Nel cuore della splendida Val di Non, fra meleti, vitigni, sentieri e la grande magia delle Dolomiti, vi porto a visitare e scoprire cosa vedere a Castel Thun in Trentino, l’evoluzione dell’antico Castel Belvesino! Castel Thun lo trovate arroccato, in posizione dominante su di una collina che svetta sulla Val di Non, posta non distante dal borgo di Vigo di Ton.
L‘antico maniero, acquisito dalla Provincia autonoma di Trento nel 1992, restaurato e riaperto alle visite nel 2010, è una di quelle antiche dimore da non perdere assolutamente, se si ha voglia di unire all’esplorazione della favolosa Natura del Trentino, con la conoscenza e la Storia di una delle famiglie più prestigiose e potenti di queste zone!
Visitare Castel Thun, vuol dire immergersi in un’esposizione museale che racchiude l’evoluzione di una dimora-fortezza attraverso gli stili architettonici delle sue torri, delle sue mura e i bastioni, ma anche la scoperta delle preziose collezioni d’arte racchiuse al suo interno, oltre alla superba biblioteca e agli arredi!
Tutto questo riesce a narrarci le leggende e le affascinanti storie legate alla nobile e antica famiglia dei Thun, ma anche uno spaccato delle vicende di un territorio al centro dei destini dell’Europa!
Visitare Castel Thun in Val di Non, in Trentino
Come mia consuetudine, prima di entrare nel dettaglio di cosa ho visitato all’interno di Castel Thun, mi piace lasciarvi una breve testimonianza storica di questi luoghi, per far meglio conoscere e comprendere i mille perchè dell’importanza di questo Castello, raccordando tutto ciò con il territorio che lo circonda al presente, attraverso il passato!
Un tuffo nel passato, che a mio parere rende ancora più intrigante ed interessante ogni visita, non credete anche voi?
4 Passi nella storia del casato della famiglia di Thun e del loro Castello!
Le prime documentazioni storiche che attestano la presenza della casata della famiglia Thun risalgono al XII secolo, ma vi sono anche alcune leggende che fanno risalire la stirpe di questa famiglia a San Vigilio, patrono di Trento, vissuto intorno al IV secolo dopo Cristo.
La loro esistenza si localizzava nella bassa valle di Non, dove ancora oggi esiste il Comune di Ton, comprendente le frazioni di Vigo, Masi di Vigo, Toss, un tempo denominato “Pieve di Tono”.
Dovete infatti sapere che il cognome dei Thun rappresenta la forma tedesca del cognome primitivo dei Tono (o de Tono), nobili cavalieri e alti dignatari del principato vescovile di Trento. poi divenuti baroni e quindi conti di Tono.
La famiglia dei de Tono si trasferisce nel nucleo iniziale di quello che sarebbe divenuto Castel Thun, dopo la loro investitura, nel 1267, a proprietari dell’allora Castel Belvesino.
Una posizione territoriale e commerciale che diveniva strategica, quella della famiglia dei Tono nelle Val di Non e nelle attigue vallate, perchè oltre a questo Castello la casata possedeva torri, fortezze, altre dimore e moltissimi terreni!
Occorre ricordare inoltre che da queste zone transitava il commercio di ferro verso il Veneto. Il minerale, estratto dalle miniere nella vicina Val di Sole, veniva lavorato lungo gli affluenti del Noce, prima di raggiungere le sue destinazioni finali
Altre produzioni rilevanti per queste zone, erano quelle d’argento in Val di Rumo che rifornivano del nobile metallo le zecche venete, senza dimenticare la misteriosa miniera d’oro sulla montagna di Tassullo.
Dal momento dell’acquisizione e sino al 1982, il castello venne abitato dalla casata dei Thun fra alterne vicende. All’accrescersi della potenza e del prestigio della famiglia, il maniero venne ampliato e consolidato, anche a seguito dei due grossi incendi nel 1528 e nel 1569.
Fra i vari importanti titoli che nel corso dei secoli vennero riconosciuti a questo casato, meritano una menzione il titolo di coppieri ereditari del principato vescovile trentino del 1469, nel 1558 di quello di Bressanone. Alcuni fra i vari rami della discendenza dei Thun si radicarono anche in Boemia, ottenendo nel 1629 il titolo di conti dell’Impero, per tutta la casata.
Una lunga storia quindi, che vede abitato il Castello da un rappresentante dalla famiglia Thun sino alla scomparsa nel 1992 dell’ultimo inquilino illustre, Zdenko Franz Thun Hohenstein, e l’acquisto del maniero da parte della Provincia di Trento.
Il resto è storia dei giorni nostri, da poter scoprire visitandolo!
Itinerario di visita a Castel Thun:
Gli ambienti da visitare assolutamente
Per chi ama i Castelli disseminati nel Trentino Alto Adige, la visita a Castel Thun è una tappa praticamente obbligata!
Un’esperienza alla quale io e Peter non ci volevamo assolutamente sottrarre e che ci ha regalato tante belle emozioni!
Vi lascio le tracce della nostra visita, oltre ad alcune dritte ed alle informazioni utili, per darvi modo organizzare al meglio questa splendida visita a Castel Thun
Tutto il percorso che porta al Castello è già di per sé una meraviglia!
Se non avete timore a camminare un po’, non posteggiate vicino al Castello, ma concedetevi una splendida passeggiata per ammirare la splendida Natura che lo circonda, i meleti piegati dalle profumate mele della Val di Non, i verdissimi prati, i punti panoramici sulle cime delle Dolomiti di Brenta e le vallate punteggiate dai magici e caratteristici paesini!
Man mano che procederete nel cammino, potrete scorgere la sagoma del maniero farsi sempre più vicino spuntare fra le cime degli alberi, con le sue cinque imponenti torri di guardia!
Un tripudio di colori e di bellezza che non lascia indifferenti …
Un cartello sulla sinistra indica l’ingresso ad una strada sterrata immersa in un bel bosco, che ripidamente conduce verso le mura esterne del maniero.
Un lungo viale ben curato, conduce poi verso i verso la Cinquecentesca “Porta spagnola”, costituita da massicci blocchi di pietra bugnati, sormontati dallo stemma della casata, apposta al tempo di Sigismondo Thun.
Aldilà della massiccia porta di ingresso e superato il fossato con un ponte levatoio, si intravede il Palazzo Baronale, contraddistinto da uno skyline su cui spiccano tre magnifiche torrette a cuspide gotica.
La porta cosiddetta del ponte levatoio, ci immette nel cuore dell’antico maniero, all’inizio di quello che è il vero e proprio ingresso per la visita a Castel Thun.
Siamo sotto la splendida tettoia a capriate sorretta da 18 alte colonne di pietra in stile ionico, che un tempo fungeva da loggiato di ingresso e area di sosta delle carrozze.
Il Colonnato è magnificamente dominato dalle due torri medievali, dette delle prigioni, che guardano il panorama da secoli!
Oggi lo spazio del colonnato accoglie i locali di servizio per la visita del Castello, come la biglietteria, un fornito bookshop e il guardaroba.
Oltrepassando il colonnato si può ammirare da vicino il basamento del corpo centrale del Castello che dà su un verde cortile, utilizzato un tempo per i tornei di Corte.
Il cortile dei Tornei abbraccia tutto il grande Palazzo centrale e, vi consiglio di percorrerlo tutto, per farvi un’idea della vastità del castello e per scoprire gli splendidi paesaggi da qui si possono ammirare!
Percorrendone il perimetro si ha modo di ammirare agli angoli la Torre della Biblioteca e la cosiddetta Torre Basilia, ricostruita dal conte Basilio nel Settecento.
Sempre da questo livello si possono raggiungere i giardini di Castel Thun, che vi consiglio però di lasciare come “dulcis in fundo”, dopo aver del visitato il maniero, per potervi rilassare nel verde: noi abbiamo fatto così!
Il vero e proprio percorso di visita al Castello si sviluppa su quattro distinti livelli:
- Il Piano terra, la parte che raggruppa le cosiddette “Stanze e sale pubbliche”;
- Il Primo Piano, da cui iniziano le “Sale Nobili”;
- Il Secondo Piano che racchiude le sale di rappresentanza;
- Il Terzo Piano che comprende 14 stanze, utilizzate un tempo dalla famiglia Thun.
Piano Terra e Cappella di San Giorgio
Al piano terra si accede attraversando uno splendido atrio, le cui pareti e la volta sono decorati con antichi affreschi e gli stemmi della casata dei Thun.
Prima di fare un giro nelle Sale al piano terra, non perdetevi lo splendido cortile interno di impianto quadrangolare, ingioiellato da un antico pozzo, una scala a chiocciola ricoperta in muratura e da mille altri dettagli sulle quattro splendide facciate interne del Palazzo!
Percorrendo invece i corridoi e le Sale del piano Terra, potrete visitare la Sala delle Guardie, la Sala con il forno del Pane e la pistoria, la Sala del pozzo, la sacrestia e la splendida Cappella affrescata, dedicata a San Giorgio.
La Cappella di San Giorgio
La splendida Cappella dedicata a S. Giorgio, si presenta come un piccolo gioiello con una volta a botte e le pareti ampiamente affrescate, ad eccezione della parete alle spalle del piccolo altare.
Gli affreschi che qui potete ammirare, sono stati attribuiti a Konrad Weider, e risalgono alla seconda metà del XV secolo, mentre sull’altare in muratura, è riconoscibile il dipinto dell’immagine di Santa Barbara.
Visita di Castel Thun – Alcune splendide immagini della Cappella di San Giorgio
Il primo piano è l’area delle cucine!
Splendida la “cucina vecchia”, con il suo focolare con cappa, i preziosi suppellettili in peltro e i piatti risalenti al XVII e al XVIII secolo.
Altrettanto interessante è l’adiacente cucina nuova, risalente ai primi del Novecento.
Visita al Secondo Piano di Castello di Thun
Dal primo piano si accede alla bella loggia rinascimentale con vista sullo splendido cortile interno. Sulle sue pareti sono appesi alcuni trofei di caccia.
Il secondo piano è anche quello delle Sale di rappresentanza del casato dei Thun.
Si susseguono un dopo l’altra una decine di stanze riccamente arredate, con alle pareti preziosi dipinti appartenenti alla scuola dei Bassano, di Giambattista Lampi, di Crespi, del Garavaglia, di Procaccini e Bergler
Un piano da esplorare nel quale si fondono in modo armoniosi gli stili del Rinascimento, del Settecento, l’Impero e il Biedermaier!
Fra le stanze da non mancare ci sono la Sala da pranzo, il boudoir d’angolo, la Sala della spinetta, con l’antico strumento musicale simile al cembalo, quella delle incisioni, la stanza dello scrittoio con i ritratti dei tre fratelli Thun e Maria Barbara Firmia, la Sala egli antenati, il Salotto Luigi XVI, la sala del camino, lo studio del Conte e quello della contessa, con la raccolta di tele raffiguranti il mito di Ercole.
Un vero trionfo di bellezza!
Cosa vedere a Castel Thun – Terzo Piano
La visita del terzo piano di Castel Thun procede attraverso 14 splendide stanze, tra le quali vanno una menzione particolare spettano alla Camera Biedermeier, con le preziose decorazioni alle pareti, alla sala delle mappe antiche, sulle quali sono riprodotte le terre della famiglia Thun, la Camera delle dormeuses, la camera dei bambini, il Salone degli alabastri, la sala dei mobili di Praga e la camera di Matteo.
Una citazione particolare va alla ricchissima Stanza del Vescovo.
Una stanza completamente rivestita da preziosi legni d’abete e di cirmolo riccamente intagliati .
All’interno della stanza si trova la “Porta di Ercole”, realizzata nel 1574 da un artista ignoto, ornata da elaborati da rilievi ed intarsi sacri e profani.
Visitare Castel Thun – Immagini della Stanza del Vescovo
Prima di lasciare Castel Thun non mancate di fare un giro nei Giardini del Castello
Vista sui Giardini di Castel Thun
Come arrivare a Castel Thun
Semplicissimo raggiungere il bel maniero! Sia che proveniate da Nord e quindi da Bolzano, sia che proveniate da Verona e quindi da Sud, dovrete imboccare l’uscita dell’Autostrada del Brennero A22 a S. Michele all’Adige!
Da S. Michele all’Adige occorre poi seguire le indicazioni per Castel Thun, seguendo prima la ss 43 e poi la Sp 203 fino a Ton.
Potete trovare il percorso dettagliato e completo cliccando ai due link che vi lascio sotto:
Se invece siete già in Val di Non, o vi trovate nei dintorni del Santuario di San Romedio, QUI trovate il tragitto in auto che dovrete fare!
Nelle vicinanze del Castello troverete 4 parcheggi, di cui uno gratuito, dove potrete lasciare l’auto e da lì proseguire a piedi. Una bella e facile passeggiata di una decina di minuti, in mezzo al verde dei meleti e vigneti con vista sulla Val di Non, che contribuirà a rendere ancora più bella la giornata!
Informazioni pratiche per
visitare Castel Thun in Val di Non:
Tariffe e orari di ingresso
Per potere essere certi di visitare al meglio questo Castello, vi consiglio per prima cosa di consultare sempre le eventuali fluttuazioni degli orari di ingresso, sul sito ufficiale dei castelli trentini.
Di seguito troverete gli orario delle visite a Castel Thun, nel 2023/2024:
- Da sabato 16 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024: Apertura dal martedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle 17.00;
- Da martedì 9 gennaio 2024 a domenica 28 gennaio: Apertura solo nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 17.00;
- Da martedì 30 gennaio 2024 a venerdì 22 marzo 2024: Castel Thun rimarrà chiuso alle visite;
- Da sabato 23 marzo 2024 a martedì 30 aprile 2024: Apertura dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 17.00;
- Da mercoledì 1 maggio 2024 a domenica 3 novembre 2024: Apertura dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00;
- Da martedì 5 novembre 2024 a venerdì 13 dicembre 2024: Apertura solo il sabato e e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.30;
- Da sabato 14 dicembre 2024 a domenica 5 gennaio 2025: Apertura dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 17.30;
- Chiuso tutti i lunedì non festivi, il 25 dicembre e il 1° gennaio.
- Aperture Straordinarie: lunedì 1° aprile 2024, tutti i lunedì di agosto 2024 e tutti i lunedì festivi:
- Ultimo ingresso nel Castello: 30 minuti prima della chiusura
- Nel periodo estivo, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 è previsto un servizio di bus navetta con percorso Piazza di Vigo di Ton – Parcheggio Castel Thun e ritorno, al costo di 1,5 euro a persona.
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Tariffe e prenotazioni per la visita al Castello di Thun
La prima cosa da fare è prenotare il giorno e l’orario della vostra visita on line, oppure potete chiedere ulteriori informazioni telefonando al recapito telefonico 0461 657816.
- Intero 8,00 €
- Ridotto 6,00 € (over 65 anni, Soci o tesserati convenzionati con il Museo)
- Biglietto cumulativo 5 sedi (Ingresso a Castello del Buonconsiglio, Castel Beseno, Castello di Stenico, Castel Thun, Castel Caldes -20,00 €
- Biglietto cumulativo 5 sedi ridotto – 15,00
- Ridotto “Giovani”, per visitatori dai 15 ai 26 anni di età – 5,00 €
- Visite guidate ad orario fisso quando in programma. tariffa a persona – 3,00 €
Ingresso gratuito previsto per:
- Insegnanti accompagnatori di scolaresche in visita al Museo, o comunque accreditati presso il Museo (EDUCard);
- Diversamente abili e loro accompagnatori;
- Professionisti del settore Beni e attività culturali (Ministero e Soprintendenze) muniti di tessera di riconoscimento, e altri soggetti convenzionati;
- Guide turistiche nell’esercizio della loro professione
- Ragazzi fino a 14 anni di età *
- Gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, statali e non statali
- Possessori della “Trentino Guest Card”
- Italiani residenti all’estero e iscritti all’anagrafe dei Comuni trentini (AIRE)
- Ogni prima domenica del mese da ottobre a marzo per tutti i visitatori
Vi ricordo inoltre che la visita a Castel Thun è inclusa nella tessera Museum Pass
Visitabile praticamente tutto l’anno, diventa ancora più splendido in primavera e in autunno, quando la natura lo incornicia di una bellezza unica!
Lasciatevi ispirare allora e al prossimo spunto di viaggio con Mimì! E ovviamente non dimenticate che in Trentino Alto-Adige vi sono una infinità di castelli e giardini (per tutti il celebre Castel Trauttmansdorf a Merano) che meritano di essere visitati!
Senza dimenticare l’opportunità di proseguire da qui verso l’Alta Val di Non, per fare una passeggiata alle cascate di Tret, oppure trascorrere una giornata facendo un’ escursione al lago di Tovel e dintorni.
Vi potrebbe poi fare piacere Scoprire cosa vedere a Castel Taufers a Campo di Tures in Valle Aurina
Visitare Castel Thun: Dove si trova su Google Maps
Difficile non lasciarsi affascinare dalla bellezza della Natura in Val di Non e dalle mille cose da vedere nello splendido Castel Thun.
Lo avete già visitato o avete intenzione di visitarlo a breve anche voi?
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Potete continuare la vostra navigazione su spunti di viaggio, leggendo di mille altri Castelli e passeggiate in Alto Adige e Trentino, andando alla scoperta della natura, delle strade e dei borghi fra le Dolomiti!
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E molto altro ancora! Al prossimo Spunto di Viaggio da Mimì
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9 comments
[…] Se poi avete voglia di girare ancora in queste vallate e scoprire altri luoghi carichi di magia, non distante da qui, vi consiglio di visitare Castel Thun! […]
visto anni fa, un luogo carico di storia, davvero bello da visitare, Mi sarei aspettato un po’ di più dall’audio guida ma rimane ugualmente uno dei castelli più belli del Trentino
In effetti, Castel Thun é davvero uno dei piú bei castelli del Trentino
Questo non è un castello. è una vera e propria reggia, La maestosità degli arredi lascia ben capire quanto fosse nobile e sontuosa la vita dei Thun, divenuti ormai un’icona di stile tutta italiana. Credo proprio che ci farò un pensierino poichè le dimore storiche sono sempre state un mio pallino. Grazie dei preziosi consigli
Sono io a ringraziare te. Se vai in Trentino, Castel Thun é uno di quei castelli da non perdere, in effetti!
La bellezza unica delle nostre montagne e il fascino misterioso di un castello, tutto riunito in un unico luogo e raccontato da te, come sempre nella maniera migliore
Buone feste
Grazie mille di vero cuore Cinzia. Sono davvero felice che Castel Thun ti sia abbia intrigato nel leggerlo. Buon Natale anche a te!
Ma che bello, le tue foto sono così affascinanti che non vedo l’ora di organizzarmi e andare a visitarlo!
Ciao Sara! Castel Thun attende anche te allora! A Presto.