Parchi di Istanbul imperdibili da visitare e fioriture di tulipani: dove e quando vederli

3,6K

La bellezza ed il grande fascino di Istanbul si possono declinare in mille modi diversi. Ciascuno di essi vi darà un motivo in più tornare in questa antica città. Una città seducente che sa sempre come sorprendere e che, attraverso i suoi variegati paesaggi urbani, riuscirà a svelarvi la sua preziosa e storica “vocazione” per giardini fioriti e immensi parchi verdi. Siete sorpresi? Non avete ancora avuto modo di visitare i parchi di Istanbul e scoprire tutta la magia delle fioriture dei tulipani (e non solo), nell’antica città di Costantinopoli? In questo articolo scoprirete dove si trovano alcuni dei Parchi più belli e imperdibili da visitare a Istanbul, ma anche dove e quando andare per vedere l’annuale Festival dei Tulipani.

 

 

---

Giardini e Parchi da visitare a Istanbul

in ogni stagione dell’anno,

non solo con le fioriture!

 

Dai giardini dello straordinario Palazzo del Topkapi a quelli del Palazzo di Dolmabahçe (in turco la parola giardino si traduce bahçe), a quello di Yıldız, dal Parco di Gülhane a quello di Sultanahmet, sino ad arrivare all’immenso Parco di Emirgan, potrete scoprire una dimensione complementare della storia e della cultura turca.

Una dimensione in cui i paesaggi lungo Bosforo si sono arricchiti, prima, di giardini destinati a soddisfare la voglia di lusso dei Sultani, poi, di parchi destinati alla caccia, sino a trasformarsi in preziosi ornamenti di palazzi e residenze in riva al mare delle famiglie benestanti. Da ultimo, ai nostri giorni, questi splendidi spazi verdi sono stati resi pubblici, destinandoli all’uso ricreativo e ludico.

 

 

Luoghi da ammirare e frequentare in ogni stagione, ma che, in primavera, colorano Istanbul con molteplici fioriture, fra le quali spiccano quelle dei tulipani.

Potreste rimanere sorpresi, ad esempio, nell’apprendere che il tulipano è il simbolo stesso della Turchia e che è nato in questo Paese.

 

 

---

Visitare i Parchi di Istanbul: perché

inserirli nell’itinerario di viaggio

 

Come già ho avuto modo dirvi, per scoprire al meglio Istanbul occorre organizzare il proprio viaggio in modo da potersi immergere nella sua quotidianità, con lentezza, assaporandone le sfumature. Se avete pochi giorni a disposizione, tutto sembra trasformarsi in una corsa da un’attrazione all’altra e, quasi certamente, i parchi di Istanbul non saranno una fra le vostre priorità principali.

Avrete però modo di avere un assaggio degli spazi verdi di Istanbul, attraverso i giardini dei palazzi e nella zona di Sultanahmet. Un momento di relax e di tregua indispensabile, dopo le file per entrare all’interno dei monumenti o le passeggiate sull’Istiklal Caddesi.

 

 

L’antica Costantinopoli, ha visto ampiamente mutare nel tempo il suo impianto urbanistico e naturalistico. La “fame di spazi verde”, nella popolazione di Istanbul, è sempre ben viva. Non potrebbe essere altrimenti, visto le dimensioni di questa città.

Visitare uno dei Parchi di Istanbul, significa anche poter toccare con mano uno spaccato della vita autentica della città, fra famiglie intente a fare un picnic fuori porta, bambini che scorrazzano in libertà e turisti in cerca di un angolo di pace o intenti a immortalare fioriture e scorci panoramici.

 

---

 

Visitare i Parchi di Istanbul: Conoscere la

Storia dei Tulipani fra Botanica e Arte

 

Ogni giardino e parco di Istanbul ci svela un po’ della cultura della Turchia.

 

 

Una chiave di lettura per interpretare al presente, l’evoluzione storica delle architetture del paesaggio, oltre all’importanza sociale che, tradizionalmente, hanno rivestito nella società islamiche la scelta di alcune specie botaniche.

Il tulipano rappresenta il fiore per eccellenza dei turchi, allo stesso tempo portafortuna e simbolo di rinascita. Il nome tulipano deriverebbe dal turco tülbent, turbante, il copricapo Ottomano che veniva abbellito con questo fiore.

 

Come forse già sapete, nel simbolismo dell’arte mussulmana, la rappresentazione della figura umana era (ed è) bandita. In Turchia, soprattutto con il sultano ottomano Solimano il Magnifico, l’arte decorativa raggiunse livelli di grande raffinatezza e preziosità.

Ne sono testimonianza diretta l’opera dei calligrafi e dei miniatori nel realizzare copie di lusso del Corano, oltre alla grande bellezza artistica degli affreschi e dalle mattonelle che rivestono le pareti e le volte di moschee e palazzi. Celebri sono le decorazioni di tulipani sulle ceramiche turche delle fabbriche di Iznik, ma anche quelle sui tappeti.

 

 

Un vero tripudio di forme geometriche, di arabeschi e motivi vegetali-floreali, in cui campeggiano rose, tulipani, giacinti, garofani, carciofi nei colori accesi del cobalto o rosso, o nella tenuità dei colori pastello del verde, del rosa e del turchese.

I tulipani, arrivarono casualmente in Europa ed in Olanda in particolare, nel 1562, al seguito di una nave attraccata ad Anversa. All’inizio, i bulbi di tulipano vennero anche scambiati per cipolle, da condire e mangiare in insalata. Ma quegli strani ed esotici bulbi, piantati in giardino, davano dei fiori molto colorati. Fu così che venne interessato Carolus Clusius, uno dei botanici più importanti del Rinascimento.

 

 

Carolus Clusius, dopo aver piantati i bulbi nell’Orto Botanico di Leida, iniziò subito a studiare i tulipani, creando varietà botaniche di altri colori e screziate. Un fiore che ben presto entrò nel cuore degli olandesi diventandone un prezioso status simbol.

Così prezioso da dare vita, all’inizio del XVII secolo, alla cosiddetta “Tulipanomania”, che portò nel 1637 alla “Bolla speculativa dei Tulipani“, responsabile di un rovinoso crack finanziario del mercato olandese ed europeo!

Anche se oggi l’Olanda è il maggior produttore ed esportatore nel mondo di tulipani, visitando uno degli splendidi parchi di Istanbul, le antiche origini turche si questo leggiadro fiore si riaffacciano prepotentemente nella mente.

 

---

Quando vedere il Festival Internazionale

dei Tulipani a Istanbul: Di cosa si tratta

e quando viene organizzato

 

 

Vale la pena fare un salto in Turchia all’inizio della stagione primaverile, orientativamente fra la fine di marzo e la prima settimana di maggio, per poter ammirare la fioritura dei tulipani.

A Istanbul, lo sbocciare dei tulipani è salutato, dal 2006, dall’annuale Festival internazionale dei Tulipani, l’Istanbul Lale Festivali. Lale, in turco, vuol dire tulipano.

• La data del Festival è diversa ogni anno, perché dipende essenzialmente dal momento in cui i tulipani fioriscono. Evento, quest’ultimo, collegato alle condizioni climatiche stagionali

 

 

Durante questo periodo, i giardinieri e i paesaggisti sembrano gareggiare nell’arte di coltivare interi “tappeti di fiori” nei parchi cittadini, dando vita a vere e proprie opere d’arte viventi, con i tulipani quali interpreti principali. Pensate che sono fra i 20 e i 30 milioni i bulbi di tulipano che vengono piantumati negli spazi verdi, nei giardini e nei parchi di Istanbul! Solo nel Parco di Emirgan ne vengono piantati ben 3 milioni!

Cifre da capogiro che fanno comprendere meglio l´attaccamento dei turchi per questo raffinato fiore, che troverete anche nelle forme dei bicchieri per il tea e decorato sulle ceramiche. 

 

 

Quest’anno (2023), il festival dei tulipani di Istanbul si è svolto dal 1 al 30 aprile ed é anche coinciso con il periodo del Ramadan. Una vera fortuna per me, visto che così ho potuto ammirare un risvolto diverso e colorato di Istanbul!

Le fioriture dei tulipani, in genere, proseguono anche nelle prime settimane del mese di maggio. Ma non temete, perché non troverete mai parchi verdi di Istanbul sfioriti: dopo i tulipani, fioriscono le rose!

 

---

 

Visitare i Parchi imperdibili di Istanbul:

Dove si trova il Parco di Gülhane e cosa vedere

 

Ubicato nella zona compresa fra Sultanahmet e quella di Eminonu, il Parco Gülhane, è sicuramente la zona a verde pubblico di Istanbul più conosciuta dai turisti. Nelle sue immediate vicinanze si trovano le maggiori attrazioni del centro storico dell’antica Costantinopoli.

 

 

Al tempo dei Sultani, su questa stessa area, si trovava il giardino privato del Palazzo Topkapi, noto anche come Casa del Giardino delle Rose.

Aperto nel 1912 alla fruizione del pubblico, il parco lambisce le mura del Palazzo Topkapi, l’odierno Museo Archeologico di Istanbul e il Museo di Storia, Scienze e Tecnologia dell’Islam.

Passeggiando fra i vialetti dei giardini, rimarrete sorpresi dalla quantità di alberi secolari di querce, di noci, cipressi e pini, intercalati da laghetti e percorsi d’acqua, ponticelli e passerelle. Un colpo d’occhio straordinario e scenografico che, durante il periodo delle fioriture dei tulipani e del siliquastro (l’albero di Giuda), fra la fine di aprile e l’inizio maggio, si impreziosisce con centinaia di migliaia di questi vivaci fiori.

 

 

Inutile dirvi che, per onorare il Festival dei Tulipani a Istanbul, il Parco Gülhane è uno dei luoghi che non dovrete perdervi di visitare in città!

Come arrivare a piedi al Parco Gülhane, partendo:

• Da Sulthanahmet 9 minuti circa – (Percorso su mappa)
• Da Galata 45 minuti circa – (Percorso su mappa)

Come arrivare al Parco Gülhane con i mezzi pubblici

• Da Piazza Taksim;
• Da Beşiktaş;
• Da Galata (con il tram T1):
• Da Üsküdar

 

Come arrivare a piedi dalla zona di Sultanhamet al Parco di Gülhane

 

 

---

 

Visitare i Parchi imperdibili di Istanbul:

Dove si trova il Parco di Yildiz e cosa vedere

I grandi parchi e le zone verdi di Istanbul di oggi, sono il frutto dell’influenza delle architetture francesi e inglesi sui giardini ottomani.

A questa logica non si è sottratto nemmeno lo splendido Yildiz Park, un tempo terreno di caccia dei Sultani, annesso al giardino imperiale del Palazzo Yildiz.

 

 

Questa splendida area verde, fra le più vaste della città di Istanbul, è ubicata nella zona europea della città, nel distretto di Beşiktaş, tra i magnifici palazzi ottomani di Çırağan (ora trasformato in lussuoso 5 stelle sulle sponde del Bosforo) e quello di Yildiz.

Nei suoi 46 ettari di terreno, il parco di Yıldız racchiude un vero e proprio boschetto collinare con tantissime aiuole fiorite, laghetti artificiali, sentieri per fare delle corsette, parchi giochi dedicati ai bambini, aree picnic ed alcuni antichi padiglioni ottomani, restaurati e trasformati in rilassanti caffè e raffinati ristoranti.

Impossibile non soffermarsi per qualche scatto fotografico davanti al Malta Köşkü (Padiglione di Malta), al Çadır Köşk (padiglione della tenda), o al Nezih Köşkü (Padiglione Nezih).

Durante i mesi primaverili e nel corso del noto Festival dei Tulipani, anche in questo parco di Istanbul è possibile ammirare le fioriture di circa un milione di bulbi di tulipano e di molti altri fiori.

 

 

Ma il Parco di Yıldız vale una visita anche in tutte le altre stagioni dell’anno. Al suo interno vi sono più di 120 specie fra alberi e arbusti esotici, alcuni dei quali raggiungono la veneranda età di 400 anni.

Come non lasciarsi ammaliare da una così nutrita schiera di cipressi, pini, cedri, abeti, abeti rossi, frassini, tassi, ginepri, aceri, querce, robinie, sophora, ippocastani, sequoie rare, tulipani americani, gelsi persiani, o dai fiori rosa della Saponaria officinalis?

L’ingresso al Parco di Yıldız è gratuito e rimane aperto dalle ore 07:00 alle ore 24:00, tutti i giorni.

Visitare i Parchi di Istanbul: Yildiz Park su mappa

 

 

Come arrivare a piedi dalla zona di Sultanahmet a Yildiz Park – Si tratta di una splendida e panoramica passeggiata della durata di circa 1,30 h. Vi consiglio assolutamente di farla almeno una volta durante il vostro soggiorno a Istanbul. (Percorso su mappa)

Come arrivare a piedi da Piazza Taksim a Yildiz Park– Circa 50 minuti (Percorso su mappa)

Come arrivare al Parco Yildiz con i mezzi pubblici partendo:

• Da Sultanahmet
• Da Piazza Taksim;
• Da Beşiktaş;
• Da Galata;
• Da Üsküdar

 

---

Visitare i Parchi imperdibili di Istanbul:

Dove si trova il Parco di Emirgan e cosa vedere

 

Durante il mio ultimo Viaggio a Istanbul (aprile 2023), non potevo mancare l’appuntamento con l’annuale Turkey Tulip Festival nel Parco di Emirgan (in turco Emirgan Korusu).

 

 

Ad Emirgan Park non ci si arriva per caso. Il Parco dista infatti circa 22 chilometri dalla zona di Sultanahmet, il centro storico di Istanbul. Il Parco, in ogni caso, si può raggiungere facilmente in bus, in taxi o, facendo un giro più elaborato, con un traghetto. Noi abbiamo fatto l’andata con un taxi, partendo da Besiktas, ed il ritorno con un bus di linea, ritornando su Sultanahmet. Più sotto potrete leggere ulteriori approfondimenti su questo argomento.

Per chi avesse ancora dei dubbi su come organizzare da solo questa escursione utilizzando i mezzi pubblici, può contattare le guide locali autorizzate di My Local Guide Istanbul

Parchi di Istanbul da visitare: Dove si trova il Parco di Emirgan

 

Il Parco di Emirgan è ubicato nel distretto residenziale di Sariyer, nella parte a Nord del Bosforo, in sponda europea. La zona è molto frequentata dagli abitanti di Istanbul, soprattutto in primavera ed in estate grazie al clima della zona, reso meno afoso dalla presenza dei 117 acri di verde dell’Emirgan Park.

Un vero e proprio polmone verde, conosciuto sin dal periodo bizantino con il nome di Kyparades, per i tanti cipressi qui presenti. I sultani Ottomani ne utilizzarono gli spazi per svaghi e battute di caccia, sino a quando, il sultano Murad IV lo diede in dono al all’Emiro safavide Gûne Han. Ecco allora da dove deriva il nome di Emirgan!

 

Fra i vari proprietari di questo splendido spazio verde, va assolutamente menzionato il governatore ottomano dell’Egitto, Khedive Ismail Pasha, detto anche Isma’il il Magnifico che, con le opere di risistemazione all’interno del parco e l’edificazione di tre spettacolari padiglioni in legno, ha lasciato un’impronta indelebile nella sua storia.

In questo parco vengono piantumati dai 3 ai 5 milioni di bulbi di tulipano ogni anno! Immaginate lo spettacolo durante il periodo delle fioriture!

Per potere ammirare nel loro massimo splendore le fioriture dei tulipani nel Parco di Emirgan, vi consiglio di programmare la vostra visita a Istanbul nel periodo che va dalla fine di marzo all’inizio di maggio (il periodo del Festival Internazionale delle fioriture dei Tulipani).

 

 

Immersi nell’oasi verde del Parco, spiccano con i loro colori 3 spettacolari palazzi realizzati in legno, cioè White Mansion, Pink Mansion e Yellow Mansion – il Padiglione Bianco, quello Giallo e quello Rosa.

The Yellow Pavilion – Fatto realizzare tra il 1871 e il 1878 da İsmail Pasha in stile ottomano, ha l’aspetto esterno di una voliera riccamente decorata. Al suo interno oggi si trova una caffetteria.

The Pink Pavilion – Un bellissimo palazzo in legno a due piani di epoca ottomana, con l’esterno decorato di rosa. L’egiziano Hidivi Abbas Hilmi Pasha lo utilizzò come luogo per ricevere i personaggi politici ed altolocati  dell’epoca.

Anche in questo Padiglione troverete un’ottima caffetteria per rilassarvi.

The White Pavilion – E’ la casa neoclassica per eccellenza dell’Emirgan Park, immersa com’è fra tulipani e alberi fioriti!

Al suo interno vi sono una caffetteria e un ristorante.

In ogni periodo dell’anno, una visita nello scenografico Emirgan Park, non vi deluderà mai! Oltre ai tulipani, potrete ammirare le rose e le sconfinate varietà di alberi presenti sulla collinetta, fermarvi per fare un pic-nic nelle aree dedicate o ancora, perdervi fra gli scorci dalle terrazze panoramiche, abilmente segnate da percorsi di ruscelli, laghetti, ponticelli e aree umide.

 

 

Come arrivare dalla zona di Sultanahmet al Parco di Emirgan

 

 

 

Le due mappe che sopra potete vedere, vi forniscono alcune indicazioni utili su come raggiungere Emirgan Park, in auto (taxi) e con i mezzi pubblici, partendo dal centro storico di Sultanahmet.

Un altro metodo per arrivare a Emirgan Park, è utilizzando il traghetto, partendo dal molo di Eminonu e scendendo a quello di Emirgan.

 

 

Da Sultanahmet, se volete arrivare con i mezzi pubblici, prendete il tram verso Kabatas (capolinea del tram) e poi da qui puoi prendete il bus costiero.  Vi consiglio di prendere l’autobus da Eminonu o Besiktas, o da qualsiasi altra fermata sulla strada costiera, come Kurucesme, Arnavutkoy o Bebek (22, 25E, 40T, 42T). La vista sul Bosforo vi incanterà! 

• Da Piazza Taksim, prendete uno dei bus della linea Taksim-Emirgan (o Sariyer), avendo cura di scegliere quello che costeggia il Bosforo, transitando da Emirgan. I bus da utilizzare. sono il  40, 42T, 40T .

I tempi di percorrenza variano secondo il traffico che incontrerete. Mettete comunque in conto circa un’oretta per tratta.

Orari e modalità di ingresso al Parco di Emirgan, Istanbul

L’Emirgan Park (Emirgan Korusu) rimane aperto tutti i giorni dalle ore 5.30 alle ore 22.
L’ingresso al parco è sempre gratuito.

 

---

 

Gli altri Parchi e Giardini da visitare a Istanbul

 

 

Se i tre parchi di Istanbul di cui avete letto sopra, a primavera e durante gli eventi collegati all’International Tulip Festival, brillano con le meravigliose fioriture di tulipani, non c’è collina, giardino, palazzo, piazza, rotatoria o altro spazio verde di questa città, che non mostri il meglio di sé con l’inizio della bella stagione!

 

 

Ve ne sono davvero un’infinità, evidenza dell’aspirazione ad un’anima green e multicolore di Istanbul. Vi sono poi anche alcuni giardini che meritano di essere citati, perché quasi sicuramente faranno parte del vostro itinerario di visita ad Istanbul.

Si tratta dei giardini (o parchi) che, letteralmente, incorniciano l’incantevole piazza di Sultanahmet, esaltano la magnificenza del palazzo Topkapi o fanno risaltare le architetture del palazzo Dolmabahçe, splendidamente adagiato sulle rive del Bosforo.

Di questi tre luoghi vi scriverò dettagliatamente in un altro articolo, limitandomi, in questa sede, a parlarvi dei giardini.

 

Visitare i Parchi e i giardini imperdibili di

Istanbul: Sultanahmet Park

 

Sultanahmet è, nei fatti, l’ombelico del centro storico di Istanbul.

 

 

Il nome di questo distretto ricorda il Sultano Mehmet, che portò Istanbul a divenire capitale dell’Impero Ottomano, trasformandola da cristiana in musulmana.

Il Parco, il cui arredo urbano comprende anche delle invitanti panchine in legno e la splendida fontana danzante Hurrem Sultan Fountain, la sera diventa la meta preferita dei turchi e di coloro che vogliono ammirare ad ogni ora la regalità dei monumenti che su questo parco si affacciano.

Per sostare qui, non occorre pagare nessun biglietto o rispettare degli orari di entrata!

 

 

Ho di meravigliosi ricordi di questa parte di Istanbul.

Nel primo viaggio a Istanbul (era il lontano agosto 2008), ho avuto modo di ammirare le fioriture color rosa antico degli alberi di Giuda.

Ritornandoci poche settimane fa, nel clou del Festival dei Tulipani quindi, il Parco di Sultanahmet sembrava accendersi dei mille colori delle fioriture di giacinti e tulipani.

Da vedere assolutamente è il cosiddetto “tappeto di tulipani”, una gigantesca aiuola fiorita che conta quasi un milione di tulipani, a riproporre le sembianze di un tradizionale tappeto turco.

 

---

 

Visitare i Parchi di Istanbul:

I Giardini del Palazzo Topkapi

“Qui la dinastia pose il piede appena conquistata la sua metropoli europea, qui salì all’apice della sua fortuna, qui cominciò la sua decadenza. Era insieme una reggia, una fortezza e un santuario ”
                            (E. De Amicis, Costantinopoli)

 

 

Mutuando gli scritti di Edmondo De Amicis, si può meglio comprendere perché è impossibile definire con un singolo aggettivo, tutto ciò che il magnifico Palazzo del Topkapi ha rappresentato per la cultura Ottomana e per noi, umili viaggiatori di oggi, amanti del bello!

Lo splendido Palazzo Imperiale Ottomano, (Topkapi e Harem), fu la residenza principale e amministrativa dei sultani per 4 secoli, sino al regno di Abdulmecid I (1839-1860).

Con i suoi circa 700.000 metri quadrati di superficie, il complesso del Palazzo Topkapi e l’Harem si affacciano sul Bosforo e sul Corno d’Oro, a ricordarci che anche l’UNESCO, dal 1985, ha riconosciuto a questa spettacolare residenza, l’appartenenza ai Patrimoni mondiali dell’Umanità.

 

 

La maestosa grandezza del Palazzo dei Sultani, si basa non solo sui magnifici edifici, padiglioni e chioschi che lo compongono, ma anche e soprattutto, sul rapporto che ogni costruzione e opera d’arte presente al suo interno, ha stabilito con i cortili e la rigogliosa natura dei giardini.

La visita al palazzo del Topkapi e all’Harem, dà quindi modo di scoprire la bellezza dei Giardini Esterni del Palazzo.

Fra ippocastani, platani secolari e cedri del Libano, la fioritura dei bulbi dei tulipani prima e delle rose dopo, rende ancora più scenografica la visita!

• Orari di visita del Palazzo Topkapi in inverno, dal 30 ottobre al 15 aprile.

Museo, Harem e Santa Irene: dalle 9:00 alle 16:45.

• Orari di visita del Palazzo Topkapi in estate: dal 16 aprile al 29 ottobre.

Museo, Harem e Santa Irene: dalle 9:00 alle 18:00.

Il Palazzo Topkapi è chiuso ogni martedì e nelle seguenti ricorrenze:

• Il 1° maggio o festa dei lavoratori.
• Il primo giorno del Ramadan.
• Il primo giorno della Festa del Sacrificio.

Quanto tempo è necessario per visitare il Palazzo Topkapi? Una domanda la cui risposta dipende da voi. Sulle guide dicono almeno due ore ma, se avete in mente di visitare anche la sezione dell’harem, prendetevi più tempo. Mettete in conto almeno 4 o 5 ore in totale. Noi ce la siamo presa comoda, rimanendoci quasi l’intera giornata.

• Il biglietto combinato (Palazzo Topkapi, Hagia Eirene e Harem), ha un costo di 650 lire turche per gli adulti (circa 33 euro), mentre i bambini con età inferiore a 6 anni non pagano.
• La Museum Pass non è disponibile nelle sezioni Harem e Hagia Eirene del Palazzo Topkapi. Se fruite di questo servizio, dovrete acquistare separatamente il biglietto di ingresso per l’harem del Topkapi (225 lire turche, circa 11 euro) e quello a Hagia Irene (180 lire turche, circa 9 euro).

La visita potete farla in totale autonomia, fruendo delle audio-guide (a pagamento) messe a disposizione nell’apposito botteghino (dovete però avere con voi un documento di riconoscimento), oppure partecipare ad una visita guidata, pagando ovviamente il supplemento correlato.

Per evitare lunghe ed estenuanti code, vi consiglio vivamente di acquistare i “biglietti salta coda on line”.

In alternativa, vi consiglio di acquistare, prima della vostra partenza, una delle varie Card specifiche, come E-Pass Istanbul, la Istanbul Welcome Card o la Tourist Pass Istanbul.

Scegliete con attenzione il Pass a voi più congeniale in funzione delle vostre esigenze, del numero di giorni che rimarrete a Istanbul, e di ciò che avete in mente di vedere.

 

---

 

Visitare i Parchi  e i giardini di

Istanbul: Palazzo Dolmabahçe

 

Nel XIX secolo, l’impianto medievale dello splendido Palazzo del Topkapi iniziava a mostrarsi inadeguato alle nuove regole del protocollo diplomatico internazionale, oltre che alle moderne esigenze dei sultani e della famiglia imperiale.

 

 

Il cuore politico e dei commerci di Istanbul, si erano nel frattempo già spostati dalla zona del complesso del Palazzo Topkapi, verso le zone di Galata e Pera.

In Turchia, e in particolare a Istanbul, si guardava attentamente alla grandezza delle altre regge europee e ai nuovi stili architettonici in auge.

Con queste prospettive, tra il 1843 e il 1856, il Sultano Abdülmecid I diede l’incarico di realizzare il Palazzo Dolmabahçe, lì dove si trovava il vecchio Palazzo Beşiktaş.

 

 

Un Palazzo allo stesso tempo sintesi e mix di stili artistici e architettonici legati al Barocco, al Rococò e al Neoclassico. Una location davvero spettacolare, a lambire e affacciarsi sul Bosforo per 300 metri, su ben 45.000 metri quadrati di superficie, comprendenti 40 saloni, 285 stanze, 6 hamam e 68 servizi igienici.

L’area edificata del palazzo venne suddivisa fra la parte adoperata durante i cerimoniali di Stato e la parte privata, l’harem, adibita a residenza dei sultani e della famiglia.

Non solo palazzo, ovviamente, ma anche sontuosi giardini che, dal 1856 al 1922 ospitarono sei Sultani e, successivamente, anche il fondatore della Repubblica di Turchia, Mustafa Kemal Atatürk, che qui morì il 10 novembre 1938.

 

 

Gli splendidi giardini regalano a tutt’oggi scorci paesaggistici di notevole impatto. Senza dimenticare gli alberi e le bellissime fioriture che, dalla primavera in in avanti, incorniciano i viali impreziositi da lampioni, fontane e laghetti.

Orario di apertura alle visite del complesso del  Palazzo Dolmabahçe, harem e giardini

• Tutti giorni dalle ore 09:00 alle ore 18:00
• Orario di chiusura delle biglietterie: 17:30
• Giornata di chiusura: lunedì

Come arrivare da Sultanahmet al Palazzo Dolmabahce a piedi (percorso di circa 57 minuti).

 

 

Come arrivare da Taksim al Palazzo Dolmabahce a piedi (21 minuti)

 

 

Il miglior modo per raggiungere il Palazzo Dolmabahce è a piedi o con il tram della linea T1, Bagcilar-Kabatas. Dal capolinea del tram occorreranno solo 5 minuti per raggiungere il Palazzo Dolmabahce.

Da Taksim prendete la funicolare per Kabatas o per Karakoy, e poi il tram per Kabatas.

 

---

 

 

---

 

Vi siete lasciati affascinare dalle fioriture multicolor  di tulipani, narcisi, giacinti e viole del pensiero nei Parchi più belli di Istanbul? State pensando di inserire la visita ad uno di questi Parchi o Giardini nel vostro prossimo Viaggio a Istanbul?

Se è così condividetelo sui vostri canali social! Mi potete trovate anche sulla Pagina Facebook di Spunti di Viaggio, su Linkedin, Pinterest o sul profilo Instagram.

Potrebbe anche interessarvi continuare la navigazione su questo sito per leggere di:

 

• Informazioni e consigli per organizzare un Viaggio a Istanbul da soli
• Consigli utili su come organizzare un Viaggio in Giordania
• Scoprire cosa vedere a Petra in Giordania
• Visitare Piccola Petra Siq Al-Barid nel Wadi Musa
• Consigli ed informazioni su come organizzare un Viaggio in Uzbekistan
• Un mese in Myanmar: Il mio itinerario di viaggio in Birmania
• Scoprire le isole greche più belle da visitare
• Scoprire i 6  Siti europei imperdibili da visitare
• Cosa vedere al Museo Archeologico di Heraklion e nel Palazzo di Cnosso a Creta
• Cosa vedere e come arrivare nella Laguna di Balos a Creta
• Cosa vedere nel Monastero di Arkadi a Creta
• Scoprire cosa vedere e fare a Valencia in 3 giorni o più giorni
• Musei europei insoliti ed imperdibili da visitare
• Capitali Europee da visitare
• Città da visitare in Europa
• Le 41 Spiagge più belle d’Italia
• Scoprire quali sono i Siti e Parchi archeologici italiani da visitare 
• Città d’arte italiane imperdibili
• Scoprire cosa vedere nel Palazzo Nazionale di Queluz, in Portogallo
• Scoprire l’approfondimento su 10 siti UNESCO italiani da visitare assolutamente
• Borghi italiani imperdibili da visitare 
• Musei italiani da visitare
• Scoprire cosa vedere nel Parco Archeologico di Selinunte
• Visitare il Parco Archeologico di Segesta
• Scoprire sei tappe imperdibili di un itinerario di Viaggio in Calabria

Al prossimo Spunto di Viaggio by Mimì

Viaggio a Istanbul: Informazioni utili e consigli per organizzarlo da soli, con mappe