Chefchaouen o meglio, Chaouen, come la chiamano i marocchini, è la “città santa” di un tempo, ma anche “città e perla blu del Marocco” di oggi! Un luogo che merita senz’altro una visita, qualsiasi sia il vostro itinerario in questo paese! In questa piccola Guida, troverete indicazioni su cosa vedere, cosa fare e perchè andare a Chefchaouen, la splendida città color indaco del Marocco
Qui, il blu e tutte le sfumature dell’azzurro fanno parte della storia, delle leggende e della quotidianità degli abitanti, ma sono anche divenuti l’attrattiva principale per backpacker, turisti, curiosi e fotografi provenienti da tutto il pianeta!
E allora, come esimersi dal visitare Chefchaouen e raccontarvela in parole ed immagini?
Lasciatevi ispirare e seguitemi!
Visitare Chefchaouen: cosa vedere e perchè
andare nella città blu del Marocco …
Intenso, diverso a tutte le ore, il blu di questa perla del Marocco merita di essere vissuto come l’emozione più importante ed il motivo principale della visita a questa città!
Perdendosi tra le ripide viuzze nella medina di questa incantevole cittadina, si aprono dinanzi agli occhi degli angoli di grande fascino, discreti, lontani dalla folla, che possiedono la magia di trattenervi in istanti senza tempo!
I luoghi e la gente, qui sanno incantare con la sacra ospitalità delle radici del popolo berbero e le architetture moresche – andaluse delle sue facciate sempre dipinte di fresco, rigorosamente delle tonalità del celeste e del blu!
Il cielo sembra gareggiare in questa sfida e, le mille domande del “perché Chefchaouen è dipinta di blu”, si perdono fra spiegazioni storiche, razionali e quelle invece più ricche di inventiva e creatività letteraria!
Allora forse la cosa da fare è conoscere un po’ meglio la Storia e le leggende di Chefchaouen/Chaouen, per visitarla e conoscerla al meglio!
Chefchaouen cosa vedere e perchè andare
nella città blu del Marocco:
Quattro passi fra Storia e leggende
Chefchaouen si trova abbarbicata sui crinali delle montagne del Rif nel Nord del Marocco, in una posizione strategica rispetto alla vicine coste Mediterranee di questo Paese
Si pensa che un tempo, il territorio su cui sorge oggi la splendida città blu, accoglieva la vecchia città romana di Appinum.
La sua fondazione invece, risale al 1471 ad opera di Sidi Alì Ben Rachid, discendente diretto di Maometto, il cui intento principale era quello di edificare una città-fortezza su di un territorio capace di divenire un punto di riferimento sia per l’esercito, impegnato nei combattimenti contro le truppe portoghesi nel Nord, sia a proteggere le popolazioni locali.
Con la caduta del Regno di Granada, nel 1492, la città di Chefchaouen inizia ad espandersi, accogliendo le diverse ondate di profughi mussulmani, arabi ed ebrei andalusi, mentre di pari passo accresce anche la sua influenza politica e culturale alle vicine città.
E’ da questo periodo in avanti che, le abilità costruttive dei profughi vengono messe al servizio della città, edificando palazzi pubblici e privati sulla base del modello andaluso, di cui riprendono anche le architetture e le reti idrauliche.
L’ultimo nucleo di espansione della città è il souk, creato dai moriscos, musulmani ed ebrei fuggiti dalla Spagna nel XVII secolo.
Da quel momento, Chefchaouen diviene campo di battaglia di sultani preoccupati dell’importanza che la città stava assumendo, venendo in parte distrutta e cadendo in un lento ma inesorabile declino.
Ma Chefchaouen era anche considerata una città santa, El Madine El Saliha, ricca di moschee, mausolei e minareti, visto che i suoi diretti fondatori vantavano una diretta discendenza con il Profeta Maometto. Al suo interno non veniva ammessa l’entrata di stranieri non mussulmani!
Nel 1920 gli spagnoli si impadroniscono della città, dando inizio al protettorato che ha termine nel 1956, anno dell’indipendenza del regno del Marocco.
Chefchaouen cosa vedere e perchè andare –
Perché tutto questo blu e azzurro qui?
Le mille leggende intorno alla città Chefchaouen, vertono intorno ai mille perché la città sia stata dipinta di blu e delle sue sfumature!
Forse rileggere un po’ la storia di questa di questa città così multiculturale può venirci in aiuto …
Fra le varie ipotesi che sono state formulate al riguardo, alcune sostengono che il colore blu tenda ad allontanare zanzare e moscerini, altre ipotesi sostengono che l’idea di dipingere di blu le facciate si debba agli ebrei, che qui si rifugiarono dopo essere fuggiti dalla Spagna e dal delirio della Inquisizione Spagnola o ancora dopo, dal delirio nazista!
Il blu nel simbolismo ebraico è da sempre un colore sacro e molto importante, estratto da alcuni tipi di lumache di mare e chiamato tekhelet, usato nella tessitura degli scialli per la preghiera!
Tingere con il colore blu le facciate degli edifici equivaleva ad avvicinarsi al cielo e quindi a Dio e al Paradiso! Una cosa simile, ma più in piccolo, la potrete notare visitando la Mellah nella città di Essaouira, l’antica Mogador
Si dice anche che ultimamente, gli abitanti di Checfchaouen, accortisi di quanto questo colore attraesse l’interesse dei turisti, abbiano continuato a rinfrescare facciate e palazzi con la tinta blu!
Visitare Chefchaouen, una curiosità
Le kif della città blu
Potrebbe capitarvi che, girando per le viuzze di Chefchaouen, alla ricerca di cose da vedere e di angoli nascosti da scoprire, qualcuno vi chieda se siete alla ricerca di “fumo”: non si tratta dell’offerta delle tradizionali sigarette, ma del prodotto più richiesto dal “turismo alternativo” che giunge in questa città, cioè della marijuana!
Anche se il governo marocchino ha vietato la produzione, la vendita ed il consumo della cannabis, nelle vicinanze della città blu, si dice che i contadini berberi coltivino la canapa dal lontano 1400. E forse proprio per questo motivo, qui il governo del Marocco, si dice che chiuda un occhio!
Personalmente non ho verificato la cosa, ma oltre al kif, nella città blu, pare si possa trovare chi si offra per accompagnarvi in una camminata alla scoperta di queste coltivazioni!
Anche questo in fondo, fa parte di un Marocco che ti non aspetti di trovare!
Non pensate anche voi?
Luoghi da non perdere a Chefchaouen:
Cosa vedere e perchè andare nella città blu
Per scoprire la città Chefchaouen, non si ha la necessità di avere un itinerario prestabilito perché qui, ogni via, vicolo, piazza, slargo, negozio, facciata o tegola, sono fonte di stupore e meraviglia! E anche di tante foto, ovviamente …
La Medina di Chefchaouen – Il suo centro storico
La medina di Chefchaouen si è sviluppata in maniera spontanea, seguendo le regole di una città islamica e le sue tradizioni: di questo potrete accorgervene girovagando al suo interno!
E’ il cuore pulsante della citta blu, dove perdersi, ha la bellezza di una poesia senza tempo colorata dalla magia dei luoghi!
Qui ci si orienta attraverso i propri sensi, memorizzando i rumori ed i suoni dell’acqua nelle fontane, il vociare di bambini, il richiamo dei commercianti o dei muezzin, gli odori, la presenza degli splendidi portoni di legno e i mille negozietti del souk.
Piazza principale di Chefchaouen
Plaza Uta el – Hammam
E’ la Piazza principale di Chefchaouen, il cuore stesso della storia e della vita della sua medina!
Sembra quasi che tutto, nella città blu, si dipani di qui. La sua costruzione pare risalire al XVI secolo, nello stesso periodo della edificazione dei vicini hammam.
Originariamente qui si svolgevano i mercati settimanali, a cui partecipavano commercianti e contadini provenienti da tutto il Marocco.
Oggi, questa luminosa e splendida Piazza elegantemente pavimentata, rappresenta il punto di incontro per gli abitanti del posto ma anche dei turisti, visto che è contornata da una parte da locali, caffetterie, ristoranti con tavoli all’aperto, mentre dall’altro lato sono ubicate la Grande Moschea e la Kasbah!
Un luogo davvero imperdibile e da vedere assolutamente a Chefchaouen!
Al centro della Plaza Uta el-Hammam, si trova una fontana. Questa risulta essere stata ampiamente rimaneggiata rispetto alla sua struttura originaria, da una vistosa cornice a forma di cubo e un padiglione, che la sovrasta.
Visitare Chefchaouen
La Grande Moschea Al Aadam
Situata accanto alla Kasbah di Chefchaouen, la Moschea di Al Aadam rappresenta la principale moschea della città blu, oltre ad essere anche la più antica fra le tante esistenti.
La sua edificazione coincide con la l’anno di fondazione delle città, il 1471, ad opera di Moulay Alì Ben Rachid.
Il minareto annesso alla Grande Moschea di Chefchaouen, ha una bella forma ottagonale ed è preziosamente decorato al suo esterno. Vi avviso però che non è possibile accedere all’interno della Moschea per i non mussulmani, come in tutte le altre moschee del Marocco, ad esclusione di quella di Casablanca.
Cosa vedere a Chefchaouen:
La Kasbah
Piazza di Uta El Hamam accoglie anche la splendida Kasbah di questa città, un tempo sede delle autorità, all’interno della cittadella fortificata.
Da questa residenza, in tipico stile andaluso circondata da spesse mura, Mulay Alì Ibn Rachid nel 1471 iniziò la fondazione di Chefchaouen, creando un accampamento militare.
Molto belle le lunghe mura fortificate edificate con l’antica tecnica del pisè, in terra cruda, orlate da torri merlate e contornate da torrioni di guardia e da una torrione!
Se arrivate qui in tempo utile, potrete fare una visita all’interno della Kasbah, dove oggi si trova un piccolo Museo e il centro studi andaluso! Orari di apertura (potrebbe anche capitare di trovarla chiusa ad esempio) e prezzi sono molto variabili, quindi informatevi direttamente sul posto!
Visitare Piazza Haouta a Chefchouen
Nella medina di Chefchouen. le piazze sono davvero pochissime. Sono certa che nel vostro girovagare, incontrerete anche la solare e colorata Piazza Haouta (qui trovate la geolocalizzazione).
Piazza Haouta ha forma trapezoidale, con una tipica fontana andalusa a quattro facciate al suo centro.
Quello che oggi possiamo ammirare, è il risultato di un lungo restauro che ha coinvolto soprattutto la pavimentazione realizzata in pietra. Le decorazioni della piazza riprendono un piacevole e luminoso stile andaluso, con alcune figure che riprendono la tipica stella araba a sei punte (qbachouna).
Da non mancare poi di dare uno sguardo a quel che rimane dell’antico Fondouk di Chefchaouen, per avere un’idea del caravanserraglio di un tempo, il luogo cioè dove sostavano le carovane di mercanti. Oggi quel che potrete ammirare è un cortile con varie sale, dove i mercanti vendono le loro mercanzie!
Visitare Chefchaouen: Cosa vedere e perchè andare-
Il Souk croce e delizia di noi viaggiatori!
I souks, i mercati arabi in altre parole, sono il centro della vita stessa in ogni città del Marocco. Chefchaouen non fa eccezioni alla regola.
La grande attrattività che oramai ha trasformato questa città in un set per instangrammer di tutto il mondo, ha allargato anche i confini di quello che un tempo era il “Quartiere del Souk” vero e proprio all’intera Chefchaouen!
Il cuore del vecchio souk si trova però ancora oggi fra Bab Souk e la via Hassan I, fra ripidi vicoletti e case abbarbicate sulla viva roccia, rigorosamente dipinti di blu!
Negli antichi quartieri di Rif Al Andalus e Souika invece, si possono ammirare ancora le botteghe artigianali dove vengono fabbricati i tessuti e gli abiti di lana, i gillaba, i tessuti di lino, di cotone e mille altri prodotti artigianali di consumo per la popolazione e i turisti ovviamente!
Acquistare è una gioia per gli occhi e la mente e qui, a Chefchaouen, come nel resto del Marocco, si trasforma in arte della contrattazione! Avrete solo l’imbarazzo della scelta …
Chefchaouen: cosa vedere e perchè andare nella
città blu del Marocco.
Dove dormire!
La cosa migliore da fare per chi vuole vivere al cento per cento Chefchaouen, è anche scegliere di trascorrere qui almeno una notte! La scelta sul dove alloggiare qui è davvero molto vasta, spaziando fra Hotel, Riad, Guesthouse, pensioni, case e hostel.
I riad sono davvero delle chicche! Si tratta di abitazioni tipiche e tradizionali del Marocco, trasformati in piccoli hotel di charme, dove potrete vivere l’atmosfera affascinante e l’ospitalità marocchina.
La scelta fra un hotel o un Riad, a mio parere, dipenderà dal viaggiatore che sei e da ciò che ti aspetti dal soggiorno!
Il Riad è sempre ubicato nella medina di una città, un luogo tranquillo con poche camere arredate nello stile tradizionale locale, una prima colazione in stile marocchino e in genere senza ristorante interno! Quel che dovete sapere è che i Riad spesso costano più degli hotel tradizionali, anche per la loro posizione e l’ospitalità che sanno fornire.
Di contro, sconsiglio vivamente di alloggiare in un Riad a tutti coloro che sono abituati agli hotel e ai confort di tipo internazionale, ovvero a coloro che mal si adattano alle strutture tradizionali o alle usanze locali.
Nell’alloggiare a Chefchaouen poi, occorre tenere conto che le strade in salita, i saliscendi qui presenti, possono non essere non esattamente una passeggiata per coloro che hanno gravi problemi di deambulazione: starà a voi decidere quindi se vi sentite di affrontare questa visita o l’alloggio a voi più consono!
A Chefchaouen abbiamo alloggiato al Riad Rifandalus, ubicato nel quartiere più antico della Medina, con una vista splendida dalla sua terrazza ad ogni ora, sulla “Perla Blu”.
Se quello che ho scritto in questa guida su “Chefchaouen cosa vedere, cosa fare e perchè andare nella città blu del Marocco” vi è piaciuto e se credete sia utile nell’organizzazione del vostro prossimo viaggio in Marocco, non esitate a condividerlo!
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33 comments
Devo ammettere che le tue fotografie sono bellissime e non fanno che confermare quanto questa città sia esteticamente un gioiellino. L’unica mia “preoccupazione” è che sia ormai poco autentica, sdoganata com’è stata sui social…
Visitare il Marocco è da anni nella mia lista dei desideri e questo articolo, con le bellissime fotografie, non fanno che rinforzare la voglia di andare. Spero solo che la città sia rimasta in qualche modo autentica e non sia diventata solo un’attrazione turistica.
La città blu di Chefchaouen, la Perla Blu del Marocco vale un viaggio, anche se di turisti ne troverai davvero molti, ahimè
Questa città mi incuriosisce da sempre, soprattutto dopo che ne ho viste le foto sui social. Penso che il Marocco sarà indubbiamente una delle mie prossime mete. Grazie per gli spunti.
Il Marocco ti aspetta!
Dovevo andarci l’anno scorso ma poi non sono riuscita a incastrare tutto . Nel 2024 non me lo farò scappare
Chefchaouen merita di essere visitata. Buon 2024
Sono stata in Marocco 4 anni fa (ma è già passato tanto tempo???) e mi sono innamorata di questo paese. Purtroppo, per motivi di tempo non sono riuscita a visitare Chefchaouen e questo mi dispiace molto, perchè deve essere emozionante. Ma mi riprometto di andarci al più presto!
Chefchaouen allora, é uno dei motivi per tornare!
Abbiamo prenotato il viaggio per il Marocco e stiamo organizzando l’itinerario piano piano, intanto grazie per le dritte sulla città blu ?
Sono certa che il Marocco saprà stupirti Claudia! E Chefchaouen ti incanterà
I colori del Marocco sono così suggestivi! Chefchaouen, poi, deve essere davvero unica nel suo genere! Da visitare sicuramente!
Chefchaouen, va visitata con i “ritmi del Marocco” pole pole, piano piano! E’ bellissima
Sono stato due volte in Marocco ma purtroppo non sono mai riuscito a passare per Chefchaouen… Leggendo il tuo articolo mi è venuta ancora più vogliaaa! :)
Ciao Fabio! Chefchaouen, la bella città blu del Marocco merita di essere visitata! Vale la pena anche solo per un weeekend!
Andrò in Marocco a gennaio e sicuramente la città blu sarà nel mio itinerario ? articolo super interessante
Ti ringrazio infinitamente Chiara! Chefchaouen è una città da vedere assolutamente! Fiabesca, dipinta di azzurro, di sera è un presepe naturale
Super
Je suis traductrice vers Fr et It
Merci madame
Non lo so se tornerò ancora in Marocco, di sicuro questa cittadina blu stuzzica la mia curiosità e la vorrei visitare, poi dopo aver visto le tue splendide immagini come si fa a non averne voglia
Ti ringrazio davvero di cuore Cinzia! Chefchaouen merita davvero la visita
Chefchaouen è una delle città più suggestive del Marocco ed è indubbiamente diventata celebre per essere la città blu e quindi super instagrammabile! Non ci sono mai stata ma sogno da anni di visitarla!
Ho da sempre desideriro di vedere questa città ma mio marito ha paura dell’aereo. Stavo quindi valutando di raggiungerla con qualche nave veloce o con qualche crociera. Altrimenti dovrò organizzare una bella visita in solitaria il prossimo anno, grazie anche ai tuoi preziosi consigli.
Bellissimo programma, mi è piaciuto soprattutto le foto È un piacere avere qualcuno come te che dice belle parole sul mio paese. Ti auguro il meglio
Lahcen, onorata delle tue parole! Il Marocco è un paese bellissimo e apprezzo di cuore la sua gente! Chefchaouen poi, è una città da visitare mille volte. Non stanca mai
Finora ho avuto modo di visitare solo Marrakech in Marocco, quindi sicuramente non la città meno turistica del Paese ma comunque una destinazione che mi ha affascinata e convinta a organizzare un viaggio più ampio in questa terra. La città blu mi attira molto e penso sicuramente di includerla, quindi segno tutti i tuoi spunti e indicazioni come sempre preziosissime per integrarle al viaggio… spero presto!
Alessandra, te lo auguro davvero con tutto il cuore! Chefchaouen, la cittá blu del Marocco saprá come affascinarti
Una delle città che più vorrei vedere in Marocco, attirata proprio dal suo colore. L’unica cosa che mi blocca è come viaggiare con i mezzi da lì alle principali città. Bisognerebbe per forza muoversi con taxi o un’auto affittata?
Sarebbe conveniente. Oppure puoi muoverti con i mezzi pubblici da Fes Verso Chefchaouen
Ti seguo ormai da tempo ed è un vero piacere leggere i tuoi consigli di viaggio, riesci sempre a coinvolgere il lettore. Sebbene coltivi da tempo il desiderio di visitare il Marocco, mi frena il pensiero delle alte temperature che non tollero, ma questa cittadina è davvero favolosa. Chissà, magari è la volta buona che riesco a superare i miei timori e parto alla scoperta di questa terra così affascinante! :)
Il Marocco può essere visitato in ogni stagione dell´anno. In primavera, ma anche durante il periodo invernale ed autunnale, le temperature sono miti e non soffrirai il caldo. Chefchaouen é una vera perla, anche se oramai molto turistica; da non perdere!
Visitare il Marocco è da anni che voglio farlo con un on the road, e questo articolo con queste foto mi incentiva ancora di più a decidermi di realizzare questo desiderio.
Un viaggio lungo e meraviglioso quello in Marocco, che schiude diverse bellezze, come la visita di Chefchaouen. Non te ne pentirai.