Simbolo e testimone delle più antiche vicende storiche della città di Trento, il Castello del Buonconsiglio domina il panorama del suo splendido centro storico da quelle alture, un tempo chiamate “del Malconsey”, in seguito rinominate “del Buonconsiglio”. Dal 1974 il castello è di proprietà della Provincia autonoma di Trento, che, dopo aver eseguito importanti lavori di restauro e riqualificazione, ha trasformato l’antico maniero in un vero e proprio Museo, sotto il nome di “Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali”. Si tratta di una vera e propria rete museale diffusa sul territorio, ospitata anche nelle sedi di Castel Beseno in Vallagarina, Castel Stenico nelle Valli Giudicarie, Castel Caldes e Castel Thun, in Val di Non. Con questo articolo vi porto a visitare nel dettaglio l’affascinante Castello del Buonconsiglio a Trento, scoprendo cosa vedere al suo interno, quali affreschi non perdere nel maniero e nella Torre Aquila, le collezioni d’arte da vedere, ma anche come arrivare e le informazioni utili per prenotare la visita.
Un’esperienza che sono certa non vi deluderà, perchè si tratta di una tappa imperdibile nella visita della città di Trento! Sarete voi, dopo questa visita, a decidere se vi sia piaciuto maggiormente “il contenitore”, cioè il Castello, oppure “il contenuto”, ovvero le collezioni esposte. O entrambe le cose.

Cosa vedere nel Castello del Buonconsiglio a Trento – Affresco del Ciclo dei Mesi nella Torre Aquila
Perchè visitare il Castello del Buonconsiglio a Trento:
Quattro passi nella sua storia
Quante storie e leggende hanno da raccontarci i Castelli del Trentino-Alto Adige!
Da quasi un millennio, segnano e connotano, con la loro presenza, il territorio e il paesaggio delle verdi vallate sovrastate dai magnifici picchi delle Dolomiti!
Un paesaggio naturalistico e culturale di grande importanza, in cui le affascinanti architetture di fortezze e castelli, rappresentavano luoghi strategici di presidio e difesa delle vie di comunicazione che collegavano il Nord con il Sud dell’Europa. Ma anche luoghi di incontro e di scambio fra culture diverse.

Cosa vedere nel Castello del Buonconsiglio a Trento – Torre Mastio e Facciate di Castelvecchio affrescate
Si inquadra in questa prospettiva quindi, la realizzazione, sulla sede di un antico castrum romano, del primo nucleo del Castello del Buonconsiglio: Castelvecchio.
Edificato nella prima metà del XIII secolo (fra il 1239 e il 1255) per volere del Potestà del Principato vescovile di Trento, Sodegerio da Tito, la fortezza di Castelvecchio venne trasformata ben presto in residenza dei principi – vescovi della città. Una residenza protrattasi sino al 1803, anno in cui il Castello venne secolarizzato, con la soppressione del potere temporale ecclesiastico, voluto da Napoleone.
Cinque secoli durante i quali il Castello del Buonconsiglio fu ampliato, rimaneggiato ed impreziosito da nuovi “corpi di fabbrica”, opere d’arte, affreschi e merlature, sino a giungere, nei secoli successivi, ad essere teatro del processo (nella Stua della Famea), prigionia e fucilazione di Cesare Battisti e Fabio Filzi (1916).
Tanti eventi che hanno attraversato la storia della città di Trento e che oggi possiamo vivere, come in un viaggio nel tempo, attraverso la visita al Museo – Castello del Buonconsiglio.
Piano dopo piano, ambiente dopo ambiente, assaporate il profumo della storia, le immagini delle gesta cavalleresche affrescate sui muri e facciate di torri e bastioni, lo stile Rinascimentale ed il gotico internazionale che si respira nelle architetture e nelle pitture nel Magno Palazzo, nella Giunta Albertiana e nel Ciclo di affreschi dedicato ai Mesi, che decorano l’interno di Torre Aquila, orientata come una stella polare, verso Aquileia!
Visitare il Castello del Buonconsiglio a Trento:
I tre corpi di fabbrica del maniero
Il complesso monumentale del Castello del Buonconsiglio, venne realizzato a più riprese nel corso dei cinque secoli in cui fu la residenza dei principi-vescovi di Trento. Seguendo la linea cronologica, i tre corpi di fabbrica in cui è suddiviso si possono riassumere in:
- Castelvecchio – La parte più antica del castello, risalente al XIII secolo, che racchiude le fortificazioni fatte costruire dal Podestà di Trento, Sodegerio. Il maniero venne abbellito e ampliato, per essere trasformato in residenza, dal principe-vescovo Enrico di Metz e successivamente, dal vescovo Giorgio di Liechtenstein e da Giovanni Hinderbach. Si devono a quest’ultimo la realizzazione della magnifica Loggia Veneziana e gli affreschi che potrete ammirare all’ultimo piano.

Visitare il Castello del Buonconsiglio a Trento: I tre livelli dei loggiati dal cortile di Castelvecchio
- Magno Palazzo del Cinquecento – Si chiama così il corpo di fabbrica cinquecentesco del Castello, fatto edificare dal principe vescovo Bernardo Cles. Di grande pregio le varie sale rinascimentali, che si sviluppano su quattro ali intorno al Cortile dei Leoni e alla stupenda Loggia affrescata dal Romanino.
- Giunta Albertiana – Struttura barocca del Castello, realizzata nel 1686, voluta da Francesco Alberti Poja, principe vescovo di Trento dal 1677. L’edificio funge da trade d’union fra Castelvecchio e il Magno Palazzo.
- Torre Aquila del Castello del Buonconsiglio e i suoi affreschi – La Torre venne realizzata per volere del principe vescovo Giorgio Leichtenstein, sopra la vecchia Porta dell’ Aquila. Successivamente venne realizzato un camminamento al coperto che univa direttamente la torre al Magno Palazzo. La Torre è nota per i meravigliosi affreschi in stile gotico internazionale, raffiguranti il Ciclo dei Mesi, presumibilmente realizzati dal pittore boemo Maestro Venceslao.
Cosa vedere nel Castello del Buonconsiglio a Trento:
Le Sale di Castelvecchio
Superata la rampa di accesso e il portone del Duecento che immette nel cortile di Castelvecchio, la parte più antica del Castello del Buonconsiglio, gli occhi vanno subito all’insù.
Su tutto svetta l’antica Torre Mastio – chiamata anche Torre d’Augusto – che pare quasi raccordare intorno a se i tre livelli di loggiati collegati fra di loro, che culminano nella spettacolare Loggia Veneziana, all’ultimo piano.
Splendidi gli affreschi che qui potrete ammirare sulle facciate e pareti.
Cosa vedere nel Castello del Buonconsiglio:
Le collezioni archeologiche
Nel visitare la parte più antica del Castello del Buonconsiglio – Castelvecchio, appunto – va ricordato che oltre ai dipinti, agli affreschi e alla grande bellezza della sua struttura, il vecchio maniero ospita varie mostre temporanee e sezioni permanenti. Una delle esposizioni permanenti più interessanti è senza dubbio la “collezione archeologica”, che potrete ammirare nelle Sale del primo piano della struttura di Castelvecchio.
Nella sezione archeologica sono esposti reperti che vanno dalla Preistoria all’alto medioevo, passando per l’epoca romana, gli albori del cristianesimo e il periodo longobardo. Degni di nota sono:
- La Tabula Clesiana in bronzo, sulla quale è inciso l’editto dell’imperatore Claudio;
- I resti del pavimento musivo della basilica paleocristiana del Doss Trento;
- Il corredo della “principessa” di Civezzano;
- Il pregiato Sacramentario Gregoriano.
Nella Sala del Lapidario sono invece esposte le testimonianze scultoree e monumentali provenienti da palazzi e chiese trentine, risalenti al periodo che va dall’alto medioevo alla fine del Settecento.
Visitare il Castello del Buonconsiglio a Trento:
Cosa vedere nelle Sale di Castelvecchio
Salendo verso i loggiati posti ai piani superiori si possono apprezzare, guardando da angolature diverse, la maestosità della Torre Mastio (Torre di Augusto) e i meravigliosi affreschi dipinti sulle facciate interne di Castelvecchio. Su tutti spicca l’affresco di Carlo Magno in trono, commissionato dal principe-vescovo Bernardo da Cles, nel 1534, al noto pittore del tempo Marcello Fogolino.
Al terzo piano di Castelvecchio, soffermatevi ad ammirare la splendida Loggia veneziana, fatta realizzare nel 1475 dal principe vescovo Johannes Hinderbach (Giovanni IV Hinderbach). Le sue perfette linee architettoniche in stile gotico, paiono quasi incorniciare, come in un quadro rinascimentale, i panorami mozzafiato sulla sottostante città di Trento e le montagne dirimpettaie.
Raffinati e preziosi i nove archi in stile orientale-veneziano, che sormontano otto colonne in pietra rosa. Ciascuna di queste colonne si contraddistingue per gli splendidi capitelli corinzi realizzati in pietra bianca, impreziositi da eleganti motivi vegetali e floreali.
Dal terzo piano si accede ad alcune sale molto importanti, suddivise anche sul sovrastante quarto piano.
Potrete visitare la “Sala dei Vescovi” (1475), dove sulle pareti sono dipinti i ritratti dei principi-vescovi che hanno guidato la chiesa a Trento, dall’anno Mille sino a Pietro Vigilio Thun (1776-1800). Le immagini dei ritratti dei vescovi, sono accompagnate da quelle degli imperatori.
A seguire, si visitano gli ambienti della Cappella Hinderbachiana, con lo stemma del principato e quello del vescovo Hinderbach dipinti sul soffitto.
Molto interessanti le Sale che racchiudono le “collezioni delle formelle e stufe in maiolica decorate”
A concludere il giro della sezione di Castelvecchio, al quarto piano, si possono ammirare le tre sale abitate da Bernardo da Cles. Fu lo stesso principe-vescovo a fare restaurare questi sale, facendole successivamente decorare dal pittore Marcello Fogolino.
Al pittore friulano Fogolino si devono anche molti dei preziosi dipinti presenti su pareti e volte dell’attiguo Magno Palazzo, ma anche nel Refettorio e nella Cantina ricavata nella roccia.
Visitare il Castello del Buonconsiglio a Trento:
Cosa vedere nelle Sale del Magno Palazzo
“Magno” di nome e di fatto, la parte del Castello del Buonconsiglio voluto e realizzato dal principe-vescovo Bernardo da Cles! Un principe vescovo illuminato, che riuscì nell’intento di porre le premesse per la realizzazione del XIX Concilio ecumenico di Trento.
Dal 1528, per la realizzazione di questa imponente opera rinascimentale, lavorarono fianco a fianco affermati architetti, artisti, scultori e pittori del calibro di Marcello Fogolino, Girolamo Romanino, i fratelli Dosso e Battista Dossi.
Un’opera titanica, il Magno Palazzo, che andava ad affiancarsi e collegarsi a Castelvecchio, assorbendo dall’altro lato Torre Aquila, all’interno delle nuova cerchia muraria.
Sono davvero parecchie le Sale del Magno Palazzo che meritano una visita non frettolosa, quindi … “prendetevi i giusti tempi” per fare una giro!
L’ingresso al Magno Palazzo avviene dal cosiddetto Andito della Cappella, dopo aver attraversato dei corridoi interni ed esterni che lo collegano a Castelvecchio. Nell’andito, il principe vescovo fece affrescare il proprio stemma, al centro di un soffitto ampiamente decorato da Dosso Dossi e dal fratello Battista.
La successione delle Sale nel Magno Palazzo:
- La Cappella
- La Stua della Famea – Da qui si accede al primo piano della Giunta Albertiana.
- La Camera del Camin Nero
- Sala delle Udienze
- Stua delle Figure
- Camera del Torrion da Basso
- Cortile dei Leoni
- Loggia del Romanino
- Corridoio dietro le Cucine – Andito ai Bagni.
- Sala Grande
- Sala degli Specchi
- Stua Grande – Da qui si accede al secondo piano della Giunta Albertiana.
- Camera degli Scarlatti
- Andito all’appartamento Clesiano
- Appartamento di Bernardo da Cles
Sono davvero parecchi, come potete vedere, gli ambienti presenti nel Magno Palazzo!
Ciascuno di essi ha una particolarità, un dettaglio o un’opera che lo rende unico ed imperdibile. Non mi cimento nel trattato, tranquilli, ma merita un piccolo approfondimento, a mio parere, la Loggia del Romanino e il collegato Giardino dei Leoni.
Senza dimenticare di fare un cenno sugli eventi storici che “passarono” dal Castello del Buonconsiglio nel periodo austro-ungarico, allorquando, il Castello fu adibito a caserma.
Nelle carceri del Castello, poste dietro il Giardino dei Leoni, vennero imprigionati Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, poi processati nella Sala del Tribunale del Magno Palazzo.
Successivamente i tre irredentisti vennero giustiziati nel fossato retrostante il castello, luogo oggi ridenominato come la “Fossa dei Martiri”.
Ma torniamo al Focus sulla Loggia affrescata fra il 1531 e il 1532, dall’artista bresciano Girolamo Romani, detto il Romanino.
Senza dubbio quest’opera monumentale può essere considerata uno dei capolavori dell’Arte italiana del Cinquecento. Non a caso Antonio Morassi, noto storico dell’arte del Novecento, definì la Loggia come “Una specie di volta della Farnesina”.
Visto che quindi non è solo una mia sensazione, potete approfondire la conoscenza di questo artista attraverso alcuni scritti del Morassi (Qui potete scaricare il pdf).
Alzando gli occhi verso il centro del soffitto, spicca l’affresco della Caduta di Fetonte, contornato dalle allegorie delle quattro stagioni. Tutto intorno, fra sacro, profano e mito, si possono ammirare gli affreschi di Giuditta che decapita Oloferne, l’assassinio di Virginia, il suicidio di Lucrezia, le tre Grazie, la morte di Cleopatra, Dalila che taglia i capelli a Sansone, e il riquadro di Amore e Psiche.
( Al Castello del Buonconsiglio sono state dipinti dal Romanino su commissione del Principe Vescovo di Trento, Bernardo Cles, anche l’andito alla cucina, l’andito al bagno, la scala del giardino e la Sala delle Udienze)
Visitare il Castello del Buonconsiglio a Trento:
Cosa vedere nelle Sale
della Giunta Albertiana
Nel Castello del Buonconsiglio, la Giunta Albertiana è un piccolo corpo di fabbrica realizzato per volere del principe vescovo Francesco Alberti Poia, fra il 1686 e il 1685. La Giunta raccordava su due piani la struttura di Castelvecchio con il Magno Palazzo.
Esecutore delle opere realizzate all’interno del seicentesco corpo di fabbrica fu Giuseppe Alberti, pittore e architetto originario di Cavalese.
L’artista realizzò, nelle due sale attigue al primo piano della Giunta Albertiana, gli affreschi del Trionfo della Fede cristiana contro l’impero ottomano e l’iconografia di Minerva che scaccia i Vizi capitali all’Inferno.
Il tutto immerso in una fantastica apoteosi di stucchi in stile barocco, intramezzati da motivi di medaglioni e lunette dipinte. Da vedere assolutamente per comprendere al meglio.
Cosa vedere nel Castello del Buonconsiglio
a Trento: Gli Affreschi del
“Ciclo dei Mesi” nella Torre Aquila
Gli affreschi del Ciclo dei Mesi a Torre Aquila, ci raccontano con estremo realismo uno spaccato trecentesco della società cortese e contadina in Trentino. Un viaggio nel tempo, quello fra gli affreschi a Torre Aquila, commissionato dal principe-vescovo Giorgio di Liechtenstein, e realizzato (attribuzione e non certezza ancora) dal magister Venceslao, presumibilmente entro il 1407.
Alla torre Aquila si accede ogni quarantacinque minuti, partendo da una delle Sale ubicate al terzo piano di Castelvecchio, attraversando camminamenti e passando per la Torre Falco.
Sarà un audio guida a svelarvi i segreti e i tesori di una cultura, quella medievale, meno scura e tetra di quanto s’immagina.
Percorrendo con lo sguardo i riquadri affrescati che rappresentano i vari mesi (manca il mese di marzo, andato distrutto durante un incendio), si possono apprezzare i dettagli dei paesaggi, lo scorrere delle stagioni, gli abiti e costumi di nobili e contadini, gli attrezzi usati in agricoltura, arti e mestieri, giochi e tornei. Sembra quasi di ammirare un quadro naif che ancora oggi riesce ad emozionare, con il suo realismo!
Se al termine di questo affascinante giro avete voglia di rilassarvi un attimo, potrete approfittare della bella “Caffetteria del Castello del Buonconsiglio“, per prendere un buon caffè o una birretta, seduti con vista sul maniero. Sappiate che dall’interno del Caffè si possono raggiungere i locali dell’antico Refettorio e le Cantine del Castello. Un’altra occasione da non perdere.
Informazioni utili per visitare il
Castello del Buonconsiglio a Trento:
Orari di Visita e Costi del Biglietto
Il Castello – Museo del Buonconsiglio è aperto alla visite tutti i giorni della settimana, ad esclusione dei lunedì non festivi, nel giorno di Natale e giorno 1Gennaio 2023.
Per il 2022 gli orari di apertura del castello del Buonconsiglio sono i seguenti:
- Dal 3 maggio 2022 al 6 novembre 2022 – aperto dalle ore 10.00 alle ore18.00;
- Dal 8 novembre al 16 dicembre 2022 – aperto dalle ore 9.30 alle ore17.00;
- Dal 17 dicembre 2022 a giorno 8 gennaio 2023, oltre ai sabati e domeniche di dicembre – Aperto dalle ore orario 9.30 alle ore18.00;
- Ultimo ingresso previsto al Museo – Castello del Buonconsiglio: mezz’ora prima della chiusura
- Il Castello sarà aperto straordinariamente nelle seguenti date: lunedì 31 ottobre 2022, tutti i lunedì dal 1 al 29 agosto 2022, tutti i lunedì festivi;
- E’ possibile visitare le sale del Museo con i cani solo se di piccola taglia, tenendoli in braccio o in apposito trasportino. E’ possibile invece l’accesso ai cani al guinzaglio nei giardini del Castello.
Visita alla Torre Aquila del Castello del Buonconsiglio a Trento
La visita è prevista solo con personale del museo ogni 45 minuti, con accesso contingentato per ogni turno. L’ingresso alla Torre Aquila dovrà essere prenotata contestualmente alla visita del Museo-Castello, pagando un supplemento di 2,50 €, oltre il biglietto di ingresso. La quota comprende l’utilizzo di un’audio guida.
Indirizzo e Contatti presso il Castello del Buonconsiglio a Trento
Via Bernardo Clesio, 5 – Trento
Tel +39 0461 233770 – 0461 492811
Sito web ufficiale
Come prenotare la visita al Museo Castello del Buonconsiglio a Trento:
Le Tariffe
- Biglietto a Tariffa Intera – 10,00 €. Per i possessori della Trentino Guest Card è praticato il 30% di sconto sui costi indicati. Per sapere come acquistare la Card e quali vantaggi potrà darvi, approfondite nel sito ufficiale,
- Biglietto a Tariffa Ridotta – 8,00 €. Sono i costi per coloro che hanno almeno 65 anni, per i Gruppi di almeno 15 persone. oppure per i Soci o tesserati di soggetti convenzionati con il Museo;
- Biglietto a Tariffa ridotta “Giovani” – 6,00 €. Tariffa dedicata ai giovani con età compresa fra i 15 e i 26 anni;
- Due adulti con minori (fino a 18 anni) – 20,00 €;
- Un adulto con minori (fino a 18 anni) – 10,00 €;
- Tariffa Family Card e Euregio Family Pass – pagamento del biglietto a tariffa ridotta per il/i genitore/i con al seguito uno o più figli minorenni.
- Per chi è in possesso del Museum Pass – (si tratta di una card acquistabile anche on-line al costo di 22,00 €), è possibile visitare senza supplemento o con la percentuale di sconto indicata, i musei, i castelli e la altre esposizioni indicate nella brochure ufficiale che potrete scaricare cliccando nel link che vi ho lasciato.
Nota importante – Se siete solo di passaggio a Trento, con il bus o il treno, e volete visitare il Castello del Buonconsiglio, non abbiate timore su dove lasciare il vostro bagaglio. Il Museo mette a disposizione, gratuitamente, degli spazi per depositare al sicuro il vostro trolley o valigia! Meglio di così …
Biglietto cumulativo fra le 5 sedi dei “Castelli-Musei”
Tariffa per biglietto cumulativo di Ingresso al Castello del Buonconsiglio, a Castel Beseno, a Castello di Stenico, a Castel Thun e Castel Caldes:
Biglietto a tariffa intera – 20,00 €
Biglietto a tariffa ridotta – 15,00 €
Mostre temporanee al Castello del Buonconsiglio
Dal 2 luglio al 23 ottobre 2022 sarà possibile ammirare nelle Sale del Magno Palazzo nel Castello del Buonconsiglio, l’esposizione temporanea “I colori della Serenissima – La Pittura Veneta del Settecento in Trentino”.
Si tratta di circa settanta preziosi dipinti provenienti da palazzi e chiese del Trentino o, comunque, commissionate dai Principi Vescovi tra la fine del Seicento e il Settecento. L’ingresso è incluso nel costo del biglietto del Museo.
Quanto tempo occorre per visitare il Castello del Buonconsiglio?
Una domanda che in molti si pongono!
Come sempre, la risposta dipende dai tempi che vi date per approfondire i singoli ambienti. Tenete conto che la visita con l’audio-guida alla Torre Aquila, vi porterà via circa 45 minuti, un’ora!
Detto questo, troverete su molte guide che vi basteranno due ore per vitarlo tutto. Potrebbero bastare, ma dovrete aggiungere l’ora per la visita di Torre Aquila.
Quanto tempo ho impiegato io complessivamente? Cinque ore, incluse le soste per scattare le foto, ovviamente! Merita …
Dove si trova il Museo – Castello
del Buonconsiglio a Trento
Come arrivare al Castello del Buonconsiglio a Trento
Se siete arrivati a Trento in treno o con il bus, la cosa migliore da fare è una bella passeggiata, dalla stazione dei treni o delle autolinee. Sino all’ingresso del Castello, intercorrono solamente 700 metri in piano.
- Sotto potete farvene un’idea guardando su mappa, il percorso della camminata;
- Se invece volete prendere il bus, qui trovate la mappa con il percorso.
Altro discorso se invece arrivate in auto, poichè dovrete trovare un parcheggio dove lasciare il vostro veicolo.
Vi lascio due riferimenti, con link evidenziati:
- Percorso in auto dall’uscita dell’autostrada A22 – casello Trento Sud, sino al Castello del Buonconsiglio;
- Percorso in auto dall’uscita dell’autostrada A22 – casello Trento Nord, sino al Castello del Buonconsiglio.
In entrambi i casi i tempi di percorrenza sono di circa 15 minuti, traffico permettendo.
Dove parcheggiare a Trento
Su mappa trovate l’ubicazione dei Parcheggi a Trento.
Un’altra informazione che può esservi utile, è il percorso da fare, in auto o a piedi, dal Castello del Buonconsiglio sino al MUSE di Trento. Un abbinamento spettacolare, che unisce la storia passata al vivace futuro della città di Trento!
Vi consiglio vivamente di prendervi il tempo e visitare il MUSE – Museo di Scienze a Trento, e il vicino quartiere delle Albere, entrambi progettati dall’archistar Renzo Piano. Non ve ne pentirete!
Se avete già visitato il Castello del Buonconsiglio e volete fare una passeggiata nel centro storico di Trento, niente di meglio che incamminarvi fra i vicoli sino alla Piazza del Duomo. Si tratta di soli dieci minuti a piedi, e qui trovate la mappa del percorso.
Sotto invece troverete il percorso a piedi dal Museo Castello del Buonconsiglio sino al MUSE di Trento.
Come arrivare a piedi dal Castello del Buonconsiglio
sino al MUSE di Trento
Vi siete lasciati affascinare dallo splendore della visita al Castello del Buonconsiglio a Trento? Vi ho convinti ad andarci?
Nel frattempo, se ciò che avete letto sin qui è di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!
Mi potete trovate anche sulla Pagina Facebook di Spunti di Viaggio, su Linkedin, Pinterest o sul profilo Instagram.
Potrebbe interessarvi continuare la navigazione nella sezione Consigli di Viaggio, oppure scoprire qualcosa di più sul ciò che potreste vedere visitando il Trentino Alto-Adige negli articoli correlati:
- Scoprire cosa vedere al MUSE, il Museo di Scienze a Trento
- Scoprire cosa vedere al MART di Rovereto
- Esperienze enogastronomiche in un weekend a Trento
- Visitare Castel Thun in Val di Non
- Fare una Passeggiata alle Cascate di Tret in Val di Non
- Percorrere il Sentiero nella Roccia e visitare il Santuario di San Romedio
- Fare un’escursione al Lago di Tovel in Val di Non
- Fare 5 Trekking fantastici in Val di Fassa
- Scoprire Cosa vedere e fare a Bolzano e dintorni
- Fare una passeggiata sul Guncina a Bolzano
- Visitare Castel Castel Tirolo e dintorni
- Visitare i Mercatini di Natale a Bolzano e in Alto Adige
- Visitare Castel Roncolo a Bolzano
- Visitare Castel Presule a Fiè allo Sciliar
- Fare una passeggiata ai 3 Castelli di Appiano
- Visitare i Giardini di Castel Trauttsmansdoff a Merano
- Scoprire cosa vedere nell’Abbazia di Novacella in Valle Isarco
- Scoprire cosa vedere a Castel Taufers a Campo di Tures in Valle Aurina
- Percorrere la Grande Strada delle Dolomiti fra Bolzano e Cortina d’Ampezzo
- Scoprire i due laghetti di Fiè allo Sciliar e i Borghi vicini
- Trascorrere un giorno al Lago di Braies e fare dei trekking fantastici nei suoi dintorni
- Visitare il Lumen Museum a Plan de Corones
- Fare una passeggiata in Val Racines per vedere le Cascate di Stanghe e l’orrido Gilfenklamm
- Scoprire cosa vedere nel Castello di Pagazzano
- Scoprire quali sono i 10 Castelli imperdibili da visitare in Italia
Al prossimo spunto di Viaggio by Mimì.
(Articolo realizzato in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio)
Il MUSE di Trento – Visitare un Museo di Scienze Naturali per tutte le età
MART di Rovereto: Cosa vedere nel Museo di Arte Moderna e Contemporanea trentino
Visitare Castel Thun in Val di Non: fra storia e natura in Trentino
Il Santuario di San Romedio: una passeggiata panoramica in Val di Non
Castel Roncolo a Bolzano: una passeggiata per visitare il Maniero Illustrato
Escursione al lago di Tovel in Val di Non: cosa fare, vedere e come arrivare
Castelli da visitare in Italia: 10 manieri italiani imperdibili
14 comments
Quello che più ha attirato la mia attenzione sono le meravigliose volte affrescate e decorate. Che inserti preziosi e lussureggianti! Sarei rimasta tutta la visita a testa in su. Grazie per avermi fatto conoscere questo meraviglioso maniero.
Grazie mille a te Annalisa, per averlo gradito! Il Castello del Buonconsiglio é davvero affascinante. Mi sono innamorata della Loggia del Romanino, se non si era compreso!
Il Castello del Buonconsiglio è una delle attrazioni che più desidero vedere a Trento! Sono stata solo una volta in questa città, in occasione dei Mercatini di Natale e l’ho trovata splendida, ci ritornerei ancora e ancora, magari proprio quest’anno nella medesima occasione!
Ciao Eliana! Ti consiglio di visitarlo allora! Merita …
Gli affreschi di questo Castello sono meravigliosi. Siamo stati diverse volte a Trento ma non abbiamo visitato questo castello. Lo terremo in considerazione per la prossima visita!
Uno splendido motivo per tornare a Trento allora!
Ho visitato il castello anni fa e ne sono rimasta conquistata, soprattutto dagli affreschi della torre, esattamente come te! Ricordo che mi strinse il cuore il pensiero dei martiri che vi persero la vita.
Ciao Marina! Un Castello, quello del Buonconsiglio, che ha attraversato i secoli e ci ha restituito la bellezza del Medioevo! Merita davvero
Che meraviglia questo castello. Adoro visitare queste strutture perchè c’è molta storia e scopriamo diverse curiosità.
Una grande bellezza e un motivo in piú per visitare il Trentino!
è davvero bellissimo, soprattutto la Torre dell’Aquila! L’ho visitato diverse volte di cui una durante una nevicata sotto Natale, davvero suggestivo. Ottimo post, complimenti!
Grazie mille Andrea! Felice che il post ti piaccia! É la dimostrazione lampante che il Trentino Alto Adige é una meta completa, per tutti e per tutte le esigenze! Passeggiate nella Natura, ma anche tanti Castelli e cultura! E il Castello del Buonconsiglio a Trento é imperdibile, magico, in ogni stagione!
Sono stata in Trentino varie volte, quando abitavo in Veneto, ma non mi sono mai spinta fino a Trento quindi è una città che non conosco. Però ho sempre desiderato visitare il suo castello, che ha un enorme valore storico e culturale… chissà, magari prima o poi?
Trento stessa è una bellissima città, che sono certa ti affascinerà come il bellissimo Castello del Buonconsiglio!