Trekking in Europa: 4 Sentieri Europei panoramici imperdibili

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Lontano dalle folle e dal turismo di massa, dalle città e dalla confusione, immersi nella bellezza della Natura e fuori dai soliti itinerari. Anche in questo il nostro caro Vecchio continente sa dare il meglio di sé con scorci davvero mozzafiato! Sia che si tratti di itinerari costieri o di veri e propri percorsi in montagna, con questo articolo vogliamo proporvi 4 trekking fra i più belli in Europa, 4 escursioni imperdibili fra sentieri panoramici e cammini storici europei al di fuori dell’Italia, adatti sia agli amanti dei paesaggi montani e collinari, che di quelli marini!

Dalla Galizia in Spagna al Galles, dalla Svizzera alla Grecia, vi proponiamo 4 facili trekking – adatti a tutti – che hanno anche la prerogativa di poter essere organizzati partendo dalle città europee o dai Borghi in Europa nei quali state trascorrendo le vostre vacanze. Un innegabile valore aggiunto al vostro viaggio in Europa, che così si arricchisce di un’esperienza naturalistica capace di far palpitare il cuore con emozioni incancellabili!

 

 

Si tratta di 4 spunti di viaggio inusuali e ad alta panoramicità, proposti da 4 Travel Blogger Italiane basati su esperienze dirette! Dalla Galizia al Galles, dalla Svizzera alla Grecia, trekking e sentieri con mappe e informazioni utili.

Siete pronti ad immergervi nella bellezza di questi sentieri escursionistici europei  per valutare se dedicare una parte del vostro viaggio a questi itinerari e cammini in Europa? E se volete, potete anche scoprire dove fare trekking in Italia

Vi aspettiamo con zaino e scarpe da trekking, seguiteci …

 

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Trekking in Europa imperdibili:

 Il Cammino dei Fari in Galizia (Spagna)

 

 

Il trekking lungo la Costa da Morte in Galizia, non è il classico cammino su strade sterrate ma un percorso dove è necessaria una preparazione fisica adeguata.

Il chilometro 0 di questo itinerario costiero, che tocca cittadine e località capaci di offrire tante cose da vedere e scenari unici, è nel paese di Malpica. Subito la prima tappa, questo sentiero rivela la bellezza e le difficoltà da affrontare.

La costa della Galizia, alterna tratti di scogliere che scendono ripide verso l’oceano a insenature di sabbia che sembrano paesaggi da cartolina.

In realtà, questa zona in passato è stata teatro di grandi tragedie per i tanti naufragi accaduti, l’ultimo dei quali ha coinvolto una petroliera che ha riversato il suo carico sulla costa davanti a Muxía.

 

 

Il cammino, uno dei sentieri più belli da fare in Europa, passa proprio sui promontori dove sono stati costruiti nei secoli trascorsi i fari,  importanti punti di riferimento per le navi in transito in queste acque.

Tra continui saliscendi lungo i ripidi sentieri costieri, si passa da piccoli paesi di pescatori, villaggi con i tipici hórreos,  granai rialzati, una vera costante nei paesaggi rurali della Galizia, e da cittadine più grandi, come Muxía, Camariñas e Finisterre.

La bellezza del Cammino dei Fari in Galizia è nei paesaggi sempre diversi che vanno dalle dune alle lagune, dai boschi alle scogliere con bassa e pungente vegetazione, agli imponenti fari che, a ogni tappa, sono il punto di riferimento del percorso.

Questo trekking in Galizia è anche l’occasione per visitare siti storici come quello di Castro de Borneiro e il dolmen di Dombate, la valle dei mulini e il Museo e il giardino di Man, l’eccentrico personaggio che scelse di vivere a contatto con la natura a Camelle.

 

 

Nelle belle giornate estive, lungo il percorso, si possono fare soste per fare il bagno, dove le acque sono più calme, e prendere il sole sulle belle spiagge di sabbia candida sabbia.

Il cammino dei fari è lungo 200 chilometri e diviso in otto tappe. Va da Malpica a Finisterre dove, al faro di Finsterre, termina anche il Cammino di Santiago, col quale ha dei tratti in comune.

Ogni tappa è lunga tra i 18 e i 32 chilometri e il dislivello totale in salita e discesa, è di oltre 4.600 metri.

 

 

Il periodo migliore per effettuare questo trekking in Galizia, è quello che da maggio a settembre, quando le giornate sono più lunghe e il clima, sempre piovoso, è più favorevole. Vista la scarsità di alloggi, è consigliato prenotare da dormire per tempo.

I bus per arrivare a Malpica partono da Santiago di Compostela oppure da La Coruña, due località servite da aeroporti internazionali.

 

Contributo di Stefania Ciocconi del Blog “Girovagando con Stefania”

Trekking e sentieri Europei panoramici

 – Dove si trova la Galizia –

 

 

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Trekking in Europa imperdibili:

Il Sentiero dell’ Eiger Trail in Svizzera

 

 

Madre Natura è stata generosa con la Svizzera quanto a bellezza dei suoi paesaggi e delle sue montagne.

Un Paese che può vantare alcune delle vette più alte d’Europa, come quelle del gruppo del Rosa e il Matterhorn (il nostro Cervino), e alcune delle località sciistiche ed escursionistiche più ambite.

Ma ce n’è una che, forse più di ogni altra, affascina da sempre alpinisti, scalatori o semplici appassionati di montagna. Si tratta dell’Eiger (l’Orco) che, insieme al Mönch (il Monaco) e alla Jungfrau (la Vergine), fanno parte del  cosiddetto “triumvirato”, le tre cime iscritte nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO.

La sua fama, però, non è legata alla sua altitudine (non tocca nemmeno i 4.000 metri ) o alle sue piste da sci, bensì all’estrema difficoltà che richiede la sua scalata. Difficoltà tali da essersi guadagnata il non proprio simpatico nomignolo di “montagna assassina”, riferito in particolare a uno dei suoi versanti, quello nord.

 

 

Protagonista di diversi film e libri, la Nordwand è, infatti, celebre per essere una delle pareti più difficili da scalare a causa della sua conformazione – così dritta e verticale da sembrare tagliata con l’accetta -, per non essere mai esposta al sole e per l’imprevedibilità delle condizioni climatiche che la caratterizzano.

Scalata per la prima volta con successo nel 1938, dopo aver mietuto numerose vittime, la Montagna dell’Eiger è un vero mito nella storia dell’alpinismo. A tutt’oggi rappresenta ancora unna delle più grandi ed emozionanti sfide per gli alpinisti di tutto il mondo.

Ma non temete: quello che vi propongo non è la scalata dell’Eiger, bensì un trekking semplice e alla portata di tutti, che vi permetterà, però, di trovarvi al suo cospetto.

Località di partenza di questo spettacolare trekking in Europa è Grindelwald, un suggestivo villaggio alpino nella regione della Jungfrau, cuore dell’Oberland Bernese.

Da Grindelwald, a bordo della funivia Eiger Express o dei treni della Jungfraubahn, dovrete raggiungere Eigergletscher, la modernissima stazione ferroviaria ubicata a 2.333 m. s.l.m., e da qui seguire le indicazioni per l’Eiger Trail.

Si tratta di un percorso ben segnalato di circa 6 km, che si snoda proprio ai piedi della parete nord dell’Eiger, e che si conclude alla stazione di Alpiglen da cui, in treno, potrete fare ritorno a Grindelwald.

Il sentiero è semplice, non presenta alcuna difficoltà tecnica e si sviluppa in costante discesa, diventando abbastanza ripido nell’ultimo chilometro. Il tempo di percorrenza indicato è di 2 ore, ma vi consiglio di mettere in conto più tempo per potervi godere la bellezza e gli straordinari paesaggi che regala questo percorso.

All’inizio del sentiero, rimarrete impressionati dall’imponenza delle fredde pareti del Mönch e della Jungfrau che incombono sulle vostre teste, mentre la vista di fronte a voi spazierà sull’incantevole valle del Lauterbrunnen e sulla cima dello Schilthorn.

Durante la camminata, invece, a dominare la vista saranno la cima ghiacciata del Wetterhorn e, ai suoi piedi, la valle di Grindelwald.

Ma la vera protagonista sarà, ovviamente, la parete nord dell’Eiger che costeggerete per l’intero percorso. Alta, ripida e scura, ha un aspetto così arcigno da mettere in soggezione.

Lungo il sentiero, incrocerete anche la strada di avvicinamento per la scalata e un pannello informativo vi mostrerà lo sviluppo della via Heckmair, la via classica aperta dai primi scalatori nel 1938, che richiese ben tre giorni di scalata. E chissà che, aguzzando la vista, non vediate anche qualche intrepido scalatore appeso alla roccia!

E se per caso un trekking di 6 km in discesa vi sembrasse troppo facile e poco sfidante, provate a percorrerlo nel senso inverso, partendo da Alpiglen verso Eigergletscher! Affrontare un dislivello positivo di circa 800 metri dà sempre una certa soddisfazione.

Allora che ne dite: siete pronti a trovarvi al cospetto della montagna assassina?

Contributo di Federica Gelo del Blog “Ti Chiamo Quando Torno”

 

Trekking e sentieri Europei panoramici

 – Dove si trova l’Eiger Trail in Svizzera –

 

 

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Trekking in Europa imperdibili

Il Sentiero verso Snowdon, in Galles

 

 

Uno dei percorsi di trekking in Europa più belli lo troverete in Galles, nel Parco Nazionale di Snowdonia.

Si tratta di uno dei polmoni verdi più grandi del Regno Unito. Un parco nazionale che comprende la montagna più alta delle nazioni britanniche, seconda solo a Ben Nevis, in Scozia: andiamo verso lo Snowdon, la montagna del Galles

I suoi 1085 metri di altezza potrebbero spaventare e sicuramente, i vari sentieri escursionistici per arrivare in vetta non sono affatto facili, tutt’altro! La soddisfazione di arrivare in cima e i paesaggi naturalistici di cui vi sazierete gli occhi poi, vi ripagheranno alla  fine di ogni sforzo!

Sono sei i percorsi per salire in vetta, tutti segnalati come ardui e difficili. Eppure, con un po’ di resistenza fisica e tanta forza di volontà, conquistare Snowdon è fattibile.

Il sentiero più bello ed anche il più “facile” è il Lanberis Path.  Un percorso escursionistico che parte dal villaggio di Llanberis, nel nord del Galles. Un tragitto tutto in salita, con pendenze a tratti accentuate e scaloni alla fine del cammino.

 

 

I tempi di percorrenza sono abbastanza lunghi. Incluse varie soste per potersi fermare a riprendere energia, mangiare e scattare anche qualche foto, direi che dovrete calcolare almeno sette ore tra salita e discesa. Percorrerete all’incirca quindici chilometri su un dislivello di 980 metri.

L’inizio del trekking vi porta subito in salita, con un tratto di circa due chilometri ad elevata pendenza che vi farà bruciare parecchia energia. Una volta superata questo tratto, troverete davanti a voi il cancello per il sentiero su terreno brullo. Ad accompagnarvi lungo la via ci saranno le pecore, uno degli animali simbolo del Galles.

Già dall’inizio potrete scorgere uno dei moltissimi laghi che si trovano nel parco nazionale di Snowdonia.  Incrocerete durante il percorso anche il tragitto di un trenino che corre sui binari della Snowdonia Mountain Railway, quello che porta i turisti in cima senza lo sforzo della salita.

Sicuramente un modo perfetto per rendere questo tipo di esperienza il più accessibile per tutti.

Per chi invece vuole continuare il bel sentiero di trekking europeo, a metà percorso troverà una piccola casetta adibita a bar, dove poter sostare prima di riprendere la graduale salita tra gradoni di pietra levigata da milioni di passi. Fate attenzione su questo tratto, considerato un punto nero della montagna!

Guardando gli scaloni, vi sembrerà che siano pochi e facilmente affrontabili ma non prendeteli sottogamba perché bisogna stare attenti a salirli. Spesso è una questione di fare dei lounges, più che salire dei semplici gradini.

Superati anche questi, arrivate al tratto finale. Ero stanchissima e avrei voluto davvero mollare, ma ero così vicino alla cima che, grazie ai miei amici, alla fine mi sono spinta oltre e ce l’ho fatta.

Arrivare in cima alla montagna più alta del Galles è stata adrenalina pura, tanto che in discesa non sentivo quasi più la stanchezza!

 

 

Mentre percorrete uno dei sentieri più belli del Galles, non dimenticate di prendere del tempo per sentire la montagna ed entrare in contatto con la natura! E’ anche questo il bello del trekking.

Piccola pillola di curiosità: Snowdon, che in inglese significa “collina innevata”, ha una stretta connessione alle leggende di Re Artù. Il suo nome gallese, infatti, è Yr Wyddfa e significa “tomba”, proprio perché si narra che qui il sovrano sconfisse un orco.

 

Contributo di Veronica Sieli del Blog “Lost Wanderer”

 

Trekking e sentieri Europei panoramici

 – Dove si trova Snowdon in Galles –

 

 

 

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Trekking in Europa imperdibili

Il Sentiero verso la Laguna di Balos a Creta

 

 

L’isola di Creta, con il suo clima mite tutto l’anno, è una di quelle destinazioni adatta in ogni stagione. Un’isola della Grecia che non è solo spiagge, ma anche siti archeologici, musei – come il famoso Museo Archeologico di  Heraklion e il sito di Cnosso– e trekking mozzafiato in una Natura davvero fantastica.

Oltre al conosciutissimo sentiero nelle gole di Samaria, vi sono altri sentieri escursionistici panoramici, che valgono davvero un viaggio.

Uno di questi è il percorso che porta alla Laguna di Balos a Creta. In estate, è la camminata panoramica da fare in alternativa al traghetto, per raggiungere la splendida laguna e la spiaggia di Balos Beach. Nelle altre stagioni il sentiero si trasforma in un’opportunità per ammirare la grande biodiversità e gli habitat naturalistici offerti da questi luoghi.

 

 

In aggiunta, percorrendo questo sentiero “fuori stagione”, potrete godere di tutta la bellezza paesaggistica della Laguna di Balos senza dover “sgomitare” nel camminare.

Balos, si trova nell’estremo nord-ovest dell’Isola di Creta. E’ un ecosistema formato dalla spiaggia, dalla laguna di Balos e dall’antistante isoletta di Tigani, antistante Capo Gramvousa e il promontorio di Corico.

Pensate che, geologicamente parlando, la laguna di Balos si sarebbe formata a seguito del terremoto del 365 d.C., e quindi si tratta di “una zona giovane” di Creta.

 

 

Come raggiungere il sentiero che porta alla Laguna di Balos

Come già vi scrivevo prima, andandoci fuori stagione non avrete i problemi legati al numero elevato di escursionisti. Altro fattore collegato. è che potrete trovare con maggiore facilità posto al parcheggio posto alla fine della strada sterrata.

Se partite dal villaggio di Kissamos, ci sono circa 13 chilometri da percorrere in auto sino al parcheggio di Balos e di questi, 7,5 sono su percorso sterrato. Per percorrerla dovrete pagare 1 Euro a persona, alla Riserva della penisola di Gramvousa.

La strada si snoda fra tornanti e paesaggi della penisola di Gramvousa e del Monte Geroskinos, di una bellezza tale mozzare il fiato. Non sarà difficile trovare la compagnia di greggi di capre che sostano o percorrono lo sterrato

 

 

 

Dati tecnici sul sentiero naturalistico della Laguna di Balos

Il sentiero escursionistico, di facile percorribilità, è lungo circa 1,5 chilometri, su di un dislivello di circa 147 metri. Per le elevate pendenze e per i vari tratti di scalini nella roccia, non è adatto a persone che abbiano problemi di deambulazione. E’ comunque necessario calzare delle scarpe da trekking leggere e, anche in inverno, portare con sè il cappellino e gli occhiali da sole.

 

 

Il percorso, inizialmente è pianeggiante, ma dopo un pò procede con pendenze abbastanza impegnative sino a scollinare sulla parte opposta del versante.

Se ci andate in primavera o in estate, avrete modo di osservare, oltre ai panorami a dir poco incantevoli, la ricca flora mediterranea che sembra abbarbicarci sui versanti scoscesi.

Tanta varietà di specie vegetali e di animali, dipende dal fatto che l’intera penisola di Gramvousa, Balos inclusa, fa parte della rete ecologica europea Natura 2000, uno dei 54 di Creta, inseriti nel Network Rete Natura.

Pensate che intorno alla zona della laguna di Balos sono stati censiti 98 specie diverse di uccelli, alcuni dei quali qui nidificano! Volete vedere il Falco della Regina (Falco Eleonorae), la Monachella Hispanica o il Gypaetus Barbatu? Bene, perchè non è difficile ammirarli da queste parti!

 

 

Ma la regina indiscussa di questo breve trekking cretese, è sempre e solo lei, la spettacolare Laguna e la spiaggia di Balos, incastonati nel promontorio di Tigani. Se viene chiamata i Caraibi del Mediterraneo, ci sarà un perchè!

Nel periodo autunnale, invernale e in primavera la troverete pressoché deserta, senza il meltemi che in estate sferza queste coste impetuosamente!

 

 

Una volta giunti sulla spiaggia, potrete fare una passeggiata, attraversare lo stretto istmo di sabbia e raggiungere Capo Tigani. Da qui potrete salire alla Cappella di tutti i Santi, per godere di un altro dei panorami più spettacolari di tutta la Grecia!

 

Trekking e sentieri Europei panoramici

 – Dove si trova la Laguna di Balos a Creta –

 

 

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Mi auguro che la lettura di questo articolo, dedicato a 4 sentieri europeivi abbia ispirati!  Non si tratta di una classifica ovviamente, ma di un ulteriore contenitore di idee e stimolo per effettuare dei Trekking in Europa panoramici, che vanno ad arricchire di un grande valore aggiunto ogni viaggio nel Vecchio Continente!

 

 

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