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Cosa vedere a Comacchio e dintorni: Itinerario imperdibile fra centro storico, canali e Valli di Comacchio

Scoprite qui perchè visitare Comacchio e le Valli di Comacchio: informazioni su cosa vedere e fare in un itinerario di 1 giorno in questa zona del Delta del Po. Le mappe, come arrivare, dove mangiare e molto altro.

by Mimì
Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Visitare il centro storico con i canale e i ponti e Le Valli di Comacchio

Lì dove le acque del Po incontrano il Mar Adriatico formando l’intreccio di lagune del Delta del Po, area umida di importanza internazionale, si possono scoprire mille storie di genti, borghi e terre, che si mescolano con l’unicità della natura. Visitare Comacchio, il territorio delle sue Valli e dintorni, permette di andare alla scoperta di un intrigante insieme di “terre d’acqua” e di importanti testimonianze storiche, di cui lo storico borgo ferrarese è la perla più preziosa da scoprire! Con questo articolo vi condivido la mia esperienza, i consigli sui luoghi e le cose imperdibili da vedere e fare a Comacchio e dintorni, fra centro storico, canali, ponti e le Valli di Comacchio, ma anche i mille perché vi invito a visitare in modo lento, questo magico territorio.

 

 

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Panorama dal Casone di Serilla nelle valli di Comacchio

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Panorama dal Casone di Serilla nelle valli di Comacchio

 

Sorprendente e magico il territorio di Comacchio e delle Valli di Comacchio!

Qui, il grande senso di ospitalità dell’Emilia Romagna, si coniuga con la valorizzazione del turismo sostenibile e con le antiche tradizioni di pesca, fra casoni e lavorieri, senza dimenticare le splendide testimonianze museali, storico-culturali ed artistiche presenti nei suoi dintorni. Il Museo del Delta Antico e il Museo/laboratorio della Manifattura dei Marinati a Comacchio, o ancora la Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina, ne sono il fulgido esempio.

Siete pronti ad immergervi e lasciarvi ispirare dalla “piccola perla” ferrarese e da questa parte del Parco regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna? Seguitemi.

 

 

Cosa vedere e fare a Comacchio: Girare fra ponti e canali nel suo centro storico

Cosa vedere e fare a Comacchio: Girare fra ponti e canali nel suo centro storico

 

 


Visitare Comacchio e le Valli di Comacchio:

i mille motivi per scoprire il Borgo e i suoi dintorni

L’itinerario di scoperta del centro storico di Comacchio e delle Valli comacchiesi, ha fatto parte dell’Educational TourLe Eccellenze dell’Emilia-Romagna, splendidamente organizzato da Viral Passport per conto di RavennaTourism, VisitComacchio, VisitCervia e MilanoMarittima e InEmiliaRomagna. Un’opportunità per comprendere al meglio come, questi territori, siano una destinazione di viaggio adatta in ogni periodo dell’anno e per ogni tipologia di viaggiatore.

Se guardate su una mappa l’ubicazione di questi tre centri, vi accorgerete che ciascuno di essi può rappresentare una valida base di appoggio per andare alla scoperta degli altri due, ma anche dei preziosissimi e affascinanti dintorni.

 

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Mappa Valli di Comacchio

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Mappa Valli di Comacchio

 

Nel caso di Comacchio, in particolare, vi accorgerete quanto questo affascinante borgo marinaro abbia ereditato le leggende e le testimonianze storiche legate al grande porto etrusco di Spina. La sua storia più recente e la sua conformazione urbanistica, lo vede svilupparsi su 13 dossi sabbiosi delle valli di Comacchio, rievocando così le poderose opere di bonifica, effettuate dal 1865 sino agli anni ‘60 dello scorso secolo.

 

Cosa vedere a Comacchio: visitare il centro storico ammirando case, canali e ponti

Cosa vedere a Comacchio: visitare il suo centro storico ammirando case, canali e ponti

 

L’essere città di acque, canali, ponti e di pesca (le anguille e le saline di Comacchio insegnano),  hanno reso Comacchio una meta ambita per chi ama unire la scoperta di un centro di grande appeal storico, con le camminate a piedi o in bici nella natura. O, ancora, la navigazione in barca o in batana, alla scoperta del delicato e splendido ecosistema delle Valli di Comacchio.

Se ancora vi rimane qualche dubbio sul perché vi invito a visitare Comacchio e dintorni, dovete sapere anche che:

  • Nel 1999, il Parco del Delta del Po è stato inserito nel sito UNESCO “Ferrara, città del Rinascimento, e il suo delta del Po”;
  • Nel 2015 il Parco del Delta del Po ha ottenuto il riconoscimento di Riserva della Biosfera del Programma MaB UNESCO.

 

 La navigazione in Batana nelle Valli di Comacchio

Cosa fare nei dintorni di Comacchio: La navigazione in Batana nelle Valli di Comacchio

 

Le Valli di Comacchio, per la loro particolare biodiversità all’interno del Parco del Delta del Po, sono state inserite fra i Siti d’Interesse Comunitario e le Zona di Protezione Speciale.

Trattandosi di una delle zone umide più grandi ed importanti dell’intera Europa, le Valli di Comacchio sono state inserite anche fra le Zone Umide di importanza internazionale, secondo i dettami della Convenzione di Ramsar.

 


 

Cose imperdibili da vedere e fare a Comacchio e dintorni, fra

centro storico, canali, ponti e Valli di Comacchio:

Vivere le Emozioni e l’Autenticità di questi luoghi

 

In molti definiscono Comacchio come una “Piccola Venezia”.

Personalmente preferisco di gran lunga non incorrere in questa omologazione, ma invitarvi a visitare Comacchio per quella che è, con la sua autenticità e l’identità che la contraddistinguono, in modo unico ed irripetibile.

 

Visitare Comacchio girando per il suo centro storico: l'iconico Treponti

Visitare Comacchio girando per il suo centro storico: l’iconico Treponti

 

Visitare Comacchio fra ponti e canali: Qui vedete quello alle spalle dell'ex Ospedale degli Infermi

Visitare Comacchio fra ponti e canali: Qui vedete quello alle spalle dell’ex Ospedale degli Infermi

 

Per fortuna (o sfortuna, dipende da chi legge), la perla del Parco del Delta del Po emiliano-romagnolo non soffre dell’overtourism che attanaglia Venezia.

A Comacchio si potrebbe camminare per ore senza accorgersi del tempo che trascorre.

Passeggiando per le strade e i vicoli che costeggiano i canali, attraversando il ritmico saliscendi dei ponti e ponticelli in mattoni che ne guadano le sponde, ci si imbatte in scorci e riflessi di luce sulle acque, che riescono a catturare gli occhi e l’anima!

 

Scorci dei canali di Comacchio in provincia di Ferrara

Visitare Comacchio è anche scoprire ponti, canali e case senza uscio

 

L’eleganza delle architetture di ponti e palazzi e la semplicità delle casette colorate che si riflettono sulle acque, è un mix quasi ipnotico, un dipinto vivente che muta ad ogni istante, e di cui voi stessi ne diverrete parte!

Una poesia in cui anche il silenzio, o il “sibilo del vento” che trasporta il profumo salmastro delle vicine valli, il vociare sonnacchioso di persone che discutono sedute ad un bar, diventano la trama preziosa di una storia, in cui la gente di Comacchio mostra con calore e pudicizia la fierezza e l’orgoglio di appartenere ad una terra difficile, ma di una bellezza unica.

È questa la Comacchio di cui mi sono innamorata all’istante, è questa la Comacchio che vi invito a vedere e vivere, in modo lento, lasciandovi catturare dalle emozioni che sgorgano libere.

⇒ Carta turistica in pdf scaricabile di Comacchio ⇐

 


Cose vedere e fare a Comacchio e dintorni:

Quattro passi attraverso la sua storia

 

È però ora di dare un volto ed una storia ai luoghi che avete pregustato girovagando per Comacchio. Una città le cui origini, fra storie e leggende, viene fatta risalire all’etrusco centro di Spina.

 

Visitare Comacchio: Scoprire la sua storia nel Museo del Delta Antico

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Scoprire la sua storia nel Museo del Delta Antico

 

Il fatto di essere stata caratterizzata da una stretta convivenza con l’acqua e con la produzione e commercio del sale e del pesce, fa comprendere anche la sua importanza strategica ed i motivi per cui, la lunga guerra del papato contro Venezia, vide in Comacchio una terra di scontro, contese e distruzioni.

Fra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII, divenendo possedimento dello Stato della Chiesa, a Comacchio iniziano ad essere realizzati edifici religiosi e civili di una certa importanza, come il Duomo di San Cassiano, la Chiesa del Santo Rosario e la Chiesa del Carmine, il porticato dei Cappuccini, la Loggia del Grano, il ponte degli Sbirri, il famoso Trepponti e l’Antica Pescheria.

Occorre ricordare anche che, solo nel 1821, con l’inizio della grande opera di bonifica del XIX secolo, la città di Comacchio venne unita alla terra ferma.

 


 

Cosa vedere e fare nel centro storico di Comacchio:

Camminare su e giù per i suoi ponti e canali

Il monumentale Treponti a Comacchio

 

Parte superiore di Treponti a Comacchio

Visitare Comacchio: la parte superiore dello splendido Treponti

 

Fra i ponti più particolari e iconici di Comacchio, c’è sicuramente il Treponti.

Realizzato per volere del cardinale Giovan Battista Pallotta su progetto di Luca Danese, fu denominato inizialmente come Ponte Pentarco, per avere la volta portante sostenuta da cinque arcate di diversa grandezza.

Al di sotto della struttura in laterizi e pietra d’Istria, scorrono ancora oggi cinque canali: il canale Pallotta, esterno alla città, il canale di S. Agostino sud, la Fossa di S. Pietro e i canali di Borgo e della Pescheria, che immettono nel centro storico.

Da Treponti si diramano cinque rampe di scale che collegano le rive dei rispettivi canali. Due di queste scalinate portano verso l’esterno della città, mentre altre tre sono rivolte verso il centro storico di Comacchio.

Treponti, chiamato oggi anche ponte Pallotta, è stato più volte rimaneggiato nel tempo. Nel 1695 vennero ad esempio aggiunte due piccole torri, realizzate a scopo difensivo, poste sulla parte più alta delle due rampe di scale ai lati del Canale Pallotta.

Il ponte delle Carceri o degli Sbirri

 

Cosa vedere a Comacchio: Il Ponte degli Sbirri e, sullo sfondo, il Museo del Delta Antico

Cosa vedere a Comacchio: Il Ponte degli Sbirri e, sullo sfondo, il Museo del Delta Antico

 

Costruito fra il 1631 e 1635 per volontà del Cardinale Pallotta dallo stesso architetto Luca Danese, il Ponte degli Sbirri deve il suo appellativo alle vicine carceri. Lo trovate ubicato alla fine del Canale della Pescheria, quasi a “sfidare” la bellezza del dirimpettaio “Treponti”.

Con le sue arcate in mattoni e la superficie in pietra d’Istria, il Ponte degli sbirri si sviluppa su tre arcate, che sovrappassano il canale del Vescovo, e due altri canali che si protendono, l’una verso il Canale della Pescheria e l’altra verso il Canale del Vecchio Ospedale.

Uno vero e proprio “snodo idraulico cittadino” contornato dagli edifici e i monumenti più belli della città di Comacchio: il Museo del Delta Antico, ospitato nel settecentesco Ospedale degli Infermi, la Pescheria e il Palazzo Bellini.

 

Gli altri ponti da vedere a Comacchio 

 

Visitare Comacchio: Canali e Ponti nel Quartiere di San Pietro

Visitare Comacchio: Canali e Ponti nel Quartiere di San Pietro

 

  • Il Ponte di San Pietro – E’ uno dei ponti più antichi e meglio conservati fra quelli che potrete vedere sui canali di Comacchio. Realizzato in laterizio prende il nome dell’antico e splendido Quartiere di San Pietro. Sulle sue due sponde si snodano le casette colorate più belle di Comacchio.
  • Ponte dei Sisti – Realizzato in mattoni e ad arcata unica nel XVIII secolo, collega fra di loro la via Agatopisto e la via Buonafede.
  • Il Canale del Carmine e i Ponti del Carmine–  Lungo questo Canale è possibile ammirare tre ponti, Il Ponte del Teatro, Il Ponte del Carmine, opposto all’omonima chiesa e il Ponte Pizzetti rasente alla Chiesa del Carmine.

 


Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni:

Visitare il Museo del Delta Antico

 

Visitare Comacchio: Gli esterni del Museo del Delta Antico, ex Ospedale degli Infermi

Visitare Comacchio: Gli esterni del Museo del Delta Antico, ex Ospedale degli Infermi

 

Fra i luoghi imperdibili da visitare a Comacchio c’è sicuramente il Museo del Delta Antico. Il Museo, ospitato nel Settecentesco Ospedale degli Infermi, offre a ciascun visitatore la “chiave” per leggere l’evoluzione storica del territorio dell’antico delta del Po e il ruolo di Comacchio in tale contesto. Al suo interno sono esposti circa 2000 reperti archeologici, un vero e proprio viaggio nel tempo, che va dall’epoca protostorica sino al Medioevo del comacchiese.

Vista la notevole importanza e la bellezza del “contenuto e del contenitore” – esposizione museale e palazzo neoclassico che lo ospita – sono certa che resterete sorpresi oltre ogni aspettativa nel visitarlo.

 

Lo scalone di Ingresso a Museo del Delta Antico, ex Ospedale degli Infermi

Cosa vedere a Comacchio: Lo scalone di Ingresso a Museo del Delta Antico, ex Ospedale degli Infermi

 

Quattro chiacchiere sull’edificio che racchiude il Museo del Delta Antico.

Il Museo occupa gli spazi un tempo adibiti a luogo di cura dell’antico Ospedale degli Infermi di Comacchio, costruzione in stile Neoclassico fatta edificare dal comune di Comacchio, tra 1778 e il 1784, su espressa richiesta dell’allora Papa, Clemente XIV.

Il progetto della porzione frontale e del corpo dell’edificio, vennero realizzati dall’architetto veneziano Antonio Foschini mentre, la parte posteriore del complesso e il completamento delle opere avviate dall’architetto Foschini, si devono all’architetto ferrarese Gaetano Genta.

La magnifica costruzione dell’Ospedale degli Infermi, realizzata in mattoni rossi e Pietra d’Istria, si contraddistingue da un imponente ingresso impreziosito da quattro colonne e da due campanili a vela, quasi a sottolineare la sacralità dei luoghi.

Reperti archeologici nel Museo del Delta Antico

Visitare Comacchio: Reperti archeologici nel Museo del Delta Antico

 

Dal termine delle attività nosocomiali all’ inizio degli interventi di restauro, trascorsero più di trent’anni. Alla fine, gli interventi di recupero effettuati fra il 1997 e il 2013, hanno restituito alla fruizione del pubblico gli eleganti e luminosi ambienti della costruzione originale.

Dal marzo 2017 poi, l’ex edificio dell’Ospedale degli Infermi è lo scrigno che racchiude i preziosi reperti archeologici del Museo del Delta Antico. 

 

Cosa vedere nel Museo del Delta Antico a Comacchio

Per tutti coloro che come me amano visitare i Musei italiani, ma anche per coloro che non hanno una passione sfegatata per questo tipo di attrazione o ancora, per le famiglie con i bambini, consiglio la visita a questo museo che, suddiviso in sezioni tematiche e cronologiche, offre una modalità di approccio moderna e sensoriale.

Personalmente, ho molto apprezzato, oltre alla qualità dei reperti archeologici esposti e all’efficacia della grafica e le didascalie esplicative a corredo, l’interattività multimediale di cui alcune sezioni sono dotate. Di grande importanza, per i portatori di handicap, sono anche i dispositivi tattili e olfattivi presenti, come quelli presenti nel banco “la storia tra le mani”, che permettono di “esplorare sensorialmente” il Museo del Delta Antico.

Gli ambienti museali, ampi e molto luminosi, si articolano su due piani e ricomprendono 4 sezioni tematiche in cui viene “raccontata la storia di acqua e di terra di Comacchio e dintorni”, attraverso i reperti esposti.

  • La sezione dedicata alle Trasformazioni del Territorio
  • La sezione dell’Età del bronzo finale e prima di Spina
  • La sezione dell’Età arcaica e classica collegata all’antica città etrusca di Spina
  • La sezione dedicata all’ Età romana e i reperti riconducibili al ritrovamento, nel 1981, della nave romana con l’intero suo carico a Comacchio
  • La sezione dell’Età altomedievale a Comacchio e dintorni

 

 

Museo del Delta Antico a Comacchio: I Reperti della nave romana

Museo del Delta Antico a Comacchio: I Reperti della nave romana

 

I reperti e il carico della nave romana

È sicuramente la sezione più intrigante e completa dell’esposizione museale. Rinvenuta pressoché intatta nel 1981, la nave romana, presumibilmente, fece naufragio vicino Comacchio tra 19 e il 12 a.C.
I sedimenti presenti sul fondo del delta del Po hanno permesso la conservazione e il rinvenimento del carico trasportato, dando così modo agli archeologi di ricostruire fedelmente le consuetudini di quel periodo storico.

Fra le suppellettili e gli oggetti di diversa provenienza, spiccano 102 pani di piombo di diversa pezzatura, provenienti dalle miniere spagnole. Pensate che, sui pani di piombo, è ancora possibile leggere la sigla AGRIP – il nome del generale di Augusto Marco Vipsanio Agrippa.

Di grande bellezza poi, sono i sei tempietti miniaturistici, oggetti preziosi di devozione. realizzati con piccole lastre di piombo argentifero. Probabilmente si trattava di oggetti utilizzati come ex-voto o per impreziosire gli altari nelle case

 

Tempietti Miniaturistici nel Museo del Delta Antico

Visitare Comacchio: Tempietti Miniaturistici nel Museo del Delta Antico

 

Raffinati e minuziosi nei particolari riprodotti, ripropongono in piccolo le celle apribili dei templi, con all’interno le statuine di Venere e Mercurio.

Nell’imbarcazione sono state rinvenute anche numerose ceramiche, di cui una parte serviva al vettovagliamento della nave e in parte destinato al commercio.  Un numero incredibile di anfore vinarie, contenitori per vino pregiato resinato, un prezioso quantitativo di ceramiche realizzate in “terra sigillata“, caratterizzata da un rivestimento rosso lucido, di provenienza alto adriatica e orientale, profumi, vetro, lucerne e lanterne.

 

Ceramica in terra sigillata nel Museo del Delta Antico a Comacchio (Ferrara- Emilia Romagna)

Visitare Comacchio: Ceramica in terra sigillata nel Museo del Delta Antico

Informazioni Utili per visitare il Museo del Delta Antico a Comacchio

L’esposizione museale del Delta Antico è ubicata in Via Agatopisto al numero civico 4, nel cuore del centro storico di Comacchio, davanti al “ponte degli Sbirri”. Location splendida quindi, che non passa inosservata, vista anche la maestosità dell’edificio in stile neoclassico che la ospita.

Di seguito troverete indicati gli orari e i costi della visita al Museo del Delta Antico.

Giorni ed orari di visita

  • Dal mese di novembre a quello di febbraio, il Museo è aperto dal martedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. La domenica e durante le giornate festive il museo del delta antico effettua l’orario continuato, dalle ore 10.00 alle ore18.00;
  • Nel mese di marzo il Museo è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Il sabato e la domenica effettua orario continuato, dalle ore 9.30 alle ore 18.30;
  • Nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre, il Museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Nelle giornate di sabato e domenica, effettua orario continuato dalle 9.30 alle 18.30;
  • Nei mesi di luglio e agosto, il Museo rimane aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 18.30. Il venerdì sera è inoltre aperto alle visite serali, dalle ore 21.00 alle ore 23.30.

Tariffe di ingresso per la visita al Museo del Delta Antico a Comacchio

  • Biglietto intero: € 6,00;
  • Biglietto ridotto € 3,00 ( Ragazzi di età compresa fra gli 11e i 18 anni, over 65; tesserati FAI/Touring Club Italiano/RavennAntica/Slow Food/ANMI; scolaresche di ogni ordine e grado; gruppi minimo 20 persone);
  • Ingresso gratuito per i minori di 11 anni, disabili con accompagnatore, guide turistiche, militari e giornalisti;
  • Biglietto unico COMACCHIO MUSEUM PASS (Museo Delta Antico, Manifattura dei Marinati, Casa Museo Remo Brindisi e visita in barca agli antichi Casoni da pesca) – € 19,00.

Contatti utili e mappe del Museo del Delta Antico

 


 

Cosa vedere e fare a Comacchio:

Visitare la Loggia del Grano e la Torre Civica

 

Cose da vedere a Comacchio: La Loggia del Grano

Cose da vedere a Comacchio: La Loggia del Grano

 

Procedendo verso Via E. Fogli, dopo aver oltrepassato il ponte degli Sbirri, si giunge alla Piazzetta Ugo Bassi dove, in un arco di poche decine di metri l’una dall’altra, si possono ammirare la Loggia del Grano e la Torre Civica, denominata anche Torre dell’Orologio.

Da qui, proseguendo sull’attiguo slargo di Piazza XX Settembre, si raggiunge la Basilica Concattedrale di San Cassiano Martire e l’annesso campanile, contraddistinto dall’assenza della cella campanaria.

Vale però dire due parole di queste tre attrazioni di Comacchio che vi consiglio di vedere.

La Loggia del Grano 
Edificata intorno al 1621 per volere del Cardinale Giacomo Serra, su probabile progetto dell’architetto Giovan Battista Aleotti, detto l’Argenta, la splendida loggia del Grano era utilizzata come granaio” da destinare ai poveri di Comacchio

Si distingue per essere realizzato in materiale laterizio e colonne in pietra d’Istria bianche. Oggi accoglie dei rilassanti bar sotto le antiche volte.

 

La Torre dell’Orologio (ex Torre Civica)

 

La Torre dell'Orologio, ex Torre Civica, nel centro storico di Comacchio

La Torre dell’Orologio, ex Torre Civica, nel centro storico di Comacchio

 

La Torre dell’Orologio che oggi possiamo ammirare nel centro storico di Comacchio, è il rifacimento dell’antica Torre Civica, la cui prima edificazione risale a circa metà del Trecento.

Nel 1560, venne poi fatta costruire una torre dotata di orologio, impreziosita da una statua dedicata alla Madonna della Visitazione posta in una nicchia della torre. A seguito del crollo della torre avvenuto nel 1816, la Torre dell’Orologio fu ricostruita ex novo a far data dal 1823. La nuova Torre, realizzata su progetto dell’Ingegnere Tosi G. Frasoldati, poggiava su un basamento di forma ottagonale in pietra d’Istria.

Un ulteriore restauro venne effettuato dopo la seconda guerra mondiale, riallocando in una nicchia la statua della Beata Vergine della Visitazione, opera del ferrarese Francesco Vidoni.

 


 

Cosa vedere a Comacchio:

Il Duomo di San Cassiano

 

La Cattedrale di San Cassiano, elevata nel 1961 a Basilica Minore, è dedicata al Santo patrono della città di Comacchio, i cui festeggiamenti si svolgono il 13 agosto. L’edificio sacro sorge nel medesimo luogo dove si trovava l’antica cattedrale romanica, in uno degli attuali isolati che costeggiano il canale Marozzo. Eretta nel 708, venne demolita nel 1694, per far posto a tutti i fedeli di Comacchio.

 

Interni del Duomo di San Cassiano a Comacchio

Visitare Comacchio: Interni del Duomo di San Cassiano

 

La nuova cattedrale di Comacchio, progettata dal tenente colonnello romano A. Cerruti su incarico del cardinal legato G. Imperiali, fu consacrata nel 1740 dal vescovo del tempo.

L’imponente Duomo che oggi possiamo ammirare, ha un facciata in mattoni impreziosita da alcuni elementi in pietra d’Istria.

I suoi interni, realizzati ad unica navata pare rifarsi a modelli e stili palladiani. Ai suoi lati vi sono 12 cappelle, mentre la preziosa abside con altare settecentesco in marmo verde, opera dello scultore veneziano G. Coribolo, incornicia una magnifica statua lignea cinquecentesca, raffigurante San Cassiano Martire.

All’esterno e lateralmente al Duomo è possibile ammirare una particolare Torre Campanaria. Edificata nel 1751 dal veneziano Giorgio Fossati e crollata nel 1757, dell’iniziale Torre si salvò solo il basamento in pietra d’Istria.

La sua ricostruzione venne terminata nel 1868, con la parte sommitale nell’attuale forma quadrata.

 


 

Cosa vedere e fare a Comacchio: 

Passeggiare lungo il Loggiato dei Cappuccini

 

Proseguendo dalla Cattedrale di Comacchio lungo il Corso Mazzini, si arriva allo splendido Loggiato dei Cappuccini, un lungo e simmetrico porticato realizzato nel 1647 per volere del cardinale Stefano Donghi.

 

Il Loggiato dei Cappuccini a Comacchio provincia di Ferrara

Visitare Comacchio: il Loggiato dei Cappuccini

 

Il Loggiato è formato da un susseguirsi armonico di 142 archi a tutto sesto, sostenuti da colonne in pietra d’Istria, lungo circa 400 metri. La lunga passeggiata coperta si sviluppa dalla chiesa settecentesca di San Carlo, oggi sconsacrata, sino a raggiungere il Santuario di Santa Maria in Aula Regia, noto anche come Santuario della Madonna del Popolo.

Nella struttura del Loggiato vennero creati, negli anni ’50 dello scorso secolo, due varchi, gli “Archi di trionfo”, per permettere il passaggio delle auto nelle aree retrostanti il porticato.

E’ sempre lungo il percorso del Loggiato dei Cappuccini che si trova l’accesso ad un altro dei luoghi imperdibili da vedere a Comacchio: L’antica Manifattura dei Marinati.

Ubicazione su mappa del Loggiato dei Cappuccini

 


 

Cosa vedere a Comacchio e dintorni:

Visitare l’antica Manifattura dei Marinati

 

L’Antica Manifattura dei Marinati è insieme un museo ed una testimonianza viva (e attiva), dell’economia e delle tradizioni culturali di Comacchio e dei suoi abitanti. Perché a Comacchio, la pesca si affianca da sempre all’allevamento di anguille, branzini e gamberetti di valle, etc.

 

 La Sala dei Fuochi nella "Manifattura dei Marinati"

Cosa vedere a Comacchio e dintorni: La Sala dei Fuochi nella “Manifattura dei Marinati”

 

La Manifattura dei Marinati riesce a farci comprendere e scoprire la vita dei pescatori/allevatori comacchiesi, ma anche come l’anguilla, e altri pesci, venivano lavorati.

Il ciclo della lavorazione e della marinatura del pescato, all’interno dall’antica azienda, comprendeva spazi nei quali donne e uomini lavoravano l’uno a fianco dell’altro.

  • La Calata o Fossa, era il luogo di approdo delle barche con il pescato e le anguille. Qui i pesci venivano suddivisi per taglia e specie;
  • La Sala dei Fuochi, dove ancora oggi esistono dodici camini in laterizio funzionanti, in cui viene effettuata una parte della lavorazione dell’Anguilla. Ieri come oggi, l’anguilla, infilzata su dei lunghi spiedi veniva rigirata sui fuochi dei camini, per essere scottata prima di venire marinata.
  • La Sala degli Aceti – I tini e le botti che qui si possono ancora vedere, contenevano la salamoia di aceto e sale. In tutti questi ambienti si percepisce distintamente l’odore della cottura e del sale.
  • Lo shop della Manifattura dei Marinati, dove è possibile acquistare i marinati di anguilla, di acciuga e di acquadelle.

 

Ceste per la pesca nel "Museo. Manifattura dei Marinati" a Comacchio

Visitare Comacchio: Ceste per la pesca nel “Museo. Manifattura dei Marinati”

Informazioni utili per visitare la Manifattura dei Marinati a Comacchio

Di seguito vi lascio le indicazioni sugli orari di apertura e le tariffe di ingresso all’Antica Manifattura dei Marinati.

Orari di apertura

  • Nei mesi da marzo a giugno e da settembre a ottobre, la Manifattura dei Marinati è aperta dal martedì alla domenica, dalle dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:30;
  • Nei mesi di luglio e agosto la Manifattura dei Marinati è aperta tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:30;
  • Nei mesi da novembre a febbraio la Manifattura dei Marinati è aperta dal martedì al sabato, dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle ore 14:30 alle 18:00. La domenica e nei giorni festivi, orario continuato dalle ore 10:00 alle 17:00.

 

Museo-Manifattura dei Marinati - Locandina di un film con Sophia Loren girato nelle Valli di Comacchio

Museo-Manifattura dei Marinati a Comacchio; Locandina di un film con Sophia Loren girato nelle Valli di Comacchio

 

Costi del biglietto di ingresso

  • Biglietto adulti a tariffa piena: 3.00 Euro;
  • Biglietto ridotto per gruppi di oltre le 20 persone, minorenni e persone con età superiore a 65 anni – 2.00 Euro:
  • Biglietto gratuito per disabili e accompagnatori, bambini fino a 11 anni (con genitori), guide turistiche e militari;
  • L’antica Manifattura dei Marinati di Comacchio aderisce al “Comacchio Museum Pass” ed è inserita nel circuito dei Musei del Gusto dell’Emilia Romagna.

Se si è in un gruppo, è possibile richiedere al Centro Visite della Manifattura, l’organizzazione di una degustazione presso la monumentale Sala Fuochi (0533 81742 ).

 

Acquistare le anguille marinate nella Manifattura dei Marinati

Cosa fare a Comacchio: Acquistare le anguille marinate nella Manifattura dei Marinati

 

Altre informazioni di rilievo:

Contatti del Centro visite del Parco e laboratorio di lavorazione dell’Anguilla marinata tradizionale delle Valli di Comacchio

 


Cosa vedere  e fare a Comacchio e dintorni: 

Visitare le Valli  e le  Saline di Comacchio

 

Come già scritto in premessa, le Valli di Comacchio sono un vero e proprio paradiso naturalistico, formatosi per subsidenza, oggi preziosamente racchiuso fra Comacchio e il “Delta Antico” del fiume Reno. Luoghi dove coesistono habitat di grande pregio, capaci di ospitare un’infinità di specie vegetali e animali, di uccelli e di pesci.

 

Pannello esplicativo del Parco Regionale del Delta del Po in Emilia-Romagna

Pannello esplicativo del Parco Regionale del Delta del Po in Emilia-Romagna

 

Visitare le Valli di Comacchio vuol dire porsi come obiettivo prioritario quello dell’osservare la Natura e godere della sua bellezza! Un Turismo lento che dà valore ai grandi valori. Ecco perchè vi consiglio vivamente di effettuare una o più escursioni al suo interno con le guide ambientali del Parco Delta del Po.

Ci sono una miriade di escursioni che è possibile effettuare nelle Valli di Comacchio e che trovate sul sito ufficiale Po Delta Tourism. La scelta dipende dal tempo che avete a disposizione e dal vostro mezzo di locomozione preferito. Senza dimenticare la possibilità di fare il birdwatching in uno dei suoi hot spot.

Ecco la mappa in pdf scaricabile per gli amanti del Birdwatching ⇐

 

Navigazione con la Batana fra i canali delle Valli di Comacchio

Cosa fare nelle Valli di Comacchio: Navigazione con la Batana fra i canali

 

L’esperienza vissuta nelle Valli di Comacchio è stata davvero intensa ed emozionante!

Partiti dalla “Stazione di Foce”, abbiamo navigato con una batana per circa 2 ore, fra un vero groviglio di canali e il mare. Fondamentali sono state le approfondite spiegazioni forniteci dalla preparatissima Guida ambientale del Delta Po, che ci ha accompagnati per tutto il giro.

Indimenticabili la visita al vecchio casone Serilla, un tempo importante stazione di pesca e di smistamento del pescato, ora adibito a piccolo museo che permette di scoprire uno spaccato della vita dei pescatori nelle Valli.

Altrettanto coinvolgente il breve percorso sulla sottile lingua di terra che lo ricomprende. Sembra quasi di camminare sospesi nel blu fra cielo e terra, accompagnati dal volo di gabbiani, garzette e aironi cinerini e dal profumo della salsedine che si mescola con il vento e la salicornia, una pianta commestibile un tempo usata dai più poveri per “salare” le pietanze!

 

Cosa vedere nelle Valli di Comacchio: I panorami dal Casone Serilla

Cosa vedere nelle Valli di Comacchio: I panorami dal Casone Serilla

 

Il binomio fra la Natura e l’Uomo, nelle Valli di Comacchio, è un rapporto inscindibile da secoli e lo si percepisce in ogni sfumatura!

Qui, l’uomo ha imparato a conoscere e rispettare l’ambiente che lo circonda, interagendo, lottando e rispettandone gli ecosistemi sino a divenirne parte integrante. Un esempio eclatante sono i lavorieri, opera dell’ingegno e dell’arte dell’uomo, divenuti elementi del paesaggio di questi territori.

La vista dei fenicotteri rosa poi, su un’altra “isoletta” delle Valli, riempie il cuore di emozione e fa venire voglia di non lasciare questi luoghi! 

 

Cosa vedere e fare nelle Valli di Comacchio: Avvistamento dei fenicotteri rosa

Cosa vedere e fare nelle Valli di Comacchio: Avvistamento dei fenicotteri rosa

 

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: una Torre di avvistamento nei presi della Stazione di Foce (Valli di Comacchio)

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: una Torre di avvistamento nei presi della Stazione di Foce (Valli di Comacchio)


Quali escursioni fare nelle Valli di Comacchio (e dintorni):

Informazioni e Consigli utili

Se ad esempio amate andare in bicicletta, ma non volete perdervi la possibilità di scoprire dai canali e dal mare gli scorci naturalistici e paesaggistici offerti dalle Valli e dalle Saline di Comacchio, ci sono specifici tour che prevedono il giro in bike and boat.

In questo caso potrete imbarcarvi dalla Manifattura dei Marinati per arrivare sino alla Stazione di Foce, affittare in loco le bici ( noleggio delle biciclette al costo di € 5,00) e girare per gli argini delle Valli e delle Saline di Comacchio. La durata dell’esperienza è di circa 3 ore. Il costo per ciascun adulto partecipante è di € 25,00, la tariffa ridotta è invece di € 15,00.

 

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: Il Casone di pesca Serilla nelle Valli di Comacchio

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: Il Casone di pesca Serilla nelle Valli di Comacchio

 

Se invece preferite un’opzione “solo barca” è possibile, ad esempio, fare l’esperienza della navigazione con una batana, la barca dal fondo piatto caratteristica di queste zone, accompagnati da una preparata guida ambientale. Potrete scoprire così i casoni, le antiche stazioni da pesca comacchiesi e visitarne gli interni, oppure, ammirare i fenicotteri rosa nel loro habitat naturale.

La durata di questa escursione è di circa 2 ore. Il costo a tariffa piena è di € 15,00, mentre ridotto è di € 11,00. Dulcis in fundo: perchè non fermarvi per cena al “Bettolino di Foce”, prima di andare via? Avreste così modo di ammirare lo splendido tramonto sui canali delle Valli di Comacchio e degustare le prelibatezze che qui cucinano. Ma di questo particolare ve ne parlo più avanti, proseguendo nella lettura di questo articolo.

 

Visitare le Valli di Comacchio: Un lavoriero per la pesca

Visitare le Valli di Comacchio: Un lavoriero per la pesca

 

A titolo meramente esemplificativo, vi lascio “un piccolo assaggio” delle escursioni prenotabili attraverso l’organizzazione Po Delta Tourism:

 

I contatti di Po Delta Tourism

 


 

Cosa vedere a Comacchio e dintorni. 

Visitare la Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina

 

Dove altro potreste vedere così da vicino sino a quasi poterle toccare con mano, le opere di Segantini, Boccioni, De Chirico, Vigo, Casorati, Warhol, Picasso, Giò Pomodoro e molti altri ancora, se non all’interno della Casa-Museo Remo Brindisi?

 

Interno della Casa-Museo Remo Brindisi a Lido di Spina

Cosa vedere a Comacchio  e dintorni  – Interno della Casa-Museo Remo Brindisi a Lido di Spina

 

La Casa Museo di Remo Brindisi è stata progettata dall’architetto milanese Nanda Vigo, all’interno dell‘abitazione estiva dell’artista, a Lido di Spina.

Oggi è una casa museo aperto al pubblico, che racchiude il patrimonio artistico dello stesso Brindisi e le opere delle principali correnti pittoriche internazionale del Novecento. Si tratta di una collezione di circa 1.100 opere poste all’interno di una casa vissuta dall’artista e visitata dal pubblico degli estimatori sin dal 1973, anno di  inaugurazione dell’inconsueta struttura architettonica cilindrica, di grande appeal.

 

Ceramica di Picasso nella Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina

Ceramica di Picasso nella Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina

 

Il progetto abitativo-museale concepito da Nanda Vigo, ha preso le forme di una corte centrale di forma cilindrica,  le cui dimensioni sono  di 12 metri di diametro per 12 di altezza, con un ampio lucernaio superiore. I vari piani della casa museo sono messi in comunicazione da una lunga scala elicoidale da cui si diramano, intorno a dei corridoi circolari, le cosiddette “quadrerie”, che ospitano una  parte della collezione.

Dalle quadrerie si ha l’accesso alle numerose stanze che, in assenza di ospiti, si trasformavano in vere e proprie sale espositive.

 

Scultura di Remo Brindisi nella sua Casa-Museo a Lido di Spina

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: Scultura di Remo Brindisi nella sua Casa-Museo a Lido di Spina

 

Il rivestimento interno della Casa Museo, viene esaltato dal colore bianco delle piastrelle in klinker rettangolari che pongono al centro dell’attenzione ciascuna delle opere facenti parte la collezione artistica di Remo Brindisi, come dimostrato dalla grande parete di Fontana, che si trova all’ingresso.

Pensate che Remo Brindisi definì questi spazi come “Museo Alternativo”, per stigmatizzarne il design e la funzione primaria di interattività fra la struttura, le collezioni, gli abitanti e i visitatori.

Alla morte dell’artista e sulla base delle sue disposizioni testamentarie, la casa museo e tutte le collezioni in esso contenute, sono state lasciate al Comune di Comacchio. Il Museo d’Arte Contemporanea “Remo Brindisi”, ha inoltre ottenuto il riconoscimento di “Museo di Qualità” da parte dell’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna.

Casa-Museo Remo Brindisi a Lido di Spina: Opera di Lucio Fontana all'ingresso

Casa-Museo Remo Brindisi a Lido di Spina: Opera di Lucio Fontana all’ingresso

Informazioni utili per visitare la Casa Museo Remo Brindisi a Comacchio

  • Da novembre a marzo è aperta il Venerdì, il  sabato e la domenica, dalle ore 15.00 alle ore17.30 (chiusa nei giorni 1 gennaio e 25 dicembre);
  • Nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre è aperta il giovedì, il venerdì, il sabato e prefestivi, domenica e festivi dalle ore 10.00  alle 12.30 e dalle 15.00  alle 18.30;
  • Nei mesi di giugno, luglio, agosto è aperta la sera dal martedì alla domenica dalle ore 19.00 alle 23.00

Costi del Biglietto di Ingresso

  • Biglietto intero 4,50€
  • Ingresso ridotto 2,50€ per gruppi da 20 persone, Soci Touring,  ragazzi tra gli 11 e i 18 anni e visitatori over 65 anni
  • Ingresso gratuito per i bambini con età inferiore agli di 11 anni (con i genitori)
  • Contatto telefonico: 0533/330963 – 0533/81302 – 0533/315829/805
  • E-Mail: casamuseoremobrindisi@comune.comacchio.fe.it
  • Sito web ufficiale

La Casa-Museo Remo Brindisi aderisce all´iniziativa Comacchio Museum Pass,  che permette, con un biglietto cumulativo, di visitare questo museo ma anche il Museo del Delta Antico, la Manifattura dei Marinati e permette di effettuare una escursione in barca nelle Valli di Comacchio. L´acquisto va effettuato presso una delle biglietterie dei musei citati in precedenza oppure, presso tutti gli Uffici Informazione Turistica di Comacchio e Lidi.

  • Il Biglietto cumulativo ha il costo di  € 19,00, mentre i bambini da 7 a 10 anni pagano la tariffa ridotta di  € 11,00.
  • Se volete conoscere gli eventi organizzati per il 2023 presso la Casa Museo Remo Brindisi, scaricate da qui la guida.

 

 


Visitare Comacchio e le Valli di Comacchio:

Cosa e dove mangiare

 

Dopo aver tanto camminato, sono certa che vi è venuto un po’ di languorino. A Comacchio e nelle valli di Comacchio c’è l’imbarazzo della scelta su dove pranzare o cenare fra ristoranti, trattorie e locande e locali. Il comune denominatore è dato dal menù molto vario, in cui prevalgono le specialità a base di pesce freschissimo e di anguilla cucinata in mille modi.

Avrete solo il dubbio del cosa scegliere, fra cozze, capesante, astici, canocchie, peveracci, vongole veraci, anguilla in graticola, a brodetto, a becco d’asino o con le verze, salata, marinata, tagliata a braciolette e via dicendo. E che dire degli squisiti risotti di mare e alla pescatora, delle zuppe di pesce alle grigliate o ai fritti di pesce.

Non mancate di provare il piatto iconico della cucina Comacchiese: l’anguilla, un pesce migratorio molto particolare. L’anguilla, infatti, nasce nel mar dei Sargassi per poi migrare attraverso l’Atlantico arrivando nelle acque del delta del Po, dove ha trovato il suo habitat congeniale.

I pescatori delle Valli di Comacchio, per catturarle, utilizzano ancora il lavoriero, un’antica tecnica di pesca basata sulla creazione di bacini comunicanti, a forma di punta di freccia, immersi nelle acque salmastre lagunari.

 


Visitare Comacchio: I Ristoranti provati per voi

a Comacchio e nelle Valli

 

La Locanda del Delta

Questo suggestivo locale è ubicato nel cuore del centro storico di Comacchio, vicino allo spiazzo di Largo Barboncini. Dai suoi tavoli, che in estate vengono posti all’esterno, si possono ammirare da una parte le casette colorate del quartiere di San Pietro e il Ponte dei Sisti, dall’altro lato, il riflesso sulle acque del canale del settecentesco Ospedale degli Infermi e il Ponte degli Sbirri.

 

Ristoranti a Comacchio: La Locanda del Delta e i suoi deliziosi piatti a base di pesce

Ristoranti a Comacchio: La Locanda del Delta e i suoi deliziosi piatti a base di pesce

 

La Locanda, che ricomprende anche sei camere per poter alloggiare, è stata realizzata ristrutturando un vecchio edificio risalente all’Ottocento.

I suoi piatti, cucinati con creatività e passione, riprendono i sapori di terra e di mare di Comacchio. Come non rimanere entusiasti del suo antipasto di mare. O del fritto di pesce, croccante al punto giusto, senza indulgere nell’untuosità? Ottimi anche i vini utilizzati come accompagnamento alle pietanze, superlativa l’ospitalità e la gentilezza del proprietario.

 

Il Bettolino di Foce

“Il Bettolino di Foce“ è il posto e la location giusta per scoprire il territorio di Comacchio a tavola e da tavola! Ubicato in una posizione strepitosa anche per ammirare il tramonto sulle Valli di Comacchio, è stata la nostra “sosta” al termine di uno splendido tour fra le acque e i canali di questa parte del Delta del Po.

 

Piatto a base di pesce marinato nel Bettolino di Foce a Comacchio

Piatto a base di pesce marinato nel Bettolino di Foce a Comacchio

 

L’antico “Casone da pesca”, pur essendo stato trasformato in un romantico ristorante, ha mantenuto i dettagli e gli arredamenti rustici delle stazioni di pesca di un tempo. A pochi metri da qui, poi, c’è il punto di imbarco per le escursioni in partenza nelle Valli di Comacchio dalla Stazione di Foce. Senza dubbio, qui, i piatti a base di pesce marinato, anguilla inclusa, sono da provare.

Fra i vari piatti gustati, ho trovato davvero ottimi i “Pesci Marinati di Valle” e l’anguilla alla griglia con polentina.

 

Uno scorcio dello splendido tramonto visto dal Ristorante "Bettolino di Foce" nelle Valli comacchiesi - Ferrara

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni: Uno scorcio dello splendido tramonto visto dal “Bettolino di Foce”

 

Tramonto nelle Valli di Comacchio: esperienza imperdibile da fare

Un altro scorcio del Tramonto nelle Valli di Comacchio: esperienza imperdibile da fare


Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni:

Il Turismo Balneare nel Lido di Spina

 

Se state pensando di trascorrere qui le vostre vacanze balneari, la zona di Comacchio fa al caso vostro.

 

Camping Mare-Pineta a Lido di Spina: alcune delle strutture ricettive al suo interno

Camping Mare-Pineta a Lido di Spina: alcune delle strutture ricettive al suo interno

 

Immersi fra le pinete della vicina frazione di Lido di Spina, a circa 7 chilometri dal comune di Comacchio, troverete ben 7 lidi attrezzati di tutto punto, con strutture per accogliere camperisti, installare tende da campeggio o soggiornare in appartamenti, casette o bungalow.

Fra questi 7, nel corso dell’educational, abbiamo dato un rapido sguardo alle strutture delCamping Mare Pineta e al “Club del Sole. In entrambi i casi le strutture sono organizzate per fornire un’accoglienza al top, sia alle famiglie con i bambini che “agli spiriti liberi”.

Le spiagge, ampie e sabbiose, sono suddivise in una parte attrezzata ed in una parte libera.

Una sagra da non perdere a Comacchio e dintorni

Un’occasione ghiotta all’insegna dell’autenticità: ecco quali sono le date della prossima sagra dell’anguilla a Comacchio. Ottimo motivo anche per tornare!

La Sagra dell’Anguilla – Si svolgerà nei giorni del 30 Settembre e il 1-7-8-14-15 Ottobre 2023

 


 

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio

 

Se di Comacchio, delle Valli di Comacchio e del Lido Spina vi ho già scritto cosa vedere e fare, nei dintorni avrete solo l’imbarazzo per i luoghi che potrete vedere. Di seguito vi lascio un breve promemoria esemplificativo. Se poi cliccate nella parte evidenziata in blu, troverete il percorso in auto da Comacchio per raggiungere le varie località.

  • I 7 Lidi nei dintorni di Comacchio – Il Lido di Spina, il Lido degli Estensi, Porto Garibaldi, il Lido degli Scacchi, il Lido di Pomposa, il Lido delle Nazioni e il Lido di Volano.
  • Codigoro e l’ Abbazia di Pomposa, a 20 chilometri da Comacchio
  • I boschi della Mesola e di Santa Giustina a 30 km da Comacchio
  • Ravenna con i suoi splendidi mosaici. a soli 30 chilometri
  • La Pieve di Argenta a circa 38 chilometri da Comacchio
  • La città di Ferrara, a 50 chilometri da Comacchio, meravigliosa città d’arte italiana e patrimonio Unesco

 

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: Non solo le sue Valli ma anche tante altre località. Nella foto Garzette presso la Stazione di Foce delle Valli di Comacchio

Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: Non solo le sue Valli ma anche tante altre località. Nella foto Garzette presso la Stazione di Foce delle Valli di Comacchio


Informazioni utili per visitare

Comacchio e le Valli di Comacchio

 

Dove si trova Comacchio: La mappa

 

 

 

Come arrivare a Comacchio da Ferrara

Come per gli altri percorsi che qui troverete, il mezzo più rapido per arrivare da Ferrara a Comacchio è in auto, tramite RA8. La distanza fra i due centri è di 51,1 chilometri. I tempi di percorrenza, che dipendono sempre dalle condizioni del traffico in loco, sono di circa 40 minuti.

Il percorso da scaricare 

Come arrivare a Comacchio da Ravenna

Comacchio si raggiunge agevolmente in auto da Ravenna, percorrendo i 37,4 km che separano i due centri tramite la SS 309 Romea/E55. I tempi di percorrenza, sono di circa 40 minuti.

Il percorso da scaricare

 

Come arrivare a Comacchio da Milano

Nella mappa che sotto potete vedere, sono indicati gli istradamenti più rapidi per poter raggiungere Comacchio da Milano.

In auto, il percorso più rapido sui 301 km, è quello che utilizza le reti autostradali della A1 e della A13, prima di innestarsi con le viabilità emiliano-romagnola della RA8 su SP15. I tempi di percorrenza indicativi, sono di circa 3 ore 24 minuti.

 

 

Come arrivare a Comacchio da Roma

In auto, il percorso più rapido sui 464 km che intercorrono da Roma a Comacchio, è quello che utilizza le reti autostradali A1dir/E35 da Via Salaria, e quindi la A13 e, a livello locale, la RA8 e la SP15.

I tempi di percorrenza indicativi, sono di circa 4 ore 56 minuti.

 

 


Visitare Comacchio e le Valli di Comacchio:

Come spostarsi dal centro storico nelle Valli

 

Se volete raggiungere la base di partenza delle escursioni nelle Valli di Comacchio in auto, e cioè la Stazione di Pesca Foce, dovrete percorrere circa 4,4 km tramite Strada Foce.

Sotto trovate la mappa con i dettagli del percorso. In loco, sarà possibile spostarsi anche in bici, e perché no, anche a piedi, seguendo i cartelli stradali marroni con la dicitura “Percorso Storico-Naturalistico Valli di Comacchio “.

 

 

Il percorso da fare interamente in bici nelle Valli di Comacchio è lungo ben 56 chilometri. Lo potete scaricare in pdf da qui.

Dove parcheggiare a Comacchio

Nella mappa che trovate sotto, potete direttamente verificare l’ubicazione dei parcheggi pubblici e privati, gratuiti e a pagamento, a Comacchio e nei pressi della Stazione Foce nelle Valli di Comacchio.

 

 

Ricordate che nel centro storico di Comacchio vige la ZTL e quindi, ponete attenzione a non percorrere questa area, mentre state cercando di posteggiare.

I parcheggi gratuiti più vicini al centro storico sono:

  • Parcheggio Comacchio Piazzale via della Botteghe
  • Parcheggio Comacchio Piazzale via Fattibello
  • Parcheggio Comacchio Piazzale Sant’Agostino
  • Parcheggio Comacchio Piazzale Mercanti

 

Scorci delle valli di Comacchio navigando con una batana Emilia Romagna

Cosa vedere a Comacchio e dintorni: Scorci delle Valli di Comacchio da una batana

 


Altre informazioni utili per organizzare

un itinerario a Comacchio e dintorni

 

Quale è il periodo migliore per visitare Comacchio e le Valli di Comacchio? In linea di massima tutto l’anno è adatto per visitare Comacchio e i suoi dintorni. Ogni mese vengono organizzati vari Eventi, che rendono queste zone appetibili in ogni stagione. Se invece volete viverla al top all’aria aperta, scegliete allora il periodo compreso fra la primavera, l’estate e l’autunno.

Quanto tempo occorre per visitare Comacchio?

Dipende dal tempo che avete a vostra disposizione ovviamente. Direi che per vedere bene solamente la città di Comacchio e le Valli di Comacchio dovete mettere in conto almeno una giornata o due. Se invece volete visitare Ravenna e altre località, organizzate un itinerario che preveda un lungo e interessante weekend e, perchè no, un’intera vacanza! Di luoghi da visitare ve ne sono davvero un’infinità!

 

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni - Uno sguardo sul Ponte dei Treponti a Comacchio, provincia di Ferrara

Cosa vedere e fare a Comacchio e dintorni – Ancora uno sguardo sul Ponte dei Treponti


 

Vi siete lasciati affascinare dalla bellezza e dalle cose imperdibili da vedere e fare a Comacchio e dintorni, fra centro storico, canali, ponti e le Valli di Comacchio? Nel frattempo, se ciò che avete letto sin qui è stato di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!

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20 comments

andrea 10 Agosto 2023 - 18:21

sono stato in ottobre, davvero stupenda! penso però che in estate con il sole sia ancora più bella

Reply
Mimì 11 Agosto 2023 - 11:27

Credo che Comacchio e le sue Valli siano sempre uno spettacolo ma, con il sole, i riflessi sui canali rende tutto più spettacolare” Un motivo in più per ritornare a visitare Comacchio!

Reply
Lara 11 Agosto 2023 - 15:01

La famosa Comacchio che assomiglia per tanti lati alle isole della mia amata Venezia. Sempre vista in foto ma mai stata, un giro qui meriterebbe sicuramente, mi tengo buoni tutti i tuoi preziosi consigli. grazie.

Reply
Mimì 11 Agosto 2023 - 18:42

Grazie mille Lara! Merita davvero una visita approfondita sia Comacchio, dove si sono davvero molte cose di grande interesse da vedere, che le Valli di Comacchio. A te che piace così tanto la Natura, sicuramente piacerà fare un giro in boat&bike!

Reply
Annalisa 11 Agosto 2023 - 19:01

Devo dire che questi territori sono davvero incantevoli. Non avrei mai immaginato così tante cose da fare e da vedere in loco. Un ottimo spunto per l’itinerario del nostro road trip autunnale direi..

Reply
Mimì 12 Agosto 2023 - 9:51

Ciao Annalisa! Comacchio e le Valli di Comacchio meritano davvero una visita lenta e dettagliata. In autunno sarà spettacolare poi!

Reply
Sara 12 Agosto 2023 - 7:16

Sai che questa è stata una delle mie tappe preferite? Fare una passeggiata per le vie di Comacchio offre davvero degli scorci da cartolina!
Ero già stata anni fa in estate ma questa volta me la sono goduta ancora di più.
A presto Mimì!
E complimenti per questo articolo super dettagliato 🙂

Reply
Mimì 12 Agosto 2023 - 9:50

Grazie mille per i complimenti Sara! Anche per me Comacchio è stata una delle tappe più belle da vedere! Mi ha letteralmente esaltata. Ti confesso che non c’ero mai stata prima, però andarci mi anche dato uno spunto per tornare! Merita! Con voi, poi, girare questi luoghi è stata un’esperienza fantastica!

Reply
Tamara 12 Agosto 2023 - 15:55

Una meta che dovrò visitare assolutamente prima o poi! Articolo davvero interessante che salverò per non perderlo.

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Mimì 15 Agosto 2023 - 10:54

Ti ringrazio Tamara! Di cose da vedere e da fare, a Comacchio e dintorni, ve ne sono davvero un´infinità

Reply
Sara Bontempi 12 Agosto 2023 - 18:10

Sono passata a Comacchio e per le Valli di Comacchio lo scorso anno durante un viaggio in the road, un’esperienza davvero da godere!

Reply
Mimì 15 Agosto 2023 - 10:53

Concordo con te. Comacchio e i suoi dintorni sono da visitare almeno una volta nella vita

Reply
Eliana 13 Agosto 2023 - 15:31

Sono stata a Comacchio due anni fa, in occasione del Ponte dei Morti, e la ricordo come una splendida cittadina!
Era però tutta coperta da dei teli un po’ macabri quindi delle foto che ho scattato non sono molto soddisfatta.
Incredibile il Museo del Delta, lo visiterei ancora!

Reply
Mimì 15 Agosto 2023 - 10:52

Teli neri? Mamma mia! Io la ho visitata ultimamente, e per me, é apparsa come una cittá di luce!

Reply
Libera 20 Agosto 2023 - 16:44

Vado molto spesso a Comacchio che è una cittadina bella in tutte le stagioni e condizioni meteorologiche, persino a Natale riesce a essere fantastica con i presepi sull’acqua.

Reply
Mimì 20 Agosto 2023 - 21:04

Un territorio davvero fantastico, quello di Comacchio e le Valli di Comacchio: per me è stata la prima volta che ci sono stata! Però me ne sono innamorata. Mi piacerebbe visitarlo anche a Natale

Reply
Greta 23 Agosto 2023 - 18:10

Quanti dettagli e quanta poesia nelle tue parole Mimì. Mi hai fatto rivivere ogni singola esperienza da capo. Grazie. Un grande abbraccio.

Reply
Mimì 23 Agosto 2023 - 18:49

Grazie a te Greta! A volte sono proprio i luoghi ad ispirare la poesia e Comacchio, con i suoi dintorni, sa davvero ispirare! Concordo co te: rifarei subito ogni singola esperienza di questo fantastico educational, però dovremmo essere nuovamente tutti insieme. Un abbraccio anche a te!

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David Pinto 24 Agosto 2023 - 13:25

Articolo super dettagliato alla scoperta dell bellissima località di Comacchio! Quasi quasi ci ritorno al più presto :) Brava MIMì <3

Reply
Mimì 24 Agosto 2023 - 19:21

Ciao David! Ti ringrazio per l’apprezzamento che, detto da te, è super gradito!
Ma sai che stavo pensando anche io di tornare a Comacchio? Me ne sono innamorata

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