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Arquà Petrarca, cosa vedere e fare nel borgo medievale sui Colli Euganei

Scoprite le attrazioni e le cose da vedere e fare nel borgo medievale di Arquà Petrarca sui Colli Euganei: informazioni utili per esplorare il centro storico e le aree circostanti.

by Mimì
Cosa vedere fare ad Arquà Petrarca, borgo medievale sui Colli Euganei; Visitare la Casa di Francesco Petrarca

Magnificamente incastonato nel verde del Parco Regionale dei Colli Euganei, il borgo medievale di Arquà Petrarca é una splendida meta per una gita di un giorno, o per trascorrere un weekend di scoperta nei suoi ricchi dintorni. Un piccolo Borgo tutto da vivere e visitare, Arquà Petrarca. Inserito nel novero de I borghi più belli d’Italia, riconosciuto bandiera arancione del Touring Club Italiano e molto amato dal grande poeta Francesco Petrarca, Arquà riesce ad offrire ai suoi visitatori un mix emozionante ed unico fra natura, cultura e grandi tradizioni eno-gastronomiche del territorio. In questa breve guida alla visita di Arquà Petrarca, vi consiglio cosa vedere e fare nel suggestivo borgo medievale sui Colli Euganei e nei suoi dintorni. 

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Uno splendido scorcio del borgo medievale e dei Colli Euganei

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Uno splendido scorcio del borgo medievale e dei Colli Euganei

 


 

Visitare Arquà Petrarca: Quattro passi nella storia

del borgo medievale

 

Anche se le architetture denotano l´origine medievale di Arquà Petrarca, il territorio che lo circonda é stato abitato sin dalla piú remota preistoria. La scoperta di strutture palafitticole rinvenute nel fango lacustre del vicino Laghetto della Costa, ne sono la riprova diretta. Un ritrovamento cosí importante da essere riconosciuto ed inserito dall’UNESCO, dal 2011, fra i 111 siti palafitticoli preistorici delle Alpi.

 

Arquà Petrarca:: fra le vie del Borgo medievale sui Colli Euganei

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: fra le vie del Borgo medievale sui Colli Euganei

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: vie nel Borgo basso

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: vie nel Borgo basso

 

Etimologicamente, il nome Arquà deriverebbe direttamente dal latino Arquata o Arquata Montium, ad indicare chiaramente la sua ubicazione geografica, circondata da montagne e colline. Le prime testimonianze storiche documentate di Arquà, invece, risalgono al 985 d.C., quando si fa riferimento al castello di Rodolfo Normanno citato con il nome di “Castro Arquadae”. Sarebbe quindi questo il primigenio nucleo intorno al quale si venne a sviluppare l´abitato di Arquà.

Come molti altri borghi disseminati fra i Colli Euganei, anche Arquà Petrarca risentí della vicinanza di Padova e delle grandi famiglie nobiliari che gravitavano nella Bassa Padovana.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:: scorci del Borgo medievale sui Colli Euganei

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: scorci del Borgo medievale sui Colli Euganei

 

Da pieve a feudo dei Marchesi d’Este a vicaria sotto il dominio della signoria Carrarese, sino a giungere all’epoca della dominazione veneziana, Arquà fu testimone del passaggio di molti aristocratici veneti. Tuttavia, l’impronta più profonda nella vita di questo borgo é stata lasciata  dal grande poeta Francesco Petrarca, padre del pensiero umanista europeo ed autore del Canzoniere.

 

Visitare Arquà: una vecchia buca della posta nel centro storico del borgo medievale

Visitare Arquà: una vecchia buca della posta nel centro storico del borgo medievale

 

 


Arquà e Francesco Petrarca: fra passato e modernitá

 

Impossibile scrivere della storia di Arquà senza fare riferimento alla grande figura di Petrarca! Uomo e pensatore del suo tempo ma capace di saper guardare oltre, Francesco Patrarca conobbe questo centro sui Colli Euganei nel 1364, mentre beneficiava delle cure termali nella vicina Abano. Fu amore a prima vista!

 

Statua di Francesco Petrarca ad Arquà

Statua di Francesco Petrarca ad Arquà

 

Nel 1369, Francesco I da Carrara, noto come il Vecchio, signore di Padova e grande amico del sommo poeta, donò a Petrarca un terreno ad Arquà. Il poeta ristrutturò l’edificio duecentesco presente sul terreno ricevuto e vi si trasferì stabilmente dal 1370. Qui vi rimanese sino alla morte, avvenuta nel 1374.

Per sua stessa volontá testamentaria i funerali si svolvero nella Chiesa di Santa Maria Assunta ad Arquà. I suoi resti mortali vennero sepolti prima all´interno della stessa Chiesa parrocchiale, per poi essere spostati nel monumento marmoreo a forma di arca, che é ancora possibile vedere al centro della Piazza principale del paese. La sua residenza, ora convertita in una Casa Museo, custodisce magnifici affreschi del Cinquecento, ispirati al Canzoniere e all’Africa.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:: scorci del Borgo medievale sui Colli Euganei

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:: scorci del Borgo medievale sui Colli Euganei

 

Direttamente o indirettamente, la presenza di Francesco Petrarca ad Arquà ha iniziato ad attrarre nel borgo e nei dintorni molti poeti, letterati e personalità eminenti della cultura. Questa tradizione continua ancora oggi, come ben ci ricordano le targhe del Parco Letterario di Francesco Petrarca e dei Colli Euganei.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Affresco di Laura e Francesco nella Casa Museo

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Affresco di Laura e Francesco nella Casa Museo

 

Fra i nomi celebri della letteratura europea che hanno visitato o scritto del borgo di Arquà Petrarca, vale la pena ricordare Vittorio Alfieri, Ugo Foscolo, Lord Byron e D´Annunzio.

Da ultimo, è storicamente importante sottolineare che, dal 1866 Arquà è stato elevato a Comune e che, nel 1868, ha aggiunto al suo nome quello del Petrarca.

 


Cosa vedere ad Arquà Petrarca:

La Fontana del Petrarca 

 

Arquà Petrarca si suddivide fra il  borgo basso e quello alto. Da qualsiasi parte inizierete il vostro itinerario di visita, avrete modo di apprezzare scorci e paesaggi che susciteranno non poche emozioni.

 

Il borgo di Arquà Petrarca, situato sui Colli Euganei, è un luogo incantevole e ricco di storia..

Il Borgo di Arquà Petrarca sui Colli Euganei

 

Piccoli sentieri, strade acciottolate che lambiscono basse case in pietra, davanzali ornati di fiori, palazzetti nobiliari, chiese e piazzette, riescono a riconnettere la poesia e le atmosfere di questi luoghi con le radici storiche e la natura che circorda il borgo. Un viaggio nel tempo che ci consente di scoprire qualcosa di piú dentro noi stessi, con lentezza.

Risalendo verso la parte alta del Borgo, una delle prime evidenze monumentali che é possibile ammirare é la cosiddetta “Fontana del Petrarca”. Il grande poeta non la fece costruire ma, si narra, che proprio da queste fonti attingesse l´acqua. A ricordo di ció, troverete scolpite nella pietra dei versi che, si suppone, siano stati scritti da Antonio Quarenghi. 

 

Davanti alla Fonte del Petrarca

Davanti alla Fonte del Petrarca

Un nume risiede in questa fonte, o straniero: venera quest’acqua, dalla quale bevendo, Petrarca cantò versi degni degli dei”

Un angolo incantevole da cui ammirare la prossima tappa della visita al borgo di Arquà Petrarca: la Chiesa di Santa Maria Assunta.

 


 

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:

la Chiesa di Santa Maria Assunta e la Tomba del Petrarca.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Chiesa di Santa Maria Assunta e arca di Petrarca

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Chiesa di Santa Maria Assunta e arca di Petrarca

Edificata intorno al 1026 in stile romanico, la Chiesa di Santa Maria Assunta, oggi chiesa parrocchiale, é stata nel tempo piú volte oggetto di restauri e ampliamenti. Gli interni si articolano in un’unica navata dotata di tre altari e un tetto con travi a vista. L’altare centrale, proveniente dall’eremo del Monte Rua, è opera dello scultore Francesco Rizzi, mentre la grande pala dell’Assunta, posta dietro l’altare maggiore, è opera di Palma il Giovane.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Interni della Chiesa di Santa Maria Assunta

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Interni della Chiesa di Santa Maria Assunta

 

Nel corso dei restauri effettuati all’inizio del XX secolo, sono stati riportati alla luce alcuni affreschi della scuola veneto-bizantina ed altri risalenti al XV secolo, di scuola post-giottesca. 

E´ in questa Chiesa che si svolsero i funerali di Francesco Petrarca. Ed é nell´antistante piazza sagrato che si trovano, custodite in un´arca in marmo rosso di Verona, le spoglie del poeta.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: La tomba- arca di Petrarca

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: La tomba- arca di Petrarca

 

L’arca, che ancora oggi custodisce le spoglie del Poeta, (a parte il cranio ed un braccio, trafugati in passato), si ispira agli antichi sarcofagi romani. Fu realizzata sei anni dopo la morte del Poeta per volontà del genero Francescuolo da Brossano. Sulla sua superficie é possibile leggere  l’iscrizione-epitaffio in latino, composta dallo stesso Petrarca (Frigida Francisci lapis hic tegit ossa Petrarchae; suscipe, Virgo parens, animam; sate, Virgine, pace. Fessa iam terris caeli requiescat in arce).

 


 

Cosa vedere e fare ad Arquà Petrarca:

Passeggiare nel centro storico.

 

Dalla Piazza del sagrato, leggermente sopraelevata rispetto al resto del centro storico, é possibile scorgere le verdi vallate dei colli Euganei e il caratteristico profilo del Monte Ricco. Un bel colpo d´occhio che si completa proseguendo nella visita verso il borgo alto di Arquà Petrarca, scoprendone le belle architetture veneziane di palazzi e ville.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Architetture medievali di Villa Contarini

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Architetture medievali di Villa Contarini

 

Vicino alla Piazza con l´arca del Petrarca, potrete scorgere l´inconfondibile sagoma della Villa Contarini, ora villa Marolla. Il bel palazzo gentilizio quattrocentesco, in stile gotico veneziano, presenta sulle facciate delle splendide bifore ai piani superiori e gli stemmi del casato. Purtroppo non é possibile visitarne gli interni, trattandosi di un edificio privato.

Altrettanto interessante é l´elegante architettura della Villa Callegari. Il palazzo, risalente alla fine del Cinquecento, realizzato su un preesistente edificio del 1300, si trova subito dopo la Loggia dei Vicari. Prende il nome di Adolfo Callegari, progettista del restauro e custode della vicina Casa del Petrarca. 

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Scorci da un belvedere

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Scorci da un belvedere

 

Ma é tutto l´impianto del borgo medievale a suscitare attenzione, vista anche la presenza di parecchie botteghe che vendono prodotti artigianali ed enogastronomici tipici della zona. Primo fra tutti il Brodo di Giuggiole“. Ma di questo elisir made in Arquà Petrarca, ve ne parleró dettagliatamente piú avanti!

 


 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:

La Casa-Museo del Petrarca

 

Se della Storia Arquà Petrarca e dell´amore di Francesco Petrarca per questo splendido borgo vi ho giá scritto sopra, qui voglio raccontarvi di uno dei luoghi imperdibili da visitare: la Casa-Museo di Francesco Petrarca.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Ingresso alla Casa- Museo del Poeta

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Ingresso alla Casa- Museo del Poeta

 

Nell´avvicinarci alla casa del poeta, ci si rende subito conto che Petrarca non difettava di grande gusto estetico, e non solo per la letteratura! La dimora che il poeta restauró e dove trascorse gli ultimi anni di vita, é ubicata in via Valleselle, in una zona silenziosa e ricca di verde.

Varcata la piccola cancellata posta sulla via, si salgono alcuni gradini che portano verso l´arco di ingresso sui curati giardini della Casa MuseoMalgrado i diversi passaggi di proprietá e le risistemazioni che la casa del Petrarca ha subito nel tempo, rimane immutato lo spirito del luogo.

 

La scalinata che porta alla Casa-Museo di Francesco Petrarca ad Arquà

La scalinata che porta alla Casa-Museo di Francesco Petrarca ad Arquà

 

Durante la ristrutturazione della casa, Petrarca destinò il piano rialzato dell’edificio alla propria residenza e a quella della  famiglia, assegnando alla servitù e agli spazi di servizio l’edificio che comprendeva anche l’ingresso principale. Gli interni, invece, mutati di destinazione, vennero impreziositi da finestre in stile gotico, due balconi e tre camini.

 

Loggetta nella Casa Museo del Petrarca ad Arquà

Loggetta nella Casa Museo del Petrarca ad Arquà

 

La loggetta e la scalinata esterna che oggi possiamo ammirare, fanno invece parte delle opere architettoniche realizzate nel XVI secolo da Paolo Valdezocco, propietario della dimora al tempo. Risalgono sempre allo stesso periodo la realizzazione degli affreschi ispirati dalle opere letterarie del Petrarca.

 

Scorci del borgo dalla scalinata della Casa-Museo di Francesco Petrarca

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Scorci del borgo dalla scalinata della Casa-Museo di Francesco Petrarca

 

Come per ogni Casa museo che si rispetti, l’odierno allestimento museale permette di seguire un percorso nella vita e nelle opere del poeta, ma anche di godere della bellezza artistica degli ambienti affrescati al suo interno.

Il percorso museale si articola su due livelli: il primo piano e il piano terra.  Al primo piano si trovano, suddivisi in varie sezioni, oggetti, dipinti e schizzi  a tema:

  • La Casa di Francesco Petrarca,
  • Iconografia del Petrarca e di Laura,
  • Arquà e il territorio circostante,
  • La tomba del Petrarca,
  • Il mito della casa: i registri dei visitatori,
  • Il mito della casa: le reliquie e le medaglie commemorative.
Mostra fotografica nella Casa Museo di Francesco Petrarca

Mostra fotografica nella Casa Museo di Francesco Petrarca

 

Al piano terra è allestita invece un’affascinante mostra fotografica che celebra i momenti più significativi della vita di Francesco Petrarca, attraverso un percorso dei suoi viaggi e soggiorni in Veneto. La mostra è impreziosita da testi biografici e include anche la riproduzione dei cicli di affreschi padovani contenenti i ritratti di Petrarca.

Un grande valore aggiunto alla visita della Casa-Museo di Francesco Petrarca, é stata la presenza della guida turistica abilitata Claudia Baldin, coordinatrice del Parco Letterario Francesco Petrarca.  Abbiamo avuto l´opportunitá di guardare con “occhi nuovi” la figura del grande poeta, scoprendo, attraverso gli affreschi e gli oggetti del museo, aspetti inediti e curiositá che lo riguardano.

 

 ritratto di Francesco Petrarca nel museo a lui dedicato

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Il ritratto di Francesco Petrarca nel museo a lui dedicato

 

 

Affreschi nella Casa Museo di Francesco Petrarca: La Stanza del Camino

Affreschi nella Casa Museo di Francesco Petrarca: La Stanza del Camino

 

Il “buon ritiro” di Petrarca ad Arquà fu, nei fatti, dedicato alla rifinitura delle opere letterarie fra gli affetti familiari della  figlia Francesca, del genero Francescuolo, della nipotina Eletta, e di una gatta.  Un animale cosí tanto amato che, alla fine del Cinquecento, uno dei proprietari della casa fece realizzare in una nicchia della casa, una piccola teca di vetro con un gatto imbalsamato. A dir la veritá non si trattava di un gatto imbalsamato, ma di di un calco in pietra.

Fra gli oggetti originali appartenuti al poeta, o almeno cosí pare, spiccano la sedia e la libreria nello studiolo.

 

La sedia di Francesco Petrarca nello studiolo della Casa museo a lui dedicata

La sedia di Francesco Petrarca nello studiolo della Casa museo a lui dedicata

 

Informazioni utili per visitare la Casa-Museo di Francesco Petrarca:

Gli orari e i costi del biglietto

L´acquisto del biglietto di ingresso alla Casa-Museo non richiede prenotazione preventiva, ed é acquistabile direttamente in loco. Qui invece, potete scaricare la Guida in pdf della Casa Museo del Petrarca

Orari di apertura:

  • Da marzo a ottobre- Dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle 19:00;
  • Da novembre a febbraio – Dalle ore 9:00 alle ore 12:30  e dalle ore 14:30 alle 17:30;
  • Ultimo accesso alla Casa-Museo: 30 minuti prima della chiusura.
  • Giornata di chiusura settimanale: Tutti i lunedì non festivi;
  • La Casa- Museo del Petrarca rimane chiusa anche nelle seguenti giornate: 8 dicembre, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio.

Costo dei Biglietti: 

  • Adulti intero  – € 6,00;
  • Biglietto ridotto per ragazzi tra 6 e 17 anni, studenti e scolaresche, studenti universitari, studenti accademie, docenti di ogni ordine e grado – € 4,00;
  • Biglietto gratuito per bambini fino ai 5 anni, persone con disabilità e accompagnatore, docente accompagnatore di scolaresche, giornalisti accreditati, guide turistiche nell’esercizio delle loro funzioni, possessori di tessera ICOM.

Contatti del Museo:

 


 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:

La Loggia dei Vicari e l’Oratorio della S.S. Trinità

 

Loggia dei Vicari

Loggia dei Vicari

 

Ubicati nella parte sud della piazzetta San Marco, si trovano dislocati i piú antichi monumenti di Arquà Petrarca: la Loggia dei Vicari, la casa dei Vicari (trasformata in bar) e l’Oratorio della S.S. Trinità.

La Loggia, realizzata nel XIII secolo, rappresenta il luogo piú iconico della storia di Arquà Petrarca. In questi luoghi si riunivano i notabili e le famiglie per discutere di aspetti legali ed economici,con il Vicario del borgo.  All’interno della Loggia è ancora possibile vedere alcuni stemmi familiari dei vicari e una bella bifora tamponata.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Stemmi nella Loggia dei Vicari

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: Stemmi nella Loggia dei Vicari

 

Nel 2003, le volte della Loggia dei Vicari sono state restaurate e riportate agli  antichi splendori, realizzando un tetto a 4 capriate.

Attiguo alla loggia dei Vicari, si trova il Duecentesco Oratorio della Santissima Trinità. La Chiesa presenta una struttura ad impianto romanico con un’unica navata ed abside quadrangolare.

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:: scorci esterni dell´ Oratorio della Santissima Trinità

Cosa vedere ad Arquà Petrarca:: scorci esterni dell´ Oratorio della Santissima Trinità

 

Fra le opere di pregevole fattura conservate al suo interno, spiccano l’altare del XVII secolo, con la pala di Palma il Giovane, il paliotto in cuoio, raffigurante il Cristo Risorto e lo splendido polittico di Jacobello di Bonomo, con al centro Sant’Agostino, risalente al 1370, raffigurante fra gli altri Agostino benedicente, contrassegnato dalla scritta SANCTUS AUGUSTINUS.

 

 

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: polittico di Jacobello di Bonomo nell´ Oratorio della Santissima Trinità

Cosa vedere ad Arquà Petrarca: polittico di Jacobello di Bonomo nell´ Oratorio della Santissima Trinità

 

L’Oratorio era molto caro al poeta Francesco Petrarca che, pare, abbia anche ispirato il coevo Bonomo a raffigurare nel polittico la figura di Sant’Agostino, autore delle Confessioni, opera prediletta dal poeta.

 

 


Dove mangiare (e bere) ad Arquà Petrarca

 

Girovagando per il centro storico di Arquà Petrarca, vi sarete certamente accorti di quasti ristorantini, trattorie ed enoteche occhieggiano fra le mure medievali. Bene, perché fermarsi a degustare, o acquistare come souvenir i prodotti enogastronomici tipici del luogo, é una delle cose da fare assolutamente.

 

Interno Enoteca da Loris

Interno Enoteca da Loris

 

Se sul sito ufficiale della Pro loco di Arquà Petrarca troverete un elenco dei ristoranti dove fermarvi a mangiare. Di seguito vi lascio l´indicazione di due locali nel borgo dove fermarvi ad assaggiared ei prodotti particolari della zona: il Brodo di Giuggiole e lo Spritz Euganeo.


 

 

Cosa é il Brodo di Giuggiole di Arquà Petrarca

 

il frutto delle Giuggiole

Cosa fare ad Arquà Petrarca: Degustare il frutto delle Giuggiole

 

La giuggiola è un frutto di piccole dimensioni, originario del centro-nord Africa, della Cina e dell’India. Le piante fioriscono in primavera e i frutti vengono raccolti in autunno. Il colore del frutto fresco, appena raccolto, é di un bel verde, mentre il frutto delle giuggiole mature presenta una colorazione un colore rosso-scarlatta.

Introdotta in Italia in epoca romana, la pianta fu denominata ziziphum, termine dal quale deriva il nome scientifico Ziziphus jujuba. Sin dall’antichità si conoscevano le proprietà curative dei suoi frutti, che venivano utilizzati sotto forma di decotti per trattare i raffreddori.

Dal tempo dei Romani, le giuggiole sono state invece impiegate principalmente nella produzione di vini dolci. Questa pratica si diffuse ampiamente sotto il dominio dei Gonzaga, i quali producevano un liquore dolce molto ricercato. Tanto ricercato da far nascere  l’espressione “andare in brodo di giuggiole”, quale sinonimo di “gongolare di gioia”.

Ad Arquà Petrarca potrete ampiamente “andare in brodo di giuggiole” di nome di fatto.

Il frutto ispira ogni anno un evento molto particolare nel borgo di Arquà Petrarca, la “Festa delle Giuggiole”. Nel 2024, nelle giornate di domenica 6 e domenica 13 Ottobre, si svolgerá nel centro storico del borgo, la 44a edizione della sagra.

 

L’Enoteca di Arquà

 

Anche se nell´Enoteca di Arquà potrete degustare molti piatti tipici dei Colli Euganei, come le Asparagine selvatiche condite con l´eccellente Extravergine Euganeo, i formaggi e i salumi prodotti in zona, vi consiglio di venire sin qui per provare lo Spritz Euganeo! Una bevanda ideata nell´ Enoteca di Arquà.

 

Spritz euganeo nell´ Enoteca di Arquà.

Spritz euganeo nell´ Enoteca di Arquà.

 

Lo Spritz Euganeo é preparato essenzialmente con il Moscato Fior d’Arancio DOCG dei Colli Euganei. Viene servito freddo e guarnito con una Giuggiola.

Dove si trova l´Enoteca di Arquà: Ubicazione su mappa


Enoteca da Loris

Ecco un indirizzo da non perdere per chi vuole assaggiare o comprare i prodotti realizzati con le giuggiole, ma anche ed altri prodotti tipici di Arqua Petrarca, come il liquore Estregone, l’olio di produzione propria, le marmellate artigianali locali, gli Zaeti di Arquà, la birra alla giuggiola, ed il miele di Arquà. Si tratta della storica Enoteca da Loris, e la trovate vicinissima alla casa di Francesco Petrarca.

 

Degustazione del Brodo di Giuggiole nell´Enoteca da Loris

Degustazione del Brodo di Giuggiole nell´Enoteca da Loris

 

Al piano inferiore dell’enoteca è possibile organizzare, su prenotazione, una degustazione di una selezione di prodotti tipici locali.

  • Ubicazione su mappa
  • Indirizzo: Via Valleselle, 7, 35032 Arquà Petrarca PD
  • Recapito telefonico: 0429 718188
murales realizzato dall'artista padovano Alessio B.

Visitare Arquà Petrarca: murales realizzato dall’artista padovano Alessio B.

 

Curiosità: proprio vicino all’Enoteca, sui muri lungo Via Valleselle, si può ammirare un magnifico murales realizzato dall’artista padovano Alessio B. Vale decisamente la pena di fermarsi per una foto!

 


 

 

Visitare Arquà Petrarca: come arrivare in auto

Ubicato nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei,  il borgo di Arquà Petrarca é facilmente raggiungibile in auto, bus o treno, sia da Milano che da Padova. Nellle due mappe che sotto potete vedere, troverete gli instradamenti (da Padova e da Milano) piú veloci per raggiungere in auto Arquà.

  • Da Milano, via A4, uscire a Noventa Vicentina, quindi proseguire sulla SP89 e Strada Provinciale 21.
  • Da Padova, via A13 sino a Monselice. Usciti a Monselice proseguire sulla SP5, SP6 e Strada Provinciale 21.

 

 

 

 

Visitare  Arquà Petrarca: come arrivare in bus o treno

Se arrivate a Padova in treno, potrete raggiungere in  poco piú di un´ora di bus Arquà Petrarca, con le linee Busitalia Veneto S.p.A. .Il vostro bus di riferimento é lo E006, che inizia la sua corsa dall´Autostazione di Padova.

In alternativa, potrete arrivare sino a Monselice o ad Este in treno e da qui raggiungere Arquà in bus

Dove parcheggiare ad Arquà Petrarca.

 

 

È importante essere a conoscenza che il centro storico di Arquà Petrarca è una zona a traffico limitato (ZTL) da marzo ad ottobre, inclusi tutti i fine settimana e le festività dell´anno. Di conseguenza, sarà necessario parcheggiare l’auto nelle aree periferiche del borgo non soggette a tali restrizioni. Di seguito, i tre parcheggi principali:

  • Parcheggio di Arquà Petrarca, borgo basso – A pagamento
  • Parcheggio Borgo Alto Arquà Petrarca – A pagamento
  • Parcheggio cimitero – Parcheggio gratuito ma con disco orario.

 

 

Visitare il borgo di Arquà Petrarca: scorci sui Colli Euganei dalla Casa Museo del Petrarca

Visitare il borgo di Arquà Petrarca: scorci sui Colli Euganei dalla Casa Museo del Petrarca

 

In quanto tempo si visita il Borgo di Arquà Petrarca.

Alla visita di questo splendido borgo medievale sui Colli Euganei potete dedicarci alcune ore, una splendida giornata,  oppure, cosa che vi consiglio di fare, dedicare un weekend, per andare alla scoperta delle altre attrazioni poco distanti.

Potete dedicarvi anche al cicloturismo, percorrendo “l´Anello dei Colli Euganei”, di cui qui potete scaricare la mappa in pdf scaricabile

 

 

Cosa vedere nei dintorni di Arquà Petrarca 

Sono davvero tantissime le attrazioni da visitare nei dintorni di Arquà Petrarca! Impensabile non pensare ai una visita  ai Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio, oppure allo splendido Castello del Catajo o nell´altrettanto scenografica Villa Selvatico e i suoi Giardini Termali 

Per chi ama il benessere e le cure termali, Abano Terme, Galzignano o Montegrotto sono la meta ideale per trascorrere una giornata in pieno relax. E se avete voglia di una meta spirituale, perché non visitare l’Abbazia di Praglia sui Colli Euganei?

Un´altra ottima idea é scoprire la grande bellezza dell Bassa Padovana, oppure fare un´esperienza di navigazione fluviale sulle vie d´acqua con Slow Flow Veneto Waterways Experience.

 

Visitare Arquà Petrarca: deliziosi angoli del bogo

Visitare Arquà Petrarca: deliziosi angoli del borgo sui Colli Euganei

 


 

Avete deciso di visitare e godervi tutto ció che c´ é da vedere e da fare nello splendido borgo medievale di Arquà Petrarca e dintorni?

Se ciò che avete letto sin qui è di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!

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In collaborazione con Mark PR di Nadia Pasqual, rete Slow Flow Veneto Waterways Experience, Delta Tour Navigazione e  Gentes Viaggi tour operator

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15 comments

Annalisa Trevaligie-Magazine 19 Aprile 2024 - 14:38

Che posticino delizioso che mi hai fatto scoprire oggi, e quante cose che Si possono fare in questo borgo!! Sarei curiosa di visitarlo a passo lento, come piace a me, per non perdermi nemmeno il più piccolo scorcio, per finire nell’enoteca. I vini autoctoni sono la mia passione!

Reply
Mimì 21 Aprile 2024 - 12:16

Hai perfettamente ragione Annalisa: visitare i luoghi in modo slow é sempre un´esperienza magnifica! Ad Arquà Petrarca ci sono davvero tante cose da vedere e da fare e, sopratuuto, da bere!

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andrea 19 Aprile 2024 - 17:38

è uno dei miei borghi preferiti in Veneto, davvero suggestivo! foto bellissime, complimenti!

Reply
Mimì 21 Aprile 2024 - 12:14

Mi sono innamorata anche io di Arquà Petrarca e dei suoi dintorni. Ti ringrazio e sono felice che le foto ti piacciano!

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libera 20 Aprile 2024 - 17:19

Un borgo davvero magnifico che conoscevo solo di fama, grazie alla sua storia ed al suo legame con Francesco Petrarca. Ora non mi resta che organizzarmi per andare a visitarlo di persona.

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Mimì 21 Aprile 2024 - 12:11

Il Borgo di Arquà Petrarca merita davvero di essere vsitato! Prenditi del tempo e vai a veder anche i suoi dintorni. I Colli Euganei sono splendidi!

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Eliana 21 Aprile 2024 - 10:34

Proprio per Pasqua sono stata a Padova e mi sono ripromessa di visitare i Collo Euganei non appena possibile! Questa zona mi manca e vorrei vedere i suoi borghi e i castelli come hai fatto tu, magari partendo proprio la Arquà Petrarca!

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Mimì 21 Aprile 2024 - 12:08

Meritano. Arquà Petrarca poi, é un bogo medievale tutto da vivere e visitare. Te lo consiglio vivamente!

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Stefania Dainotti 21 Aprile 2024 - 18:42

Woooooow che borgo meraviglioso 🤩 viviamo in un Paese pieno di posti stupendi e negli ultimi anni mi sto rendendo conto che preferisco dedicare i miei viaggi a queste piccole chicche italiane che alle grandi città confusionarie 😅

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Mimì 22 Aprile 2024 - 10:44

Come ti capisco Stefania! Arquà Petrarca é un borgo medievale che ha davvero tanto da offrire ed i suoi dintorni non sono da meno!

Reply
Marina 21 Aprile 2024 - 19:47

Un borgo e un’area circostante ricchi di storia, arte, cultura e ottimo cibo, cosa si può chiedere di più?. Peccato che vivo un pò lontana perchè sarei curiosa di provare il brodo di giuggiole.

Reply
Mimì 22 Aprile 2024 - 10:43

Arquà Petrarca é da visitare ed é da spunto per farsi un´idea di quanto belli siano i Colli Euganei! Le sue tradizioni enogastronomiche non si smentiscono e il brodo di giuggiole é una vera chicca!

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Francesca 21 Aprile 2024 - 23:08

Adoro i piccoli borghi che sembrano paesi incantati, quasi fiabeschi. Ricchi come descrivi di tradizioni culturali e culinarie.

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andrea 1 Maggio 2024 - 9:26

ci sono stato proprio domenica in escursione, sempre bellissimo!!

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Mimì 2 Maggio 2024 - 21:53

Arquà Petrarca merita sempre una visita. Sono felice che tu ci sia ritornato

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