E’ sempre difficile spiegare l’emozione che si prova visitando un sito o un Parco Archeologico. Si tratta di veri e propri Musei a cielo aperto attraverso i quali ciascuno di noi, secondo la propria sensibilità e la curiosità tipica di chi ama viaggiare, può aver modo di conoscere e scoprire il patrimonio storico ed identitario più antico di un Paese. In questo articolo potrete trovare un approfondimento di 6 fra gli innumerevoli parchi e siti archeologici europei esistenti, che vi consigliamo di visitare assolutamente al di fuori dell’Italia.
Completamento naturale alla visita delle splendide capitali, delle città in Europa, dei magnifici borghi europei, delle esposizioni museali imperdibili del nostro Vecchio Continente, con questo articolo vogliamo darvi uno strumento in più per scoprire angoli di bellezza in ogni vostro viaggio!
Non posso dirvi se i sei siti archeologici europei di cui, insieme alle altre colleghe Travel Blogger Italiane abbiamo scritto, siano fra i più belli, i più importanti o a quale altra casistica possano appartenere! Tutto è relativo e nulla è più soggettivo della “misura della bellezza di un luogo o di un bene”.
Di certo so, però, che ciascuno di essi riuscirà ad incantarvi. Li troverete descritti in ordine alfabetico.
Siete pronti a lasciarvi ispirare e a dirci quale fra questi siti avete già visitato e quale vorreste visitare al più presto? Seguiteci …
Siti archeologici europei imperdibili da visitare
1. L’Acropoli di Atene, simbolo della Grecia
L’Acropoli di Atene per me non è un sito archeologico… è “IL” sito archeologico per eccellenza!
E’ il luogo che mi ha fatto innamorare dell’arte sui libri di scuola. E’ anche il luogo che ha scatenato la grande passione che provo verso il mondo ellenico. Un mix affascinante di architettura, scultura e mitologia, simbolo indiscusso della civiltà classica.
L’acropoli di Atene è, a mio avviso, uno dei siti archeologici più emozionanti e scenografici d’Europa! Situato su un’altura rocciosa di 156 metri, il complesso architettonico domina la capitale greca dall’alto.
Dopo aver percorso una scenografica scalinata, si accede al complesso attraverso i Propilei, un monumentale ingresso costituito da alte colonne doriche.
Il Partenone è il monumento simbolo del sito e dell’intera Grecia!
Dedicato alla dea Athena Parthenos, lascia a bocca aperta per la maestosità della sua struttura. Le colonne in stile dorico, le decorazioni dei capitelli e i rilievi in marmo, lo rendono un modello di perfezione estetica preso come riferimento per la realizzazione di moltissimi templi.
Uno dei miei templi preferiti è l’Eretteo. Uno dei due portici è costituito da sei Cariatidi, iconiche figure femminili alte 6 metri, che sorreggono la trabeazione (e simbolicamente sostengono il peso stesso del tempio).
Il tempio di Atena Nike è il più piccolo del complesso ma, l’eleganza delle sue decorazioni e l’impareggiabile vista sulla vallata, lo rendono unico.
Sul versante meridionale dell’Acropoli, sorge lo splendido Teatro di Dioniso che all’epoca poteva ospitare ben 17.000 persone.
Alla base dell’Acropoli si trova poi il Teatro di Erode Attico, di una bellezza disarmante e perfettamente conservato (viene utilizzato ancora oggi per concerti e spettacoli).
Come arrivare all’Acropoli
Le fermate metro più vicine sono Acropoli e Monastiraki. Da qui si procede attraverso i quartieri pedonali di Thisio e Makrianni, punteggiati di caffè e negozietti di souvenir.
Risorse utili per i viaggiatori: scarica il pdf della mappa della metro ad Atene
Quando andare
L’Acropoli è aperta dalle 08:00 al tramonto (l’orario di chiusura varia in base alla stagione).
Il momento migliore per accedervi è verso il calar del sole, quando il cielo tinge di arancione il marmo dei templi e la città sottostante è illuminata da una bellissima luce.
I biglietti per la visita partono da € 24,50 ma è possibile anche acquistare ingressi combinati (in particolare suggerisco di non perdersi il Museo dell’Acropoli che ospita gioielli architettonici di rara bellezza).
Contributo di Elisa Tremolada del Blog “L’Isola di Elisa”
Siti e Parchi Archeologici in Europa da visitare
Dove si trova l’Acropoli di Atene
Siti archeologici europei imperdibili da visitare:
2. Il complesso archeologico di Brú na Bóinne in Irlanda –
I tumuli di Newgrange e Knowth
Quando pensiamo all’Irlanda, pensiamo ad una terra verdissima abitata da pecore, folletti e leprecauni, innaffiata da ottima birra scura e legata al popolo dei Celti.
Tutto vero! Su folletti e leprecauni non possiamo personalmente esprimerci, ma l’Irlanda è talmente magica, che non escluderemmo la possibilità di incrociarne un paio, un giorno.
Nonostante ciò, in pochi sanno che proprio qui si trova uno dei siti preistorici più importanti al mondo.
Un luogo che si fa risalire a ben prima della presenza dei Celti e dei Vichinghi sull’isola, e ben sei secoli (sei secoli!) più antico della costruzione delle piramidi in Egitto.
Stiamo parlando di Brú na Bóinne, un’area a poca distanza da Drogheda e da Dublino, ampia in totale poco meno di 8 Km².

Parchi Archeologici da visitare in Europa – Il complesso di Brú na Bóinne in Irlanda i tumuli nei siti Newgrange e Knowth
Patrimonio mondiale UNESCO dal 1993, il complesso archeologico comprende circa novanta monumenti, i cui esemplari più importanti si trovano a Newgrange, Knowth e Dowth.
I primi due siti in particolare, raggiungibili con una navetta dal Centro Visitatori, ospitano delle tombe a corridoio davvero magnifiche.
Già, perché proprio le tombe a corridoio, sono l’attrazione principale del luogo. Si tratta di tumuli circolari cinti da mura, attraversati internamente da un lungo e buio corridoio che conduce fino ad una camera centrale.
Le chiamiamo tombe, ma in realtà la loro funzione non è del tutto chiara, anche se probabilmente lo scopo era anche funerario.
Quello che è certo, è che a Knowth si trova il tumulo più vasto di tutto il complesso, con un diametro di ben 95 metri.
Tutto intorno altri tumuli più piccoli, ben 18, tutti da ammirare e fotografare, ma non visitabili.
A Newgrange, invece, si trova il tumulo più famoso e particolare.
Davanti all’ingresso della tomba, troviamo un grande masso decorato con incisioni a losanga e spirali che rimandano al celebre triskelion. Anche se questo particolare di certo attirerà la nostra attenzione, è sull’apertura sopra l’ingresso che dobbiamo concentrarci.
Da qui infatti, solo e soltanto al sorgere del sole durante il solstizio d’inverno, la luce penetra e va ad illuminare dapprima il lungo corridoio, per poi inondare l’altrimenti buia camera centrale (certo, meteo permettendo!).
Uno spettacolo davvero emozionante, di cui si può essere testimoni solo una volta l’anno. Quotidianamente l’evento è riprodotto con luci artificiali, a beneficio dei numerosi turisti che visitano ogni giorno il sito.

Parchi Archeologici da visitare in Europa – Il complesso di Brú na Bóinne in Irlanda i tumuli nei siti Newgrange e Knowth
Vuoi goderti lo spettacolo durante il solstizio d’inverno?
Allora, prova a partecipare alla lotteria che mette in palio sessanta posti per l’evento ogni anno: dovrai solo compilare l’apposito modulo presso il Centro Visitatori, e … buona fortuna!
Un’ultima informazione: la visita a Newgrange e Knowth è a pagamento (circa 18€ ad adulto) e può avvenire solo in compagnia di una guida non parlante italiano, mentre potrai accedere a Dowth per tuo conto.
Contributo di Chiara e Fabio del Blog “Allemandich”
Siti e Parchi Archeologici in Europa da visitare:
Dove si trova Brú na Bóinne
Siti archeologici europei imperdibili da visitare
3. Cipro: Il Parco Archeologico di Kato Pafos
e l’Area di Kourion
Cipro è una meta europea che mi ha davvero stupito per la bellezza dei suoi siti archeologici. Spesso la si associa ad una destinazione unicamente di mare, ma sono diverse le aree dove potrete scoprire la storia di questa splendida isola.
Cipro è disseminata di aree archeologiche. Le principali si trovano nel versante occidentale dell’isola e, il modo più comodo per raggiungerle, è dalla città di Pafos.
La bellezza di questi siti è data anche dalla loro posizione fronte mare. Avrete modo di camminare lungo i silenziosi percorsi, immersi in dei musei a cielo aperto ed essere cullati dal suono delle onde che s’infrangono sulla parete rocciosa.
Parco Archeologico di Kato Pafos
Iniziamo il tour dei siti archeologici di Cipro da quello di Kato Pafos (città bassa), il più vicino al centro della cittadina Pafos.
Il Parco Archeologico di Kato Pafos è uno dei più importanti siti archeologici di Cipro. E’ stato incluso nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1980.
Il Parco comprende siti e monumenti di varie epoche storiche, dal IV secolo a.C. al Medioevo, ma la maggior parte dei resti risalgono al periodo romano. Tra questi, meritano particolare menzione i meravigliosi pavimenti a mosaico delle quattro ville romane – le case di Dioniso, Teseo, Aione e Orfeo – che raffigurano varie scene della mitologia greca.
Ai monumenti più importanti del sito di Kato Pafos, si devono aggiungere anche l’Odeon, l’Agorà, il Castello di Saranta Kolones (quaranta colonne) risalenti al Medioevo.
Un altro luogo che vi consiglio di visitare che fa parte di questo parco archeologico, pur trovandosi all’esterno delle mura è la Chiesa Agia Kiriaki, o meglio, quello che rimane dell’antica basilica paleocristiana e dei suoi bellissimi pavimenti in mosaico.
Si dice che proprio qui si trovi la colonna dove San Paolo fu incatenato e fustigato dal governatore romano Sergio Paolo prima che, quest’ultimo, si convertisse al Cristianesimo.
Tombe dei Re
L’rea delle Tombe dei Re è un’area che fa parte del Parco Archeologico di Kato Pafos pur essendo esterna allo stesso. E’ possibile raggiungere questa zona in circa 5 minuti d’auto dal centro città.
Il nome del sito deriva dalle dimensioni e dalla magnificenza delle tombe monumentali al suo interno, costruite completamente nella roccia. In realtà qui non sono mai stati sepolti dei re. Al massimo, si trattava di alti funzionari di rango e aristocratici.
Il percorso è facile e ben segnalato, quindi adatto a tutti. Alcune tombe sono semplici e formate da un solo vano, altre hanno passaggi interni tra le varie stanze. I vani di maggiore interesse sono quelli che presentano pareti affrescate e che, all’esterno, sono circondate da colonne.
Area archeologica di Kourion
A circa 45 minuti d’auto da Pafos, si trova l’altra area che vi consiglio di visitare a Cipro: si tratta del sito archeologico di Kourion, un’antica città costruita sulla collina distrutta dal terremoto del 365 d. C.
Rispetto a quello di Kato Pafos, il sito di Kourion è più organizzato. Al suo interno le varie aree sono segnalate e, per ciascuna di esse, c’è un piccolo cartello con la sua spiegazione in inglese. Questo dettaglio, mi ha dato modo di apprezzare ancora di più la bellezza di questo sito.
Cosa potrete visitare in questa aerea.
- Sicuramente, il magnifico teatro greco-romano, fulcro del sito. Costruito nel II secolo a.C., oggi è utilizzato per accogliere spettacoli musicali e teatrali all’aperto, soprattutto durante i mesi estivi, donando nuovo splendore a questo luogo con eventi culturali di alto livello.
- La Casa di Eustolios, è invece la rappresentazione ben tenuta di una villa romana, con degli splendidi pavimenti mosaicati.
- La Casa di Achille e la Casa dei Gladiatori, nomi che derivano dalle scene raffigurate sui meravigliosi pavimenti a mosaico. La potrete trovare nell’area opposta a quella d’ingresso del sito.
- L’Agora e il Ninfeo con una grande piscina ottagonale, i vicini bagni pubblici e le terme, con vasche di acqua calda e acqua fredda.
Informazioni per visitare i due siti archeologici a Cipro
Per accedere a questi siti archeologici, potrete acquistare il biglietto direttamente sul posto. Non c’è bisogno di prenotarlo in anticipo.
Il costo è di € 4,50 per il sito di Kato Pafos e di Kourion mentre, per le Tombe dei Re, il biglietto ha una tariffa di € 2,00.
Prendetevi tutto il tempo che volete e visitateli con calma. Ci sono delle formule di biglietto cumulativo che vi permetteranno di entrare in diversi giorni.
La tessera della durata di un giorno costa € 8,50, quella per 3 giorni ha un costo di € 17,00.
L’accesso è consentito tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 17.00 nel il periodo autunnale mentre, durante l’estate, l’orario di chiusura si posticipa alle ore 19.00.
Ubicazione su mappa del Parco Archeologico di Kato Pafos
Ubicazione su Mappa del sito di Kourion
Contributo di Veronica Grossi, del Blog “Traveller Way Of Life”
Siti e Parchi Archeologici in Europa da visitare:
Dove si trova il Parco di Kato Pafos
Siti archeologici europei imperdibili da visitare
4. Il sito di Cnosso a Creta
Nonostante la Grecia abbondi di siti archeologici da visitare, il sito di Knossos a Creta, (Cnosso, per noi italiani), è forse il più conosciuto, grazie alla miriade di miti e leggende che aleggiano intorno al Palazzo del re Minosse.
Intorno a questo luogo, culla ed icona della civiltà minoica, sono nati i miti di Dedalo e del suo Labirinto, del Minotauro e di Icaro.
Il sito di Knossos fu abitato sin dall’epoca del Neolitico (7000-3000 aC) fino ad arrivare all’epoca romana, passando per il periodo minoico. Un lasso di tempo, quest’ultimo, che va all’incirca dal 2700 a.C. al 1400 a.C., costellato anche da terremoti catastrofici che ne hanno segnato la storia e, in un certo qual modo, il declino.
E’ grazie alle popolazioni minoiche, popolazioni di grande cultura dedite prevalentemente al commercio e alla navigazione nel Mediterraneo, che si sviluppò il nucleo di quell’affascinante civiltà che tutt’oggi, ha ancora molto da svelare.
Le raffinate architetture e l’arte minoica si possono scoprire al meglio visitando sia il Palazzo di Cnosso che il vicino Museo Archeologico di Heraklion (Candia), ubicato al centro della città di Iràklio.
Cosa vedere nel sito Archeologico di Knossos
Il Palazzo di Knossos
Ubicato a circa 5 chilometri da Iraklio, in località Kefala, il sito fu scoperto fortuitamente intorno al 1878 dal commerciante cretese, Minosse Kalokairinos. Si deve però alle campagne di scavo effettuate dall’archeologo inglese Arthur Evans, l’aver riportato alla luce il celebre Palazzo e la città minoica.
Purtroppo, come spesso accadeva, le risistemazioni ed il recupero dei siti archeologici avveniva asportando gli affreschi e gli altri reperti rinvenuti (per metterli in sicurezza in locali al chiuso). Al posto degli originali poi, venivano esposte delle copie.
Oggi, gli affreschi originali insieme a molti altri reperti rinvenuti nell’area, sono custoditi nel Museo Archeologico a Iraklion.
Il sito archeologico di Knossos , si sviluppa su circa 20 mila metri quadrati e ricomprende:
- I Propilei Meridionali – L’ingresso è dal cortile occidentale. Da qui si può accedere al Corridoio della Processione e alla cosiddetta Casa del Sacerdote. Tutti questi ambienti erano affrescati.
- Lo Scalone Monumentale e il collegato Santuario delle Tre Colonne
- Il Vestibolo e la Sala del Trono
- Gli appartamenti della Regina (il cosiddetto Megaron)
- L’area del Teatro
- L’area dei Magazzini
Informazioni utili per visitare il complesso archeologico di Knossos
Il consiglio che mi sento di darvi, se non siete molto addentro alla conduzione dei siti archeologici in Grecia, è di effettuare la visita al sito con un guida autorizzata, per capire bene quello che vedrete. Potrebbe infatti capitare, ad esempio, di non individuare i pannelli esplicativi delle varie aree del sito, il che vi porterebbe a non comprendere appieno ciò che state vedendo. Sarebbe un vero peccato.
Orari e prezzi di ingresso al sito archeologico di Knossos
- Il sito è aperto tutti i giorni della settimana, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, con ultimo ingresso previsto alle ore19:30.
- Il costo di ingresso al solo sito di Cnosso è di 15 euro, per il biglietto pieno e di 8 euro il ridotto.
- Se invece volete visitare anche il Museo Archeologico di Heraklion, acquistate il pacchetto biglietto speciale unico al costo di 20 €
Quest’ultimo biglietto, ha una validità di tre giorni e consente l’effettuazione di una sola visita per ciascuno dei due siti.
Per spostarvi fra le due zone, potrete utilizzare l’autobus n. 2, che effettua la tratta stazione dei bus di Heraklion – sito di Knossos e viceversa. Il costo della singola tratta è di circa 1,60 Euro, salvo aggiornamenti.
Siti e Parchi Archeologici in Europa da visitare:
Dove si trova Knossos a Creta.
Siti archeologici europei imperdibili da visitare
5. Il sito di Efeso in Turchia
Il sito archeologico di Efeso è da considerare una delle principali attrazioni turistiche della Turchia. Si tratta di un vero museo a cielo aperto che, dal 2015, è entrato a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Un luogo dove la storia delle antiche civiltà e le religioni s’intrecciano in un mix di grande fascino.
Se pensate che il Vangelo di Giovanni sia stato scritto qui e che, proprio a Efeso, si trovava il Tempio di Artemide, vi renderete conto del perché questo sito archeologico sia considerato una delle sette meraviglie del mondo antico.
L’insediamento ha origini greche, fondato nel IV secolo a.C. da Lisimaco, uno dei generali di Alessandro Magno. Fu però sotto il dominio romano che diventò una fiorente cittadina, richiamando commercianti e artisti da tutto il mondo antico.
Cosa vedere nel sito archeologico di Efeso
La famosa Biblioteca di Celso, costruita in onore del senatore romano Celso, è forse l’immagine più famosa del sito attuale, vista anche l’ottima conservazione fino ai giorni nostri. Si tratta di una delle biblioteche più grandi del mondo antico costruita per ospitare oltre 12.000 pergamene e che funge anche da mausoleo per il senatore.
Sempre a Efeso, potrete vedere i resti di una delle sette meraviglie del mondo antico, il Tempio di Artemide. Purtroppo ad oggi sono rimaste solo poche colonne intatte, poiché i Goti lo distrussero quasi interamente.
Il Grande Teatro di Efeso, con una capacità di 24.000 persone, era uno degli edifici più grandi dell’Asia Minore.
In condizioni di conservazione eccellente, è composto di tre sezioni orizzontali. Il teatro ha ospitato negli anni vari eventi (concerti, balletti, spettacoli, elezioni e combattimenti tra gladiatori).
L’Agorà di Efeso era invece il centro dei commerci. Di forma quadrata con un grande cortile nel mezzo, aveva grandi negozi nei quali si vendeva ogni tipo di merce ai visitatori. Tutta la piazza era decorata con magnifiche statue.
La Via dei Cureti era la strada principale di Efeso, costeggiata da imponenti edifici statuari e da botteghe d’incenso e di seta.
Da segnalare anche il Tempio di Adriano, dedicato all’imperatore (118-138 d.C.) è una delle strutture più splendidamente decorate di Efeso.
Durante la vostra visita al sito archeologico di Efeso, potrete inoltre vedere: la Moschea Isa Bey, la Casa della Vergine Maria, la Basilica di San Giovanni e molto altro.
La visita alle Case a Terrazza, dimore private con bellissimi mosaici, richiedono un supplemento al biglietto.
Sito archeologico di Efeso: informazioni utili per la visita
Situato sulla Costa Egea della Turchia, al sito di Efeso ci si può arrivare:
- in bus, dalla vicina città di Selcuk;
- in aereo da Istanbul a Smirne e poi, in autobus sino a Selçuk.
Il sito archeologico è aperto tutti i giorni, da aprile ad ottobre dalle 8 alle 19, mentre negli altri mesi fino alle 17.
I prezzi dei biglietti per gli adulti sono 60 TL (a persona) mentre i bambini sotto i 12 anni non pagano.
Contributo di Rossella Trupiano ed Antonio, del Blog “Family Planet”
Siti e Parchi Archeologici in Europa da visitare:
Dove si trova il sito di Efeso
Siti archeologici europei imperdibili da visitare
6. Il sito di Italica (Siviglia) in Spagna
Un viaggio in Andalusia è generalmente associato alle architetture di origine moresca, ma il tesoro culturale di questa terra (e quello che me ne ha fatta innamorare), nasce dal ricco mix di folklore locale, delle ottime tradizioni culinarie e dalla storia.
Una storia che ovviamente, precede di gran lunga l’arrivo dei Mori nella penisola iberica.
La Spagna è tuttora disseminata di siti e strutture di epoca romana e non solo. Tra questi, uno dei siti più importanti, in quanto primo insediamento romano nell’attuale territorio spagnolo, è Italica, a pochi chilometri dalla splendida città di Siviglia.
L’antica città romana fu fondata circa due secoli a.C. durante il periodo delle guerre puniche, nel cui contesto l’insediamento serviva come ricovero temporaneo dei soldati feriti in battaglia.
Crebbe però rapidamente e, per quanto le attuali dimensioni degli scavi potrebbero portare a pensare altrimenti, un tempo fu uno dei più importanti centri dell’intera penisola (se non dell’Impero!). Si dice, infatti, che l’imperatore Traiano nacque qui.
A Italica è possibile ammirare i resti dell’arena, sicuramente l’attrazione principale del sito, in quanto struttura quasi interamente conservata. Un sito talmente suggestivo da aver ospitato anche le riprese di alcune sequenze delle ultime stagioni della serie Game of Thrones, che ne ha fatto il Dragon’s Pit di King’s Landing.
L’anfiteatro si trova nei pressi dell’ingresso e da lì, è poi possibile seguire le antiche strade lastricate, immergendosi poiché ancora visibile del resto della città, non altrettanto in buono stato per quanto riguarda i veri e propri edifici.
Tuttavia, il lavoro instancabile svolto dalle autorità locali di tutela dei beni culturali per preservarne almeno le decorazioni, permette di ammirare pavimenti musivi a dir poco meravigliosi, anche all’interno del perimetro di case ormai prive di pareti!
Con qualche giorno in più a disposizione nel capoluogo andaluso, consiglierei assolutamente di prendersi alcune ore della mattinata per dirigersi verso il grazioso paesino di Santiponce, che oltre al sito archeologico di Italica, ospita anche il trecentesco complesso del Monasterio de San Isidoro del Campo.
- Il sito archeologico di Italica è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 09:00 alle 15:00 per tutto il periodo estivo;
- Dal 16 settembre al 31 marzo è aperto fino alle ore 18:00 e dal 1 aprile al 15 giugno fino alle 20:00 (a eccezione di domenica e festivi, in cui la chiusura rimane anticipata alle 15:00 anche tra settembre e giugno).
Il costo del biglietto è di soli 1,50 € ma, per cittadini UE, l’ingresso è gratuito.
È possibile arrivare facilmente fino a due passi dall’entrata del sito archeologico con un comodo bus, direzione Santiponce, dalla stazione Plaza de Armas di Siviglia.
Il biglietto del bus costa circa 1,60€ a tratta e il tragitto dura circa mezz’ora.
Contributo di Alessandra Baldoni del Blog “All Roads Lead from
Siti e Parchi Archeologici in Europa da visitare:
Dove si trova Italica
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Ringrazio le colleghe Travel Blogger che, con il proprio contributo, sono la testimonianza più viva e diretta di quanta bellezza da scoprire vi sia nel nostro caro Vecchio Continente!
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17 comments
Praticamente mi mancano tutti tranne Atene, che vergogna, da rimediare! Complimenti per il mix di spunti.
Grazie mille a te Lara, per il tuo splendido contributo su questi spettacolari siti archeologici europei!
Occorrerà che rimedi al più presto allora!
Di tutti questi siti archeologici che hai citato, non ne ho visto nemmeno uno…che bella viaggiatrice che sono. No, però, è che non sono ancora mai stata in Grecia, in Turchia o in Irlanda e quest’ultima è sicuramente tra le mie prossime mete. Pero sono stata sia agli scavi di Pompei che di Ercolano, altrettanto incredibili da vedere. Questi musei sono sicuramente quelli che più ti fanno rivivere la storia.
Ciao Erminia! Sono certa che ti rifarai, iniziando proprio dall’Irlanda!
E poi, anche in Italia ne abbiamo un’infinità. Era comunque giusto fare conoscere questi fuori dai nostri confini!
Per fortuna vedo dagli altri commenti che non sono la sola a non aver visitato nessuno dei siti archeologici che avete presentato. Ne ho visti tanti altri in Italia e all’estero ma non questi. Prima o poi almeno ad Atene devo andare!
Ciao Claudia! Anche Atene merita. La sua Acropoli, il Partenone e tutto il suo Parco Archeologico, sono semplicemente fantastici. E in Italia poi, c’è il top davvero!
Che bell’articolo ricco di spunti e di luoghi da visitare! Cipro mi intriga parecchio e sto pensando di organizzare un viaggio qui il prima possibile, dunque questo articolo mi tornerà molto utile!
Ciao Eliana! Sono certa che Cipro tutta non ti deluderà! E’ un vero incanro. Prova anche a visitare la parte nord, merita!
Mi vergogno a dirlo, ma non ho visto praticamente nessuno dei siti che hai menzionato nel tuo articolo. Però, mi piacerebbe visitarli tutti, bisogna che cominci ad organizzarmi per farlo!
Sono tutti bellissimi e sono cero che questi siti archeologici europei sapranno incantarti
ho visto solo quello che di Cipro, isola davvero stupenda che consiglio di visitare!
Ciao Andrea! Cipro è stupenda, confermo, sia nella parte greca che in quella turca! Non solo mare, ma anche per i meravigliosi siti archeologici!
L’archeologia è una delle mie passioni e non manco mai di visitare antichi siti, ma purtroppo non sono riuscita a vedere neanche uno di quelli di cui parli nell’articolo: benchè abbia passato più di una settimana ad Atene per lavoro, il giorno in cui andammo a visitare l’Acropoli, era chiusa, pensa che rabbia! Aggiungerei anche Leptis Magna, dove scavò una mia prof dell’Università!
Oh che bella passeggiata archeologica a zonzo per l’Europa! Shame on me comunque: nonostante sia archeologa e viaggiatrice, di questi siti ho visitato solo Atene! In Spagna non ho visitato Italica, ma almeno ho visitato Baelo Claudia: una città romana in riva al mare, e che mare! La spiaggia di Bolonìa, vicino a Tarifa. praticamente sulle Colonne d’Ercole!
Grazie mille carissima! Sono così tanti i siti archeologici europei che è difficile poterli vedere tutti. Io, ad esempio, non conoscevo il sito vicino Tarifa di cui ha parlato nel commento!
Che vergogna non aver visitato neanche uno di questi siti fuori dall’Italia. devo rimediare al più presto. In Italia ho messo a segno le visite dei siti in Campania: Pompei, Ercolano, Santa Maria CV, Pozzuoli, Campi Flegrei (villa romana sommersa), Paestum…… e poi Roma e tanto altro.
Dai che prima o poi, pian piano, riuscirai a visitarli I siti archeologici che hai visitato in Italia sono in ogni caso fantastici, quelli Europei ti attendono.