Home CALABRIA La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria: tappa museale da non perdere!

La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria: tappa museale da non perdere!

by Mimì
grande salone della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

Se siete nella città dello Stretto e state passeggiando sullo splendido Corso Garibaldi, la via commerciale e dello struscio di questa città, non dovete perdervi una sosta d’arte alla “Pinacoteca Civica di Reggio Calabria”!

 Questa esposizione museale, ospitata nei saloni di un’ala del Teatro Francesco Cilea, racchiude alcune splendide collezioni pittoriche e scultoree di cui il Comune di Reggio Calabria è divenuto nel tempo proprietario attraverso lasciti, donazioni ed acquisti.

Qui potrete ammirare alcune splendide opere realizzate dal XV al XX secolo, da artisti prevalentemente locali o meridionali, come Antonello da Messina, Benassai,  Luca Giordano o il contemporaneo Nik Spatari, ma anche un bozzetto di Renato Guttuso.

Anche questo è un motivo per invitarvi a visitare la città di Reggio Calabria con occhi rinnovati, oltre ogni pregiudizio! Perché anche questa è la Calabria che potrete trovare, scoprire e che saprà stupirvi oltre ogni aspettativa!

Insegne della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria sul Corso Garibaldi

Insegne della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria


Pinacoteca Civica di Reggio Calabria - Mattia Preti, Il Ritorno del Figliol Prodigo

Pinacoteca Civica di Reggio Calabria – Dipinto di Mattia Preti, Il Ritorno del Figliol Prodigo


La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria: perché visitarla

e dove si trova!

Prima di iniziare a parlarvi nel dettaglio delle opere che sono raccolte nella Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, vorrei “raccontarvi” del perché vale la pena visitare questa struttura e come orizzontarvi al meglio per raggiungerla.

La vocazione culturale di Reggio Calabria è forse l’aspetto meno noto ai più di questa splendida città in riva allo Stretto di Messina.

La storia di Reggio Calabria affonda le radici in un passato che la vede divenire una delle più importanti città della Magna Grecia e municipio romano nel 89 a.C.. Di questo magnifico passato potrete ammirare i resti delle “mura greche” e delle “terme romane” sul meraviglioso Lungomare Falcomatà, di cui vi ho già scritto in un precedente articolo, oltre ai molti altri siti archeologici sparsi nella città dello Stretto e nella sua Provincia.

Oltre che per le sue bellezze paesaggistiche e naturali, Reggio Calabria ha dato i natali a scrittori e filosofi  della levatura di Tommaso Campanella, che ha segnato il passaggio fra il pensiero medievale e quello moderno, come Corrado Alvaro che ha raccontato al mondo della sua “Gente in Aspromonte”, o come Umberto Boccioni, pittore e scultore italiano del Novecento, considerato il più autorevole esponente del Futurismo e fondatore del “dinamismo plastico” nelle arti figurative.

Altra cosa poco conosciuta di questa città è che nella zona Giudecca di Reggio Calabria, sorgeva una delle prime stamperie della storia, dove fra le altre cose venne stampata nel 1475 la prima versione ebraica della Bibbia.

Arrivando via via ai giorni nostri, non posso fare a meno di ricordare la vivacità artistica e culturale rappresentata dallo splendido MUSABA, il “Parco – Museo Santa Barbara”, voluto e creato da Nik Spatari e dalla compagna Hiske Maas a Mammola, un piccolo borgo medievale posto sui declivi ionico – aspromontani della provincia di Reggio Calabria.

Ampiamente conosciuto da visitatori e turisti invece c’è il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, ubicato fra il Corso Garibaldi e lo splendido Lungomare. Questo Museo offre un percorso espositivo che si sviluppa su quattro aree tematiche ed una superficie complessiva di ben undicimila metri quadrati!

Per comprenderci meglio, questo è anche il Museo famoso per i Bronzi di Riace, ma che al suo interno racchiude un patrimonio archeologico di inestimabile valore, imperdibile per chi viene in Calabria! 

Parlandovi dei percorsi di approfondimento culturale nella “città dello Stretto”, un tassello importante è rappresentato dalla visita della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria (qui un link  al percorso museale),  per comprendere appieno la vivacità artistica della città, l’inserimento dei suoi artisti nel panorama pittorico nazionale e soprattutto, per comprendere il valore dato all’arte dalle antiche famiglie nobili di questa città, con particolare riferimento al periodo fra il XV e il XX secolo.  

Per comprendere che i ” Bronzi di Riace” ma non solo loro, rappresentano le radici creative ed artistiche di questa città!

scala interna Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

La scala interna che dal piano terra porta al primo piano … arte anche questa!

 mezzo busto di Nosside di Locri di Francesco Jerace Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

Il bellissimo mezzo busto di Nosside di Locri di Francesco Jerace


Dove si trova la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

La struttura museale è ubicata sul Corso Garibaldi ad angolo con Via Osama e si trova al primo piano del “Teatro Comunale Francesco Cilea”.  L’accesso per i disabili nella Pinacoteca avviene dall’ingresso laterale, posto in Via Osama n. 6, mentre l’accesso al primo piano dell’esposizione  avviene tramite ascensore.

All’interno troverete delle validissime guide come Gabriella o Antonella che, con un sorriso e tanta professionalità, vi accompagneranno in questa visita fornendovi i dettagli di ciascuna opera e della storia di Reggio Calabria.

Al momento della scrittura del presente articolo, la struttura è visitabile gratuitamente. Ma informatevi, perchè con il 2020 dovrebbe essere introdotto un piccolo ticket di ingresso!

Dove parcheggiare se siete in auto: il consiglio spassionato che mi sento di darvi è quello di parcheggiare sul Lungomare Falcomatà, all’interno delle strisce blu, a pagamento (1 Euro l’ora!). Le modalità di parcheggio e le specifiche per i diversi titoli di sosta, le potete leggere cliccando QUI.

Occhio però: leggete anche gli aggiornamenti sui totem che forniscono i biglietti di sosta!

Hall del Teatro Francesco Cilea. Al primo piano si trova la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

Hall del Teatro Francesco Cilea

Mappa Espositiva della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

Mappa Espositiva della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria


Cosa potrete vedere alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

Le sale poste al primo Piano del Teatro comunale Francesco Cilea, sono lo scrigno che racchiude le opere pittoriche di artisti prevalentemente meridionali, le cui opere in precedenza erano ospitate presso il vecchio Museo Archeologico, oppure facevano parte di collezioni del comune e private.

Nei luminosi ed arieggiati ambienti di questa Pinacoteca, grazie ai lavori di recupero e restauro progettati dall’architetto Fabio Mariano, dal 2008 il pubblico può accedere per ammirare la raccolta dei dipinti. Molto bello ed interessante è il cosiddetto salone centrale, decorato con stucchi e profilature in oro, ed impreziosito da tre lampadari in vetro muranese.

Il percorso museale si articola in modo cronologico attraverso le quindici sale, attraverso i secoli che vanno dal XV al XX. Il dettaglio delle opere pittoriche esposte nella Pinacoteca lo potete verificare cliccando QUI.

Nella prima sala si possono ammirare due piccole tavolette lignee di squisita fattezza, dipinte da Antonello da Messina, risalenti alla seconda metà del XV secolo che ritraggono San Girolamo penitente” e “La visita dei Tre Angeli ad Abramo”, quest’ultimo con lo sfondo di un paesaggio italiano.

Nella seconda sala, assolutamente da non perdere è la statua del Laocoonte del Bernini, una copia realizzata dall’artista, sulla base dell’originale custodito nei Musei Vaticani a Roma.

Particolari e di notevole fattura poi, le due tele ottagonali con soggetto analogo, lascito della Famiglia Genoese, esposte al pubblico da circa un anno, raffiguranti la “Sacra Famiglia con San Giovannino”.

 

Visita dei tre angeli ad Abramo

San Girolamo Penitente

 

Copia originale del Laooconte del Bernini Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

Copia originale del Laooconte del Bernini

Proseguendo nella visita, lungo il percorso espositivo, potrete ammirare lo splendido dipinto del pittore calabrese Mattia Preti, (soprannominato anche il Cavaliere Calabrese)“Il Ritorno del Figliol Prodigo”.

In questa area della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria sono esposte anche altri dipinti minori, provenienti da case nobiliari reggine, che mostrano l’influenza dello stile veneto o bizantino.
Nella sala numero 5  spicca la tela del pittore reggino Vincenzo Cannizzaro, “Il Martirio di San Lorenzo”.

Tra le opere  da non mancare di ammirare c’è la “Stabat Mater – Donna in preghiera” di Francesco Raffaele, le nature morte di De Caro e la collezione dei ritratti degli uomini illustri di Reggio Calabria.

Una intera sezione dell’esposizione è dedicata ai paesaggi  fra i quali emergono le due opere di Giuseppe Benassai, “La Quiete” ed “Aspromonte”.

 

“Gli artisti calabresi, che la terra madre ha allevato col “vital nutrimento” della sua  forte bellezza, ed ha mandato per le vie del mondo, militi perseveranti dell’ ideale … Salutano Reggio, risorta ancora una volta dalle rovine e, come già dopo altre sciagure, più ampia, documento vivo della tenacia della nostra stirpe, lottante sempre, annientata completamente mai, bensì rimasta con le superstiti energie avvinghiate all’ultimo asse del proprio lare sconvolto per farne saldo e inghirlandato architrave della casa risorta.”

 

(Dal discorso del Prof. Alfonso Frangipane all’inaugurazione della Prima Mostra d’Arte Moderna, 1920)

La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria ha poi una sezione dedicata all’Arte moderna, frutto delle esposizioni Biennali d’Arte Calabrese Contemporanea, volute fra gli anni 1920 ed il 1951 da Alfonso Frangipane, raffinato pittore reggino e studioso dell’arte italiana.

Da quelle esposizioni e dall’incontro – confronto fra gli artisti dell’epoca (calabresi e non), ne è scaturita la testimonianza pittorica di personaggi del calibro di Rubens Santoro, Francesco Raffaele, Antonio Cannata, Enzo Benedetto (calabresi), ed altri artisti italiani come Omiccioli, Restellini e Renato Guttuso, di cui potrete ammirare un disegno a china su cartoncino, che rappresenta  il “Pescatore Scillese”.

Pescatore Scillese di Guttuso Pinacoteca Civica di Reggio Calabria

“Pescatore Scillese” di Guttuso

Pinacoteca Civica di Reggio Calabria gli spuntidiviaggio

I luminosi ambienti della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria ti aspettano!

Invito tutti coloro che stanno visitando la città di Reggio Calabria o coloro che hanno in animo di farlo, di non perdere questa chicca nello città dello Stretto: non ve ne pentirete!

C’è sempre qualcosa da scoprire in questa città e pian piano, ve ne scriverò!

Se avete domande su cosa vedere e cosa fare a Reggio Calabria e dintorni, scrivetemi nei commenti, sarò felicissima di fornirvi le mie indicazioni e consigli! Vi aspetto …

Al prossimo spunto di Viaggio by Mimì!

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4 comments

Cosa vedere a Reggio Calabria e dintorni: i 10 luoghi da non perdere! 19 Aprile 2019 - 1:21

[…] Per ribadire che nella città dello Stretto non ci sono solo i Bronzi di Riace ovvero, che non c’è solo il Museo Nazionale della Magna Grecia, vi invito a non perdere la piccola ma significativa esposizione rappresentata dalla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria. […]

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Cosa vedere ad Amman, cosa fare e perchè stare più giorni nella capitale della Giordania 18 Novembre 2019 - 13:17

[…] coinvolgere anche il più impassibile dei viaggiatori(qualcosa di simile lo potete provare anche a Reggio e in tutto il Sud Italia!) con il tempo scandito dal richiamo dei muezzin proveniente dalle […]

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Viaggi virtuali nei musei e nelle città, in Italia e nel mondo: Come fare 23 Marzo 2020 - 19:57

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15 Best Things to Do in Reggio Calabria - June Travel Guide 2 Aprile 2023 - 19:26

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