Castelli da Visitare in Europa: 11 Manieri e Regge Europee imperdibili

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Iconiche testimonianze di un territorio, i castelli europei sono luoghi da cui sono passate tante storie e leggende, oltre che elementi architettonici capaci di svelare paesaggi storici e stili di vita. Un vero ponte nel tempo fra Medioevo, Rinascimento e i giorni nostri. Difficile quindi, non lasciarsi ispirare dall’imperdibile  fascino del visitare uno o più castelli, in Europa o in Italia! Gli stessi antichi manieri poi, si sono trasformati nel tempo, in raffinate residenze di re o imperatori – le regge, per l’appunto – in eleganti dimore storiche o romantiche fortezze. Un motivo in più, questo per inserirli come meta in ogni itinerario di Viaggio in Europa.

 

 

Difficile stabilire, con esattezza, quanti sono complessivamente i castelli in Europa. Pensate che solo in Italia ve ne sono circa 45.000 tra castelli, torri e ville. Personalmente amo molto visitare queste poderose costruzioni, maestosi testimoni di epoche lontane e importanti evidenze di un patrimonio culturale che fa parte dell’identità europea.

Insieme ad altre colleghe Travel Blogger Italiane, che ringrazio per il contributo a questo progetto, abbiamo inserito in questo articolo i nostri suggerimenti sui castelli e regge da visitare in Europa, escludendo quelli italiani, poiché parte dell’articolo interamente dedicato ai castelli più belli da visitare in Italia. Non una classifica quindi, né un mero elenco di palazzi, fortezze o manieri europei, ma tanti consigli utili ed informazioni per visitare questi castelli e regge fiabesche e senza tempo!

 

 

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Castelli imperdibili da visitare in Europa:

1. La Fortezza-Castello Hohensalzburg

a Salisburgo, in Austria.

 

 

Città deliziosa circondata dalle Alpi austriache, Salisburgo è una delle città europee più belle da visitare nel vecchio continente.

Molto nota per i vari mercatini natalizi che qui si organizzano, Salisburgo viene anche chiamata “la città della musica”, per aver dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart. In suo onore, ogni anno, viene celebrato il “Festival di Salisburgo, con un ricchissimo parterre di opere, musiche e teatro al Großes Festspielhaus e in altri luoghi all’aperto

A Mozart sono dedicate delle attrazioni più importanti di Salisburgo, come l’accademia di musica Mozarteum o la splendida Haus für Mozart, la casa natale di Mozart.

Il centro storico di Salisburgo, nel 1996, è stato riconosciuto come sito Patrimonio Culturale da parte dell’UNESCO. A dominare la città dall’alto del Festungsberg – il monte della Fortezza – è senza dubbio l’Hohensalzburg, il castello-fortezza medievale mai espugnato nel corso della sua storia.

Il Castello-Fortezza di Salisburgo si trova esattamente nel centro storico della città, alle spalle di Kapitelplatz. È raggiungibile utilizzando la funicolare (in funzione dal 1892), o percorrendo una ripida strada.

 

 

È possibile visitare tutto il castello, comprese le stanze dei principi e la camera delle torture.

Conosciuta anche come il “Castello di Salisburgo”, la fortezza è in realtà una struttura nella quale i principi-vescovi trovarono riparo durante le tensioni tra Papato e Sacro Romano Impero.

Il suo nucleo iniziale venne realizzato nel 1077 intorno alla torre. Successivamente ampliata e dotata di mura di cinta esterne, la Fortezza assunse l’aspetto che ancora oggi possiamo vedere intorno al 1519, assumendo i connotati di una raffinata dimora tardo gotica, con splendidi ambienti decorati

La visita agli ambienti e ai cortili interni della Fortezza, vi sveleranno gli appartamenti principeschi al cosiddetto ”Piano superiore”, l’Hoher Stock.

I tre ambienti, che ricomprendono la Sala dorata, la Stube e la camera da letto, sono arredati ancora nello stile originale. Sfarzosi i meravigliosi soffitti lignei a cassettoni decorati con bottoni dorati, come si fosse trattato di delineare le stelle sulla volta celeste! Superba la stufa maiolicata riccamente decorata.

Visitando la fortezza, avrete modo di poter vedere il museo della fortezza (che offre mostre storiche incentrate sulla vita cortese condotta dai principi arcivescovi), il museo del Reggimento Rainer, il museo delle Marionette e la Cappella romanica (gratis con la Salzburg Card). Non mancherete poi di fare una sosta per rifocillarvi (con vista impagabile), in una delle caffetterie e ristorantini sugli spiazzi del castello

Non da ultimo, ammirare dalla Fortezza il panorama a 360° su tutta la città e sulle Alpi, vi lascerà un ricordo indelebile sulla magnifica Salisburgo!

Informazioni utili per visitare la Fortezza-Castello Hohensalzburg

Sono disponibili diverse tipologie di biglietti.

Il biglietto di base include cortili, bastioni, cappella, giro panoramico, museo della fortezza, museo del reggimento Rainer, museo delle marionette e armeria, salita e discesa in funicolare al costo di:

• € 14  – costo dell’ingresso singolo adulto,
• € 5,70 –  costo dell’ingresso per bambini dai 6 ai 14 anni
• € 12,80 – costo dell’ingresso per persone con disabilità superiore al 50%

Il biglietto all-inclusive, con funicolare in entrambe le direzioni, include anche la visita alle Camere dei Principi nel castello principale e al Teatro Magico al costo di:

• € 17,40 prezzo per gli adulti
• € 6.60 per i Bambini (6-14 anni)
• € 16,10 Persone con disabilità al di oltre l’50%
• Ingresso gratuito con la Salzburg Card.

La visita alla fortezza, così come l’uso della funicolare per arrivarci, è inclusa nella Salzburg card.

Contributo di Claudia Arici del Blog “Diario dal Mondo”

Dove si trova il la Fortezza-Castello Hohensalzburg a Salisburgo

 

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Castelli imperdibili  da visitare in Europa:

2. Il Palazzo e i Giardini di Schönbrunn a Vienna

 

 

 

 

Il Palazzo di Schönbrunn – Schloss Schönbrunn – noto anche come il Castello di Sissi, fu la residenza della famiglia imperiale degli Asburgo a Vienna, dal 1730 al 1918. L’etimologia del suo nome deriva dal tedesco Schöner Brunnen, che significa bella fonte, a causa di una fonte di acqua sorgiva qui scoperta nel 1612.

Il palazzo reale precedente, risalente al 1642, invece era stato costruito per volere di Eleonora Gonzaga, consorte di Ferdinando II, su quella che era al tempo la riserva di caccia degli Asburgo.

 

 

La reggia, edificata nel 1696, venne modificata dal 1743, per desiderio di Maria Teresa D’Austria.

Come nelle migliori favole, il Palazzo di Schönbrunn, è stato custode di eventi irripetibili.

• Le sue pareti sono state testimoni di un concerto speciale: il piccolo Mozart, nel 1762, deliziò l’imperatrice Maria Teresa con la sua musica.
• Qui si svolse il Congresso di Vienna del 1814-1815. https://it.wikipedia.org/wiki/Congresso_di_Vienna
• Qui, nei luoghi dove l’imperatore Francesco Giuseppe vide la luce nel 1830, l’imperatrice d’Austria era solita trascorrere le vacanze estive.
• Qui vennero accolti i maggiori statisti europei, venne posta la fine della monarchia.

 

 

Il palazzo, che vanta anche un bellissimo parco, è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, nel 1996.

Durante il mio periodo viennese (in passato ho soggiornato a lungo a Vienna, anche per un mese, e ci sono tornata svariate volte), ho amato passeggiare tra i sentieri di Schönbrunn e, più in alto, fino alla Gloriette, osservando gli scoiattoli sgattaiolare sugli alberi che mutano a seconda delle stagioni.

O muovermi nel labirinto che si trova nel parco.

 

 

Mi ha sempre fatto effetto pensare che la principessa Sissi, un tempo, avesse percorso proprio gli stessi sentieri della reggia.

Chi lo desidera, oltre ad una rilassante passeggiata nel parco, può visitare l’interno del palazzo, dove sono ancora vive le tracce del suo passato fastoso.

Solo alcune delle 1441 stanze sono aperte al pubblico. Tra queste vi sono le più importanti, come:

• Le dimore private dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Sissi.
• La Grande Galleria del periodo rococò,
• La Sala delle Feste, che custodiva le cerimonie di corte (è lunga ben 43 metri e larga 10) e vanta un soffitto finemente affrescato e stucchi dorati.

Sul sito ufficiale è possibile acquistare comodamente on line i biglietti per la visita al palazzo.

Ci sono diversi tours a disposizione fra i quali poter scegliere. Qui vi cito quelli “di punta”:

• Il Grand Tour (29 euro per gli adulti – € 21,00 per i bambini con età compresa fra i 6 e i 18 anni – € 24,00 per Studenti dai 19 ai 25 anni e disabili
• L’Imperial Tour (24 euro per gli adulti e  € 17,00 per i bambini con età compresa fra i 6 e i 18 anni)
• State Apartments (la visita degli appartamenti – 20 euro per gli adulti)
• Le visite guidate Maria Teresa e Francesco Giuseppe (33 euro, prezzo pieno per ciascun tour).
• Segnalo anche il Sisi Ticket (44 euro) che consente di visitare 3 attrazioni (il castello + il museo di Sissi e gli appartamenti imperiali + il museo del mobile).
• Tra i vari pass, il Classic Pass (34 euro), include il Grand Tour del palazzo e 4 attrazioni nel parco.

Orari delle visite al “Castello di Sissi”

• Dal 1° aprile al 2 novembre 2023 | 8:30 – 17:30
• Dal 3 novembre 2023 al 31 marzo 2024 | 8:30 – 17:00

Buona visita.

Contributo di Sara Chandana, del Blog “Drink from Life“

 

Dove si trovano i giardini e il Palazzo di Schönbrunn a Vienna, in Austria

 

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Castelli imperdibili da Visitare in Europa:

3. Il castello di Chenonceau

nella Valle della Loira, Francia

 

 

Il castello di Chenonceau è uno dei castelli da visitare assolutamente nella Valle della Loira. E’ è uno dei Castelli francesi più visitati, riconosciuto come patrimonio mondiale UNESCO dal 2017.

Costruito direttamente sul fiume Cher, a circa quindici minuti da Amboise, il castello di Chenonceau offre ai visitatori uno sguardo unico su oltre 500 anni di storia francese.

Costruito nel 1513 da Thomas Bohier nel sito di un ex mulino, il castello è incastonato nella splendida cornice del fiume Cher. Esso vanta uno dei ponti ad arco più splendidamente costruiti dall’ingegnosità del Rinascimento frances,e ed è circondato da ettari di incontaminata campagna francese.

Il sito ricomprende inoltre dei rigogliosi giardini, che prendono il nome dalle due donne che hanno svolto un ruolo fondamentale nella conservazione e nell’espansione del castello: Diana di Poitiers e Caterina de Medici.

Una delle parti più singolari del castello di Chenonceau, è il lungo ponte che attraversa il fiume Cher. La sezione del castello che attraversa il fiume, è conosciuta anche come “la grande galleria”.

Questa particolare costruzione fortificata ha una storia affascinante ed è stato soprannominato il “Castello delle Dame”, in onore delle donne che vi hanno abitato e che ne hanno fatto la storia.

 

 

L’impronta storica e di stile delle donne che ne sono state proprietarie, hanno reso il castello di Chenonceau il più romantico di tutti quelli della Loira. Ancora oggi, enormi mazzi di fiori freschi sono posti all’interno di ciascuna delle stanze, rendendo così omaggio alla storia del maniero.

Il castello di Chenonceau è maestoso e raffinato allo stesso tempo. Al suo interno sono custoditi dei veri e propri capolavori, come alcuni dipinti di Rubens, di Correggio o del Tintoretto, ma anche mobili ed arazzi di gran pregio, a testimoniare il patrimonio rinascimentale francese.

Le Sale si susseguono una dopo l’altra e ciascuna di esse riesce a regalare ai visitatori un’emozione. Da non perdere assolutamente, la visita alla Cappella del castello, alla Camera di Diana di Poitiers, allo Studio Verd, che Caterina de’ Medici rese unico con il grande arazzo della scoperta delle Americhe.

Altrettanto imperdibili sono la visita alla Biblioteca, alla Camera di Francesco I, al Salone di Luigi XIV, alla Camera delle cinque regine, a quella di Caterina de’ Medici e alle cucine.

Particolare è poi la struttura della cosiddetta Galleria Medici, il corridoio su due livelli lungo 60 metri fatto realizzare da Caterina de’ Medici, che unisce le due sponde del fiume Cher con quattro arcate poderose. La sua struttura rivela l’impronta architettonica prettamente rinascimentale di Chenonceau.

I giardini del castello di Chenonceau

Ci sono numerosi giardini nel castello e, ciascuno di essi, merita sicuramente una visita, indipendentemente dalla stagione. A cominciare da quello dedicato a Diana di Poitiers, realizzato nel periodo rinascimentale. Lo si può ammirare in tutto il suo splendore dal castello stesso, o facendo una passeggiata intorno al perimetro.

Dall’altro lato del castello si trova il giardino all’italiana di Caterina de Medici, dove, su un’estensione di 5.500 kmq trovano posto il Giardino Verde e l’Orangerie (ideati da Bernard Palissy), il labirinto e un orto botanico, con circa 130.000 specie vegetali diverse.

Se volete scoprire qualcosa di più del castello più bello della Loira, potrete scaricare la mappa e la Guida del castello di Chenonceau in pdf, da Qui.

Come arrivare al Castello di Chenoceau

Il castello di Chenonceau si trova a circa 12 km a est di Amboise. Attraversa il fiume Cher e sebbene sia situato vicino al piccolo villaggio di Chenonceaux, ci sono molti altri paesi, villaggi e città nelle vicinanze dove soggiornare. Blois è un’ottima città in cui fare base, così come Orleans.

Distanze:

• Amboise -15 minuti,
• Tours – 40 minuti,
• Blois – 45 minuti,
• Orléans – 90 minuti.

 

 

 

Costi:

• Parcheggio: gratuito.
• Ingresso al castello e al giardino adulti: 15,50 euro (19,50 con audioguida)
• Ingresso al castello e al giardino bambini: gratuito fino ai 7 anni, 12,50 euro dai 7 ai 12 anni e studenti (14,50 con audioguida)

Orari di visita del Castello di Chenonceau (aperto tutti i giorni dell’anno)

• Dal 1° gennaio al 2 gennaio: 9:30 -17:30
• Dal 3 gennaio al 8 aprile: 9:30 -16:30
• Dal 9 aprile al 29 maggio: 9:00 – 17:30
• Dal 30 maggio al 8 luglio: 9:00 -18:00
• Dal 9 luglio al 28 agosto: 9:00 -19:00
• Dal 29 agosto al 30 settembre: 9:00 – 18:30
• Dal 1° ottobre al 1° novembre: 9:00 – 17:30
• Dal 2 novembre – 16 dicembre: 9:30 -16:30
• Dal 17 – 31 dicembre: 9:30 -17:30
• Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura
• ♦ Sito web ufficiale del castello
• ♦ Sito per la prenotazione dei biglietti online

 

Contributo di Valentina Cataldo, del Blog “Tanto Vale Viaggiare”

 

Castelli in Europa imperdibili da visitare: Dove si trova il

Castello di Chenonceau su Mappa

 

 

 

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Castelli e Regge da visitare in Europa:

4. La Reggia di Versailles, in Francia

 

 

 

Il Palazzo di Versailles è uno dei più importanti simboli dell’architettura europea del XVII secolo. Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1979, è uno dei palazzi più famosi e belli del mondo e costituisce una parte importante della storia francese.
Si trova nel dipartimento degli Yvelines, nella città di Versailles, a circa 25 chilometri da Parigi.

Il Palazzo di Versailles rappresenta un tesoro nazionale, testimone della grandezza e la bellezza dell’arte e della cultura francesi. Il palazzo è un importante sito turistico e culturale, visitato da milioni di persone ogni anno. Ospita anche incontri tra il primo ministro francese e i capi di stato di tutto il mondo.

Per chi come noi è nato negli anni ’70 e ’80, l’immagine della Reggia di Versailles è associata all’immagine di Lady Oscar. Grazie al noto cartone animato abbiamo avuto una bella lezione di storia francese già da bambini.

 

 

La storia della Reggia di Versailles

La sua costruzione iniziò come una modesta residenza di caccia, ma nel corso degli anni venne ampliata e trasformata in un maestoso palazzo reale. Fu un’impresa costosa, finanziata completamente da re Luigi XIV.

Il Re Sole (così veniva soprannominato), commissionò a numerosi artisti e architetti la costruzione e le decorazioni del palazzo, oltre ad essere personalmente coinvolto nella scelta dei materiali e delle opere d’arte che vi sarebbero stati esposti

Il re si spostò ufficialmente nel palazzo nel 1682, che divenne il centro politico e culturale del paese.

Visitare la Reggia di Versailles

La Reggia di Versailles è un capolavoro dell’architettura barocca e rococò, caratterizzata dal suo grande ingresso e dal cortile. Estremamente spaziosa, aggraziata e straordinariamente sontuosa, la reggia si caratterizza al suo interno per un design raffinato e ricercato, con soffitti decorati, arazzi e dipinti che raffigurano scene della mitologia greca e della storia francese.

La sua grandiosità si rivela già dal suo cancello d’ingresso, noto come Porta d’Onore, decorato con foglie d’oro e sculture che raffigurano i trionfi militari di Luigi XIV.

Pensate che la struttura del Palazzo è costituita da ben 2.300 stanze su 63.154 m2 di superficie! Il parco della reggia di Versailles si estende invece su 815 ettari di superficie

 

 

Schematicamente, l’area della Reggia di Versailles può essere suddivisa tra il Palazzo, i Giardini (suddivisi fra Parterre e sentieri, sculture, boschetti, l’Orangerie e le Fontane), il Grande e piccolo Trianon, il Teatro della Regina, le Grandi Scuderie, le piccole stalle e la Galleria delle Sculture e Modanature.

Fra tutte le Sale, i Saloni e le stanze, la Galleria degli Specchi è senza dubbio la sala più famosa della reggia di Versailles. Realizzata dall’architetto Jules Hardouin-Mansart fra il 1678 e il 1684, si contraddistingue da una miriade di specchi, lampadari preziosissimi e da magnifici giochi di luce riflessa.

In questi ambienti spettacolari, il 28 giugno 1919 venne firmato il cosiddetto “Trattato di Versailles”, che pose ufficialmente fine alla Prima guerra mondiale.

La Reggia di Versailles vanta spettacolari giardini, considerati un vero capolavoro artistico. Passeggiare su 800 ettari di terreno pieno di alberi senza tempo, statue e maestose fontane, aggiunge ulteriore fascino alla bellezza di un luogo senza pari

Come arrivare alla Reggia di Versailles

Se raggiungerete in maniera autonoma la reggia di Versailles, il treno della linea RER C, ovvero la linea gialla, è il metodo più veloce e comodo per arrivarci.

Potrete partire dalle stazioni Champ de Mars-Tour Eiffel, Musée d’Orsay, Porte de Clichy o Choisy-le-Roi, in direzione Versailles Château Rive Gauche o Versailles-Chantiers.

Da qui basterà percorrere un breve tratto a piedi per raggiungere l’ingresso della reggia.

Per chi volesse arrivare sin qui con l’autobus, dovrà prendere la linea 171 da Pont De Sevres e scendere a Versailles-Place d’Armes.

 

Informazioni utili per visitare la Reggia di Versailles

Il sito ufficiale della Reggia di Versailles è anche quello da cui poter prenotare online la visita.

Vista la quantità degli eventi ed occasioni offerte da questo luogo di grande cultura, è sempre bene verificare gli orari di ingresso aggiornati, sia al grande Palazzo che ai suoi giardini.

Per facilitare la consultazione, da Qui potete scaricare un prospetto comparativo del tariffario in pdf.

Contributo di Sara Bontempi del Blog “Iris e Periplo Travel”

 

Dove si trova la Reggia di Versailles

 

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Castelli  imperdibili da visitare in Europa:

 

5. Il castello di Neuschwanstein in Germania

 

 

Il castello di Neuschwanstein si trova nelle vicinanze di Schwangau e della città di Füssen, nella regione bavarese dell’Algovia/Svevia. In italiano il nome del castello suonerebbe come “Nuova Pietra del Cigno”.

Questo luogo fiabesco, sicuramente da inserire fra i castelli imperdibili da visitare in Europa, deve la sua origine alla fervida immaginazione di Ludovico II di Baviera. Ludovico, fu re di Baviera dal 1864 al 1886, anno in cui morì annegato in circostanze mai davvero chiarite. Del resto, tutta la vita di questo re, tanto amato dal suo popolo, è avvolta da un’aura di mistero.

 

 

Era una persona eccentrica e riservata. Amava viaggiare ed aveva una grandissima passione per mitologia tedesca, a cui si aggiunse una vera e propria venerazione per il musicista Richard Wagner, di cui divenne il più grande mecenate.

Quando Ludovico, poco più che diciottenne, salì al trono, decise di dar sfogo al suo estro creativo facendo costruire il castello di Neuschwanstein proprio di fronte al castello in cui aveva trascorso la sua infanzia, Hohenschwangau.

Il castello venne concepito come ritiro personale ed omaggio al genio di Wagner. Tuttavia il re morì prima che l’opera venisse terminata. Per ironia della sorte, quello che doveva essere un rifugio per isolarsi dal mondo, si trasformò da subito in uno dei castelli più visitati d’Europa.

Si stima che, dal 1886 ad oggi, siano passate per le sue stanze circa 60 milioni di persone!

La fama del castello crebbe poi a dismisura, quando venne usato da Walt Disney come modello per alcuni tra i suoi più celebri film d’animazione, tra cui Biancaneve e i sette nani, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco.

Dal punto di vista architettonico, il castello si presenta con un ingresso in mattoni rossi, che spicca sul resto della struttura, prevalentemente bianca, con due torri gemelle, una per ciascun lato. Oltrepassato l’ingresso si trova il cortile ed il corpo principale del palazzo. Tutto il resto è un tripudio fiabesco di torri, torrette e pinnacoli.

L’interno del castello venne dotato di tutti i confort messi a disposizione dalla tecnologia del tempo. Le sale sono tutte riccamente decorate con dipinti che riproducono scene ispirate a Lohengrin, Tannhauser e Parsifal.

 

 

Gli ambienti più grandi e sfarzosi sono la Sala dei Cantori e la Sala del Trono. Quest’ultima, concepita in modo da rievocare una chiesa bizantina, aveva lo scopo di sottolineare la sacralità del potere del re.

La visita al Castello di Neuschwanstein è possibile solo nell’ambito di una visita guidata. Trattandosi di una meta molto frequentata dai turisti, è fortemente consigliabile organizzare la propria visita con largo anticipo, acquistando i biglietti per la visita on line.

È anche possibile acquistare i biglietti direttamente in loco, ma spesso la fila è davvero proibitiva!

Il biglietto d’ingresso ha un costo di 15 Euro a persona. Per i bambini e i ragazzi al di sotto dei 18 anni l’ingesso è gratuito.

C’è anche la possibilità di acquistare il biglietto cumulativo “Königsschlösser” (Castelli reali). Il biglietto ha una validità di sei mesi e dà diritto ad una visita ai Castelli di Neuschwanstein, Herrenchiemsee e Linderhof. Ha un costo di 31 Euro a persona.

Contributo di Mariarita Marzilli del Blog “Viaggia Storie”

 

Dove si trova il Castello di Neuschwanstein

 

 

 

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Castelli imperdibili da visitare in Europa:

6. Il Castello di Nymphenburg in Germania

 

 

Uno dei castelli imperdibili da visitare e fra i più belli in Europa, è sicuramente il Nymphenburg Schloss (letteralmente, dal tedesco: castello delle ninfe), ubicato nella periferia della città di Monaco di Baviera.

Questo castello nasce come residenza estiva, quale regalo di matrimonio del principe elettore Ferdinando Maria di Baviera alla moglie. Come ogni castello dell’epoca che si rispetti, la struttura è costituita da:

• Un corpo centrale (la residenza vera e propria),
• Un enorme e splendido giardino all’inglese con padiglioni più piccoli con diverse destinazioni,
• I bagni caldi,
• Varie cappelle religiose.

La visita inizia con il piazzale davanti al castello, dominato da un grande lago, per poi spostarsi all’interno. Qui, le stanze visitabili, ripercorrono la vita dei suoi abitanti, a partire dal salone delle feste, la prima stanza, capace davvero di togliere il fiato.

 

 

Famosa, nella residenza, è la stanza in cui sono affissi i ritratti di tutte le nobildonne e le cortigiane più belle della corte.

Continuando a parlare del castello di Nymphenburg, è impossibile non citare le famose porcellane, a cui è stato dedicato un intero Museo, ubicato in un’area laterale del palazzo.

Qui, è possibile ammirare moltissime suppellettili e decorazioni, per un vero viaggio all’interno della produzione dell’epoca della fabbrica di porcellana a Nymphenburg.

Un altro Museo compreso nell’area del castello è il Museo delle Carrozze, in cui sono custodite svariati esemplari di carrozze reali dell’epoca.

Lasciandoci alle spalle le stanze del castello, ci addentriamo nella bellezza senza tempo dei giardini che si estendono nel retro della struttura e dei suoi padiglioni. L’area ad essi dedicata è enorme, e probabilmente impiegherete circa mezza giornata a visitarli completamente.

Le sezioni più interessanti da vedere, se volete velocizzare un minimo la visita, sono:

♦ L’Amalienburg – Si tratta di un padiglione di caccia realizzato in pieno stile rococò, dedicato alla moglie Maria Amalia. È degno di nota per la sua sala centrale, la più famosa di tutte, chiamata la “Sala Degli Specchi” poiché completamente rivestita da enormi specchi che adornano le pareti e da un enorme lampadario in vetro di Murano. È molto particolare notare che i colori utilizzati all’interno della stanza sono il blu e l’argento, i colori della Baviera.

♦ Il Badenburg – Anche questo in stile rococò, ma famoso poiché è uno dei primissimi bagni caldi che si possono trovare in Europa!

♦ Il Pagodenburg – Splendidamente decorato con le famose ceramiche di Delft bianche e blu. Il padiglione è molto piccolo, ma sono sicura che entrando resterete estasiati dai suoi colori e decorazioni.

Informazioni utili per la visita del Nymphenburg Schloss

Il castello è aperto tutti i giorni tranne durante le festività nazionali, mentre i padiglioni dei giardini sono aperti soltanto nel periodo tra aprile e ottobre.

Orari di visita:

• Da aprile a ottobre: 09:00-18:00
• Da novembre a marzo: 10:00 – 16:00

Il costo è in base al periodo e varia tra i 15,00 euro, del periodo in cui sono disponibili anche i padiglioni, ai 12,00 euro, del periodo invernale in cui i padiglioni sono purtroppo chiusi.

È possibile anche acquistare un biglietto per il solo castello (che esclude quindi sia i padiglioni che i musei) ad un costo di 8,00 euro.

 

 

I biglietti, per le diverse tipologie di visita, possono essere acquistati anche online.

Vi consiglio di visitare il castello nel periodo autunnale, per godere dello splendido foliage del giardino che lo circonda, o in quello primaverile per passeggiare tra viali in fiore.

Ma a Monaco di Baviera, anche solo in un giorno c’è molto altro da vedere! 

Qui trovate la guida, in pdf scaricabile, ai Castelli e residenze di Monaco di Baviera.

Contributo di Lisa Biella del Blog “Ragazza in Viaggio”

 

Dove si trova il Castello di Nymphenburg

 

 

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Castelli  imperdibili da visitare in Europa:

7. Il Castello di São Jorge

a Lisbona, in Portogallo

 

 

Impossibile andare a Lisbona senza visitare il castello di São Jorge, una delle icone della capitale portoghese!

Il castello è noto non solo per essere uno dei più belli in Europa, ma anche per gli scorci che dai suoi innumerevoli punti panoramici è possibile ammirare, immersi fra pini e ulivi.

Il Castello di São Jorge è ubicato nel quartiere di Alfama, una delle zone più antiche e vivaci del centro storico di Lisbona, ma il suo imponente profilo svetta su quasi tutti gli angoli della città.

Come ogni castello che si rispetti, il castello di São Jorge è accompagnato da una lunga storia e da mille leggende.

 

 

I primi accenni della fortificazione, infatti, pare che risalgano del II a. C., anche se sono stati rinvenuti in loco reperti risalenti al VI a. C..

La prima “struttura castellana” risale però al periodo compreso fra il X e l’XI secolo, periodo in cui Lisbona era una città assoggettata ai Mori.

Il castello, successivamente, venne conquistato nel 1147 dal re portoghese D. Afonso Henriques e fu sede di importanti avvenimenti storici. La sua “intitolazione” al santo protettore San Giorgio risale invece al XIV secolo, e coincide con le nozze reali tra la principessa inglese Filippa di Lancaster e il re Giovanni I.

La storia più recente invece, vede il Castello di San Giorgio trasformato in prigione, sotto la dominazione spagnola e quasi completamente distrutto durante il terrificante terremoto del 1755.

 

 

Il complesso del castello e delle Mura della Cittadella si sviluppano su di un’area di circa 4 ettari, e sono stati classificati come Monumento Nazionale nel 1910.

Cosa vedere nel Castello di Sāo Jorge

Architettonicamente, il Castello di Sāo Jorge si presenta a pianta rettangolare con una cinta muraria costituita da spesse pareti verticali, coronata da merli quadrangolari e 10 torri quadrate.

Il Castello è molto vasto e per la sua visita dovete mettere in conto almeno due – tre orette. Tenete conto che le soste fotografiche nelle varie torri e nei punti panoramici vi prenderanno del tempo e, se volete, potete anche fermarvi in uno dei chioschetti ubicati all’interno del maniero per bere o mangiare qualcosa.

Senza contare che, la passeggiata lungo le sue mura vi darà modo di apprezzare Lisbona dall’alto
Passo dopo passo, i punti salienti da non perdere sono:

• Le rovine dell’antico palazzo reale
• La camera oscura nella Torre di Ulisse del castello
• Il sito archeologico
• I giardini
• Il belvedere
• L’esposizione permanente

 

 

 

Come raggiungere il castello di San Giorgio a Lisbona

• Con i tram 28 o il 12 fino al Largo Portas Sol e poi a piedi
• Bus 737 dalla piazza del Commercio
• A piedi

Dove si trova il Castello di Sao Jorge.

Trovandosi su una collina, come potete meglio vedere dalla sottostante mappa, tutti i percorsi a piedi che arrivano sin qui sono in salita. Tenetene da conto quando organizzate la visita.

 

 

Orari di Ingresso al Castello di San Giorgio a Lisbona

• Periodo da marzo a ottobre: dalle ore 9 alle ore 21
• Periodo da novembre a febbraio: dalle ore 9 alle ore 19
• Ultimo ingresso giornaliero previsto: 30 minuti prima della chiusura
• Giornate di chiusura: 1° gennaio, 1° Maggio, 24, 25, 31 Dicembre

Costi del biglietto di Ingresso al Castello

Il Castello di San Giorgio a Lisbona non è inclusa nella Lisboa Card e quindi, dovrete acquistare i biglietti di ingresso direttamente on line, o presso il botteghino del maniero.

Vi consiglio in ogni caso di non perdervi questa visita straordinaria!

• Adulti – € 15,00
• Biglietto gratuito: Bambini con età inferiore ai 12 anni e accompagnatori di persone con disabilità
• Giovani con età compresa fra i 13 e i 25 anni – € 7,50
• Anziani con età superiore ai 65 anni – € 12,50
• Disabili – € 12,50
• Visite Guidate Biglietto – + €4 rispetto al biglietto base

 

 

Percorso in pdf scaricabile per la visita “accessibile” ai portatori di handicap

Contatti

Recapito telefonico – +351 218 800 620

E mail: info@castelodesaojorge.pt

Sito web ufficiale

 

Contributo di Mimì, del Blog “Spunti di Viaggio“

 

 

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Castelli imperdibili da visitare in Europa:

8. Il Castello di Bled in Slovenia

 

 

Foto Credits By @Slovenia Info

Il Castello di Bled è forse tra le immagini più note e viste della Slovenia e, sicuramente, uno dei Castelli più affascinanti da visitare in Europa. Assieme al lago omonimo con la sua isoletta, rappresenta una cartolina perfetta, appollaiato su un dirupo e circondato da montagne spesso innevate.

Menzionato per la prima volta in un documento del 1011, fu distrutto da un terremoto nel 1511. Per questo motivo, a parte una torre e qualche lato di mura, quello che vediamo oggi risale per lo più al sedicesimo secolo. Ma questo non toglie nulla al fascino del castello, che dai suoi 124 metri a strapiombo su uno sperone roccioso, offre una meravigliosa vista sul lago e sul paesaggio circostante.

 

Foto Credits By @Slovenia Info

Originariamente, il castello fu costruito come fortezza a scopi difensivi e fu poi ampiamente rimaneggiato nei secoli successivi, con l’aggiunta di edifici residenziali soprattutto in epoca barocca.

Tutto il complesso era protetto da un duplice muro di cinta e da fossati.

All’ingresso è da notare l’arco gotico con il ponte levatoio, sotto il quale un tempo scorreva acqua nel fossato. Notevole anche l’enorme torrione di forma cilindrica che protegge l’ingresso al secondo cortile. Qui si trova una bella cappella del sedicesimo secolo, dedicata ai Santi Arduino e Ingenuino, vescovi di Bressanone, ornata da affreschi del Settecento.

In tutte le sale del castello si trovano, sparsi un po’ ovunque, gli stemmi dei vescovi e dei governatori che si sono succeduti come proprietari del castello di Bled.

 

 

Vicino alla cappella, l’ala barocca del castello ospita un museo che ripercorre la storia di Bled, dalla preistoria fino ai giorni nostri, soprattutto attraverso i ritrovamenti archeologici che sono stati fatti nella regione. Tra questi ci sono alcuni autentici tesori, come la bellissima spilla a forma di pavone e una spada di bronzo del 1300 a. C. Una sezione del museo è dedicata alla storia di Bled come centro termale, che si sviluppò a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo.

Inoltre al castello di Bled è possibile visitare la ricostruzione di un’antica stamperia, con tanto di riproduzione della macchina da stampa di Gutemberg. Per gli amanti del vino, tappa obbligata della visita è la cantina del castello, dove si svolgono degustazioni dei vini sloveni.

A completare l’offerta del castello di Bled, ci sono un ristorante, un caffè e “L’alveare del castello”, una piccola boutique a forma di arnia, in cui si possono acquistare gli ottimi prodotti degli apicoltori sloveni, oltre a oggetti di design e artigianato.

Informazioni utili per visitare il Castello di Bled in Slovenia

Orari di apertura e costi della visita:

• Gennaio, febbraio, marzo, novembre, dicembre: 8.00 – 18.00
• Da aprile a ottobre: 8.00 – 20.00

Costo del biglietto d’ingresso:

• Adulti 15 €, studenti 9,50 €, bambini e ragazzi fino ai 14 anni 6€
• Sconto del 20% per pensionati over 65 e disabili.
• Sconto del 10% per possessori della card Julian Alps.
• I biglietti sono acquistabili anche online sul sito ufficiale del castello
• Sito web ufficiale

 

Contributo di Sara Terpin del Blog ” Slovely“

Dove si trova il Castello di Bled in Slovenia

 

 

 

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Castelli imperdibili da visitare in Europa:

9. L’ Alhambra, castello/fortezza meraviglia

della città di Granada in Spagna

 

 

 

Granada è conosciuta soprattutto per la bellissima Alhambra, la splendida Reggia moresca che troneggia sulla città. Si tratta di uno dei monumenti più visitati di Spagna, che merita sicuramente una visita in ogni itinerario in Andalusia.

Un sito UNESCO meraviglioso che rappresenta il miglior esempio di arte islamica in Spagna. Questa contaminazione di stili è l’aspetto più affascinante di questo complesso. Le radici arabe emergono in tutta la loro bellezza creando un complesso opulento, armonioso e stupefacente.

 

 

Il complesso del palazzo-fortezza medievale è molto vasto e la visita completa richiede circa tre o quattro ore.

Il Generalife è la residenza estiva dei sultani Nasridi ed è solitamente il luogo da cui si inizia la visita. Qui si trovano poi dei giardini bellissimi, tutti fioriti in primavera e con giochi d’acqua davvero spettacolari.

La parte più antica del complesso è l’Alcazaba, risalente al IX secolo. Questa parte è suddivisa nella Piazza delle Armi, il giardino degli Adarves e la torre della Vela, da cui si ha una bella vista che spazia sul complesso e sul quartiere dell’Albayzin.

 

 

Il pezzo forte della Reggia è però il Palacio Nazaries, l’espressione massima dello stile moresco. Qui è un vero tripudio di archi, ricami, decorazioni, un’esplosione di arte davvero fantastica. È un complesso composto da diversi palazzi che furono costruiti durante la dinastia Nasride.

Bellissimo soprattutto il Palazzo dei Leoni, riccamente ornato da decorazioni arabe. Nel Patio del Palazzo vi sono 124 colonne di marmo, un complesso di canali d’acqua e una fontana al centro del cortile, quest’ultima sorretta da 12 leoni.

Le Sale che si susseguono sono una più bella dell’altra: dalla Sala dei Re, alla magnifica Sala delle due Sorelle, sormontata da una grande cupola in marmo.

All’interno dell’Alhambra c’è poi un edificio di epoca cristiana: il Palacio de Carlos V, costruito da Carlo V dopo il matrimonio con Isabella di Portogallo. Si presenta come un grande cortile circolare circondato da colonne collocate su due piani. All’interno si trovano poi due importanti musei: il Museo dell’Alhambra e il Museo delle Belle Arti.

Nell’organizzare la visita dell’Alhambra occorre assolutamente prenotare i biglietti online: trattandosi del sito più visitato di Spagna, è proprio difficile trovare posto senza prenotazione!

Si può quindi andare sul sito ufficiale e scegliere la tipologia di biglietto preferita.

 

 

L’opzione standard è la visita completa, Alhambra Generale, oppure sono previste visite serali totali o parziali.

Gli orari d’ingresso al complesso variano tra estate e inverno.

• Nel periodo estivo, dal1 aprile al 14 ottobre, il Palazzo è aperto dalle ore 8,30 alle 20,00;
• Nel periodo invernale, dal 15 ottobre al 31 marzo, il Palazzo è aperto dalle ore 8,30 alle 18,00.
• L’Alhambra rimarrà chiusa il 25 dicembre e il 1° gennaio.

Il biglietto totale costa circa 20,00 euro e prevede un orario specifico di accesso per il Palacio Nazaries. Questo è un punto importante perché l’orario di accesso al Palazzo è quello indicato sul biglietto e bisogna essere assolutamente puntuali, pena l’esclusione. Si può però entrare ben prima nel complesso.

Fate attenzione, perché durante il periodo di alta stagione ci sono lunghe code per l’ingresso al Palacio

Se non vi riesce ad acquistare il biglietto singolo, in quanto esaurito, può essere comodo acquistare la Granada Card. Si tratta di abbonamento che include altre attrazioni, il bus, il treno turistico, ma ricomprende anche l’Alhambra. Il costo per tre giorni è euro 56,76 per gli adulti e di 12,56 per i bambini.

Per avere un riferimento più preciso sulla Granada Card, potete consultare qui il documento riepilogativo, in pdf scaricabile.

Per la migliore vista sull’Alhambra, bisogna salire sulla collina dell’Albayzin che si trova di fronte. Qui si trovano tre mirador da non perdere, con bella vista sul sito: Mirador de San Nicolas, Mirador Placeta de Carvajales, Mirador de Santa Isabel la Real.

Mappa della città di Granada scaricabile

Contributo di Arianna Lombardo del Blog “Tropical Spirit”

 

Dove si trova Alhambra a Granada (Spagna)

 

 

 

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Castelli imperdibili da visitare in Europa:

10. L’Alcazar di Siviglia –

Reales Alcázares De Sevilla (Spagna)

 

 

Atmosfere da “Le Mille e una Notte”, profumo di rose e gorgoglio delle acque. Il Reales Alcázares de Sevilla, o se volete l’Alcazar di Siviglia, è un luogo davvero incantato.

Massimo esponente dell’Architettura Mudejar a Siviglia, è una delle testimonianze meglio conservate del regno Al-Andalus, fiero e indomito baluardo della civiltà moresca. Non furono però i Mori a plasmare la fortuna del palazzo, ma una delle figure storiche spagnole più controverse: Pietro I di Castiglia, noto come Pietro il Crudele.

Capirete bene che con un soprannome del genere questo sovrano non doveva essere una persona facile ma, sicuramente, aveva buon gusto in fatto di arte! Grazie a lui, il palazzo fu rimaneggiato e divenne un vero e proprio palazzo nobiliare. Per esaltare le origini di questo luogo, Pietro ingaggiò degli esperti lavoratori musulmani che plasmarono con il loro sapere e la loro bravura un vero e proprio capolavoro, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Fin da quando se ne varca la soglia si percepisce la maestosità del luogo. I soffitti molto alti sono tutti intarsiati e dipinti con una precisione oserei dire maniacale. Gli intonaci e gli stucchi creano contrasti e illusioni ottiche che fanno perdere lo sguardo del visitatore, irrimediabilmente proiettato verso l’alto (vi avviso, vi farà male il collo dopo aver visitato questo palazzo, del resto i soffitti e gli archi sono spettacolari).

 

 

Ampi cortili adornati da vasche ricolme d’acqua incanalata in rivoli si alternano a saloni ampi e ariosi, che permettono di comprendere la ricchezza dei sovrani che qui hanno risieduto, ma anche la straordinaria cultura moresca che ha scolpito, letteralmente, l’Andalusia.

Che dire poi del maestoso giardino. Qui trovano dimora moltissimi fiori colorati e profumati, oltre che le onnipresenti vasche e fontane! L’acqua e il suo utilizzo, erano infatti elementi fondamentali dell’architettura dell’epoca, ancora oggi ben visibile in altri palazzi come l’Alcazar di Cordoba e l’Alhambra di Granada, altri esempi magnifici di Arte Mudéjar.

Questo palazzo è talmente imponente che fu scelto come set cinematografico della serie fantasy “Il Trono di Spade”. La Reales Alcázares de Sevilla è infatti il Palazzo Reale dei Principi di Dorne, potentissima dinastia dei Sette Regni, da sempre fiera e mai domata dai regnanti dell’Ovest.

In particolare, nella quinta stagione, potrete riconoscere gli interni e gli esterni dell’Alcazar fare da sfondo alle vicende dei Dorniani. Qui infatti il Principe Doran riceve Jaime Lannister e Ser Bronn delle Acque Nere, dopo che i due hanno tentato un mirabolante “salvataggio” della Principessa Myrcella, figlia di Jamie.

Un luogo fiabesco che ancora oggi incanta ogni persona che lo visita, un vero e proprio rubino splendente della città andalusa!

Informazioni utili per visitare l’Alcazar di Siviglia

Il primo passo per visitare al meglio questa attrazione è effettuare la prenotazione online dal sito ufficiale dell’Alcazar di Siviglia.

Troverete diverse tipologie di biglietti, sia per la sola entrata all’Alcazar – con o senza guida/audioguida, che per visite combinate a diverse attrazioni della città sevillana. Organizzatevi secondo le vostre esigenze, ma sappiate che i biglietti sono nominativi ed incedibili. La cosa estremamente positiva è che, facendo il biglietto online, salterete le file di attesa al botteghino.

 

 

Orari di apertura dell’Alcazar di Siviglia

L’Alcázar di Siviglia è aperto tutti i giorni della settimana. Le date di chiusura coincidono con il 1 e il 6 gennaio, il Venerdì Santo e il 25 dicembre.

• Dal 1° aprile al 14 settembre, è aperto dalle 09:30 alle 19:00;
• Dal 15 settembre al 31 marzo, è aperto dalle 09:30 alle 17:00.

Costi dei Biglietti Salta la Coda per l’ingresso ai palazzi e ai giardini dell’Alcázar.

Questa tipologia di biglietto è a conferma immediata e va prenotato solo online. Dà accesso alle seguenti attrazioni dell’Alcazar: Ingresso al Museo di Bellver, all’Antiquarium, al Museo della Ceramica di Triana e al Museo di San Giorgio.

• Prezzo biglietto Adulti: 14,50€
• Prezzo biglietto per studenti EU da 17 a 30 anni: 7€
• Prezzo biglietto pensionati con età superiore a 65 anni cittadini EU: 7€
• Prezzo biglietto diversamente abili: ingresso gratuito – viene pagato solo il diritto di prenotazione pari a 1 €
• Prezzo minori di 14 anni: ingresso gratuito – viene pagato solo il diritto di prenotazione pari a 1 €.

Contributo di Eliana Intruglio del Blog “Donna Vagabonda”

 

Dove si trova l’Alcazar a Siviglia

 

 

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Castelli imperdibili da Visitare in Europa:

11. Il Castello di Chillon, in Svizzera

 

 

 

In questi ultimi anni mi sono letteralmente innamorata della Svizzera e delle sue inaspettate meraviglie. Ecco perché, tra i castelli più belli da visitare in Europa, voglio suggerirvene uno proprio qui.

Siamo nell’idilliaco Canton Vaud, per l’esattezza a Veytaux, nei pressi di Montreux, la cittadina celebre per aver stregato e ispirato personaggi come Freddy Mercury, Prince o Igor Stravinski.

Proprio qui, appollaiato su un isolotto di roccia collegato alla terra da un ponte levatoio, sorge il castello di Chillon, scenograficamente affacciato sulle acque blu del lago Lemano (o lago di Ginevra, ma i vodesi preferiscono il nome corretto!).

 

 

Considerato l’edificio storico più visitato della Svizzera, questo castello colpisce, oltre che per la sua bellezza, anche la sua storia.

Le sue origini sono antichissime, ma la sua fama è fortemente connessa a casa Savoia, cui appartenne dal XII al XVI secolo. I Conti usarono il castello principalmente per controllare il traffico navale sul Lago di Ginevra e lungo la strada per il Passo del San Bernardo, ma nel XIII secolo Pietro II di Savoia trasformò Chillon in residenza estiva, donandogli un aspetto più elegante e regale.

Nei sotterranei del castello venne anche ricavata una prigione dove, nel 1530, fu imprigionato Francois Bonivard, il prete protestante convertito che si oppose ai cattolici Savoia. Le sue vicende ispirarono il più celebre poema di Lord Byron: “Il prigioniero di Chillon”.

Bonivard fu liberato nel 1536 dai bernesi che, dopo tre settimane di assedio, rivendicarono la fortezza.

Chillon rimase nelle loro mani fino al 1798, quando i patrioti di Vevey e Montreux reclamarono il castello, che da allora divenne bene nazionale del Canton Vaud.

 

 

Durante la visita avrete modo di visitare la selva di volte gotiche che caratterizza i suoi suggestivi sotterranei, i camminamenti, i cortili, la sale dei banchetti, la Camera Domini – la stanza riservata al Conte di Savoia decorata con affreschi medievali – e la splendida cappella – fiore all’occhiello della fortezza.

A rendere il tutto ancora più speciale sarà la spettacolare vista sul lago e sulle Alpi francesi, che creano uno scenario davvero unico.

Agli amanti delle atmosfere medievali, consiglio di visitare il Castello di Chillon nel periodo dei Mercatini di Natale di Montreux. In quel periodo la fortezza si riempie di vita, ospitando personaggi in costume, giocolieri e mangiafuoco. Se tutto ciò non bastasse, vengono organizzate anche degustazioni di vino e cene, con piatti preparati sui grandiosi camini del castello.

Un altro periodo meraviglioso (e poco affollato) per visitare Chillon è ottobre, quando i magici colori del foliage autunnale incendiano i vigneti terrazzati di Lavaux (Patrimonio dell’Umanità Unesco). che circondano il castello.

 

 

Per vedere il castello da un’altra prospettiva, non perdetevi l’escursione a bordo dei battelli della linea CGN.  Potrete scegliere tra diversi tipi di crociera, durante i quali gustare un pranzo gourmet o degustare i vini locali, sempre godendovi il magico scenario che questo angolo di Svizzera regala.

Il fascino del castello di Chillon da solo vale il viaggio fino a qui, ma io vi suggerisco di approfittare dell’occasione per andare alla scoperta del Canton Vaud che, sono certa, saprà stupirvi! 

 

 

Informazioni e costi per la visita del castello di Chillon

Il castello di Chillon è aperto tutto l’anno e le tariffe di ingresso sono le seguenti:

• Adulti – 13,50 CHF
• Bambini fino ai 15 anni – 7 CHF i.
• Tariffa Ridotta – 11.50 CHF (valida per studenti, apprendisti, pensionati, assicurati per l’invalidità, militari svizzeri indossano l’uniforme
• I possessori della Riviera Card hanno diritto al 50% di sconto, mentre l’ingresso è gratuito per i possessori dello Swiss Travel Pass e Swiss Travel Pass Flex.
• Maggiori informazioni sulla Riviera Card le potete trovare scaricando il pdf qui
• Sito ufficiale per prenotare le visite

 

Orari per le visite al Castello di Chillon in Svizzera

• Giugno, luglio e agosto – dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00)
• Aprile, maggio, settembre e ottobre – dalle 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00)
• Da novembre a marzo (chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio) – dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso alle 16:00)

Contributo di Federica Gelo, del Blog “Ti chiamo Quando torno”

 

Dove si trova il Castello di Chillon in Svizzera

 

 

 

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Ciò che avete letto sin qui è uno spunto di viaggio per visitare l’Europa partendo dai sui castelli più belli. Se è stato di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!

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