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Un mese in Myanmar – Il mio itinerario di viaggio in Birmania

Tutto quello che c'è da vedere e da fare in un mese in Birmania: Consigli, informazioni e altri dettagli

by Mimì
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Consigli utili e suggerimenti pratici per la pianificazione di

un itinerario di Viaggio in Birmania …

La mia Esperienza!


Se dal Myanmar, paese che ho avuto la fortuna di visitare alcuni anni fa, ho riportato emozioni davvero così intense e indimenticabili, il merito penso sia legato principalmente alle scelte effettuate nell’organizzare il mio itinerario di viaggio in Birmania di quasi un mese, 4 settimane per la precisione, scegliendo di non praticare un Turismo “mordi e fuggi”, ma di soffermarmi con calma nelle varie località, per conoscere e comprendere al meglio la sua straordinaria unicità e le sue radici culturali!

Questo paese della penisola indocinese ha esercitato da sempre una forte attrattiva su di me, per via della sua cultura e delle sue tradizioni millennarie, per la sua religiosità permeata dalla filosofia buddhista, per la sua Natura e le sue genti sorridenti nonostante i mille problemi e le contraddizioni interne che lo attanagliano ancora.

La vastità di questo paese non consente certamente di poterlo visitare tutto in un Viaggio e quindi, ho deciso di suddividere l’itinerario più vasto in due viaggi distinti, per poterlo conoscere con calma ed apprezzarlo al meglio nei 28 giorni che vengono concessi con il rilascio del visto turistico!

Con questo articolo quindi vi condivido oltre al mio personale itinerario del primo viaggio in Birmania, tutti quei suggerimenti e consigli, utili per poter pianificare nel modo migliore questa bella esperienza in terra d’Indocina!

Non vi resta che leggere e lasciarvi ispirare, per vivere anche voi un viaggio colmo di esperienze ed emozionalità! 

monastero di teak Shweyanpyay itinerario di Viaggio in Birmania Myanmar

Monaci al monastero di teak Shweyanpyay

Il mio itinerario di viaggio in Birmania U Bein Bridge Amarapura Myanmar

Il ponte di legno in teck – U Bein Bridge ad Amarapura


 

“Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo.”

                                            – Cit.  Tiziano Terzani –

Nel parlare del mio itinerario di viaggio in Birmania – o Myanmar che dir si voglia – non potevo che iniziare che con le parole del grande Tiziano Terzani, che tante testimonianze ci ha lasciato di questo splendido Paese!

“Ci sono viste al mondo dinanzi alle quali uno si sente fiero di appartenere alla razza umana. Pagan all’alba è una di queste. Nell’immensa pianura, segnata solo dal baluginare argenteo del grande fiume Irrawadi, le sagome chiare di centinaia di pagode affiorano lentamente dal buio e dalla nebbia: eleganti, leggere, ognuna come un delicato inno a Buddha.”

A ben pensare ciascuno dei “nomignoli” con cui il Myanmar è stato definito, racchiude in qualche  modo una sfaccettatura di questa terra tanto affascinante quanto ricca di contrasti e contraddizioni!

Golden Land, terra dorata, paese dei sorrisi o delle mille pagode: mille modi per definire una terra unica ed indimenticabile, che sa prenderti il cuore con il sorriso della sua gente, la bellezza dei suoi paesaggi e il misticismo della sua cultura!

La prima cosa che vi colpirà uscendo dall’aeroporto internazionale di Yangon, saranno gli sguardi curiosi e sorridenti della gente e il loro armonioso saluto: Mingalabar, ovvero Benvenuti in Birmania! 


 Itinerario di Viaggio in Birmania, a Monywa ll Tempio di Thanboddhay in Myanmar

A Monywa il Tempio di Thanboddhay

pagoda U MinThonze a Sagaing Itinerario di Viaggio in Birmania Myanmarya

Giochi di specchi nella pagoda U MinThonze a Sagaing

 

In questo post vi lascerò una traccia del mio itinerario di viaggio in Birmania, per potervi dare anche modo di porre domande sulle singole località, fornendovi nel contempo i consigli utili e le informazioni fondamentali per pianificare il vostro Viaggio

I primi 15 giorni di questo itinerario in Birmania, li ho intrapresi da sola, con il supporto di una guida birmana  ed un driver, mentre nella restante parte, Peter, il mio compagno, mi ha raggiunta ed abbiamo proseguito insieme l’ultima parte del viaggio alla scoperta della Golden Land birmana!

Nel viaggiare da sola in questo Paese, non ho incontrato difficoltà o problemi particolari.

Credo però che ciascuno debba mettere in conto un minimo di adattabilità e flessibilità in più nell’intraprendere questo viaggio, perchè se da una parte è vero che anche qui i flussi turistici stanno aumentando in modo esponenziale con tutto quello che ne consegue, è anche vero che la secolare chiusura di questo Paese, sta comportando un rapido cambiamento nelle consuetudini di vita (soprattutto nei centri più importanti)  della popolazione e delle sue Etnie.

Perchè parlando di popolo birmano forse si commette un errore, visto che sono circa 135 le diverse Etnie che compongono la realtà birmana, ciascuna con tradizioni e radici storiche propie!

E’ quella che in molti definiscono la “birmanità da scoprire”!

Davanti  a questi mutamenti interni, gli stessi birmani vi risponderanno generalmente con un sorriso, ma tenete da conto che spesso l’occasione fa l’uomo ladro o truffatore in ogni parte del mondo!

Il consiglio spassionato che mi sento di darvi è di partire verso questa destinazione senza pregiudizi, con la mente aperta, tenendo conto che la maggioranza della popolazione birmana conosce davvero poco “del nostro mondo” e dei nostri “Stili di Vita“!

Immergetevi fra la i colori del posto vivendo fra la gente, visitando i mercati locali, incontrando le comunità di monaci e monache nei loro isolati e tranquilli monasteri, magari offrendo loro un pranzo o qualcosa per i bambini che loro accolgono (spesso le famiglie birmane sono così povere che il monastero ed i monaci rappresentano un punto di riferimento importante, per il sostentamento e per i propri figli), scoprite i piccoli villaggi rurali abitati dalle mille Etnie di questo paese senza timori perchè sarete sempre i benvenuti!

Le emozioni che vivrete saranno davvero uniche, irripetibili ed autentiche!

Se state cercando un luogo nell’Asia ancora autentico nell’espressione della grande biodiversità della sua rigogliosa Natura, nei suoi incredibili e scintillanti templi come nelle statue sorridenti e serene di Buddha, lo avete trovato: ha il dolcissimo nome di Birmania!

Le parole scritte da Rudyard Klipling nel 1898 che sotto potete leggere, sono attuali ieri come oggi: sono state la mia guida e spero diventino anche la vostra!

 

Questa è la Birmania, e sarà diversa da ogni altra terra che tu possa aver conosciuto”.

 

     – Cit. by Rudyard Klipling, da Letters from the East, 1898 –

 

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Pescatore Intha sul lago Inle

Lago Inle itinerario di Viaggio in Myanmar

Scene di vita quotidiana sul Lago Inle

Sintesi delle tappe giorno per giorno del mio itinerario di Viaggio in Birmania

 

Giorno 1 –  Arrivo a Yangon

Dopo tante ore di aereo, un pò di relax ed una passeggiata fra Mahanbandola Street, la via Pasodan, Chinatown ed il quartiere indiano di Yangon, servono per ambientarsi al clima della Birmania e ad iniziare a respirare l’aria dell’Asia più autentica!

Giorno 2 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania  – In volo da Yangon a Heho

Dall’aeroporto di Heho verso per Pindaya sul lago Botoloke e le leggende che circondano questi luoghi!

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: i villaggi Pa-O, la Grotta calcarea di Shew Oo Min, la visita del mercato locale, una famiglia locale per assaggiare i prodotti locali e vedere come artigianalmente costruiscono i celebri ombrellini colorati.

Giorno 3 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Da Pindaya sino al lago Inle

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: il mercato di Pindaya, il villaggio di Nyaung Shwe, il monastero di teak Shweyanpyay, prima gita sul lago Inle e contatto con i pescatori Intha, pranzo Shan nel mezzo del lago Inle, il Monastero di Nga Hpe Chaung, la Pagoda Phaung Daw Oo, le botteghe tradizionali artigiane.

Giorno 4  dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Sul Lago Inle Lake verso Indein

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: i mercati itineranti sul lago Inle delle etnie Shan, Kayah, Pa-O (sono chiamati anche mercati dei cinque giorni), il villaggio di Indein, pranzo presso una famiglia Intha, l’Inthar Heritage House.

Giorno 5 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Lago Inle

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: la regione di Sagar, nello Stato Shan, gli stupa “cavi” di Sagar il villaggio di Sagar, il villaggio di Thaya Gone e degustazione del vino di riso e della birra locale, il villaggio di Sae Khaung e le sue ceramiche, le stupe di Kaung Tar.

Giorno 6 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Dal lago Inle, in volo da Heho verso Mandalay.

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: il villaggio di Nyaung Shwe e il suo mercato locale, giro in risciò verso il canale, un vigneto dell’altopiano dello Stato di Shan, volo verso Mandalay.

Giorno 7 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania  – Mandalay

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: la collina di Mandalay, la pagoda Kuthodaw (il più grande libro del mondo!), il monastero Shwenandaw, il Palazzo Reale del XIX secolo e il suo Buddha ricoperto da foglie d’oro, le botteghe di artigianato di Mandalay. Amarapura con il Monastero Mahagangayon, il leggendario ponte U Bein sul lago Taungthaman.  

Giorno 8  dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Mandalay

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: il mercato di Mandalay, la collina Sagaing con le pagode e i suoi monasteri, le pagode Swan Oo Pon Nya Shin, U Min Thone e Shin Sae Pin Nan Gyaing, il mercato di Sagaing, un piccolo villaggio noto per la produzione di vasi d’acqua, il villaggio dei ceramisti. A Sagaing visita a un convento di suore buddhiste per fare una donazione e pranzare con loro. Visita al villaggio di Kan Daw e una famiglia locale, l’antica capitale Ava con il monastero di Bagaya, la Torre dell’Orologio di Nanmyint, e il monastero Maha Aungmye Bonzan.

Giorno 9 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Da Mandalay a Monywa

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: il tempio Thanboddhay coperto d’immagini di Buddha, la pagoda Boditahtaung, il sito di Po Win Taung con le sue 947 grotte di arenaria scavate nelle colline circostanti, il complesso di Shwe Taung Ba.

Giorno 10 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania  – Da Monywa a Bagan

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: villaggi rurali lungo il fiume, a Pakokku per vedere la produzione locale di tabacco e la thanaka, navigazione per raggiungere bagan e sosta al tempio Kyauk U Min Gu.

Giorno 11 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Bagan

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: la visita di un tempio dalla cui sommità è possibile ammirare l’intera piana di Bagan, il tempio di Ananda, templi della piana di Bagan

Giorno 12 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Bagan

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: volo in mongolfiera sopra la piana di Bagan per ammirare il sorgere dell’alba dal fiume, il mercato di Nyaung Oo, la Vecchia Bagan: la Pagoda Shwezigon, visita a un villaggio locale e sosta in un monastero per partecipare a una cerimonia buddista tradizionale e per offrire il cibo ai monaci, il tempio Thatbyinnyu, il tempio Dhammayangyi e il Tempio Sulamani, il tramonto dalla terrazza più alta di uno dei templi della zona.

Giorno 13 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – In volo da Bagan a Yangon

E con Peter, giunto durante la mattinata a Yangon, iniziamo il giro per questa grande città!

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: Mahanbandola Street, la Chiesa Imanuel Battista, la via Pasodan, Strand Road e lo storico Strand Hotel, la Dogana, il Palazzo di Giustizia, la Bank Street, Sule Pagoda Road, la Pagoda Sule, Chinatown con il tempio cinese Khen Hock Keong e il rione indiano. I negozi d’oro di Shwe Bontha Street, la Sinagoga Moseh Yeshua sulla 26th Street, il mercato Theingyi Zei, il tempio di Sri Kali

Giorno 14 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Yangon

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: la pagoda di Kyaukhtatgyi e la statua di Buddha di 72 metri al suo interno, il Lago Reale nel parco di Kandawgyi, il Palazzo di Karaweik. Tutto il resto della giornata al complesso buddhista della  spettacolare Pagoda Shwedagon.

Giorno 15 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania  –  Yangon

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: Scoperta della vita quotidiana a Yangon, giro dalla stazione  centrale di Yangon con il “Treno circolare” sino alla stazione di Kyee Myin Daino, giro in rickshaw attraverso il quartiere sino Shan Road, il mercato di frutta, verdura e carni, il molo di Yangon e suoi mercatini, di frutta, il mercato del metallo e dell’artigianato, Cena al ristorante Karaweik Palace con spettacolo tipico.

Giorno 16 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania  – Da Yangon alla Golden Rock

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: dal campo base di Kin Pun a bordo di un camion scoperto locale sino a Kyaikhtiyo e da qui a piedi fino alla Roccia d’oro.

Giorno 17 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Dalla Golden Rock a Bago a Yangon

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: la Roccia d’oro all’alba, gli stupa e i santuari sulla cima del monte Kyaikhtiyo. Rientro al campo base di Kin Pun su camion locale e da qui  a Bago per una piccola pausa.

A Bago: la pagoda di Kyaikpun con i quattro Buddha, la pagoda di Shwe Thal Yaung, la pagoda di Shwemawdaw. Il parco della guerra degli Alleati vicino a Taukkyan.

Giorno 18 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania –  Yangon

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: Thanlyin e il suo mercato, il paesino di Kyauk Tan la Pagoda Yele sul fiume Hlaing.

Giorno 19 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania – Yangon

Le cose e i luoghi che qui ho visitato: Dal molo di Pansodan attraverso il fiume di Yangon fino all’affascinante rione di Dhala. Giro di Dhala in trishaw, soste e visite al mercato locale, ai templi buddisti e distretti rurali. Sosta al Tea Shop sul molo e rientro nel centro di Yangon. Giro al mercato di Bogyoke, visita alla pagoda Nga Htat Gyie e al Museo nazionale del Myanmar.

Giorno 20 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania –  In volo da Yangon a Thandwe ( Ngapali)

Dall’aeroporto di Thandwe, sino a Ngapali per iniziare il mio soggiorno mare a Ngapali Beach dal ventesimo al ventottesimo giorno. Un pò di relax e riposo dopo tre settimane di tappe e tour, servono assolutamente

Giorno 28 e 29 dell’Itinerario di Viaggio in Birmania: In volo da Ngapali a Yangon a Singapore a Milano!

mappa politica Myanmar fonte web itinerario di Viaggio in Birmania

popolo di Myanmar itinerario di Viaggio in Birmania

Fra la gente in Birmania

 


Buddha reclinato di Shwethalyaung a Bago itinerario di Viaggio in Birmania

Il Buddha a Bago

Le cose da conoscere prima di pianificare un itinerario di viaggio in Birmania

Consigli utili e suggerimenti fra viaggiatori

Il clima: quale è il miglior periodo per un viaggio in Myanmar

Ancora prima di pensare alle tappe del vostro itinerario di viaggio in Birmania, è importante stabilire la data della vostra partenza, tenendo magari presente quale è il periodo climaticamente migliore per recarvi in questo Paese ed evitare di incappare nei monsoni.

Ovviamente questi dati vanno presi un pò con le “pinze”, visto che con il fenomeno del Climate Change, anche i monsoni possono variare leggermente in modo imprevedibile, sia nella loro intensità che nella durata!

Il periodo ideale per un viaggio in Birmania va da dicembre a febbraio, anche se Novembre e i mesi di Marzo-Aprile, per chi riesce a sopportare la calura e l’afa che attanagliano soprattutto le città e le zone più interne del paese, hanno una piovosità prossima allo zero. Tenete comuque in conto che nelle zone intorno al Lago Inle e nelle zone più interne, soprattutto nel corso della mattinata, fa abbastanza freschino.

Il periodo caldo ed umido va da Maggio ad Ottobre, con le piogge che tendono ad essere più intense nel periodo fra Giugno e Agosto, quando i monsoni diventano torrenziali soprattutto in prossimità delle coste ed intorno a Yangon.

Se per motivi di ferie e dintorni, potete organizzare il vostro Viaggio in Birmania solo durante i mesi estivi, in quel periodo vi converrà prediligere la visita della zona interna del Paese.


I Voli per il Myanmar

Non ci sono compagnie aeree che colleghino direttamente i due principali aeroporti internazionali della Birmania, cioè Yangon e Mandalay.

Esistono però svariati operativi aerei (potete sempre consultare i volati ed i costi su Skyskanner) che vi permetteranno con uno o più scali, di arrivare comodamente nel magico Paese delle pagode d’oro! Fra le tante compagnie aeree che collegano Milano Malpensa a Yangon con scalo e tenendo conto anche del costo, io ho volato con la Singapore Airlines. Fra le altre principali compagnie aeree che volano su Yangon, ci sono anche la Emirates, la Thai Airways, la Qatar Airways, la China Southern, la Cathay Pacific, la China Airlines, la Air India ecc.

Sull‘aeroporto internazionale di Mandalay,  atterrano i voli operati con la Singapore Airlines via Singapore.

Le tratte interne invece, vengono operate da compagnie locali (ve ne sono davvero una infinità), di cui vi lascio l’elenco delle principali:

Yangon Airways – sigla YH
Air Mandalay – sigla 6T
Air Bagan – sigla W9
Air Kanbawza – sigla KZ
Golden Myanmar Airlines – sigla GMA
Mann Yadanarpon Airlines – sigla 7Y
ASIAN WINGS – sigla YJ

Vi consiglio  di utilizzare i voli interni, soprattutto se il tempo a vostra disposizione per il viaggio in Birmania è poco, visto che la rete ferroviaria è piuttosto vetusta. Un esempio pratico lo potete trarre dal tempo che i treni impiegano a percorrere la tratta fra Yangon e Mandalay di 325 chilometri, pari a circa 11 ore! I viaggi in bus, sono sicuramente più veloci del treno, ma anche in questo caso dovete tenere in conto il tempo complessivo che avete a vostra disposizione.


Ngapali beach itinerario di viaggio in Birmania Myanmar

La splendida spiaggia di Ngapali Beach

 

Come ottenere il Visto turistico per il Myanmar, quali eventuali Vaccinazioni fare eprecauzioni sanitarie da seguire.

Per avere i dettagli sulle procedure di ottenimento del visto on line o tramite Ambasciata, vi lascio un file in formato pdf, con i dati aggiornati al marzo 2019. Potete scaricarlo agevolmente cliccando sul link che vi lascio di seguito: Scheda Myanmar viaggiare-sicuri

La scheda di cui sopra è estratta dal sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, un valido riferimento per conoscere anche i dettagli della situazione sanitaria nel Paese, le eventuali vaccinazioni da fare prima della partenza previo consulto del proprio medico di fiducia, quali farmaci portare con sè, la situazione della rete dei trasporti interna, come fare per ottenere la patente internazionale valida in Birmania e molte altre informazioni ancora.

Quel che vi posso consigliare è di consultare sempre questo sito, qualsiasi sia la vostra destinazione, ma di non cadere in inutili allarmismi nel leggerlo: qui trovate anche la cronistoria della situazione interna del paese oltre ai consigli in campo sanitario più prudenziali possibili, visto che è un Vademecum rivolto a tutti.  Occorre leggere il tutto con animo tranquillo!

Per le precauzioni sanitarie da osservare rivolgetevi sempre al vostro medico competente per territorio, facendogli vedere i dettagli dell’itinerario in Birmania che intendete effettuare: avrete le giuste risposte “personalizzate” per partire davvero senza patemi d’animo e godervi ogni istante del vostro viaggio!

Di default comunque, oltre ai farmaci che siete soliti usare, portate con voi dei fermenti lattici, un antidiarroico, un antistaminico, un antipiretico e un antibiotico a largo spettro. Non li userete, ma meglio partire tranquilli …

Fra le precauzioni di tipo alimentare da tenere sempre in buon conto poi, vi consiglio di non bere bevande con l’aggiunta di ghiaccio, di bere acqua imbottigliata e di farne uso anche quando lavate i denti. Bevete pure il tè e le bevande che contengono acqua bollita!

Non dimenticate di portare con voi dei repellenti per le zanzare tipo Autan forte, soprattutto per chi intraprende questo Viaggio nella stagione delle piogge o visita zone umide come il lago Inle. Adottare un abbigliamento chiaro e coprire spalle, braccia e gambe, è già un buon modo di evitarsi successivi fastidiosi pruriti.


 

Vita quotidiana nei villaggi rurali in Myanmar itinerario di Viaggio in Birmania

Scene di Vita quotidiana nei villaggi rurali della Birmania

 

Reti internet e telefonia in Birmania

La rete internet (come l’uso degli smartphone), sta diffondendosi rapidamente in tutto il Myanmar, quindi non troverete grossi problemi per i collegamenti in rete, a parte la sua lentezza! Quasi tutti gli alberghi dispongono di una propria rete wi-fi gratuita (ad ogni buon conto chiedete se è gratis!).

Per le telefonate ed il traffico dati, vi consiglio vivamente l’acquisto di una scheda sim birmana, che oltretutto ha prezzi  davvero convenienti. I principali operatori nella telefonia in Birmania sono Ooredoo, Telenor  e MPT . Le schede Sim locali si possono acquistare sia all’aeroporto che nelle varie bancarelle per strada.

Girando per le strade di Yangon vi accorgerete che quasi ogni birmano possiede uno smartphone e che la loro “voglia di connettersi al mondo e scoprirlo” è davvero altissima!

Vi capiterà anche di essere richiesti per una foto in loro compagnia, una foto che quasi certamente finirà nell’album di famiglia: anche questo fa parte delle esperienze inattese che farete durante un viaggio in Birmania!


Valuta

La valuta ufficiale del Myanmar è il Kyat, il cui cambio viene regolato dalla banca centrale del Myanmar. Le divise estere ben accette al cambio o per gli acquisti sono il dollaro che l’euro, il cui valore ufficiale al cambio potete verificarlo cliccando QUI.

Attualmente potrete trovare i bancomat nelle principali città del paese. Unica avvertenza per i viaggiatori è che il prelievo di denaro contanti viene erogato in kyat, non dollari. 

Nel portare con voi Dollari o Euro da cambiare, è consigliabile avere con se tagli da 50 o 100 Euro o Dollari in perfette condizioni (senza pieghe, macchie, scritte o altro), perché altrimenti potrebbero essere respinte al momento del cambio stesso!

Cambiate poco per volta per avere la disponibilità dei kyat soprattutto negli acquisti nelle bancarelle, nei mercati o nelle zone più interne del paese.

Alla voce “spese per la pianificazione dell’itinerario di viaggio in Birmania”, tenete conto  che  gli alberghi e  i trasporti sono le voci che incidono maggiormente.

itinerario di Viaggio in Birmania piccoli monaci a Mahagandayon Monastery monastero di Amarapura

Amarapura – Piccoli monaci al Monastero di Mahagandayon


Norme utili di comportamento in Myanmar

E’ sempre utile ribadirlo: ovunque si vada nel mondo, le buone Regole per praticare il Turismo Responsabile non riguardano solo il rispetto che riserviamo all’Ambiente che ci circonda, ma toccano i comportamenti che come Turisti o Viaggiatori abbiamo nei confronti delle culture e delle genti che incontriamo!

Non dimentichiamo anzitutto che siamo in quella misteriosa e affascinante Asia che tanto amiamo proprio per la diversità culturale di cui è portatrice!

La Birmania poi, è uno di quei Paesi dell’Asia che più ha conservato lo straordinario patrimonio delle tradizioni culturali locali a causa, purtroppo, della scarsa libertà imposta dai regimi dittatoriali e dalla situazione politica interna .

Nonostante queste contraddizioni, la gente e le Etnie della Birmania hanno mantenuto intatto il sacro senso dell’ospitalità ed il calore umano del loro sorriso! E’ l’applicazione del “cetana”, un termine di etimologia Pali che significa bontà, buone intenzioni e benevolenza, che permeano il pensiero e la filosofia di vita Buddhista, ma anche i gesti di vita quotidiana.

Basta poco per sentirsi davvero parte di tutto ciò e vivere come ospiti graditi della terra e della gente birmana!

  • Nel visitare i luoghi sacri come templi, monasteri e pagode ricordiamo di toglierci le scarpe e i calzini e vestiamo in modo decoroso, coprendo le spalle ed evitando gli abiti corti;
  • Evitiamo di rivolgere le spalle alle divinità o di puntare con i piedi per indicare persone o case o templi;
  • Entrando in una casa birmana mostriamo il nostro senso del rispetto levando anche qui le scarpe ed i calzini. I birmani considerano sacra la casa dove si abita;
  • Non toccate la testa di nessuno, nemmeno di un bimbo piccolo perché è considerato un gesto offensivo. In tutta la cultura asiatica ed anche in Myanmar, la testa è considerata la parte più sacra del corpo;
  • Per salutare basta un sorriso o un lieve inchino, senza stringere la mano;
  • Ricordate che non è considerato educato esternare in pubblico la propria impazienza, lasciarsi andare a manifestazioni d’ira, ma anche d’affetto;
  • Mostrate il vostro rispetto nei confronti degli anziani e dei monaci

Mongolfiere su Bagan itinerario di Viaggio in Birmania Myanmar

In volo sopra la piana di Bagan

 

Quello che sin ora avete letto, può essere definita solamente la premessa (o la promessa) di ciò che il Myanmar può regalarvi a livello di esperienze davvero uniche!

Di tutto questo ho anche scritto un Reportage sulla rivista on-line “Travel Quotidiano” (se volete curiosare cliccate QUI), ma vi scriverò ancora, tappa per tappa da questo blog.

Dovete sapere che questo mio itinerario di viaggio in Birmania di 4 settimane e qualche giorno (per i voli internazionali), è nato come viaggio lento che mi permettesse di cogliere la magia e le sfumature di un Paese in fase di cambiamento.

Se volete organizzare anche voi un Viaggio come quello che vi ho descritto in questo post, ma temete di non avere un mese di ferie a disposizione, nessuna paura: si può fare! Scrivete nei commenti di questo post le cose che vi preme di conoscere! Vi risponderò …

 

Guida alla Pagoda Shwedagon di Yangon: Informazioni per visitare il simbolo della Birmania, la pagoda al tramonto

Guida alla Pagoda Shwedagon di Yangon: Informazioni per visitare il simbolo della Birmania – La pagoda al tramonto

 

Organizzare un buon itinerario di viaggio, acquisire prima della partenza le informazioni ed i consigli più pertinenti ai luoghi che si vogliono visitare, rappresenta per ciascun viaggiatore una parte del viaggio stesso e concorre alla realizzazione del proprio sogno.

E’ capitato anche a me, con questo viaggio in Birmania, di riuscire a realizzare un sogno che ora voglio condividervi e fare diventare anche un po’ vostro! 

Se quello che ho scritto in questo vademecum alla mia esperienza di viaggio in Birmania  di un mese vi è piaciuto, non esitate a condividerlo!

Se invece volete ricevere ulteriori approfondimenti sull’argomento, scrivete pure di seguito nei commenti: risponderò alle vostre domande!

Mi potete trovate anche sulla Pagina Facebook di Spunti di Viaggio, su Linkedin, Pinterest o sul profilo Instagram.

Potrebbe interessarvi continuare la navigazione nella sezione Consigli di Viaggio, o continuare a leggere di altri luoghi  di cui ho scritto qui:

O ancora, scoprire la bellezza, la Natura e la Cultura nelle altre regioni della nostra Bella Italia!

Non vi resta che leggere e lasciarvi ispirare, per vivere anche voi un viaggio colmo di esperienze ed emozionalità! Vi aspetto …

Al prossimo spunto di viaggio around the world!

 

 

pagoda di Yele Itinerario di Viaggio in Birmania ex Myanmar

Pellegrini verso la Pagoda di Yele

 

 

Come fare il visto per il Vietnam: Consigli aggiornati e Documenti necessari

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21 comments

Chiara 22 Marzo 2019 - 21:02

Come mi piacerebbe anche la Birmania! Ma a me cosa non piace? Cmq cavoli, un mese ti dà l’opportunità di girare in lungo e in largo, poi hai fatto un pezzetto da sola ?grandeeee! Grazie per tutti i consigli utili e le norme da tenere in considerazione…sono paesi molto particolari, quindi giusto andare preparati e soprattutto in punta di piedi!

Reply
Mimì 25 Marzo 2019 - 13:02

Ciao Chiara, buon inizio settimana e scusa il ritardo con il quale ti rispondo!
Grazie per gli apprezzamenti espressti su questo articolo anzitutto, sei davvero carina!

Ovvimente sono certa che la Birmania resterebbe anche a te nel cuore!
Un mese, potrebbe essere tanto o poco: dipende da come si gira il Myanmar! Personalmente ho scelto di girarlo con lentezza, assaporandolo ad ogni passo, proprio perchè è un Paese molto diverso da altri … e proprio per questo magnifico!

Mi sono presa gli spazi per approfondire direttamente fra la gente del posto, le tradizioni e la storia di questo Paese!

Non ho terminato di girarlo, ovviamnte, spero di farlo con un secondo Viaggio, di cui ho giaà in mente l’itinerario, a dirti la verità!

Il mal d’Asia mi coinvolge … e ne sono felice! Spero di coinvolgere anche voi!

Ciao e alla prossima, by Mimì!

Reply
Mimì 5 Aprile 2019 - 22:00

Ciao Anna!
E fai bene, approfittane! In un mese si possono vedere più luoghi con calma e poi, dopo i mille impegni cui dovrete sottostare con il prossimo matrimonio, fermarsi un po’, fa bene!

Reply
Mariella 19 Giugno 2019 - 8:04

Ciao Mimì l!e tue descrizioni e le tue immagini sono così attrattive che ……partirei domani !Mi fa piacere che organizzerai un altro viaggio in Maymar ma purtroppo x me non sarebbe possibile assentarmi x più di un paio di settimane …….e vorrei farlo nel periodo climatico migliore (ho letto dicembre /febbraio)a Natale sarebbe il top …..Grazie x le tue foto e x i tuoi racconti di viaggi vissuti con passione ……sei davvero una persona speciale!Spero di poterti conoscere e magari condividere sensazioni e atmosfere speciali ………Ciaoo!

Reply
Mimì 19 Giugno 2019 - 10:32

Buongiorno carissima!
Sono felice di farti Viaggiare con me, almeno attraverso i racconti e le immagini dei miei Viaggi, in attesa di poter viaggiare insieme!
Più che una persona speciale, sono una persona come chiunque, che però non cambia il proprio modo di essere in funzione di un social o un sito web!

Il Myanmar è una destinazione davvero fantastica, che va vissuta al contatto con la gente ed i luoghi. Per il periodo migliore puoi anche considerare il mese di Marzoe Aprile al più tardi, quando è vero che inizia a fare più caldo, ma continua a mantenersi secco!

natale è un must, ma tutto costa i più, anche le tariffe aeree!

Spero davvero di poter incontrarti e conoscerti di persona!

Un caro abbraccio e un grande saluto!

A presto, Mimì

Reply
Sandra Salvadori 1 Ottobre 2019 - 19:26

Salve, sono Sandra da Firenze, spero di poter avere un mese di ferie a dicembre o meglio a gennaio.
Vorrei visitare la Birmania, mi è sembrato di capire che è un paese “sicuro” anche viaggiando da sola.
Cosa ne pensi?
Un’altra domanda credi che sia meglio prenotare i voli interni prima di partire dall’Italia?
Te lo chiedo perchè non mi piace programmare troppo, anch’io amo lasciarmi un po’ andare,
ma se è neceassario…….
Grazie
A presto
Sandra

Reply
Mimì 2 Ottobre 2019 - 16:18

Buon pomeriggio Sandra!
La Birmania sono certa ti rimarrà nel cuore!

Per non incorrere in problemi, segui comunque i seguenti consigli rilasciati dalla Farnesina:

“Si raccomanda di evitare viaggi nelle seguenti aree:
1) Zona di frontiera con la Thailandia e con la Cina, spesso teatro di scontri a fuoco, in ragione della presenza di contrabbandieri, gruppi di ribelli e di rifugiati. In particolare, si consiglia di evitare il Nord e l’Est dello Stato Shan, alcune zone della parte centrale dello stesso Stato (nei dintorni delle municipalità di Monghsu, Hsipaw, Lashio, Hseni, Kutkai), Pyin Oo Lwin, il Nord dello Stato Kachin e lo Stato del Kayin (nella regione di Myawadi);
2) Sud dello Stato Chin e Centro-nord dello Stato Rakhine.”

Per i voli interni ti consiglierei di prenotarli direttamente dall’Italia, perchè di posti sugli aerei, non ce ne sono poi tanti, e rischi di restare appiedata!!
Se ti riesce, parti a Gennaio dopo l’affollamento delle festività: troverai un clima doc e i prezzi più bassi!

Resto a disposizione per ogni ulteriore tua richiesta o informazione!

Un caro saluto!

Mimì

Reply
Sandra Salvadori 29 Ottobre 2019 - 18:22

Eccomi di nuovo!
Sono Sandra da Firenze. Sono riuscita ad avere un mese di ferie a gennaio, non potevo sperare di meglio!
Partirò il 31 dicembre, ho già il volo per Bangkok. Adesso richiederò il visto.
Vorrei trascorrere i miei 28 giorni in Birmania, non credo mi annoierò giusto? Mi piacerebbe partire da Yangon e fare un “giro” del paese, cioè dirigermi a nord visitando prima le zone verso e est e tornare visitando la zona ovest e fare anche una puntatina al mare.
Credo che mi sposterò per lo più in bus specie per i lunghi tragitti, magari di notte, ho scoperto che ci sono sleeping bus.
Pensi che ce la possa fare?

Ciao a presto
e grazie
Sandra

Reply
Mimì 29 Ottobre 2019 - 19:38

Ciao Sandra! Eccomi …

Che bello che sei riuscita ad ottenere un mese per le ferie, e poi gennaio è un ottimo mese per andare in Birmania! Porta con te comunque una felpa e una giacca, perché soprattutto sul Lago Inle, soprattutto al mattino, potrebbe fare anche abbastanza freddino!

Il consiglio che mi sento di darti è quello di partire, poi man mano costruire le tue tappe successive, in funzione di quello che riesci a vedere! Soprattutto se viaggi in pulman per gli spostamenti interni, rischi davvero di occupare così molto del tuo tempo, ma di una cosa sono certa! Se ce la fai, fai qualche spostamento in treno (molto particolare e lento però! E’ una esperienza anche quella…), e qualche tratta in aereo!

Ma certo che ce la farai … tranquilla! Se poi ti serve qualche info in più, scrivimi pure, sarò felicissima di risponderti!
Poi fammi sapere come va !

Un abbraccio …
Mimì

https://www.spuntidiviaggio.it/il-mio-itinerario-di-viaggio-in-birmania-myanmar/

Reply
Casinista 20 Dicembre 2019 - 0:38

Ciao Mimi. Partirò a breve per la Birmania, purtroppo per pochi giorni (9) poiché al lavoro non me ne concedono più.
Vorrei sapere come visitare il lago inle, posso prendere una pagoda a caso.oppure affidarmi a qualche tour? Grazie

Reply
Mimì 20 Dicembre 2019 - 10:16

Ciao Kikka!

Tutto dipende da quanti giorni vorrai dedicare al Lago Inle, ovviamente! Fammi sapere e poi ti rispondo in dettaglio!
Devi sapere che l’aeroporto più vicino al lago Inle è Heho, collegata pressoché giornalmente con Yangoon.
Puoi arrivare in taxi dall’aeroporto al villaggio Per visitare l’intera regione del Lago Inle ocorre pagare una tassa di 10$, ma questo è da verificare sul posto.

Per saper cosa vedere, guarda in dettaglio ciò che ho scritto nell’articolo. In breve, da non perdere:

Inthein, nota per il mercato e per la Shwe Thein Paya e per i templi;

la Alodaw Pauk pagoda.

Ywama, con le case in teak e il suo tempio;

I mercati itineranti

Giardini e orti galleggianti sul lago Inle;

La Shwe oo Min pagoda, a Pindaya ( se ne hai il tempo!);

Nga Phe Kyaung Monastery;

Visto che hai poco tempo, ti consiglio di prendere una guida locale con il driver: a mio parere è il modo più efficace per ottimizzare il poco tempo che hai a disposizione e goderti il Viaggio!

Per altre info fammi sapere: ti risponderò molto volentieri!

Mimì

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Teresa 9 Febbraio 2021 - 18:26

Il Myanmar doveva essere la mia destinazione per il viaggio di Natale nel 2017, ma poi alla fine siamo andati in Nepal. E adesso me ne pento amaramente, visto che la situazione politica è precipitata e chissà quando sarà possibile andarci di nuovo. Mannaggia!

Reply
Mimì 9 Febbraio 2021 - 18:54

Ciao Teresa! Purtroppo i nostri programmi di Viaggio, dallo scorso anno, si sono rivoluzionati a causa della pandemia! In Myanmar con l’ultimo colpo di Stato, mi sa che in effetti sarà un pò difficile andarci, in tempi brevi!
Ti auguro di andarci, prima o poi! E’ un paese davvero splendido e merita di essere visitato.

A presto, Mimì

Reply
Bru 17 Dicembre 2021 - 9:39

Il Myanmar uno dei paesi che ho amato di più, il tuo itinerario è abbastanza simile al mio e devo dire che è uno dei migliori per avere una bella panoramica di questo incredibile e bellissimo paese

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Mimì 20 Dicembre 2021 - 21:16

Grazie mille Cinzia! Il Myanmar mi è rimasto nel cuore e mi sarebbe piaciuto tornare! Purtroppo la situazione attuale interna, non è certamente delle migliori! Speriamo che torni la pace!

Un abbraccio Cinzia.
Mimì

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Eliana 29 Ottobre 2023 - 11:37

La Birmania è un Paese davvero enigmatico, per molto tempo isolato a causa di disordini e guerre, oggi tenta di riaffacciarsi timidamente verso il futuro. Mi intriga, come ogni Paese del Sud-Est asiatico e vorrei organizzare un on the road qui.

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Mimì 29 Ottobre 2023 - 20:57

Al momento. purtroppo, c’è lo sconsiglio della Farnesina, ma Birmania è un paese straordinario, come la sua gente

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