Home DESTINAZIONIConsigli di Viaggio I Giardini più belli d’Italia da visitare: 11 imperdibili mete fra Parchi, Ville e Orti Botanici italiani

I Giardini più belli d’Italia da visitare: 11 imperdibili mete fra Parchi, Ville e Orti Botanici italiani

Scoprite quali sono i Giardini più Belli d'Italia da visitare fra quelli storici, rinascimentali, parchi, ville e orti botanici: 11 Giardini italiani imperdibili che vi faranno sognare.

by Mimì
Giardini più Belli D'Italia da Visitare, i giardini e laghetti di Villa Reale di Marlia, vicino Lucca

Stilare una classifica dei giardini più belli d’Italia sarebbe un’impresa impossibile! Sia che si tratti di giardini storici o monumentali,  di spazi e aree verdi legati a ville o castelli o ancora, di orti botanici, la nostra bella Italia sa sempre dare il meglio! L’invito a tutti è quello di “andare per giardini” per scoprire la bellezza di luoghi in cui la natura, plasmata dall’uomo, riesce a regalarci architetture e  paesaggi unici ed imperdibili, in ogni stagione.  Con questo articolo, dedicato a 11 fra i Giardini più Belli d’Italia da visitare, vogliamo ispirarvi a fare un viaggio nel grande patrimonio paesaggistico e culturale che ogni giardino o parco, porta con se. Che ne dite, ci proviamo? Sarebbe un modo diverso ma anche molto intrigante, per scegliere la vostra prossima meta per un weekend green in Italia!

 

Giardini Più Belli D'Italia da visitare: Il Panorama di Firenze visto dai Giardini di Villa Bardini

Giardini Più Belli D’Italia da visitare: Il Panorama di Firenze visto dai Giardini di Villa Bardini


Questi 11 giardini e parchi italiani di cui qui potrete leggere, sono stati oggetto di visite da parte mia e delle colleghe  Travel Blogger Italiane, che ringrazio di aver partecipato a questo progetto. Li troverete inseriti nell´articolo in “ordine geografico“, dal Nord al Sud Italia.

Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

1. I Giardini di Castel Trauttmansdorff

a Merano, Bz

Insigniti con diversi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, rappresentano una delle mete da non perdere se siete diretti in Alto Adige.

 

Ingresso nel Giardino degli Innamorati a Castel Trauttmansdorff

Ingresso nel Giardino degli Innamorati a Castel Trauttmansdorff, fra i Giardini più belli d’Italia

 

Al bellissimo giardino botanico meranese sono stati attribuiti, fra le altre cose:

  • Titolo di “Parco più Bello d’Italia” nel 2005;
  • Premio di “Giardino Internazionale dell’anno” alla Garden Tourism Conference di Toronto;
  • “Natura in giardino” nel 2013;
  • Titolo di “Giardino più Green d’Europa” nel 2022.

Per darvi il polso della vastità dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, dovete sapere che si estendono su di un’area terrazzata di ben 12 ettari, all’interno della quale sono presenti 7 km di sentieri e 80 ambienti botanici.

 

Cosa vedere nei giardini di Castel Trauttmansdoff a Merano: panoramica su laghetti e Touriseum

Cosa vedere nei giardini di Castel Trauttmansdoff a Merano: panoramica su laghetti e Touriseum

 

Storia e curiosità dei Giardini di Castel Trauttmansdoff

Trauttmansdorff era il nome del soldato che, intorno al 1500, acquistò il piccolo castello trecentesco di Neuberg. Qualche secolo più tardi, più precisamente nel 1846, un suo discendente, il conte Joseph von Trauttmansdorff, lo recuperò dall’abbandono in cui oramai versava, ampliandolo e arricchendolo di alberi.

La fortuna di questo parco, però, iniziò nel 1870, allorquando l’imperatrice Elisabetta d’Austria scelse Castel Trauttmansdorff per trascorrervi gli inverni. Successivamente, nel 1892 il castello viene acquistato dal barone Friedrich von Deuster, che lo impreziosì con giardini e alberi.

Dal 1977 il castello e i terreni passarono alla proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, che allestì il giardino botanico e recuperò il vecchio maniero, trasformandolo nel Touriseum, inaugurato nel 2003.

Cosa vedere nei Giardini di Castel Trauttmansdorff

Le 4 aree Tematiche

Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff potrete fare un’esperienza multisensoriale a 360 gradi, immergendovi letteralmente nella Natura. La visita al Parco Botanico è adatta ad ogni età e, a ciascun visitatore, quest’area riserva sorprese e meraviglie.

Le 4 Aree tematiche vi faranno scoprire:

  • I Boschi del Mondo;
  • La Serra con Terrario nei Boschi del Mondo – Fra piante, fiori tropicali e specie vegetali carnivore, potrete ammirare un fornitissimo terrario con insetti e lucertole;
  • I Giardini del Sole – Accoglie specie mediterranee, sempreverdi e una grande quantità di Succulente;
  • Giardini Acquatici e Terrazzati – Qui troverete un esempio di giardino all’italiana, di Giardino dei Sensi con piante aromatiche, il Laghetto delle Ninfee e il bellissimo roseto:
  • Colture tradizionali dell’Alto Adige – Ripropone i paesaggi e le colture tipiche altoatesine.

Giardini più Belli d’Italia: Panorami dal “Binocolo”

I punti panoramici nel Parco botanico

Sono luoghi dai qualii scatterete delle foto panoramiche straordinarie sulla conca meranese, i monti e gli stessi giardini.

  • Il Binocolo di Matteo Thun;
  • La Voliera;
  • Il Giardino degli Innamorati.

Da ultimo, non perdetevi la visita al Museo Provinciale del Turismo, il Touriseum, dedicato alla storia del fenomeno turistico, con particolare riferimento all’Alto Adige.

Informazioni utili per visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff

Orari di apertura.

  • Dal 29 marzo al 15 ottobre – Apertura alle visite dalle ore 9.00 alle ore 19.00, con ultimo ingresso alle 17.30;
  • Dal 16 al 31 ottobre – Apertura alle visite dalle ore 9.00 alle ore 18.00, con ultimo ingresso alle 16.30;
  • Da 1 al 15 novembre – Apertura alle visite dalle ore 9.00 alle ore 17.00, con ultimo ingresso alle 15.30.
  • Tutti i venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto, apertura alle visite dalle ore 9.00 alle ore 23.00, con ultimo ingresso alle 21.30.
  • L’Inizio della stagione 2025 è stato già fissata per 1° aprile 2025.

 

Visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorf a Merano. i fiori

Visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorf a Merano: fioriture a primavera

Costi del biglietto di ingresso.

Il biglietto di ingresso consente la visita ai Giardini, al Museo del Touriseum e alle mostre temporanee.

  • Adulti 16,00 €
  • Persone di 65 anni e più 14,00 €
  • Persone con disabilità 13,00 €
  • Studenti (sotto i 28 anni) 13,00 €
  • Biglietto famiglia – (2 adulti con bambini 6-17 anni) 36,00 €
  • 1 adulto con bambini 6-17 anni -20,00 €
  • Mini abbonamento familiare (valido per 3 giorni in una stagione) – 86,00 €
  • Bambini con età inferiore ai 6 anni – Ingresso gratuito
  • Parcheggio (giornaliero) – 5,00 €
  • Biglietto sera d’estate (venerdì di giugno, luglio e agosto dalle 18.00) – 9,00 €
  • Biglietto sera d’estate per famiglie – 20,00 €
  • Biglietto sera d’estate per mini famiglie – 11,00 €
  • Nei giorni dei concerti (dalle 14.00) – 9,00 €
  • Biglietto di Tardo Autunno (dal 1 al 15 Novembre coloro che hanno meno di 18 anni entrano gratis) – 9,00 €.

Potrete acquistare i biglietti d’ingresso direttamente in loco oppure online.

 

Contributo di Mimì del Blog “Spunti di Viaggio“.

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trovano i Giardini di Castel Trauttmansdorff

 

 


 

Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

2. I Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio

(Galzignano Terme- Veneto)

 

Fra i molti giardini che incorniciano Ville, Castelli e regge italiane, ve ne è uno che ha il primato di poter essere definito un museo a cielo aperto: mi riferisco ai Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio (Galzignano Terme – Padova).

 

Fontana a Pila nei Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio

Fontana a Pila nei Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio

Fontana a Pila nei Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio

Si tratta di uno dei giardini monumentali barocchi più belli d’Italia, riconosciuto nel 2003 come tale. La sua peculiarità è quella di essere un percorso fra arte, natura e spiritualità dove, su circa 150.000 metri quadrati, troverete 60 statue in pietra d’Istria immerse fra grandi viali di bossi secolari, alberi scolpiti. peschiere, fontane e giochi d’acqua.

Un giardino storico, appartenuto prima alla famiglia degli Scrovegni, poi acquistato dalla famiglia del nobile Zuane Francesco Barbarigo. Quest’ultimo, sopravvissuto all’epidemia di peste del XVII secolo, pensò di ringraziare Dio realizzando qualcosa di unico. Incaricando della “grande opera” fu l’architetto Pontificio Luigi Bernini.

 

Giardini imperdibili da visitare in Italia: La Peschiera del Giardino di Villa Barbarigo

Giardini imperdibili da visitare in Italia: La Peschiera del Giardino di Villa Barbarigo

Nasce così il Giardino di Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani a Valsanzibio, una struttura che rievoca il percorso di purificazione che dal peccato porta alla salvezza dell’uomo. Tutto questo declinato attraverso allegorie, simbolismi e contenuti spirituali.

Per visitare al meglio questi giardini, mettete in conto almeno due o tre ore. In biglietteria vi daranno una mappa: vi sarà utile anche per comprendere il simbolismo di ciò che andrete a vedere.

I punti salienti di questa visita sono:

  • Paludo e Portale di Diana;
  • Peschiera dei Fiumi o Bagno di Diana;
  • Peschiera dei Venti;
  • Labirinto di bossi secolari;
  • Grotta dell’Eremita (Romitorio) e Fonte dell’Eremita;
  • Isola dei Conigli;
  • Monumento al Tempo;
  • Fontana del Putto e scherzi d’acqua;
  • Scalea del Sonetto e Fontanelle delle Lonze;
  • Fontana dell’Estasi, del Fungo o delle Rivelazioni;
  • Piazzale delle Rivelazioni.

 

Giardini da visitare in Italia: Statue nel Giardino di Villa Barbarigo

Informazioni utili per visitare i Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio (Galzignano)

Gli orari di ingresso ai giardini sono i seguenti:

  • Dalle 10:00 alle 16:30 da dicembre a febbraio;
  • Dalle 10:00 alle 19:00 da fine marzo ai primi di ottobre.

Per il “Percorso Labirintico”, ecco le giornate e gli orari di accesso:

  • Sabato, domenica e giorni festivi: dalle 11:00/11:30 alle 13:00 e dalle ore 14:30/15:00 fino a 45 minuti prima della chiusura del giardino;
  • Dal lunedì al venerdì: accessi con i medesimi orari di visita al giardino, solo su richiesta alla biglietteria del giardino.

I biglietti di ingresso ai Giardino di Valsanzibio possono essere acquistati in loco, ma anche online sul sito ufficiale.

 

Giardini imperdibili da visitare in Italia: La Peschiera e le statue del Giardino di Villa Barbarigo

Giardini imperdibili da visitare in Italia: La Peschiera e le statue del Giardino di Villa Barbarigo

Costi dei biglietti acquistati in loco:

  • Adulti € 12,00;
    Ragazzi fino a 14 anni € 6,50;
  • Biglietto di ingresso al labirinto = € 4,00 per g li adulti e gratuito per i minori accompagnati;
  • Costi delle visite guidate di gruppo (durata della visita circa 1 ora);
  • Supplemento di € 5,00 sul biglietto d’ingresso;
  • Biglietto cumulativo – EXCELLENCE TICKET – Questo biglietto consente la visita Giardini monumentali di Valsanzibio (senza percorso labirintico), il Castello del Catajo (visita guidata) e la Villa dei Vescovi del FAI. Il suo costo è di 26 € e vale 6 mesi dal giorno dell’acquisto.

Per informazioni sulle visite, gli eventi e per le prenotazioni, potete scrivere alla Email info@valsanzibiogiardino.com oppure chiamare ai seguenti recapiti telefonici:

Contributo di Domenica Palamara, del Blog “Spunti di Viaggio – Travel and LifeStyle

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trovano i Giardini di Valsanzibio

 

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

3.  Il Giardino Botanico André Heller

(Gardone Riviera- Brescia)

Tra tutti i parchi e i giardini d’Italia ricchi di meraviglie, una menzione la merita sicuramente il Giardino Botanico André Heller, situato a Gardone Riviera, in Provincia di Brescia.

 

L'ingresso all’angolo Giapponese nel Giardino Botanico Heller a Gardone Riviera

L’ingresso all’angolo Giapponese nel Giardino Botanico Heller a Gardone Riviera

 

Fondato nel 1903 dal Dottor Arthur Hruska, dentista e botanico austriaco, il giardino nacque con lo scopo di accogliere numerose specie esotiche provenienti da ogni parte del globo. L’ambizioso Arthur infatti, non si è fermato davanti a nulla e ha tentato di far crescere piante alpine accanto a quelle tropicali, su di una superficie di ben 10.000 metri quadrati.

L’impresa sembrava impossibile, ma il Dottor Hruska sapeva bene che per far crescere le piante in modo sano e rigoglioso doveva ricreare il più possibile gli habitat di provenienza delle specie, ponendo l’attenzione sul tipo di terreno, sulla sua acidità, sulla presenza (o meno) di rocce e sul tipo di irrigazione. Le sue conoscenze botaniche furono davvero fondamentali per questo progetto!

 

Giardini d'Italia da visitare: La foreste di Bambù nel Giardino Botanico Heller

Giardini d’Italia da visitare: La foreste di Bambù nel Giardino Botanico Heller

 

Purtroppo, Arthur Hruska non vide mai realizzarsi a pieno il suo sogno, perché morì prima dell’apertura ufficiale del giardino al pubblico, avvenuta nel 1972. Nel 1988 il cantante e artista André Heller decise di acquistare l’intera proprietà, impegnandosi a continuare il lavoro minuzioso del botanico austriaco, aggiungendo un tocco personale.

Da vero amante dell’arte contemporanea decise di donare un nuovo volto al giardino, installando qui moltissimi capolavori di Keith Hering, Mimmo Palladino, Roy Lichtenstein e non solo.

Il giardino si trasformava dunque in quadro variopinto e spumeggiante, capace di coniugare l’arte degli Uomini con quella della Natura. L’acquisto da parte di Hans Porche non ha fatto venir meno l’intento di Heller. Ancora oggi il giardino ospita le installazioni ed è una vera gioia per gli occhi, soprattutto di chi, come me, ama la Natura e la botanica!

La visita è davvero emozionante! Le specie vegetali sono totalmente amalgamate con le opere e le installazioni e si può davvero fare una “caccia al tesoro”. alla ricerca di queste ultime.

Suggestivo è “l’angolo Giapponese” con una porta rossa che fa da ingresso ad una rigogliosa foresta di bambù! E poi il laghetto, la statua del Buddha, i piccoli ponticelli e molto altro ancora: il Giardino Botanico Heller è davvero una sorpresa!

 

La statua di Buddha nel Giardino Botanico Heller

La statua di Buddha nel Giardino Botanico Heller

Informazioni utili per visitare i Giardini.

Il giardino è aperto da marzo a ottobre tutti i giorni, dalle ore 9 alle 19.

I biglietti sono acquistabili anche online e i costi sono i seguenti:

  • Adulti € 12.00;
  • Gruppi (minimo 15 persone) € 11.00;
  • Bambini dai 6 agli 11 anni e classi scolastiche € 5.00;
  • Bambini dai 0 ai 5 anni Gratis.

Contatti:

 

Contributo di Eliana Intruglio del Blog “Donna Vagabonda”

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trova il Giardino Botanico André Heller

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

4. Il Giardino Botanico sull’Isola Madre

(Lago Maggiore)

 

Dell’Isola Madre si parla già prima dell’anno mille, quando qui sorgevano poche case e l’isola era chiamata Isola di San Vittore. Vari proprietari si sono succeduti nel tempo, fino ad arrivare al 1501, quando l’isola venne acquistata da Lancillotto Borromeo, allora vescovo di Novara.

 

Giardini da visitare in Italia: Scorci del parco sull'Isola Madre sul Lago Maggiore

Giardini da visitare in Italia: Scorci del parco sull’Isola Madre

 

L’aspetto della villa risale alla fine del ‘500, mentre i giardini furono rimaneggiati più volte nel corso dei secoli. Nel XIX secolo il giardino quando venne trasformato in giardino romantico, con l’introduzione di alberi ad alto fusto e piante esotiche. Divenne a tutti gli effetti un luogo di pace e bellezza, un posto dove allietare mente e spirito allontanandosi dal trantran della vita quotidiana.

Ai primi nel ‘900 la villa divenne un albergo di lusso e, poco dopo, un posto esclusivo affittato solo ad una clientela scrupolosamente selezionata.

Il Giardino Botanico di Villa Madre aprì alle visite del pubblico solo alla fine degli anni ’70, grazie a Bona e Giberto Borromeo Arese.

 

Pavoni nei Giardini dell'Isola Madre sul Lago Maggiore, Isole Borromee

Pavoni nei Giardini dell’Isola Madre

 

Le sue caratteristiche paesaggistiche e la qualità delle sue piantumazioni floreali, lo hanno posto fra i giardini più belli d’Italia e ad entrare nel prestigioso circuito inglese ‘Royal Horticultural Society‘.

Il periodo migliore per visitare questo Giardino Botanico è la primavera, più precisamente entro aprile. Nella prima quindicina di questo mese, infatti, la fioritura dei tulipani e dei glicini è ai massimi livelli. Chi ama la fotografia, avrà l’imbarazzo della scelta per cimentarsi su quale sia l’inquadratura migliore, con vista sulle Isole Borromee.

Il Giardino Botanico dell’Isola Madre è famoso per ospitare la più grande varietà di glicini in Italia: qui li troverete in ogni sfumatura di viola e rosa, in gallerie o avvinghiati a muri e tettoie.

All’ingresso, viene fornito un opuscolo con la mappa del giardino e la disposizione delle piante presenti. Troverete alberi secolari, rododendri e azalee, che coloreranno la vostra passeggiata fra grandi prati impeccabilmente curati e la vista di pavoni albini o fagiani variopinti.

 

 Panorami sul Lago Maggiore dall'Isola Madre - Isole Borromee

Giardini più Belli D’Italia: Panorami sul Lago Maggiore dall’Isola Madre

Il giardino, un tempo, era riserva di caccia. Anche Napoleone, durante un suo soggiorno sull’Isola Bella, prese parte ad una battuta qui sull’isola Madre.

Il vero unicum di questo meraviglioso giardino botanico però è il Cipresso del Cashmir, giunto sull’isola nel 1862. Conservato durante il viaggio in un luogo semi-fresco è oggi un imponente albero, il più vecchio e grande esemplare di tutta Europa. In Tibet, sua terra madre, purtroppo è in via d’estinzione.

Dopo la violenta tromba d’aria del 2006, che gli causò diversi danni, oggi l’albero è ancora vivo e vegeto, anche se le cicatrici del maltempo sono ancora visibili.

 

Giardini italiani da visitare: La Galleria dei Glicini nel giardino botanico sull'Isola Madre

Giardini italiani da visitare: La Galleria dei Glicini nel giardino botanico sull’Isola Madre

Informazioni utili per la visita:

  • Per il 2024 l’apertura dei giardini e della villa vanno dal 16 marzo al 3 novembre;
  • L’isola Madre si raggiunge in battello da Stresa, lasciando l’auto in Piazza Marconi o nel Piazzale di Carciano;
  • I costi d’ingresso sono di € 18,00 per persone oltre i 15 anni (incluso visita libera al giardino ed al Palazzo Borromeo – trasporto escluso), € 10,50 per bambini e ragazzi 6-15 anni non compiuti. Gratis per i più piccoli e disabili. Tariffe scontate per gruppi e famiglie.
  • I Biglietti possono essere acquistati online.

Porta con te la mappa delle Terre Borromee: scarica il pdf da qui. Potresti anche abbinare e visitare più isole Borromee.

Sito ufficiale

Contributo di Laura Tenebrosi del Blog “Viaggiare con Laura

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trova il Giardino Botanico sull’Isola Madre

 

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

5. I Giardini della Reggia di Venaria.

Grazie ad un attento e lungo recupero, completato definitivamente nel 2022, possiamo dire a “gran voce” che i Giardini della Reggia di Venaria rientrano nella rete dei Grandi Giardini Italiani.

 

Grandi Giardini Italiani: Scorci della Reggia di Venaria e dei suoi Giardini

Grandi Giardini Italiani: Scorci della Reggia di Venaria e dei suoi Giardini

 

 

Parliamo di un parco di 80.000 mq, ideato da Amedeo di Castellamonte per dare lustro alla dinastia sabauda. Fece progettare questo immenso e meraviglioso giardino suddividendo l’area in tre zone: un asse centrale, un parco basso e un parco alto.

L’asse centrale dei Giardini della Reggia di Venaria ha inizio subito dopo la Torre dell’Orologio, con la Corte d’onore e la Fontana del Cervo che, con il sopraggiungere del crepuscolo, regala un gioco sincronizzato di acqua, luci e musica da incantare il visitatore. Costeggiando e superando il complesso della Reggia, l’asse centrale prosegue con il Giardino Fiorito, la discesa verso la maestosa Fontana d’Ercole, il lungo Canale d’Ercole fino ai resti del Tempio di Diana.

Scorci di Fontane e laghetti nel Parco della Venaria

Giardini da visitare in Italia: Scorci di Fontane e laghetti nel Parco della Venaria

 

Questa conformazione regala al visitatore un’incomparabile visione di infinito e vastità, un panorama naturale unico grazie ai boschi del Parco della Mandria e alla catena montuosa delle Alpi che incornicia il paesaggio.

Lateralmente al Canale d’Ercole si estende tutto il parco basso con il Potager Royal (un’ampia aria dedicata ai noccioleti, frutteti e orto), che circonda la Cascina Medici del Vascello, per poi arrivare sino alla gran Peschiera.

 

Giardini più belli D'Italia da visitare: Il Parco della Reggia di Venaria

Giardini più belli D’Italia da visitare: Il Parco della Reggia di Venaria

 

Risalendo verso il giardino fiorito troviamo il parco alto con il Giardino delle rose, i Boschetti della musica e dei giochi fino al Gran Parterre (parte frontale alle Scuderie Juvarriane).

Mi sembra quasi superfluo dirvi che non si può assolutamente perdere una piacevole passeggiata in questo immenso parco, un connubio perfetto dopo la visita di uno dei complessi dichiarati Patrimonio Unesco. C’è anche la possibilità di ammirarlo con un giro di 30 minuti circa sul trenino (costo 4€ per gli adulti, gratuito per i bambini sino ai 3 anni).

 

I Giardini della Reggia di Venaria: Panorami sulle Alpi

I Giardini della Reggia di Venaria: Panorami sulle Alpi

Informazioni utili per la visita dei Giardini della Venaria;

  • Apertura da martedì a domenica, dalle ore 9.30 alle 19.30;
  • Biglietto solo giardini 5€ intero; ridotto dai 2€ ai 4€. Ingresso gratuito per i possessori di Abbonamento musei, Torino+Piemonte Card, Royal Pass e Passaporto culturale.

La Reggia di Venaria dista circa 10 chilometri dalla città di Torino. Puoi raggiungerla facilmente in auto, in treno, in bus, in aereo o in bici.

Qui, di seguito invece, troverei la mappa della Reggia scaricabile in pdf 

 

Contributo di Stefania del Blog “Viaggi d’altri Tempi

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trovano i Giardini della Reggia di Venaria.

 

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

6. I Giardini della Villa Reale di Marlia (Lucca)

A pochi passi da Lucca, la Villa Reale di Marlia è un luogo magico, curato fin nei minimi dettagli e che riesce a coniugare storia e natura, eleganza senza tempo, nuovi eventi e iniziative. La visita del grande parco, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 da marzo a ottobre (solo weekend e festivi a novembre, dicembre e febbraio), permette di trascorrere qualche ora in totale relax e armonia

 

Giardini da visitare in Italia: La limonaia nei Gardini della Villa Reale di Marlia Villa

Giardini da visitare in Italia: La limonaia nei Giardini della Villa Reale di Marlia

Dopo aver acquistato il biglietto (12€ per l’ingresso solo al parco), ci si immerge nella bellezza del verde fra prati, sentieri, aree tematiche. Si può optare per un tour guidato oppure, oppure fare da soli, utilizzando l’utilissima mappa che vi verrà consegnata all’entrata.

Un consiglio: scaricate l’App sul cellulare e lasciatevi condurre nel giardino attraverso brevi e interessanti video!

Giardini da visitare in Italia: I Giardini della Villa Reale di Marlia

Giardini da visitare in Italia: I Giardini della Villa Reale di Marlia

 

Ci troviamo in un luogo che vanta una storia secolare: già in epoca medievale qui sorgeva il fortilizio abitato dal Duca di Tuscia. Nel Seicento furono aggiunti i viali e gli scenografici giardini, come il Teatro di Verzura e il Giardino dei Limoni. Un secolo dopo, quando Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone e principessa di Lucca, acquistò e modificò la villa, fu eretta la Palazzina dell’Orologio.

Sede estiva della corte borbonica e poi proprietà del re d’Italia, la tenuta fu messa in vendita e acquistata dai conti Pecci-Blunt, che modificarono il giardino e vi aggiunsero i particolarissimi spogliatoi in stile Liberty. Dopo l’abbandono, nel 2015 la villa è stata comprata dagli attuali proprietari, una coppia di mecenati svizzeri, decisi a restituirla all’antico splendore e ad aprirla al pubblico.

Il parco è così ampio e ricco, che è difficile parlarne in poche righe. Quali sono gli elementi da non perdere?

 

Giardini da visitare in Italia: Il Teatro di Verzure nei Giardini della Villa Reale di Marlia

Giardini da visitare in Italia: Il Teatro di Verzure nei Giardini della Villa Reale di Marlia

 

Una delle attrazioni più famose è sicuramente il Viale delle Camelie, con oltre quaranta varietà di Camellia japonica, nonché alcune fra le specie più rappresentative del territorio lucchese. La primavera (in particolare da febbraio ad aprile) è il periodo ideale per apprezzarne la colorata ed elegante fioritura, ma ogni stagione va bene per visitare i Giardini della Villa Reale di Marlia.

Domina l’intero parco il grande lago dal quale si gode di una stupenda prospettiva sulla villa. Oltre a contribuire alla bellezza paesaggistica, il bacino lacustre, realizzato nel Novecento, garantisce il sostentamento idrico dei giardini. Suggestiva è l’isola a forma di goccia, magistralmente creata dal canale che si immette nel lago.

 

Giardini più belli da visitare in Italia: Il Giardino Spagnolo nella Villa Reale di Marlia

Giardini più belli da visitare in Italia: Il Giardino Spagnolo nella Villa Reale di Marlia

 

Al tipico Giardino all’Italiana cinquecentesco, se ne affiancano altri due:

  • Il Giardino Spagnolo, progettato negli anni Venti in stile Art Déco con forme geometriche e modelli ispano-moreschi;
  • Il Giardino dei Limoni, seicentesco e barocco, con oltre 200 piante di agrumi. All’ingresso di quest’area del giardino si viene accolti da mosaici rustici e busti romani, che decorano la spettacolare fontana delle tre sirene.

Infine, assolutamente da non perdere è il Teatro di Verzura, il più antico d’Europa. Si tratta di uno straordinario esempio di architettura naturale realizzato tra il 1664 e il 1670, per volere della famiglia Orsetti. Sono le siepi di tasso e di bosso a creare le geometrie di questo teatro, abitato da statue in terracotta che spiccano nel verde.

Per qualche ora o per un’intera giornata, è facile lasciarsi conquistare dal fascino del parco della Villa Reale di Marlia, tra fiori, guizzi di fontane, paesaggi bucolici, statue e costruzioni in tanti stili differenti.

La Palazzina dell'Orologio nei Giardini della Villa Reale di Marlia

La Palazzina dell’Orologio nei Giardini della Villa Reale di Marlia

Informazioni utili per visitare Villa Reale di Marlia

Orari di apertura.

Dal 1 marzo al 3 Novembre:

  • Parco: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, ultimo ingresso 16:30
  • Musei: tutti i giorni dalle 10:30 alle 17:30, ultimo ingresso 17:00

Dal 9 novembre al 22 dicembre:

  • Nel suddetto periodo il giardino e i Musei sono aperti solo nei weekend e nei giorni festivi, festivi, dalle 10:00 alle 17:00, con ultimo ingresso 15:30

Costi ingresso solo parco e giardini

  • Adulti 12 €;
  • Ridotto (Ragazzi da 10 a 17 anni, gruppi > 10 persone, adulti >65 anni, soci FAI e Touring Club, soci ADSI, soci ICOM, soci ACI, carta “studenti della Toscana”) 9 €;
  • Studenti 5 €,

Costi ingresso parco, giardini e musei

  • Adulti 18 €
  • Ridotto 15 €
  • Studenti 10 €

Abbonamento Annuale – 60 €. Valido 365 giorni.

Contatti:

 

Contributo di Federica Avagnano del Blog “Un Potpourri”.

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trova Villa Reale di Marlia.

 

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

7. Il Giardino Bardini a Firenze

Tra i giardini più belli d’Italia visitati negli ultimi anni, il Giardino Bardini a Firenze è fra quelli che più mi è rimasto nel cuore. Questo giardino è famoso per la sua meravigliosa galleria di glicine che ogni anno fiorisce durante la prima metà di aprile. Tenetelo presente per la prossima primavera!

 

Il giardino Bardini e il panorama su Firenze

Giardini più belli d’Italia: Il giardino Bardini e il panorama su Firenze

Il giardino si compone di 3 aree differenti:

  • La prima comprende una scalinata seicentesca adornata da statue, che permette anche una vista spettacolare su Firenze. Questa zona è la più elegante dell’intera area verde. Trasuda la raffinatezza che poi avvolge anche la villa, la quale spesso è sede di mostre d’arte, generalmente non incluse nel costo d’ingresso.
  • La seconda parte, quella che ospita la galleria di glicine, comprende un piccolo frutteto ed il cosiddetto ‘parco agricolo’.
  • La zona poi è contigua al piazzale dove troverete una caffetteria ed un ristorante. Da qui il panorama è ancora più bello rispetto al precedente.

Da qualche parte ricordo di aver letto che le vedute su Firenze dal giardino di Villa Bardini siano le più belle in assoluto. Non ne ho la certezza, ma sicuramente non rimarrete delusi.

La visita al Giardino Bardini si conclude con una passeggiata nel delizioso giardino anglo-cinese, con tante azalee ed un ruscello che vi condurrà fino a Villa Bardini.

Quest’ultima risale alla prima metà del XVII secolo, ed il suo nome iniziale è Villa Manadora. Poi, visto la sua perfetta collocazione alle spalle di Firenze ed il suo splendido Belvedere, viene rinominata proprio “Villa Belvedere”.

Acquistata nel 1913 dall’antiquario fiorentino Stefano Bardini, venne abitata dalla famiglia sino al 1965, quando il figlio Ugo muore senza lasciare eredi. Dal 1987 appartiene allo Stato Italiano. Attualmente viene gestita dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, che lo promuovono sia dal punto di vista culturale, ospitando frequentemente mostre ed eventi, sia dal punto di vista botanico.

 

giardino anglo-cinese nel Giardino Bardini a Firenze

Il Gardino anglo-cinese nel Giardino Bardini a Firenze

Informazioni pratiche per visitare il Giardino Bardini:

La Villa ed il giardino sono aperti tutto l’anno. Si può parcheggiare gratuitamente presso il Forte Belvedere, dove c’è un’area dedicata ai visitatori del giardino e della villa. Nel caso fosse già al completo, potete lasciare l’auto in Piazzale Michelangelo.

Si accede al giardino da Via dei Bardi al civico 1 rosso, oppure, in Costa San Giorgio, civico 2.

Orari ingresso:

  • Dal lunedì alla domenica, dalle ore10:00 alle ore 20:00;
  • Ultimo ingresso ore 19.00;
  • Chiuso ogni primo e ultimo lunedì del mese.

Costi del biglietto: 

  • Per la visita, potete acquistare il biglietto per il Giardino di Boboli che comprende anche la visita al Giardino Bardini. Il costo è di € 10,00 per persona. E’ buona cosa acquistarlo preventivamente nel caso di alta stagione o periodo di alta affluenza;
  • Il giardino si può visitare anche gratuitamente ogni prima domenica del mese.
  • L’ingresso gratuito è riservato anche ai minori di 18 anni, ai giornalisti, portatori di handicap e residenti nei comuni di Arezzo, Grosseto e Firenze, incluse le zone provinciali.
  • I giovani fra i 18 ed i 24 anni residenti in UE, usufruiscono di una tariffa ridotta di € 2,00 a persona
  • Nuovo servizio di navetta gratuita per la visita del giardino (20 aprile – 15 settembre). Disponibile senza prenotazione tutti i fine settimana ed i festivi, con priorità dedicata a famiglie con bambini ed anziani.

Sito ufficiale.

Ubicazione su mappa.

Contributo di Laura Tenebrosi del Blog “Viaggiare con Laura

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trova il Giardino Bardini

 

 


 

Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

8. Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio

 

Tra bucolici filari viti della Maremma Toscana, spicca un’opera d’arte a cielo aperto che sfida ogni aspettativa: il Giardino dei Tarocchi a Capalbio.

 

Giardini D'Italia imperdibili: il Giardino dei Tarocchi a Capalbio scorci

Giardini D’Italia imperdibili: il Giardino dei Tarocchi a Capalbio – Sculture

 

Realizzato dalla visionaria artista Niki de Saint Phalle, questo parco scultoreo è un’esplosione di forme seducenti e di colori sgargianti, risucchiando i visitatori in un vortice di pura energia. Il Giardino dei Tarocchi è indubbiamente tra i più belli e insoliti in Italia e in Europa. Scopriamolo assieme.

Cos’è il Giardino dei Tarocchi e come è stato costruito.
Dopo un viaggio a Barcellona, la poliedrica artista francese Niki de Saint Phalle era rimasta talmente colpita dalla tecnica decorativa utilizzata da Gaudì, da volerla replicare nelle sue opere. Si tratta di uno speciale mosaico realizzato con materiali di scarto, il trencadís.

 

Giardini più belli D'Italia da visitare: La Papessa nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio

Giardini più belli D’Italia da visitare: La Papessa nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio

 

Ricevuto in dono un lotto di terreno nei pressi di Capalbio, Niki, supportata dal secondo marito Jean Tinguely e da una schiera di appassionati collaboratori, inizia a lavorare al suo originale progetto: una foresta di gigantesche sculture, ispirate ai tarocchi, prese così vita tra gli alberi.

Acciaio, specchi e vetri riflettono la luce del sole, ceramiche policrome e forme sinuose si intrecciano in un gioco armonioso, dando vita a un mondo psichedelico che invita all’esplorazione e alla riflessione.

La nascita delle creature del Giardino dei Tarocchi: un processo creativo in continua evoluzione.

 

Le sculture nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio.

Le sculture nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio.

Ma come nascono le creature del Giardino dei Tarocchi?
Tutto inizia con la creazione di un’armatura in acciaio, lo scheletro robusto che sosterrà la scultura. Su di essa viene steso un reticolo di fil di ferro, modellando le forme sinuose e imponenti che caratterizzano le opere di Niki.

Con l’ausilio di una pompa, il cemento viene spruzzato sul reticolo, dando vita a una struttura solida e compatta. È a questo punto che entra in gioco il tocco magico, il rivestimento a mosaico. Niki de Saint Phalle, inizia a ricoprire la superficie cementizia con frammenti di ceramica, vetro e altri materiali colorati. Tessera dopo tessera, la scultura si trasforma in un’esplosione di colori e suggestioni, e prende vita.

Visita al Giardino dei Tarocchi
Varcata la soglia, i primi personaggi che si incontrano sono la mastodontica Papessa, che dà vita alla grande fontana rotonda al centro della piazza. Il Mago incombe e quasi la abbraccia.

Tra tutte le sculture spicca l’Imperatrice, nella quale l’artista ha abitato durante i lavori: l’interno, completamente rivestito di frammenti di specchi, è arredato con cucina, bagno e camera da letto.

 

 La cucina di Niki de Saint Phalle nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio

Giardini D’Italia da visitare: La cucina di Niki de Saint Phalle nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio.

L’imperatore si trova a poca distanza dall’imperatrice, e contiene una piccola piazza con scalette per accedere ad un piano superiore. Questo tarocco rappresenta la figura maschile, con la sua virilità espressa in un razzo rosso che si innalza verso il cielo.
Ci sono poi il Sole, il Papa, l’Impiccato, l’Eremita, la Temperanza e una serie di altri personaggi da scoprire tra siepi e alberi.

Il Giardino dei Tarocchi non è solo uno dei parchi  più belli da visitare in Italia, ma un’immersione totale in un universo creativo, che ridefinisce i confini tra realtà e immaginazione.

Tutte le informazioni per visitare il Giardino dei Tarocchi

Date e orari di apertura:

– Dal 28 marzo al 15 ottobre, tutti i giorni

– Dalle ore 14:30 alle ore 19:30, ultimo accesso alle ore 18:15

Prezzi dei Biglietti di Ingresso nel 2024

  • Biglietto intero: €. 14,00
  • Biglietto ridotto: €. 9,00 (da 7 a 22 anni e per età superiore a 65 anni)
  • Ingresso gratuito: da 0 a 6 anni

Il Giardino dei Tarocchi è un luogo da visitare anche con i bambini!

⇒ Solo l’acquisto online dei biglietti garantisce l’ingresso al Giardino dei Tarocchi.

Contributo di Teresa Scarselli del Blog “DivertiViaggio

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trova il Giardino dei Tarocchi a Capalbio.

 

 

Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

9. Il Giardino di Villa Lante a Bagnaia

Se avete intenzione di organizzare un viaggio alla scoperta della Tuscia viterbese, non potete non includere tra le tappe Villa Lante, con il suo magnifico giardino all’italiana.

Giardini imperdibili da visitare in Italia: I Giardini di Villa Lante a Bagnaia

Giardini imperdibili da visitare in Italia: I Giardini di Villa Lante a Bagnaia

 

Villa Lante si trova a Bagnaia, un bel borgo ubicato a soli 5 chilometri da Viterbo. La Villa è raggiungibile con una breve passeggiata dai numerosi parcheggi gratuiti che si trovano nei pressi del centro storico di Bagnaia.

Villa Lante è attorniata da un bellissimo parco ad entrata libera, ma la villa e il suo giardino, sono visitabili previo pagamento di un biglietto.

In quest’area si estendeva, ad inizio Cinquecento, una riserva di caccia di 18 ettari. Fu il Cardinale Gambara, vescovo di Viterbo, a iniziare la costruzione del primo villino e del giardino all’italiana. Sì, perché anche se si chiama Villa Lante, in realtà si tratta di due villini, due palazzine gemelle costruite in periodi diversi. Dopo la morte di Gambara, infatti, fu il cardinale Peretti di Montalto a completare il progetto a Bagnaia e a far costruire il secondo villino.

Nel corso del tempo la proprietà passò dalla Chiesa ai Lante, da cui prende nome, che la custodirono per tre secoli. Oggi l’intero complesso è proprietà dello Stato.

Il giardino è sicuramente il punto di forza della villa con le sue fontane, statue e giochi d’acqua. Esso è disposto su terrazzamenti, uniti fra loro dall’acqua che ne è la protagonista indiscussa. Numerosi sono i simboli che richiamano a personaggi mitologici e al primo cardinale, che fece progettare il giardino.

Da non perdere sicuramente la Fontana dei Giganti, dove due imponenti figure che rappresentano l’Arno e il Tevere, sono adagiate lungo i fianchi della vasca. La struttura è poi arricchita con raffigurazioni di sirene, uccelli acquatici e gamberi.

Molto scenografica è anche la Catena d’Acqua, che segna l’asse centrale di Villa Lante e, ancora una volta, con la figura del gambero a richiamare il cognome del cardinale Gambara.

Le ville erano utilizzate dai cardinali per la meditazione e gli esercizi spirituali, ma anche per svago e relax. La Mensa del Cardinale (una vasca dalla forma allungata), serviva infatti durante le feste per disporre le pietanze e mantenere al fresco le bevande.

Se desiderate visitare, oltre ai giardini, l’interno dei villini dovrete prenotare obbligatoriamente la visita guidata almeno un giorno prima. I villini sono affrescati, ma all’interno non possiedono più i mobili originali. La visita dei giardini, invece, si svolge in forma autonoma.

Orari di visita:

  • Gennaio-febbraio 8:30-16:30;
  • Marzo 8:30-17:30;
  • 1-15 aprile 8:30-18:30;
  • 16 aprile-15 settembre 8:30-19:30;
  • 16 settembre-31 ottobre 8:30-18:30;
  • Novembre-Dicembre 8:30-16-30
  • Orari domenica e festivi dal 1° novembre al 15 marzo: 8:30 – 13:45, ultimo ingresso 13:15

In caso di apertura di lunedì, perché coincidente con un giorno festivo, la chiusura del monumento è posticipata al primo giorno successivo utile.

 I Giardini di Villa Lante a Bagnaia

Giardini imperdibili da visitare in Italia: I Giardini di Villa Lante a Bagnaia

Visita alle Palazzine Gambara e Montalto:

  • A partire dal 15 marzo, dal martedì al sabato alle ore 11:00, 12:00, 15:00 e 16:00, previa prenotazione obbligatoria al numero 0761 288008 entro il giorno precedente (max 15 persone). Le visite sono a cura del personale in servizio.

Costo dei Biglietti:

  • Intero € 8,00;
  • Agevolato € 2,00 (dai 18 ai 25 anni), fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani, consultabili nel sito web del MiC.
  • Dal 1° gennaio 2023 è stata istituita la tipologia di biglietto “Circuito Villa Lante – Museo Etrusco Viterbo”, che comprende l’ingresso a Villa Lante e al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo, al prezzo intero di € 12,00. Il biglietto è valido per 30 giorni dalla data di emissione.

Il Parco di Villa Lante è aperto al pubblico con accesso libero, dal martedì alla domenica, secondo gli orari sopra riportati.

All’interno del Giardino e del Parco, in virtù della loro natura di aree monumentali, non è consentito introdurre cani e consumare pasti.

  • Durata della visita: Dalle 2 alle 3 ore.
  • Consigli per la visita: Portate  comode e acqua, all’interno disponibile distributore bevande automatico.

Contributo di Alessandra Cortese, del Blog “Itinerari Low Cost

 

Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trovano i Giardini di Villa Lante a Bagnaia

 

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

10. Il Parco di Villa d’Este a Tivoli (Roma)

 

Tra le ville più affascinanti d’Italia, Villa d’Este a Tivoli si distingue non solo per la sua straordinaria bellezza architettonica, ma anche per il suo incantevole parco. Questo capolavoro rinascimentale, un’icona del design e della storia italiana, offre un’esperienza indimenticabile tra arte, natura e cultura.

 Giardini rinascimentali di Villa D'Este a Tivoli

Giardini imperdibili da visitare in Italia: I Giardini rinascimentali di Villa D’Este a Tivoli

 

Commissionata dal cardinale Ippolito II d’Este nel XVI secolo, Villa d’Este è stata concepita come una dimora di lusso che avrebbe esaltato la potenza e il prestigio della famiglia d’Este. Infatti, l’architetto Pirro Ligorio, fu incaricato di trasformare un precedente convento in una residenza sontuosa, arricchendola con giardini e fontane spettacolari. E direi che ci è riuscito benissimo!

Oggi, Villa d’Este a Tivoli rappresenta un capolavoro del Rinascimento italiano. In particolare, la sua struttura imponente arricchita da logge, cortili e scalinate monumentali, racconta uno dei periodi storici italiani più importante, dal punto di vista artistico.

Ma è soprattutto il sistema di fontane e giochi d’acqua ad attirare l’attenzione dei visitatori. Queste creano uno spettacolo visivo e sonoro unico nel suo genere. Le fontane di Villa d’Este sono state addirittura dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2001, riconoscendo la loro importanza storica e artistica.

Il parco di Villa d’Este è un’opera d’arte vivente, dove la natura si fonde armoniosamente con l’architettura. I visitatori possono passeggiare lungo i vialetti alberati, ammirando le numerose fontane e le sculture che decorano il paesaggio. Tra le attrazioni più spettacolari ci sono la Fontana dell’Ovato e il Vialone, un lungo viale dominato da cipressi secolari. Ti consiglio di trascorrere almeno qualche ora passeggiando tra la natura e la bellezza di Villa d’Este, non te ne pentirai.

Un’altra ragione per non perdere l’opportunità di visitare Villa d’Este, è la possibilità di farlo gratuitamente ogni prima domenica del mese. Questa iniziativa permette a tutti di scoprire la bellezza di questa meraviglia rinascimentale senza dover preoccuparsi dei costi d’ingresso.

Trovandosi a pochi chilometri da Roma, Villa d’Este a Tivoli è la destinazione perfetta per una gita fuori porta a due passi dalla Capitale. Per gli orari di apertura e le agevolazioni per i ticket di ingresso, tenetevi aggiornati controllando il sito ufficiale.

Villa d’Este a Tivoli, rappresenta una tappa imperdibile per chiunque voglia immergersi nella storia, nell’arte e nella bellezza della campagna italiana. Con il suo magnifico parco accessibile ai turisti e la sua importanza architettonica, questa villa è un vero e proprio gioiello che incanta e sorprende i visitatori di ogni età.

Se hai ancora un po’ di tempo a disposizione, ti consiglio di programmare anche una visita alla Villa Gregoriana a Tivoli, a due passi da Villa D’Este.

Questo luogo meraviglioso e immerso nella natura è stato inserito nei luoghi del FAI, proprio per la sua bellezza e rilevanza storica. Puoi visitarlo gratuitamente ogni prima domenica del mese o accedere ad una tariffa ridotta, se sei un socio dell’Associazione.

 

Giochi d'acqua e fontane nei Giardini di Villa D'Este a Tivoli

Giochi d’acqua e fontane nei Giardini di Villa D’Este a Tivoli

I Biglietti di Ingresso a Villa D’Este sono acquistabili online. Il loro costo è:

  • Intero € 15,00
  • Convenzione Trenitalia prezzo intero € 13,00
  • Ridotto € 2,00
  • Integrato Santuario di Ercole Vincitore + Villa d’Este € 16,00
  • Ridotto integrato Santuario di Ercole Vincitore + Villa d’Este € 4,00
  • Villae Pass Intero € 28,00
  • Convenzione Villae Pass Trenitalia € 26,00
  • Villae Pass Ridotto di Prossimità € 14,00
  • Villae Pass gratuito secondo le norme di legge

Costo del servizio € 2,00.

  • Orari di Visita dal 31 marzo al 15 settembre 2024: Dalle ore 8.45 – 19.45 (ultimo ingresso 18.45, chiusura giardino ore 19.30)
  • Nei giorni festivi il lunedì l’apertura è dalle ore 8.45 e il martedì successivo dalle ore 14.00.

Mappa in pdf scaricabile dei giardini di Villa Tivoli

 

Contributo di Marianna Gaito del Blog “The Wine Travelist”.

 

Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trovano i Giardini di Villa D’Este

 

 


Visitare i Giardini più Belli D’Italia:

11. L’Orto Botanico dell’Università di Palermo

 

Inaspettato e forse, proprio per questo motivo, più gradito, l’Orto Botanico dell’Università di Palermo è uno di quei luoghi imperdibili da visitare a Palermo.

 

il palmeto nell'Orto Botanico dell'Università di Palermo

Giardini e Parchi più belli d’Italia: il palmeto nell’Orto Botanico dell’Università di Palermo

 

Avete presente un grande giardino mediterraneo che ospita anche molte specie vegetali di provenienza tropicale? Tutto questo e molto altro ancora dovrete aspettarvi da quello che è il più bello eco-museo di Palermo, ubicato a poca distanza dal Foro Italico, adiacente a Villa Giulia e vicino al porticciolo di Sant’Erasmo. Praticamente nel centro storico di Palermo!

L’Orto Botanico dell’Università di Palermo nasce nel 1779, con l’istituzione della cattedra di Storia naturale e Botanica al momento della fondazione, nel medesimo anno, della Regia Accademia degli Studi di Palermo.

 

Gymnasiumin, ingresso all'Orto Botanico di Palermo

Gymnasiumin, ingresso all’Orto Botanico di Palermo

 

  • Con i suoi dieci ettari di superficie e le oltre di 12000 piante che racchiude è, al tempo stesso, un grande orto-giardino dove trovare refrigerio nei mesi estivi, oltre che luogo di studio per botanici provenienti da tutto il mondo. Senza contare che il Bookshop dell’Orto Botanico di Palermo, ha ottenuto il riconoscimento come migliore libreria museale permanente in Italia!

Organizzato con cura secondo criteri scientifici, é suddiviso in ordinamenti e settori, che seguono principalmente il Sistema di Linneo e il Sistema di Engler, ma che, via via, si sono arricchiti di ambienti specifici come l’Aquarium e il Palmetum.

Statue, laghetti e serre nell'Orto Botanico dell'Università di Palermo

Giardini e Parchi più belli da visitare in Italia: statue, laghetti e serre nell’Orto Botanico dell’Università di Palermo

Entrando vi accoglierà un bell’edificio, il Gymnasiumin, dalle spiccate architetture neoclassiche e, a seguire, il Calidarium e il Tepidarium. Questi edifici vennero progettati dall’architetto francese Leon Dufourny e decorati da Giuseppe Velasco.

In fondo al Viale centrale, troverete l’Aquarium, composto da tre bacini circolari con al centro uno scoglio con delfino e anatre in marmo. Da non mancare una sosta nel boschetto di papiri a quello di bambù, al giardino d’inverno e alle diverse serre esotiche. In una di queste, la Serra Tropicale, si trova la statua del Genio di Palermo. realizzata nel 2020 da Domenico Pellegrino.

Una menzione particolare merita l’altissimo esemplare di Ginkgo biloba e il grande Ficus macrophylla f. columnar, eletto “Albero Italiano dell’anno 2022”, nell’ambito del concorso promosso da Giant Trees Foundation.

 

Il Ficus macrophylla f. columnar nell'Orto botanico di Palermo

Il Ficus macrophylla f. columnar nell’Orto botanico di Palermo

Informazioni utili per visitare l´Orto Botanico a Palermo

Gli orari di visita

  • Nei mesi da novembre a Febbraio – Dalle ore 9:00 alle ore 17:00, la domenica dalle ore 10.00 – 17.00;
  • Nei mesi di marzo e Ottobre – Dalle ore 9:00 alle ore18:00, la domenica dalle ore 10.00 – 18.00;
  • Nei mesi di aprile e Settembre – Dalle ore 9:00 alle ore 19:00. la domenica dalle ore 10.00 – 19.00;
  • Da maggio ad Agosto – Dalle ore 9:00 alle ore 20:00, la domenica dalle ore 10.00 – 20.00;
  • Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura.

Costi della visita singola e biglietti Cumulativi

  • Adulti Intero – € 7.00
  • Family Pass per famiglie fino a max 3 bambini under 12 – € 15.00
  • Intero combinato Orto + Salinas + Doderlein – € 10.00
  • Ridotto integrato Orto + Salinas + Doderlein – € 5.00
  • Intero integrato Orto + Salinas + Steri + Doderlein + App – € 17.00
  • Ridotto integrato Orto + Salinas + Steri + Doderlein + App – € 12.00
  • Intero integrato Salinas + Orto + Steri + Terrazze Monreale + App – € 20.00
  • Ridotto integrato Salinas + Orto + Steri + Terrazze Monreale + App – € 12.00
  • Ridotto solo Orto Botanico – € 4.00
  • Ridotto gruppi (minimo 10 persone) – € 5.00
  • Family Pass 1 adulto + 1 bambino under 6 – € 5.00
  • Family Pass UNIPA famiglie fino a max 4 bambini under 14 – € 8.00

Il biglietto per la visita è acquistabile in loco o, ancora meglio, online, attraverso il sito di CoopCulture. Anche le audioguide possono essere richieste online, al costo di 2,99 euro a persona.

 

Ninfee nell'Orto botanico di Palermo

Giardini italiani da visitare: Ninfee nell’Orto botanico di Palermo

Contatti:

Mappa in pdf da scaricare del percorso nell’orto Botanico .

Contributo di Mimì del Blog Spunti di Viaggio

 

I Giardini Italiani imperdibili da visitare:

Dove si trova l’Orto Botanico di Palermo.

 

 

Verde e fontane nei Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio

Verde e fontane nei Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio

 

Vi siete lasciati affascinare dalla bellezza da questi 11 fra i Giardini più belli d’Italia?

Nel frattempo, se ciò che avete letto sin qui è di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!

Mi potete trovate anche sulla Pagina Facebook di Spunti di Viaggio, su Linkedin, Pinterest o sul profilo Instagram.

Potrebbe anche interessarvi continuare la navigazione leggendo di:

Oppure curiosare fra i Consigli di Viaggio, per scoprire qualcosa di più su:

O ancora, scoprire la bellezza, la Natura e la Cultura nelle altre regioni della nostra Bella Italia! Lasciatevi Ispirare e al prossimo Spunto di Viaggio by Mimì.

 

Giardini da visitare in Europa: i 7 più belli fra Parchi e Orti Botanici imperdibili e insoliti

 

Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano: cosa vedere nei Giardini di Sissi

Visitare i Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio (Galzignano Terme): Cosa vedere, Itinerario e Informazioni utili

Villa della Regina a Torino, i giardini e le vigne: Cosa vedere nella visita alla Residenza Sabauda

Cosa vedere a Villa Selvatico e nei suoi Giardini Termali a Battaglia Terme sui Colli Euganei

You may also like

13 comments

Annalisa Trevaligie-Magazine 21 Giugno 2024 - 8:43

Ho avuto modo di visitare alcuni di questi splendidi giardini. La prossima tappa sarà sicuramente Bagnaia. Mi sono appena innamorata del meraviglioso giardino all’italiana di Villa lante e spero di poterlo raggiungere in uno dei prossimi week end.

Reply
Mimì 21 Giugno 2024 - 19:00

Come non rimanerne estasiati? I Giardini italiani hanno tutti il loro perchè e visitarli dà un gran senso di benessere!

Reply
andrea 21 Giugno 2024 - 10:55

complimenti sono tutti bellissimi!! io sono di parte e voto i primi due! :))

Reply
Mimì 21 Giugno 2024 - 19:03

Grazie mille Andrea! I Giardini di Castel Trauttmansdorff e Quelli di Villa Barbaigo a Valsanzibio sono certamente 2 fra i Giardini più belli d’Italia da visitare assolutamente!

Reply
Alessandra Cortese 21 Giugno 2024 - 13:35

Mi piacerebbe molto visitare Villa Este e Villa Gregoriana… sarebbe l’occasione x un weekend a Tivoli.
Bellissimo post… tante belle idee green!!

Reply
Mimì 21 Giugno 2024 - 19:04

Ti ringrazio davvero di cuore per aver partecipato a questo guest post collettivo: un valore aggiunto in più per andare alla scoperta di parchi e giardini bellissimi della nostra Bella Italia!

Reply
Paola 21 Giugno 2024 - 14:52

WOW quante informazioni. A parte i giardini della Venaria Reale che visitiamo spesso, essendo di Torino, gli altri mi mancano più o meno tutti (Tivoli l’ho visto una vita fa). Mi incuriosisce il giardino del Tarocchi anche se non un giardino nel senso stretto della parola

Reply
Mimì 21 Giugno 2024 - 19:05

Il Giardino dei Tarocchi incuriosisce tanto anche me! Mi sa che prima o poi andrò a visitarlo!

Reply
Martina Curra' 22 Giugno 2024 - 21:30

Ho avuto modo di visitare i Giardini di Castel Trautsmansdorffs qualche anno fa e sono veramente splendidi! Mi segno tutti gli altri per una prossima visita :)

Reply
Mimì 23 Giugno 2024 - 18:14

Uno più bello dell’altro questi giardini e parchi italiani! Castel Trauttmansdorff poi, ti consiglio di ri-visitarlo in una stagione diversa da quando ci sei stata: merita

Reply
Mimì 24 Giugno 2024 - 21:33

Grazie a te per esserti ispirata a questi splendidi giardini italiani!

Reply
Eliana 24 Giugno 2024 - 10:46

Un articolo ricchissimo di luoghi eccezionali: sai quanto io ami i giardini e i parchi e sicuramente questo post descrive in maniera esauriente tutte le informazioni necessarie per rendere uniche le nostre visite a questi angoli di Natura!
Grazie dell’ospitalità e complimenti!

Reply
Mimì 24 Giugno 2024 - 21:36

Grazie mille a te per aver partecipato a questo interessante guest post! I giardini italiani più belli ci attendono.

Reply

Leave a Comment