Isole greche più belle da visitare: 15 mete da sogno in Grecia

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Difficile sottrarsi al cliché delle immagini da cartolina, quando si parla di isole della Grecia. Inevitabile quasi quanto accostarle alle vacanze estive, al relax su di una spiaggia spettacolare bagnata da un mare cristallino, ai paesaggi infiniti fra cielo e mare, o alle case intonacate di bianco con gli infissi e le porte dipinte di blu, baciate da una luce accecante. Pensate che, fra note e meno note, grandi e piccole, l’ente del Turismo ellenico ha censite quasi 6000 fra isole e isolette, delle quali 227 abitate, disseminate fra Mar Egeo e Mar Ionio. Difficilissimo scegliere quali siano le isole greche più belle da visitare, perché ciascuna di esse possiede le caratteristiche per esserlo. Meglio sarebbe invece, scegliere, quale sia l’isola della Grecia che faccia al caso vostro, tenendo conto delle vostre aspettative ed esigenze!

D’altro canto, siamo nella Grecia in cui l’oracolo di Delfi sosteneva che “Il più giusto è il più bello”, mentre Platone filosofeggiava sul concetto della bellezza!

 

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Isole greche più belle da visitare:

Mete da sogno in Grecia per ogni stagione

 

Considerata la grande versatilità delle isole greche, con le colleghe della Community Travel Blogger Italiane vi condividiamo “il nostro punto di vista” su 15 isole della Grecia. Ovviamente non posso che ringraziare tutte le colleghe che hanno partecipato a questo progetto.

Sarà un viaggio attraverso delle isole da sogno, che vi consigliamo di visitare non solo per la bellezza delle spiagge paradisiache o il mare spettacolare che troverete, ma anche per la possibilità di poter vivere delle esperienze a 360 gradi fra natura, cultura, tradizioni locali, grande ospitalità e buon cibo.

 

 

Isole della Grecia perfette per una vacanza estiva, ma anche e soprattutto fuori dall’alta stagione, in primavera ed in autunno. Senza contare che, su di alcune di esse, potrete organizzare un viaggio magnifico anche durante il periodo invernale. Infatti, complice il clima mite, su isole come Creta, Rodi o Kos, potrete effettuare, anche durante i mesi invernali, dei magnifici trekking a tutta natura, vivere la magnificenza di siti archeologici imperdibili, musei e castelli o, ancora, scoprire piccoli borghi sospesi nel tempo.

Dall’isola di Corfù a quella di Creta, da Folegandros a Karpathos, da Kos a Milos, da Naxos a Paros, passando per Paxos e Antipaxos, l’Isola di Rodi, Samos, Santorini, Sifnos, Skiatos e Zante, vi porteremo a visitare 15 fra le più belle isole greche.

 

 

Non si tratta di una classifica, ma la condivisione, in ordine alfabetico, di un “assaggio della Grecia insulare” attraverso isole greche note e altre meno note, isole conosciute e altre selvagge e poco frequentate. Tutte, però, declinate attraverso lo spirito più autentico della “grecità” e dell’immensa cordialità della gente che vi abita.

Sono certa che, alla fine, avrete addosso una gran voglia di recarvi in una (o più) di queste 15 isolette, per le vostre vacanze estive, ma anche in altre stagioni. Mettetevi comodi e seguiteci …

 

 

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Geografia delle Isole Greche da visitare

Fra queste 227 isole della Grecia, a parte l’Isola di Creta e quella di Eubea, le più grandi, alcune sono ricomprese nei sette arcipelaghi principali. Abbiamo così le Isole Ionie, le Cicladi, il Dodecaneso, le Sporadi, le Saroniche, le isole dell’Egeo orientale e di quello settentrionale.

 

 

Partiamo da questa mappa per scoprire insieme dove si trovano e quali sono le isole greche di cui sotto potrete leggere.

 

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Isole greche più belle da visitare:

1. Imperdibile Corfù

 

 

Corfù, in greco Kérkyra, si trova in una posizione strategica tra Italia, Grecia e Albania. Piccola e di una bellezza incontrastata, può essere la meta ideale per una vacanza estiva. Tuttavia, Corfù, svela il suo fascino anche in bassa stagione.

Facilmente raggiungibile dall’Italia sia in aereo, con appena un’ora e mezza di volo, che in traghetto, con 7-8 ore di navigazione, è una tappa imperdibile per chi ama il mare cristallino e la natura lussureggiante, senza tralasciare lo spazio per il divertimento e il cibo genuino.

Il suo carattere versatile, infatti, la rende amata da diverse fasce d’età e tipologie di viaggiatori, che qui possono trovare un ambiente adatto ad esigenze differenti.

Dai pensionati che amano rilassarsi al mare, alle coppie in vena di romanticismo, fino ai viaggiatori in solitaria ed i giovani adolescenti in cerca di divertimento in discoteca, Kérkyra accoglie proprio tutti. E li rende spensierati.

Quando ho visitato Corfù, alcuni anni fa, ho amato il suo mare limpido, le giornate trascorse sulle sue spiagge meravigliose, da quella più nota, Paleokastritsa, alle calette nascoste, come scrigni segreti offerti dalla natura.

Ricordo la possibilità di partecipare a diverse escursioni organizzate (con il pranzo incluso) dalle varie agenzie locali, anche in vicini isolotti deserti. Per quanto mi riguarda ho preferito noleggiare un auto e girarla in lungo e in largo, senza programmare chissà cosa, fermandomi a pranzare, di giorno in giorno, nei punti di ristoro tradizionali che si incontrano per strada. In questo modo, viaggiando un pò all’avventura, mi sono ritrovata a vivere esperienze inaspettate ed indimenticabili.

Indimenticabile riuscire a trascorrere del tempo in un piccolo villaggio a mezza costa popolato da vecchietti, stupirsi quando le tartarughe attraversavano la strada. Emozionante abitare per alcune ore luoghi selvaggi, aprendosi semplicemente alla bellezza della scoperta e ai colori accesi del mare, alla natura circostante, alla magia degli incontri casuali con altri viaggiatori e con la gente del luogo, che parla anche la nostra lingua.

Per il suo fascino naturale, Corfù, in passato, è stata molto amata dalla principessa Sissi che qui, amava ritirarsi dagli sfarzi e dai doveri della vita di corte.

L’Achilleion, il palazzo adibito a sua residenza con una vista incantevole sul mare, è attualmente un museo aperto al pubblico. Una statua in suo onore suggella proprio il suo passaggio da qui.

Una delle viste che più ho amato, invece, è quella dell’isolotto di Pontikonissi: un vero e proprio quadro naturale di bellezza autentica.

Chi mette piede sull’isola, infine, non può evitare una visita alla vivace Corfù Town, la capitale, caratterizzata dai suoi vicoli con i ciottoli e le due antiche fortezze.

Ricca di locali e negozietti di souvenir, come i tipici saponi all’olio d’oliva, rappresenta una pausa piacevole per coronare le lunghe giornate di mare e sole. Dopo il tramonto, illuminata dalla luce tipica di quei momenti, raggiunge l’apice della sua poesia.

Contributo di Sara Chandana del Blog Drink from Life

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Corfù

 

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

2. Creta, il Continente in miniatura,

fra Storia e Natura

 

 

L’Isola di Creta è un piccolo continente in miniatura, ricca di tutto ciò di cui, un viaggiatore esigente, va in cerca.

Come arrivare a Creta

Facilmente raggiungibile in aereo dai maggiori aeroporti italiani, Creta possiede due aeroporti internazionali: l’aeroporto di Chania e quello di Heraklion. Nei periodi di bassa stagione l’isola è sempre raggiungibile facendo scalo ad Atene.

L’isola di Creta, poi, può anche essere raggiunta via traghetto dal Pireo (Atene), facendo scalo in uno dei suoi porti: Heraklion, Souda, Chania, Rethymno, Agios Nikolaos, Sitia e Kissamos.

 

 

Fra tutti quelli sopra citati, il porto principale dell’isola di Creta rimane quello di Heraklion, a cui fanno capo le due più importanti compagnie di navigazione, la Minoan Lines e l’ANEK Lines, che, con navi veloci ed aliscafi, permette di raggiungere anche molte isole del mar Egeo, come Santorini, in poche ore!

Un’isola grande, Creta, la più estesa della Grecia, tanto che per scoprirla e viverla con calma, merita anche più di un viaggio. Per passare dalla zona Est a quella Ovest dovrete percorrere circa 260 chilometri, mentre da nord a sud le distanze variano dai 15 ai 60 km.

Come muoversi sull’isola di Creta

Su tutto questo brillano, per paesaggi e scorci unici, i suoi oltre mille chilometri di coste, rocciose o sabbiose lambite da un mare dai mille colori. Una vacanza sull’isola di Creta vi dà la certezza di poter vivere un’esperienza da sogno in una delle isole greche più belle da visitare.

Il consiglio che mi sento di darvi è di soggiornare su questa isola almeno per 15 giorni, suddividendo magari le vostre vacanze fra la Costa Est e la Costa Ovest.

Per spostarvi, da un luogo all’altro, sarebbe meglio farlo in perfetta autonomia noleggiando un’auto, ma, se questo non è nelle vostre corde, non preoccupatevi. Molte agenzie di viaggio cretesi mettono a disposizione pacchetti di escursioni, allettanti per visitare i luoghi più interessanti e belli dell’isola.

L’isola ha una buona rete di autobus, gestiti dalla società KTEL. Fate attenzione, però perché in genere le corse vengono sospese fra le 23:00 alle 06:00 del mattino.

Anche in questo caso, però, potete contare sulla valida alternativa data dalle corse in taxi, che a Creta sono abbastanza economici.

 

 

Cosa vedere e fare sull’Isola di Creta

Ritornando a quello che è possibile vedere e fare a Creta, vista la quantità dei luoghi straordinari che l’isola racchiude, vi consiglio di organizzarvi partendo dalle vostre personali ispirazioni.

◊ Da Est a Ovest, da Nord a Sud, l’isola offre a ciascun viaggiatore ciò che sta cercando, aprendosi alla scoperta passo dopo passo.

• Dai trekking nella natura e sulle montagne al relax su spiagge da cartolina;
• Dalla visita a siti archeologici capaci di svelare la grande civiltà minoica, alla visita di città con l’impronta tipica veneziana e bizantina;
• Dalla visita nei piccoli villaggi dell’entroterra per scoprire l’artigianato più tipico, alla degustazione della gastronomia locale.

 

 

◊ Avete voglia di scoprire le radici storiche ed archeologiche di Creta? Non potete allora perdervi di visitare:

• Il sito minoico del Palazzo di Cnosso
• Il Museo Archeologico di Heraklion
• Il sito di Festòs
• Il palazzo Minoico di Malia
• Agia Triada
• Il sito archeologico di Gortyna
• La grotta di Psychro, detta anche grotta di Zeus nella zona di Lasithi
• Polyrimnia, alle spalle di Kissamos-Kastelli,
• La Necropoli di Armeni, poco distante dalla città veneziana di Retmino
• Il sito di Falassarna
• Il Monastero di Arkadi
• Il Monastero di Chrisoskalitissa,
• Il Monastero di Prèveli

 

 

◊ Avete voglia di scoprire la bellezza e la frizzante vivacità delle città isolane? Non perdetevi allora di visitare Heraklion, Agios Nikolaos, Matala, Agia Galini, Ierapetra, Chania, Rethymno.

◊ Volete scoprire alcuni dei villaggi più incantevoli dell’isola? Ve ne sono un’infinità, ma fra tutti vi consiglio di non perdervi tre gioielli: Archanes, Paleochora, Episkopi e il piccolo villaggio di Topolia, da cui inizia il sentiero nelle omonime Gole.

Sentieri naturalistici a Creta – Se non fosse per le sue spiagge spettacolari, l’isola di Creta sarebbe senza dubbio famosa per i lunghi trekking che offre agli appassionati del genere.

 

 

Il trekking internazionalmente più conosciuto è quello nelle Gole di Samaria. La lunghezza del sentiero è di circa 18 chilometri, per una durata complessiva variabile dalle 5 alle 7 ore. Vi consiglio di percorrerlo in autunno o in primavera, visto che in estate è davvero molto caldo in questa zona.

Un altro percorso molto interessante da fare è quello sull’altopiano di Lassithi, per visitare la grotta di Psychro.

 

 

Fantastici, dal punto di vista paesaggistico- naturalistico, i trekking nella Gola di Imbros (regione di Chania), nella Gola di Richtis (Altopiano Lassithi) per ammirare le omonime cascatelle, nella gola di Agia Irini. Scenografico e mozzafiato poi, il breve sentiero verso la Laguna di Balos.

Dulcis in fundo, per questo le ho lasciate per ultime, un breve cenno sulle spiagge più belle dell’isola di Creta, vanto ed orgoglio dell’intera Grecia!

 

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Isole della Grecia da visitare:

Le spiagge di Creta che vi consiglio.

 

 

Impossibile rimanere delusi dalle spiagge di Creta. Il suo sviluppo costiero su mille chilometri offre tutto ciò che si possa cercare in una vacanza in Grecia al mare. Dalle coste sabbiose e basse adatte ai più piccoli, alle baie segrete e nascoste dove ci si arriva magari al termine di un lungo trekking, alle lagune così belle da mozzare il fiato, Creta accoglie nel migliore dei modi tutte le tipologie di viaggiatori e vacanzieri.

A Creta ci sono stata due volte e, in entrambi i casi, ho scelto di rimanerci 15 giorni, scegliendo prima la zona Est e dopo quella Ovest. In entrambi i casi, ho scelto di andare fuori dai mesi di alta stagione, visto che ne mesi di luglio, agosto e le prime due settimane di settembre, l’isola è super-affollata, i prezzi sono alti e i servizi un po’ più approssimativi. Stesso discorso vale per le spiagge: se volete godervele al top, meglio andarci da metà maggio a giugno e a settembre.

Le spiagge della regione di Chania, Rethymno, Iraklio e Lassithi, vi attendono.

 

 

Si trovano nella prefettura di Chania, nella zona Ovest di Creta, 4 delle più spiagge più belle di Creta e, a mio parere, fra le più belle d’Europa.

La spiaggia e la spettacolare Laguna di Balos – Così bella che le ho dedicato un articolo di approfondimento, dove potrete anche trovare i dettagli si come arrivare. Spiaggia sabbiosa a tratti con riverberi rosa, laguna interna verde smeraldo, mare esterno blu cobalto: andateci però di prima mattina se ve la volete girare senza folla intorno.

Elafonissi – Bella e impossibile durante l’alta stagione, negli altri mesi mostra tutti i suoi perché venga chiamata i Caraibi del Mediterraneo. Mare cristallino dalle mille sfumature e spiaggia borotalco dalle nuance rosa.

Falasarna Bay – Vi ho alloggiato per dieci giorni e non mi sono assolutamente pentita della scelta fatta. Una lunga striscia di sabbia impalpabile lunghissima e larghissima, intervallata da rocce e scogli, tanto da poter essere suddivisa in tre spiagge principali e due più selvagge.

 

 

Guardarla dall’alto vi incanterà, ma viverla giorno dopo giorno, vi farà innamorare dei suoi splendidi sistemi dunali impreziositi da gigli di mare, alberi di ginepro e gli immancabili alberi di ulivo. E che dire dei tramonti che da qui si possono ammirare? La foto sotto parla in vece mia!

 

 

La spiaggia di Kedrodasos – E’ l’alternativa (vicina) a quella di Elafonissi, incorniciata da un mare calmissimo e da una spiaggia bianchissima. Non ci si arriva con l’auto, ma con una camminata di circa venti trenta minuti

Glyka Nera Beach – Si trova sulle coste del Sud Ovest di Creta, affacciata sul mar Libico. Si arriva sin qui o via mare, da Sfakia o da Loutro, o via terra, passando per Anopolis. Un bellissimo sentiero panoramico, non adatto però a chi soffre di vertigini. La spiaggia e il mare, alla fine, sono la ricompensa più bella.

 

 

Paleochora e dintorni – Se siete nell’Ovest di Creta, non mancate di fare un salto sino al villaggio di Paleochora.

Affacciato sul mar Libico, questo villaggio si contraddistingue per le sue atmosfere rilassate e molto più autentiche di altre parti dell’isola. Oltre ai resti del suo castello (con vista panoramica niente male), anche qui troverete delle splendide spiagge di sabbia dorata. Gianiskari, Gyaliskari e Anidri sono le spiagge del piccolo centro. Nelle vicinanze vi sono le spiagge di Karavopetra e di Krios.

 

 

 

Matala Beach – Un’altra splendida spiaggia nella zona del sud di Creta, a metà strada fra Est ed Ovest dell’Isola. Matala si trova poco distante dal sito archeologico di Festo e alle grotte naturali scavate nella roccia calcarea. L’esistenza di queste cavità naturali, attirò negli anni ’60 una nutrita schiera di figli dei fiori che li utilizzarono per abitarci. Fra di essi, Bob Dylan e Janis Joplin.

Oggi le grotte sono visitabili a pagamento – costo 3 € a persona, apertura 10.00 alle 19.00 da aprile a settembre, dalle 8.30 alle 15.00 da ottobre a marzo. La spiaggia è davvero carina e il mare trasparente, molto invitante. E’ una spiaggia adatta a chi cerca un luogo paesaggisticamente bello, ma con un po’ di movida. Ottimo anche per le famiglie con i bambini.

 

 

Preveli Beach – Una spiaggia stupenda incorniciata da un’oasi di palme (tanto da essere nota anche come Palm Beach) e bagnata da un mare di un incredibile colore verde. I colori e la biodiversità dell’area sono dovuti alla presenza di un fiume, il Kourtaliotis, che qui ha creato una zona umida.

Si arriva sin qui in barca (da Plakias o da Agia Galini) o in auto. Se arrivate in auto, occorrerà poi affrontare una discesa (e al ritorno la salita), di 500 gradini. A mio parere, ne vale assolutamente la fatica, visto i paesaggi che potrete ammirare! Non perdetevi una visita anche al Monastero di Preveli, chiamato il Monastero di Theologos.

 

 

L’Isola di Chrissi – E’ un vero gioiello naturalistico, oltre che una riserva naturalistica appartenente alla Rete Comunitaria Natura 2000.

La spiaggia è bianchissima, con delle sfumature di colore rosa vicino alla battigia. Il mare libico, qui, ha delle trasparenze inimmaginabili.

 

 

A Chrissi Island ci si arriva con circa un’oretta di navigazione dal porto di Ierapetra, sbarcando al molo della spiaggia di Vougiou Mati. Sul lato esattamente opposto, si trova la spiaggia di Belegrina, chiamata anche Golden Beach. È anche l’unica spiaggia con qualche servizio per i bagnanti. Andateci rispettando la Natura e l’ambiente che vi accoglierà.

 

La spiaggia di Vai Beach – Rappresenta un unicum sull’isola di Creta. È con la spiaggia di Vai, che termino questa breve rassegna dedicata alle spiagge top di questa grande isola. Anche in questo caso vi lascio una mappa per meglio comprendere dove ci troviamo.

 

 

Vai si trova nel nord est di Creta. Ci si arriva in auto o a piedi, dipende da dove vi trovate

In greco, Vai vuol dire palma e, la caratteristica principale di questa spiaggia è proprio quella di trovarsi immersa in una sorta di “Foresta naturale di palme”.
Si tratta di una vera e propria oasi di palme da dattero cretese (non commestibile), chiamate in gergo scientifico Phoneix Theoprasti.

Affascinante ed esotica, la spiaggia di Vai è di sabbia bianca, in parte attrezzata con sdraio e ombrelloni e, nelle vicinanze potete trovare anche delle taverne. Per proteggerla dai danni dell’over-tourismo, è stata creata un’area protetta, che contingenta gli accessi e detta regole riguardo ai comportamenti dei turisti.

Contributo di Mimì del Blog “Spunti di Viaggio – Travel and LifeStyle“

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Creta

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

3. Folegandros, la bella selvaggia

 

 

Se anche voi amate le isole della Grecia, dovete assolutamente visitare la piccola e selvaggia Folegandros, una delle mie isole greche preferite.

Folegandros fa parte dell’arcipelago delle Cicladi, e ne rappresenta perfettamente la bellezza e unicità. L’isola non è modaiola come Santorini, Mykonos, Idra o Ios, ma allo stesso tempo vi si respira un’aria un po’ snob ed esclusiva.

Come arrivare – A causa della sua conformazione morfologica, l’isola di Folegandros non ha aeroporto, quindi non è possibile raggiungerla con un volo diretto. Uno dei modi migliori per raggiungerla è di volare su Santorini e da lì prendere un aliscafo.

Un’altra possibilità è di volare su Atene e prendere un aliscafo o un traghetto in partenza dal Pireo. L’isola è anche collegata via ferry a molte altre isole greche, come Kitnos, Serifos, Sifnos, Milos, Kimolos e Naxos.

 

 

Le spiagge dell’isola – Le spiagge di Folegandros non sono attrezzate e molte sono raggiungibili solo a piedi.

La mia spiaggia preferita è Katergó, nell’estremità meridionale dell’isola. Una baia molta bella e spettacolare, con ciottoli bianchi e levigati e un mare blu intenso. Ci si arriva a piedi o in barca, non è organizzata e non ci sono taverne o caffè nelle vicinanze.

La spiaggia di Agali è bellissima, con sabbia bianca. È una spiaggia di facile accesso in auto, a piedi e anche in bus, con qualche caffè e taverne si trovano nelle vicinanze. Da Agali è possibile prendere la barca per le spiagge di Agios Nikolaus e Livadaki.

La spiaggia di Chochlidia, si trova vicina al porto di Karavostasi, è facile da raggiungere in auto, scooter, a piedi e anche in bus. Ha ciottoli bianchi e qualche alberello, per stare all’ombra nelle ore più calde. Nelle immediate vicinanze ci sono caffè e taverne.

Sempre vicina al porto di Karavostasi si trova la spiaggia di Vardia.

 

Livadaki è formata da ciottoli levigati, qualche alberello per un poco di ombra, e un meraviglioso panorama circostante. Consiglio di raggiungerla con una bella camminata di circa quarantacinque minuti a piedi da Ano Meria.

Per chi non ama camminare sotto il caldo sole della Grecia, la spiaggia è raggiungibile in circa quindici minuti di barca dalla spiaggia di Agali. La spiaggia non è organizzata non ci sono punti di ristoro caffè o taverne.

La spiaggia di Voreina, si affaccia a nord. E’ particolarmente indicata nei giorni senza vento. La si raggiunge a piedi in circa venti minuti o in barca. Non ha nessun punto di ristoro, e quindi occorre portare con sè cibo e bevande.

 

L’affascinante Chora, è stata costruita a ridosso di una falesia chiusa al traffico. La cittadina ha stretti vicoli che collegano le tre graziose piazzette, colorate da buganvillee fiorite e bassi alberi, oltre alle immancabili taverne greche, con tavolini all’aperto.

Imperdibile la camminata fino alla bellissima chiesetta della Panagía che domina l’isola. Ho molto amato anche il piccolo villaggio di pescatori di Ano Meria.

I suoi sentieri – Il modo migliore per esplorare Folegandros è di farlo camminando, visto che i percorsi per escursioni o trekking sono ben tracciati. I panorami attraverso la brulla campagna, il profumo delle erbe spontanee della macchia mediterranea, e la vista sul mare, vi faranno innamorare perdutamente di questa splendida isoletta.

 

 

I sentieri sono adatti a tutti, ed è possibile scegliere tra camminate brevi, di soli quindici minuti, fino a trekking più impegnativi, che richiedono oltre quattro ore.

È possibile fermarsi, fare un bel bagno nelle acque cristalline e tornare a camminare.

Per la mia vacanza in Grecia avevo scelto Folegandros per fare una vacanza di mare diversa: volevo camminare nella natura e, allo stesso modo, godermi un mare bellissimo. Non pensavo che sarebbe diventata una delle mie isole preferite.

Contributo di Cinzia Bru, del blog Indonesia con Bru

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Folegandros

 

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

4. Karpathos, l’isola che stupisce

 

 

Nel corso degli anni, ho avuto modo di visitare varie isole greche, un po’ per lavoro e un po’ per piacere ed ognuna di queste mi ha colpito e lasciato bellissimi ricordi.  Tuttavia, se dovessi sceglierne una soltanto, la mia scelta ricadrebbe sicuramente su Karpathos, secondo me una tra le isole più belle della Grecia da visitare.

Non è una destinazione molto conosciuta, almeno non come le più famose Creta e Rodi, tra le quali quest’isola è posizionata. Molti viaggiatori stanno scoprendo l’esistenza di questa località nell’arcipelago del Dodecaneso anche grazie all’apertura di diverse tratte dall’Italia.

L’isola di Karpathos ha un suo aeroporto, che permette un facile collegamento con voli diretti dalle principali città italiane.

 

 

Cosa ho apprezzato di più di Karpathos?
Nonostante siano passati quasi 6 anni, ricordo come fosse ieri alcuni dettagli di quest’isola che l’hanno trasformata subito nella mia destinazione preferita.

Sicuramente, il colore azzurro intenso del mare che, in base alla posizione delle spiagge, si intensifica o attenua fino quasi a diventare trasparente. I panorami mozzafiato che ho incontrato mentre scoprivo l’isola in lungo e in largo. La gentilezza e l’ospitalità delle persone che ho incontrato nei pochi giorni in cui ho soggiornato qui.

E poi il suo interno, dove il mare lascia spazio alle montagne, lungo le cui pareti sorgono piccoli paesini senza tempo.

Karpathos è la meta perfetta per chi è alla ricerca di una destinazione incontaminata e selvaggia, per rilassarsi e godere di splendide spiagge.

Per visitare l’isola vi consiglio di affittare un’auto: girare su due ruote potrebbe risultare scomodo o addirittura inappropriato in alcune aree, soprattutto durante gli spostamenti all’interno dove le strade sono un continuo sali e scendi.

Non è necessario affittare l’auto dall’Italia, a meno che non visitiate Karpathos durante i periodi di alta stagione. Troverete uffici di noleggio nelle città e molto spesso gli stessi hotel potranno consigliarvi degli autonoleggi convenzionati.

Quali sono i punti principali da non perdere durante la vostra visita di Karpathos?

Sicuramente la cittadina di Pigadia, capitale e porto principale dell’isola.

Un susseguirsi di piccole case bianche alternate ad altrettante colorate. Per chi è alla ricerca di una località dove avere tutto a disposizione, questo è il luogo più adatto. Sono presenti tantissimi ristoranti, taverne, bar, oltre ad una bellissima spiaggia ed uno splendido lungomare.

 

 

Segnate poi il villaggio di Olympos, un piccolo insediamento di circa 300 persone arroccato sulla parete della montagna a nord di Karpathos, dove vi sembrerà di fare un tuffo nel passato.

Prendetevi qualche ora per scoprire l’interno di questo Villaggio. Con le sue case colorate, le ripide scalinate, le piccole chiese sparse qua e là, offre degli spettacolari punti panoramici/balconate da cui ammirare il mare sottostante.

È una visita che consiglio di fare la mattina, per avere maggiore visibilità lungo la strada e poter ammirare i magnifici colori di questo autentico gioiello.

Una delle spiagge più belle e famose di Karpathos si trova nel sud dell’isola: si tratta della baia di Amoopi.

Questa è la zona più adatta per chi ama la vacanza di mare. Una distesa di 6 km di sabbia morbida e dorata, amata da tutti i viaggiatori per le sue acque trasparenti e per la presenza di taverne, locali con musica e resort.

Un’altra spiaggia da non perdere è quella di Kira Panagia.

E’ possibile raggiungerla sia con un trasferimento via terra oppure via mare, acquistando un’escursione sul posto.

 

La bellezza di questo luogo è data principalmente dal colore del mare, con le sue mille sfumature d’azzurro in netto contrasto con la spiaggia di sabbia, bianca e fine mista a piccoli ciottoli. E’ quasi impossibile non volersi tuffare subito in acqua come si arriva qui.

Anche il contesto paesaggistico rende unica questa spiaggia. E’ racchiusa in un’incantevole insenatura naturale, circondata da un promontorio sulla cui cima si trova una piccola chiesetta bianca con la cupola rossa, davvero suggestiva.

Ogni tanto è ancora possibile incontrare le grandi tartarughe marine che, su questa spiaggia, vengono a deporre le loro uova.

 

 

Ma Karpathos non è solo mare. Come dicevo, il suo interno nasconde tante meraviglie. Come, ad esempio, il villaggio di Menetés, un paesino arroccato sul monte Profìtis.

Le case hanno le finestre dipinte di giallo e di blu e sono tutte adornate di fiori colorati. Il suo borgo medievale, costruito su una rocca con vista sul mare, racchiude in sé tante storie e leggende.

Da qui sarebbe un peccato non spingersi ancora di più nell’entroterra e arrivare a Othós, il villaggio più alto dell’isola: 450 metri sul livello del mare. È uno dei villaggi più antichi e quindi quello più legato alle tradizioni.

Contributo di Veronica Grossi del Blog “Traveller Way of Life“

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Karpathos

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

5. Kos, l’Isola di Ippocrate in 7 giorni

 

 

Kos, la terza isola per grandezza dell’arcipelago del Dodecaneso, ed è situata a pochi chilometri dalle coste turche. Un’isola solitamente associata ad un turismo giovanile e alla movida, Kos è perfetta anche per un viaggio in famiglia, con bambini piccoli e chiunque sia appassionato di cultura e storia greca.

Un itinerario ideale per andare alla scoperta di Kos deve prevedere almeno una settimana, così da poter godere del suo mare cristallino, dei meravigliosi villaggi dell’entroterra e della sua storia.

L’isola di Kos la consiglio anche a chi viaggia con piccolini al seguito, grazie alle sue spiagge di sabbia fine e al suo mare cristallino. Un’isola che si visita benissimo in una settimana, dando il giusto equilibrio a mare, relax e scoperta di luoghi autentici.

 

 

Kos, le spiagge più belle

Se siete alla ricerca di spiagge di sabbia fine e mare cristallino, la zona migliore per trovarle è la parte sud dell’isola, che si estende tra i centri di Kefalos e Kardamena.

Qui si trovano le spiagge più consigliate a chi viaggia con bambini piccoli, ma anche a chi ha voglia di scoprire una Kos che sì, è sicuramente battuta dal turismo di massa, ma conserva ancora angoli autentici e spiagge molto tranquille, soprattutto se visitate non in piena estate.

 

 

Consiglio il mese di giugno come periodo ideale per visitare Kos. In questa zona, inoltre, le spiagge sono più riparate dal vento rispetto alla costa nord dell’isola perché protette all’interno della baia di Kefalos. Secondo la nostra esperienza, ecco due tra le spiagge più belle di Kos.

La prima è sicuramente la spiaggia di Aghios Stefanos, sul litorale di Kefalos, un’ampia spiaggia sabbiosa con acque turchesi e trasparenti. La spiaggia è molto estesa, vi consiglio la zona in prossimità della Taverna Katerina (dove tra l’altro si mangia benissimo e i proprietari sono molto cordiali).

Qui troverete una spiaggia attrezzata a costi accessibilissimi (due lettini e un ombrellone 10 euro), e se venite con bambini piccoli mare che degrada lentamente.

 

Da non perdere è lo spot fotografico dell’isolotto di Kastri, proprio di fronte al litorale, con la tipica immagine ellenica di una chiesetta bianca e blu che si può raggiungere anche a nuoto.

Arrivati fin qui non perdete le rovine della chiesa di Aghios Stefanos, una basilica di origine paleocristiana risalente al V secolo. Un connubio perfetto di ciò che la Grecia sa offrire sempre, tra storia, archeologia e mare meraviglioso.

Paradise Beach è la seconda spiaggia da non perdere a Kos se cercate spiagge sabbiose attrezzate. Mare cristallino e digradante, e sabbia finissima rendono questa spiaggia perfetta a tutte le età.

 

Essendo molto ampia, qui c’è anche la possibilità di praticare diversi sport acquatici. Proprio qui la nostra bimba di 13 mesi, ha mosso i suoi primi passi da sola. Per me che con la Grecia ho un legame speciale, è stata un’emozione grandissima! Noi siamo stati in questa spiaggia a giugno e abbiamo trovato pochissima gente. Assolutamente consigliata!

Cosa vedere a Kos

Tra le cose da vedere e fare a Kos in una settimana, vi consiglio di andare alla scoperta dei villaggi dell’entroterra. Ecco quattro villaggi da non perdere durante un viaggio a Kos.

Iniziamo con Zia, il villaggio più famoso e turistico dell’isola. Noto per i suoi tramonti mozzafiato, vi consiglio di visitarlo anche al mattino presto e alle prime ore del pomeriggio (nonostante il caldo), per cogliere la sua essenza più genuina senza gli autobus turistici che la affollano al tramonto. A Zia vi consiglio di non perdere il Zia Natural Park, per scoprire anche le montagne dell’isola.

Se amate lo spirito ellenico autentico, a Pylì troverete un villaggio tranquillo e animato solo dai locali. Nella piazza centrale del paese potete sedervi ad un kafeneion a fare due chiacchiere con la gente del posto.

Visto che siete a Pylì, se siete appassionati di storia e archeologia, è quasi d’obbligo un passaggio a Palio Pylì, un’antica rocca medievale sulla montagna. Per raggiungerla sono necessarie scarpe adeguate e un mini-trekking, ma il tramonto da quassù non ha nulla da invidiare a quello più famoso di Zia (anzi, è anche meno affollato).

 

 

Se avete voglia di conoscere il volto turco di Kos, a pochi km da Kos Town, vi consiglio il villaggio di Platani. Qui vive ancora oggi una minoranza turca, si può osservare un minareto e le taverne offrono cucina tipica greca e turca.

Un altro luogo che consiglio tra le cose da vedere a Kos in sette giorni è il villaggio di Antimachia, dove sorge l’ultimo mulino a vento funzionante di tutta la Grecia, visitabile gratuitamente e ancora produttivo nei giorni di vento.

 

Cosa vedere a Kos Town

Durante un viaggio a Kos, il suo capoluogo, Kos Town merita sicuramente due giorni per vedere le principali attrazioni e godere della sua atmosfera. A Kos Town da non perdere:

• Il suo mercato centrale (dimotikì agorà), un mercato coperto dove trovare spezie, dolci e frutta proprio al centro della città.
• L’antica Agorà, dove si possono ammirare i resti di quella che era l’antico mercato pubblico, ad ingresso libero.
• All’interno delle mura della città vecchia, si trova uno dei principali simboli dell’isola di Kos: il platano di Ippocrate. Si narra che qui il fondatore della medicina moderna tenesse le sue lezioni con i suoi allievi.
• Proseguendo in direzione del porto ci si imbatte nel Castello dei Cavalieri, costruito nel 14 esimo secolo come difesa contro l’invasione ottomana.
• Il sito archeologico di Asklepion, il più grande sito archeologico dell’isola, a 4 km da Kos Town.

Kos è un’isola che merita di essere visitata, soprattutto se siete amanti della cultura greca e vi piace scoprire gli innumerevoli volti della terra ellenica, che non delude mai.

 

Contributo di Federica del Blog “Viaggiatori si cresce”

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Kos

 

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

6. Milos, l’Isola di Venere

 

 

Milos è un’isola davvero straordinaria. La più occidentale delle Cicladi è infatti un’isola completa, ricca di storia e archeologia, un mare limpido e dai colori intensi, sufficientemente grande da poter essere girata in lungo e largo, ancora selvaggia e vera.

Un’isola ancora non troppo sfruttata turisticamente.

Culla archeologica unica, qui è stata ritrovata nel 1820 la Venere di Milo, conservata al Louvre.

Un concentrato di spiagge di diverso tipo: dalle sabbiose, alle rocciose, dalle distese bianche alle piccole cale di ciottoli, ogni giorno è possibile variare in base alle proprie preferenze.

Vi bastano questi pochi elementi per capire perché da molti è considerata una delle più belle isole greche. Dopo averla visitata, vi suggerisco di scoprirla presto prima che diventi turisticamente appetibile, come altri gioielli delle Cicladi.

La vita pulsa soprattutto ad Adamas, porto di approdo dell’isola e luogo ideale per soggiornare e muoversi comodamente. Il villaggio di Adamas è la classica manciata di case bianche affacciate sul mare splendido, dove si concentrano ristoranti e negozi in un’atmosfera ancora tranquilla.

Sull’Isola di Milos le spiagge sono talmente numerose e attraenti nella loro diversità, che vanno esplorate in base al vento. Quando soffia da sud le spiagge più indicate sono Fyropotamos, Mytakas, Mandrakia. Se al contrario soffia da nord meglio optare per Provatas, Paliochori, Aghia Kiriaki.

 

 

Per vedere però tutte le spiagge dell’isola, anche quelle raggiungibili solo via mare, è consigliabile un bel giro in barca che, possibilmente, percorra tutto il periplo dell’isola. In tal modo sarà possibile vedere anche la parte ovest dell’isola, meno accessibile poiché collegata al resto dell’isola solo da strade sterrate.

Nelle location top non può poi mancare la visita a Sarakiniko una grande placca calcarea erosa dal mare e dal vento, dal colore chiarissimo, che abbaglia per la sua bellezza, tanto da sembrare un luogo quasi surreale.

La visita di Klima, un pittoresco villaggio di pescatori con le case colorate, vi farà scoprire le sirmata. Si tratta di abitazioni con la rimessa delle barche al pianterreno e le camere al piano superiore. Un tempo erano solo case di pescatori, ora si sono anche aperte al turismo.

 

 

Milos però offre anche esperienze culturali. Nella campagna di Tripiti, su un’altura, si trovano le Catacombe, costruite verso la fine del I secolo d.C. e scoperte nel 1844. Vicino alle Catacombe si trova un Anfiteatro costruito dai Romani, che vanta una splendida posizione sul mare. In estate si tengono anche rappresentazioni teatrali.

Non si può lasciare Milos senza assistere a uno splendido tramonto nella località di Plaka, il paesino più alto dell’isola in vero stile cicladico. Tante casette bianche, vie che s’intersecano, negozietti carini, l’atmosfera più turistica dell’isola. Qui però si trova anche il museo archeologico dell’isola.

 

 

Milos è raggiungibile anche in aereo in quanto dotata di aeroporto. Al momento non ci sono però voli diretti dall’Italia. Per arrivare a Milos occorre prendere un volo su Atene e poi un altro per Milos.

L’alternativa è via mare. Il traghetto da Santorini impiega circa quattro ore per arrivare sin qui, oppure, per ridurre i tempi. si può utilizzare un catamarano veloce.

A questo punto non vi resta che organizzare la vostra prossima vacanza in questa splendida isola.

Contributo di Arianna Lombardo del Blog Tropical Spirit

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Milos

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

7. Naxos

 

 

Naxos è l’isola gemella di Paros. Si trova esattamente di fronte e la eguaglia per grandezza e bellezza delle spiagge.

Tuttavia si tratta di isole molto diverse tra loro. Se Paros attira un turismo più giovane alla ricerca di una vita notturna non troppo eccessiva, Naxos è una destinazione ideale per le famiglie. I suoi litorali infatti degradano dolcemente verso il mare, le taverne dove passare una bella serata non mancano ma non verrete disturbati da musica assordante.

La città di Naxos ha una delle Chora (il centro storico delle città greche) più belle che io abbia mai visto. Ci si perde nei vicoli fino ad arrivare in cima al castello, da dove si gode di una vista panoramica che lascia senza fiato.

Al porto si viene accolti dalla Portara di Apollo, ciò che resta di un antico tempio.

 

 

Dopo aver fatto le immancabili foto al tramonto, avrete l’imbarazzo della scelta nei locali sul lungomare: taverne tipiche, ristoranti di pesce e chioschetti di street food sapranno sfamare la vostra voglia di cibo greco.

Le spiagge di Naxos non hanno assolutamente nulla da invidiare alle altre isole cicladiche.

La lunghissima spiaggia di Plaka, alterna tratti liberi e selvaggi a zone attrezzate. L’acqua cristallina, le dune di sabbia e la tranquillità ne fanno una delle spiagge più ambite dell’isola.

Altrettanto bella ma più frequentata è la spiaggia di Agios Prokopios: qui si trovano con facilità stabilimenti attrezzati e taverne.

Gli amanti del kitesurf e degli sport acquatici, non possono non andare a Mikri Vigla. La spiaggia è battuta dal meltemi che la rende ideale per “volare tra le onde”. La parte sud della spiaggia invece rimane molto riparata.

Lontanissima dal caos della città e situata nell’estrema punta meridionale dell’isola, la spiaggia di Agiassos è spesso deserta. Ampia e bagnata da un mare con mille sfumature di blu, è anche dotata di una taverna dove pranzare ammirando un panorama da sogno.

 

 

La spiaggia di Aliko è posizionata all’interno di una piccola baia, circondata da foreste di cedri e dune di sabbia. Tranquilla e riparata dal vento è sicuramente una delle spiagge più scenografiche di Naxos.

Naxos è un’isola grande e vale la pena dedicare un po’ di tempo anche alla visita dell’entroterra. È piacevole passeggiare tra i vicoli dei paesini di Filoti e Apeiranthos, visitare il tempio di Demetra e le statue giganti dei Kouroi. Inoltre non perdetevi l’antica distilleria di Kitron (il liquore locale a base di cedro) e la piccola chiesetta immersa negli ulivi ad Halki.

Contributo di Elisa Tremolada del Blog “L’Isola di Elisa”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Naxos

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

8. Paros, il gioiello delle Cicladi 

 

 

 

Paros è una delle isole più belle dell’arcipelago delle Cicladi. Meno glamour della vicina Mykonos e non scenografica quanto Santorini, offre tuttavia una movida frizzante e spiagge da sogno.

È raggiungibile da queste due isole in traghetto oppure con un volo interno da Atene.

Paros non soffre ancora fortunatamente del sovraffollamento delle isole vicine, tanto che è possibile trovare spiagge deserte e calette tranquille anche in piena estate.

A Paros si trovano spiagge per tutti i gusti: dalle ampie distese di sabbia dorata, con beach bar e ombrelloni, alle spiagge battute dal vento dove fare kitesurf, alle baie nascoste e deserte.

Tra le spiagge più famose ci sono Livadia, una bella e ampia distesa di sabbia lambita da un mare cristallino a pochi passi dal centro cittadino di Parikia e Krios-Martselo. Una grande baia scenografica suddivisa in calette più piccole.

Monastiri è una delle spiagge più rinomate e frequentate, poiché vi arrivano i taxi boat da Naoussa. Nelle vicinanze è possibile raggiungere il faro in cima alla montagna con un breve trekking.

All’estremità dell’isola vi consiglio di visitare la spiaggia di Agios Fokas che si affaccia sul mare aperto. La piccola chiesetta bianca immersa nelle tamerici, rende questo luogo davvero suggestivo.

Un’altra famosa spiaggia di Paros è Kolymbithres, un insieme di piccole calette protette da massi granitici modellati dall’acqua e dal vento che ricordano le Seychelles.

 

Non facile da trovare e selvaggia è la spiaggia di Laggeri: una lunga distesa di sabbia dorata frequentata perlopiù da naturisti.

Kalogeras è una sottile striscia di sabbia a ridosso di alte scogliere. Questa spiaggia è nota per i suoi fanghi miracolosi: rimane riparata dal vento anche nei giorni in cui il meltemi soffia forte.

Acqua trasparente e un beach bar con musica, caratterizzano la bella spiaggia di Faragas: è molto frequentata ma basta superare gli scogli all’estremità. per trovare degli angoli tranquilli.

La spiaggia di Agia Irini è facilmente raggiungibile in auto dalla strada principale che da Parikia va verso sud. È una piccola baia incantevole bordata di palme. Ci sono anche sdraio e ombrelloni e una buona taverna dove pranzare.

 

 

Il mio consiglio è quello di noleggiare un’auto e girare l’isola in lungo e in largo: l’entroterra offre paesaggi collinari puntellati di chiesette bianche davvero suggestivi.

I due centri principali sono Parikia e Naoussa.

Il primo ha un bellissimo lungomare lastricato, vi si trovano taverne e negozi di artigianato locale. Naoussa invece, ha una movida più vivace, grazie ai tanti locali dove fare un aperitivo o bere qualcosa dopo cena.

Contributo di Elisa Tremolada del Blog “L’Isola di Elisa”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Paros

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

9. Paxos e Antipaxos le isole

di Nettuno (vicino Corfù)

 

 

A meno di un’ora di navigazione da Corfù, si trovano due piccole isole conosciute anche come le isole di Nettuno.

Paxos ed Antipaxos sono il paradiso per gli amanti della barca a vela, come dimostrano il gran numero di barche attraccate nei piccoli porti dell’isola, durante i mesi estivi. Paxos ed Antipaxos sono le isole più piccole dell’arcipelago delle Ionie e il loro appellativo, “Isole di Nettuno”, nasce da una leggenda.

Si crede infatti che queste magnifiche isole siano state create dal dio del mare, che desiderava un luogo pacifico dove trascorrere le giornate con l’amante, Amfitrite. Nettuno creò le isole battendo con forza il tridente sul terreno, ma questo gli scivolò di mano, venendo raccolto dai paxani che ne fecero lo stemma della propria isola.

Paxos ed Antipaxos possono essere raggiunte solo in barca. La loro visita vale sicuramente il viaggio, perché, tra mare cristallino e villaggi pittoreschi, ci si sente proprio come dentro ad una cartolina.

La capitale di Paxos è Gaios, un piccolo villaggio che si sviluppa lungo il porto, racchiuso in una baia e protetto dalle isole di Panagia e Agios Nikolaos.

Arrivando al porto, si nota subito un piccolissimo monastero situato sull’isola di Panagia, che dà il benvenuto ai visitatori. All’uscita dal porto si incontra invece la Fortezza Veneziana del 1423, situata sull’isola di Agios Nikolaos.

 

 

Un altro villaggio dell’isola che merita sicuramente una visita è Lakka. Appena giunti al porto, si respira un’aria rilassata, un po’ d’élite, forse dovuta al gran numero di barche a vela attraccate al porto, ai ristoranti curati o alle boutique che si incontrano nella piccola piazza.

Lakka sembra un angolo di paradiso riservato ai pochi che riescono a raggiungerlo. In questo villaggio si può ammirare la piccola chiesa bizantina di Ipapanti “Agiou Ioanni”, risalente al 1600. Personalmente ho trovato la facciata incantevole, ma non ho potuto visitarne l’interno.

 

 

In due isole così belle e così lontane dal turismo di massa, anche le spiagge sono un sogno. Le spiagge più famose si trovano sull’isola di Antipaxos e sono quelle di Vrika e Voutoumi, conosciute per il mare dai colori tropicali e le spiagge dorate.

Se sceglierete di visitare queste isole, vi consiglio di organizzare una gita in barca lungo la costa che, a Paxos, è alta e frastagliata, ricca di grotte e insenature, alcune delle quali balneabili.

Paxos e Antipaxos sono state una sorpresa inaspettata, a meno di un’ora di navigazione da Corfù. Due isolette sconosciute e bellissime di cui conservo un magnifico ricordo e che consiglio a tutti di visitare.

 

Contributo di Elisa Boninsegna del Blog “Un Viaggio in mente”.

Isole della Grecia imperdibili:

Dove si trovano Paxos e Antipaxos

 

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

10. Rodi, l’Isola dei Cavalieri

 

 

 

Una vacanza a Rodi è un viaggio a tutto tondo. Rodi ha moltissimo da offrire, tra storia, cultura e paesaggi meravigliosi. Però è perfetta anche per chi vuole una vacanza all’insegna del relax o del divertimento!

Rodi è stata la seconda isola greca che ho visitato, ed è quella che ha confermato il mio amore per la Grecia, per la sua cultura, per la sua gente e per il suo mare. A Rodi ho potuto apprezzare tutti questi aspetti, perché l’isola di Rodi è una destinazione che offre veramente tanto. Si possono fare esperienze uniche, e ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le età.

 

 

Ricordo ancora, con la meraviglia negli occhi, il panorama unico che si può ammirare dall’Acropoli di Lindos, una visione a 360° sulla città e sull’Egeo che la circonda. Per non parlare del paesino di Charaki, un villaggio piccolissimo e fuori dalle rotte turistiche, che permette di godersi la “vera” Grecia e di innamorarsene perdutamente.

 

 

Cosa vedere a Rodi

Partendo dalla città di Rodi, capoluogo dell’isola, si può fare un viaggio attraverso la storia di quest’isola. La città vecchia, sito patrimonio dell’Unesco dal 1988, è sicuramente qualcosa di unico al mondo. Attraverso strade e palazzi, si riscopre la storia medievale dell’isola.

Il Palazzo dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, è la testimonianza più evidente di questo passato medievale. Al suo interno, ospita anche il Museo archeologico di Rodi, che permette di scoprire anche i periodi antecedenti dell’isola.

Un’altra tappa da non perdere in città, è il Palazzo del Gran Maestro, che in passato aveva la funzione di fortezza. Percorrendo la via dei Cavalieri, una stradina di ciottoli che collega i due palazzi, farai un vero e proprio viaggio nel tempo.

 

 

Lungo la via potrai vedere anche le residenze delle “langues”, ovvero gli ostelli in cui i Cavalieri dell’Ordine si radunavano in base alla nazionalità. Ne restano solo quattro – Italia, Francia, Provenza e Spagna – e oggi ospitano consolati e ambasciate straniere.

Altro luogo da non perdere a Rodi, è l’Acropoli di Lindos. Arroccata su un rilievo, domina l’Egeo e la città di Lindos, offrendo panorami davvero stupendi. Il mio consiglio è di visitarla nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, per evitare l’eccessivo calore delle ore intermedie.

 

 

 

 

Le spiagge più belle di Rodi

Difficile dire quali siano le spiagge più belle di Rodi, ce ne sono davvero tante!

La spiaggia di Faliraki è conosciuta come una delle più grandi dell’isola, con una bellissima vista sulla baia e alcuni dei migliori ristoranti. Perfetta, se dopo la spiaggia vuoi goderti un po’ di movida notturna.

Tra le mie preferite però ci sono Gennadi Beach e Afandou Beach, spiagge molto ampie dove poter camminare o godersi la tranquillità più assoluta.

Un’altra spiaggia da non perdere a Rodi è l’Anthony Quinn’s Bay, diventata celebre grazie alla frequentazione dell’attore. Di questa, più che la spiaggia ho apprezzato il bar con vista sulla baia!

Spiaggia perfetta per gli amanti del kitesurf, è Prassonissi Beach. Si trova sulla punta più a sud dell’isola ed è il punto di incontro tra due mari: il Mar Egeo e il Mar di Levante.

 

 

Se vuoi qualcosa di più rilassante, puoi visitare Stegna Beach. Perfetta per godersi il sole e fare snorkeling tra i pesci colorati che nuotano sotto la superficie. Attenzione però che essendo piccolina, spesso è molto affollata!

Come spostarsi, dove dormire e i ristoranti da non perdere
Per muoversi sull’isola, è possibile scegliere tra bus e mezzi a noleggio. Io consiglio, viste le dimensioni dell’isola, di noleggiare un’auto in modo da avere più libertà e confort negli spostamenti.

Per dormire a Rodi c’è l’imbarazzo della scelta: dai più lussuosi hotel a quelli più economici fino a B&B e studios. Noi abbiamo alloggiato in uno studio ad Afandou. E’ una posizione strategica per visitare l’isola, trovandosi più o meno a metà della costa orientale. Da lì si raggiungono in poco tempo tutte le principali attrazioni e spiagge dell’isola!

 

 

Infine, non puoi perdere i ristoranti che offrono piatti tradizionali e specialità greche.

Goditi una cena in uno dei ristoranti in terrazza a Lindos, da dove potrai ammirare l’Acropoli illuminata. Per una cena romantica, consiglio la Taverna Kostas & Elena a Charaki. Per un viaggio tra i sapori ellenici, consiglio la Taverna Mylos a Faliraki.

Contributo di Elisa Ruggeri del Blog “Eli Loves Travelling”

 

Isole della Grecia imperdibili:

Dove si trova Rodi

 

 

 

Le Isole greche più belle da visitare:

11. Samos, l’Isola di Pitagora

 

 

Samos è una delle più belle isole greche nel Mar Egeo. L’isola è famosa per aver dato i natali al matematico Pitagora e al filosofo Epicuro. E qui, a Samos, c’è anche un souvenir particolare che ti consiglio di portare a casa. Ma ne parliamo tra poco!

Cosa vedere a Samos
I paesi che devi assolutamente vedere a Samos sono:
• Pythagorion
• Kokkari
• Karlovasi

Pythagorion

La cittadina di Pythagorion, che sorge vicino all’aeroporto, prende il nome dal matematico Pitagora. La città è importante dal punto di vista archeologico, poiché costruita sui resti dell’antica città. Pythagorion è una cittadina piuttosto turistica, con un bel porto e vicoli pittoreschi.

Dal punto di vista delle attrazioni monumentali ed archeologiche, ti consiglio di visitare:
• l’Acquedotto di Eupalino
• il Castello di Likourgos
• le terme
• i templi di Afrodite ed Hera
• la Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore
• il Castello di Likourgos

 

 

Kokkari

Kokkari si trova lungo la costa settentrionale di Samos. Pur essendo un centro abitato molto frequentato dai turisti, è riuscito a mantenere le atmosfere autentiche del vecchio villaggio di pescatori da cui è nato. autentica. Attorno a Kokkari ci sono alcune tra le spiagge più belle di Samos. Da non perdere anche la Valle degli Usignoli, i paesi di montagna di Manolates e Vourliotes e il borgo marino di Agios Konstandinos.

Karlovasi

Karlovasi è situata a nord ovest dell’isola ed è una cittadina piuttosto tranquilla. In città non devi perdere il borgo vecchio, Karlovasi media, il centro e Piccola Parigi, un quartiere caratteristico in zona portuale. Interessante anche la visita alle Cascate di Potami.

 

 

Spiagge

L’isola di Samos si trova nella parte orientale del Mar Egeo, a nord dell’arcipelago del Dodecaneso.
Tra le spiagge più belle di Samos vanno sicuramente citate Tsamadou, Lemonakia e Kokari, lungo la costa sud dell’isola.

Lungo la costa occidentale ci sono invece spiagge stupende, accessibili però solo in barca, motivo per cui sono super tranquille. Se hai modo di trovare un passaggio, ne varrà la pena.

Le spiagge vicino a Pythagorion sono sicuramente più affollate e turistiche, però da qui avrai la possibilità di scorgere le coste della Turchia all’orizzonte.

Souvenir da Samos

Se vuoi portare a casa una cosa tipica, oltre alle classiche olive greche in latta e l’olio che potrai compare all’aeroporto, ti consiglio la Coppa di Pitagora.

Pitagora era molto attento ad evitare che le persone che lavoravano per lui evitassero di bere troppo, ubriacandosi e togliendo tempo al lavoro. Da genio quale era, inventò così una coppa che permetteva al bevitore di turno di riempirla solo fino ad un certo livello.

Se il livello di vino restava entro il consentivo, la bevanda poteva essere gustata, altrimenti, se fosse stata riempita oltre al livello, la coppa si sarebbe svuotata automaticamente sul pavimento. Si tratta di un souvenir unico nel suo genere, che troverete solo a Samos.

Contributo di Beatrice Clerici del Blog “Il Mondo secondo Gipsy”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Samos

 

 

 

Le Isole greche più belle da visitare:

12. Santorini, l’Isola nella Caldera

 

 

L’isola di Santorini, situata nell’Egeo meridionale, è una delle destinazioni più romantiche e incantevoli del mondo. La sua architettura unica, i suoi panorami mozzafiato e le sue spiagge di sabbia nera, la rendono la meta perfetta per un viaggio indimenticabile.

Uno dei motivi principali per cui Santorini è così popolare, è la sua bellezza naturalistica. L’isola è caratterizzata da alte scogliere di tufo, con case e hotel costruiti sulla cresta, che offrono viste panoramiche mozzafiato sull’Egeo.

 

 

Una delle attrazioni più famose dell’isola è il villaggio di Oia, situato nella parte nord-occidentale di Santorini. È proprio qui che si possono ammirare le famose case bianche con i tetti e le cupole blu, divenute il simbolo iconico dell’isola.

Da non perdere a Santorini, è la visita ad uno dei siti custodi del suo patrimonio archeologico.

 

 

L’isola è stata abitata sin dall’antichità. Oggi è possibile visitare diversi siti archeologici, il più famoso dei quali è quello dell’antica città di Akrotiri. Paragonata alla nostra Pompei, per essere stata sepolta da una delle più disastrose eruzioni vulcaniche della storia della civiltà minoica, la città di Akrotiri risale al V millennio a.C. .

Le spiagge di Santorini sono un altro dei motivi per cui scegliere quest’isola per le vacanze.

Le spiagge di sabbia nera, come Perivolos e Perissa, sono perfette per il nuoto e il relax, poiché l’acqua è calda e cristallina. Le spiagge di sabbia più chiara, come Kamari e Monolithos, sono invece ideali per le famiglie con bambini piccoli, poiché la sabbia è più fine.

Spiaggia di Red Beach a Santorini

Tra le altre spiagge più belle di Santorini senza dubbio c’è la Red Beach, caratterizzata da sabbia rossa e da scogliere di tufo rosso, che le donano un aspetto selvaggio e unico.

Una delle attività che consigliamo a Santorini, è la visita ai suoi vigneti e alle sue cantine, dove è possibile degustare il famoso vino di Santorini, il Vinsanto. Qui l’uva è coltivata sul terreno vulcanico con antichi metodi tradizionali. Il vino prodotto ha davvero un gusto unico e un profumo eccezionale.

Santorini è anche conosciuta in tutto l’Egeo per i suoi pomodorini coltivati in condizioni di siccità estrema. Da non perdere il museo del pomodoro di Vlychada, che racconta la storia e la cultura di questo straordinario pomodoro sull’isola.

Un’altra attività da non perdere, per chi visita l’isola, è la crociera nella caldera di Santorini, che permette di ammirare l’isola da un’altra prospettiva.

Si può salire sul cratere del vulcano attivo di Nea Kameni, ammirare panorami mozzafiato dalla barca, nuotare tra le sorgenti calde di Palea Kameni, o ancora, scoprire i piccoli villaggi situati sulla vicina isola di Thirassia.

L’isola di Santorini si può visitare tutto l’anno. In primavera e in estate, le temperature sono più calde mentre in autunno e in inverno è possibile godere di un clima più fresco e temperature miti. Da tenere presente che durante l’alta stagione, da giugno a settembre, l’isola è molto affollata e i prezzi degli alloggi tendono a essere più alti.

 

In conclusione, Santorini è una destinazione unica e affascinante, ideale per qualunque tipo di viaggio. Che sia per una fuga romantica o per una vacanza all’insegna del relax, per le sue spiagge incantevoli o per il suo patrimonio archeologico e geologico, Santorini non vi deluderà.

In fin dei conti, se Santorini è una delle isole greche più visitate al mondo, un motivo ci sarà.

Contributo di Claudia Romanazzo del Blog “Travel with the Wind”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Santorini

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

13. Skiathos, il paradiso verde dell’Egeo

 

 

L’isola di Skiathos è un piccolo paradiso appartenente all’arcipelago delle Sporadi Settentrionali, di cui fanno parte anche Skopelos, Alonissos e altre isole minori.

Scogliere di granito dai colori caldi, un mare dalle sfumature turchesi oltre a fitte e verdi pinete, sono solo alcuni degli elementi naturali che si possono incontrare su questa piccola isola.

Il viaggiatore si ritroverà a scegliere tra moltissime opportunità ed esperienze: si passa da spiagge bellissime a sentieri naturalistici, da una vivace vita notturna a un patrimonio artistico di tutto rispetto.

Skiathos è raggiungibile in aereo dall’Italia con volo diretto (disponibile nei mesi estivi), oppure con scalo ad Atene. Un’altra alternativa è arrivare a Volos in aereo, e prendere il traghetto/aliscafo per l’isola.

Una volta sull’isola non bisogna perdere le varie spiagge dove passare giornate di relax in tranquillità davanti a un mare da favola. Tra le più belle ci sono sicuramente:

 

• Mandraki Beach con le sue scogliere granitiche,
• Lalaria – raggiungibile solo in barca e con un mare da sogno),
• Maratha Beach, una sottile striscia di sabbia dorata bagnata da un mare color smeraldo e ottima per lo snorkeling,
• Banana Beach – Spiaggia attrezzata e gay-friendly, dove si possono osservare dei bellissimi tramonti,
• Koukounaries, considerata una delle spiagge più belle delle isole greche..

In generale, per gli amanti del relax e delle comodità, sono da preferire le spiagge della zona sud, mentre, per chi ama vivere la vacanza in maniera più avventurosa, si possono prendere in considerazione anche le spiagge della zona nord-occidentale.

Se si decide di visitare Skiathos dovete assolutamente mettere in conto un giro tra i caratteristici vicoli di Skiathos Town, cuore pulsante dell’isola.

La Chora di Skiatos si divise in due parti:

• la New Town – caratterizzata dalla via principale Papadimanti con una miriade di locali e negozi di souvenir;
• la Old Town, un intreccio di vicoli dallo stile tipicamente mediterraneo.

Le due zone sono divise da Bourtzi, una penisola vicina al porto immersa nel verde dei pini.

Anche dal punto di vista culturale Skiathos ha moltissimo da offrire. A nord dell’isola sorge una città-fortezza dalla storia molto particolare. Sto parlando di Kastro, fondata nel XIV secolo, con lo scopo di proteggere la popolazione dalle incursioni dei pirati.

Kastro era protetta su tre lati da scogliere naturali a picco sul mare e da un ponte lavatoio, che veniva immediatamente sollevato in caso di pericolo.

 

A piedi si raggiunge percorrendo l’apposito sentiero, o in macchina fino al parcheggio o ancora in barca attraverso la spiaggia sottostante.

Skiathos gode anche della presenza di numerosi monasteri. Quelli più famosi, che rappresentano per la popolazione un tesoro dal valore inestimabile .sono sicuramente il Monastero di Evangelistria, il Monastero di Panaghia Eikounistria e il Monastero di Alexandros.

Il Monastero di Evangelistria venne dichiarato dall’UNESCO monumento protetto dell’umanità nel 2008. Esso rappresenta un luogo simbolico in quanto, nel 1807, è stata confezionata e issata proprio qui la prima bandiera greca, con croce bianca su sfondo azzurro. Il complesso è in stile bizantino e ospita anche un museo etnografico.

 

Il Monastero di Panaghia Eikounistria è, invece, il luogo più sacro di tutta l’isola in quanto costruito a seguito del ritrovamento dell’immagine della Vergine Maria da parte di un monaco di nome Simon.

Infine il Monastero di Alexandros, scoperto da noi per caso, è raggiungibile attraverso lo sterrato posto a sinistra del punto di partenza del sentiero che porta a Kastro. Dal tipico stile mediterraneo, quello che sorprende è soprattutto il panorama, che spazia sulla costa nord dell’isola, prevalentemente rocciosa e a picco su un mare dalle sfumature più disparate.

Pilar Forcina del Blog “Amici di Valigia”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Skiatos

 

 

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Le Isole greche più belle da visitare:

14. Sifnos, il cameo delle Cicladi

 

 

Sifnos è un’isola greca che fa parte dell’Arcipelago delle Cicladi. Non è una delle isole “più comode ” da raggiungere perché non possiede un aeroporto, ma si può raggiungere attraverso i tantissimi collegamenti marittimi dal Pireo, oppure da altre isole.

L’isola di Sifnos è considerata una sorta di capitale della gastronomia greca, oltre che un’ottima destinazione per fare trekking panoramici. Sono proprio queste le peculiarità che mi hanno portata sin qui. Va da se, poi, che trattandosi di una splendida isola, è inevitabile vivere anche il mare, onnipresente anche quando decidi di fare trekking al centro dell’isola.

 

 

Una delle esperienze che si possono fare sull’isola è partecipare ad una cooking class greca. Con uno chef isolano proprietario di un ristorante e di una fattoria, dove produce le materie prime, abbiamo vissuto l’esperienza di una cooking class, preparando piatti greci famosi come la salsa Tzaziki, non solo con il cetriolo, ma anche piatti tradizionali meno conosciuti, come la “fava”, oppure come la torta di miele.

 

 

La vera scoperta di questa esperienza è la passeggiata nell’orto, insieme allo chef per scegliere i prodotti che serviranno per la cooking class.

Durante la passeggiata nell’orto, lo chef vi mostrerà come la terra di origine vulcanica dell’isola, sia una vera manna: l’orto dello chef produce ogni tipo di verdura e di ortaggio, ma anche frutti, senza acqua. I prodotti della terra sono di dimensioni più piccole rispetto a quelli che siamo abituati a vedere normalmente nei nostri mercati, ma sono mille volte più saporiti.

Passiamo all’altra esperienza di Sifnos: il trekking.

Sifnos ha una rete di sentieri che, nel loro insieme, misurano circa 100 chilometri.

 

 

Appena arrivati con il traghetto, proprio sulla strada che affaccia sul porto, c’è un’agenzia viaggi dove è possibile chiedere informazioni sui sentieri e acquistare la cartina dei percorsi. Sempre in questa agenzia, è possibile anche prenotare la cooking class di cui vi ho raccontato sopra.

Trovare un aggettivo per descrivere il tipo di trekking che potrete praticare su quest’isola non è per niente facile: i panorami e i colori sono davvero surreali.

 

 

Il primo consiglio, oltre a quello di essere attrezzati con scarpe adeguate, è quello di fare attenzione al meteo. Nel programmare una gita a piedi a Sifnos, in estate. potrebbe fare davvero molto caldo.

Il secondo consiglio è quello di attrezzarvi con molta acqua, perché sui percorsi non ci sono molte fonti.

Uno dei percorsi più belli e più lunghi dell’isola, vi porterà ad attraversarla da un lato all’altro, passando dalla vista sul porto alla parte opposta dove, il panorama, spazia verso l’infinito e il mare e il cielo si fondono uno nell’altro. 

 

 

Paesaggi di blu intervallati da monasteri bianco candido, da sembrare sospesi nel vuoto, disegnati sul mare in una follia di meraviglia che ti stordirà.

Dopo le fatiche del trekking, le spiagge si Sifnos sono perfette per riposarsi e rilassarsi. Ogni spiaggia di questa isola ha caratteristiche proprie che la differenziano dalle altre, ma i colori del mare sono ovunque meravigliosi e variano dallo smeraldo al turchese.

Sifnos è un’isola da sogno piccolina, ma perfetta per una vacanza varia e attiva.

Contributo di Monica Liverani del Blog “Idee di tutto un pò”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Sifnos

 

 

 

Le Isole greche più belle da visitare:

1 5.Zante, il gioiello  greco nel Mar Ionio

 

 

 

Zante è un’isola greca che sa stupire! Si trova nel Mar Ionio, ed è un’isola adatta sia a chi ricerca il puro relax a due passi dal mare, sia a chi vuole trascorrere vacanze attive, vista la possibilità di poter praticare sport acquatici o fare delle splendide escursioni naturalistiche.

Isola natale di Ugo Foscolo, quest’isola è un insieme di colori vividi e saturi, vegetazione fitta e un mare dai colori indescrivibile! Le sfumature del blu sono innumerevoli e lo sguardo è perennemente appagato dai diversi tipi di panorama che ci si trova.

 

Zante, o Zacinto, è una meta estiva che si presta principalmente ai viaggi di coppia, ma non è insolito incontrare anche famiglie e gruppi di amici.

Uno dei punti panoramici più romantici è il Faro di Keri. Da qui si ammira un tramonto infinito e spettacolare, seduti sul fianco della montagna con lo sguardo perso fra i colori del sole che saluta.

Il motivo più comune per cui si arriva a Zante, è voler ammirare di persona la famosissima spiaggia del Navagio. Si tratta dell’attrazione principale dell’isola ed raggiungibile solo via mare.

Su questa spiaggia “riposa” il celebre relitto di una nave naufragata negli anni ’80.

 

 

Questa è anche la spiaggia più affollata dell’intera isola, e a causa del traffico intenso di turisti che la visitano ogni giorno, instradati da tour organizzati permettono una sosta solo di un’oretta. Non preoccupatevi però! i tour continuano nelle insenature e calette vicine, che pur essendo meno famose, non hanno nulla da invidiare alla spiaggia del Navagio!

L’immagine che però tutti vogliono portarsi a casa, non è catturabile dalla spiaggia stessa, ma bensì dalla montagna che la sovrasta.

Arrivare al punto panoramico non è proprio agevole. Si deve percorrere un sentiero non segnalato e poco comodo, ma il panorama che si gode all’arrivo, ripaga di ogni fatica!

Un’altra esperienza da non perdere a Zante, è l’avvistamento delle tartarughe Caretta Caretta. Ci sono decine di compagnie che organizzano gite in mare aperto per avvistarle. Poter vedere queste creature è un’emozione indescrivibile.

 

Altre spiagge notevoli e da visitare sono: Porto Limnionas, Gerakas Beach, Banana Beach, e Xigia.

L’isola di Zante ha anche un’ottima offerta culinaria: dal pescato fresco al Gyros al Souvlaki, il palato resta deliziato ad ogni assaggio. Dettaglio aggiuntivo non trascurabile: i prezzi sono ridottissimi rispetto agli standard italiani!

Il modo migliore per girare l’isola è prendere a noleggio un’auto in aeroporto.

E’ il modo più sicuro e veloce per esplorare Zante, perché questa è un’isola con strade non proprio perfette, con tantissimi sali e scendi e parecchi tratti sterrati. Questo fa decisamente favorire le quattro ruote ai classici motorini!

 

Raggiungere le spiagge di Zante non è una passeggiata, ma il panorama e il mare che ci si trovano davanti, donano la sensazione di essere un tutt’uno con la natura.

La Chora di Zante o Zakynthos che dir si voglia, è piena di locali e ristoranti, e c’è anche una zona della città adibita alla movida, ma se state cercando un’isola “notturna”, Zante non è il top. Al contrario, è la scelta giusta per chi vuole una vacanza tranquilla, rilassante e romantica.

Se siete in città, oltre a fare quattro passi sul lungomare:

• Visitate la Cattedrale greco-ortodossa dedicata a San Dionigi,
• Fate un salto al museo Bizantino di Zante (il biglietto di ingresso ha il costo di €3),
• Fate una passeggiata sulla collina di Bochali, per ammirare la fortezza veneziana e il monastero di Zoodochos Pigi.

Ma soprattutto, tornate a Zante appena potete.

Contributo di Erika Fameli del Blog “Vitamin Trip”

 

Isole della Grecia imperdibili: Dove si trova Zante

 

 

 

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Vi siete lasciati affascinare da ciascuna di queste 15 fra le isole greche più belle da visitare? State già pensando di trascorrere le vostre vacanze su una (o più di una) di esse?

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