Fra i mille castelli che a Bolzano e provincia è possibile visitare, Castel Mareccio -Schloss Maretsch in tedesco – rappresenta una vera particolarità da non perdere durante il vostro girovagare nella splendida città altoatesina. Castel Mareccio si trova nel centro storico di Bolzano, immerso in un un paesaggio dominato dal verde di magnifici vigneti, nel cuore del polmone verde rappresentato dalla passeggiata e dai prati del Lungo Talvera. Sullo sfondo, il massiccio del Catinaccio – Rosengarten, fa da cornice ad un paesaggio fiabesco, a ricordarci che siamo nel cuore delle Dolomiti! In questo articolo vi dirò perchè visitare il medievale Castel Mareccio, ma anche cosa vedere al suo interno e le mille curiosità che accompagnano questo misterioso Castello, nel cuore del centro storico di Bolzano!
Una bellezza da cogliere in ogni stagione: basta guardare le due immagini che sotto trovate!
Venite con me a scoprire qualcosa di più di Castel Mareccio? Seguitemi …
Perchè visitare Castel Mareccio a Bolzano:
Cosa vedere e sapere del misterioso Schloss Maretsch
Non ho usato a caso i due aggettivi di particolare e misterioso, per Castel Mareccio!
Particolare è la sua ubicazione, rispetto agli altri Castelli del Trentino e dell’Alto Adige, non già su uno sperone di roccia, ma direttamente nel cuore della conca di Bolzano. Basta pensare ad esempio, all’ubicazione del vicino Castel Roncolo, ai tre Castelli di Appiano, a Castel Presule o a Castel Thun per farsene un’idea!
Quasi ovvio quindi, che nel tempo Castel Mareccio divenisse residenza e dimora di famiglie nobili, tanto da essere annoverato, ad oggi fra le “Dimore Storiche d’Italia”
Misterioso lo è, come tutti i castelli che si rispettino, per le mille leggende che lo accompagnano e per i significati e simbolismi, posseduti da molti affreschi e graffiti sulle sue pareti! Uno per tutti, il celebre Sator, il “Quadrato Magico”.
Non si può visitare un maniero, senza conoscere un pò della sua Storia e delle sue vicissitudini! Prima di portarvi a visitare con me Castel Mareccio a Bolzano quindi, vi porto a spasso nel tempo!
Cose da sapere su Castel Mareccio a Bolzano:
Quattro passi nella sua Storia
Il primo nucleo di Castel Mareccio, coincidente con il torrione principale, venne edificato nel XIII secolo, anche se alcune fonti invece, fanno risalire tale data iniziale al 1194, su impulso di Berthold von Bozen.
Il nome di Maretsch, deriverebbe invece dal nome del terreno su cui sorse il Castello, nome assunto poi anche dai primi possessori dello stesso maniero.
Dalla famiglia Maretsch il castello passò prima alla famiglia Reifer e poi al duca Sigismondo Römer.
E’ proprio sotto la famiglia Römer che Castel Mareccio, intorno alla metà del XVI secolo, venne ristrutturato e notevolmente ampliato, con la costruzione di altre quattro torri, il fossato e le mura di cinta.
Nello stesso periodo vennero inoltre affrescate con temi a sfondo biblico ed araldico, la sala dei cavalieri, la cosiddetta Sala Römer, la cappella e le sale nelle torri. Per tale motivo, Ferdinando II d’Austria concesse ai Römer il titolo di baroni.
Con il trascorrere dei secoli, la proprietà di Castel Mareccio passò prima alla famiglia degli Hendl e poi a quella di Guidobaldo di Thun, prima di divenire proprietà austriaca e nel 1851, essere utilizzato come deposito d’armi.
Dopo il passaggio dell’Alto Adige all’Italia, Castel Mareccio divenne sede dell’Archivio di Stato. Fra gli anni 1930 e il 1931, fu oggetto dei primi profondi interventi di restauro e ristrutturazione.
Negli anni ’80, il bel maniero è stato acquisito dal comune di Bolzano, che ha provveduto all’ultimo e più imponente restauro dei suoi affreschi e dell’intera struttura, restituendo al pieno splendore tutto ciò che oggi possiamo ammirare al suo interno!
Visitare Castel Mareccio a Bolzano:
Cosa vedere nel Maniero Sala dopo Sala
Attraversati gli splendidi e curati giardini (utilizzati anche per gli eventi estivi) impreziositi dai circostanti vigneti, si giunge ad un massiccio e monumentale portone di ingresso, oltrepassato il quale si entra fra gli enigmi e la bellezza di Castel Mareccio.
Il benvenuto al Castello, arriva dalla luce proveniente dal cortile interno, un tempo open-air, oggi protetto da una copertura in vetro. Da qui si entra nella sala adibita a biglietteria e reception, dalla quale inizia la visita vera e propria al vecchio maniero.
Una moderna scala ben illuminata, corredata da pannelli esplicativi che riportano la vita degli storici proprietari del Castello, porta al primo piano. Qui, si snodano in successione diverse sale affrescate, collegate da un camminamento, trasformato nel 1500 in splendido loggiato rinascimentale.
Le pareti del loggiato sono riccamente decorate con motivi floreali e scene tratte dal racconto del poeta romano Ovidio, dedicato alla storia d’amore fra Piramo e Tisbe.
Sempre al primo piano meritano di essere ammirate la Sala Römer, con i suoi i suoi magnifici affreschi, la Sala Thun detta anche la galleria dei filosofi, la sala dedicata alla contessa Anna von Sarnthein e quella dedicata a Kaspar.
Al secondo piano, da non mancare la sala Hendl, con affreschi risalenti al XVI secolo, la sala Virgil e la saletta Rosengarten, oltre alle stupende sale delle torri affrescate.
Sempre al secondo piano di Castel Mareccio è possibile ammirare il Quadrato Magico, il vero enigma di questo luogo!
Ma di cosa si tratta? Il SATOR – Quadrato magico – è una struttura palindroma
che contiene la frase latina (SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS),
che si può leggere in entrambi i sensi.
La caratteristica del SATOR è, di essere formato da cinque parole di cinque lettere, scritta un quadrato di 5 x 5 caselle
Sono molte le interpretazioni date sul quadrato magico! Se tradotto letteralmente dà origine alla frase “il seminatore Arepo tiene con la sua opera le ruote”, di difficile comprensione. Molti ritengono che il quadrato magico abbia radici cristiane, contenendo le parole Pater Noster A O, ovvero Pater Noster Alfa e Omega.
Queste strutture palindrome sono state rinvenute anche a Pompei, sulle pareti del Duomo di Siena, ma anche in altri Paesi europei e in Turchia. Un grande mistero insomma!
Approfondimenti sugli affreschi nella
Sala Römer a Castel Mareccio
Si tratta di una delle sale del Castello più riccamente affrescate (gli affreschi qui, decorano sia le pareti che il soffitto, in legno), con motivi mitologici e dall’Antico Testamento, commissionate da Römer e risalenti al XVI secolo.
Fra le decorazioni presenti, si possono distinguere un fregio con gli stemmi delle varie famiglie collegate con i Römer e varie rappresentazioni bibliche, mentre sulla parete settentrionale, sono rappresentate le allegorie delle virtù teologali.
A proposito degli affreschi commissionati da Römer – Molte curiosità riguardano l’affresco che ritrae Peter Spetsker. Per molto tempo si è ritenuto che il personaggio misterioso, fosse l’alias di Giovanni Calvino. Recentemente si è trovata la corrispondenza di Peter Spetsker con Pietro Speziale da Cittadella
Cose da vedere e sapere su Castel Mareccio a Bolzano
La Mostra “C’era una volta… Bolzano”
Nel corso della mia visita ho avuto modo di poter ammirare, nella Torre Mastio di Castel Mareccio, ad una mostra dedicata alla cartoline storiche di Bolzano.
Si tratta di circa 2000 cartoline provenienti dalla collezione Gaetano Sessa, acquistate dalla Fondazione Castelli di Bolzano, che riescono a farci conoscere meglio il volto della Bolzano di un tempo. La Fondazione, creata nel 2007 dal Comune di Bolzano, è la medesima di cui vi ho già scritto a proposito di Castel Roncolo, il bellissimo maniero illustrato ubicato a pochi chilometri da qui, che amministra entrambi i manieri.
Cartoline che, per i viaggiatori di un tempo, rappresentavano ciò che per noi oggi rappresentano i social!
Nel caso di Bolzano poi, attraverso queste cartoline si ha modo di apprezzare e conoscere i volti di una città che in molti casi è mutata profondamente, a causa delle vicissitudini storiche e di due guerre mondiali, ma che ha saputo mantenere vivo il suo profondo spirito mittel-europeo, di meravigliosa terra al confine!
A pensarci bene, questa condivisione via posta c’è chi, come me, ancora oggi la ama e la pratica! Siete anche voi fra quelli che spediscono cartoline o che amano riceverle?
Detto questo, voglio anche stigmatizzare l’ottima scelta, effettuata dagli organizzatori di questa mostra a Castel Mareccio, di porre l’esposizione nella Torre Mastio.
I visitatori che salgono le scalinate fra i vari livelli della Torre, si trovano non solo ad ammirare i pannelli e le cartoline esposte, ma anche i magnifici panorami dall’alto, sui vari quadranti della città!
La chicca da non perdere, all’ultimo piano della Torre, è la vista a 360° su Bolzano, attraverso le aperture del mastio! Ogni zona di Bolzano viene identificata con il nome direttamente sul vetro: non ci si può sbagliare!
Che viste … non ci schioderebbe più da lì!
La cosa di non poco conto poi, è che la visita alla mostra è compresa nel prezzo d’ingresso al Castello!
Cose da sapere per visitare Castel Mareccio a Bolzano
Orari e costi per la sua visita
Un maniero che sicuramente merita di essere visitato in ogni stagione!
Dovete tenere conto che Castel Mareccio viene spesso utilizzato quale location per ospitare mostre, convegni, ma anche festeggiamenti privati, quali matrimoni e compleanni. In tali occasioni, il castello non è aperto al pubblico.
Se nell’organizzare la vostra visita a Bolzano, volete includere anche Castel Mareccio, verificate le date della sua apertura
Al momento, le date per effettuare una sua visita sono quelle che leggerete sotto.
Vi aggiornerò costantemente al riguardo!
24 – 27 ottobre
30 ottobre
7, 8, 13, 14 novembre
20 – 23 novembre
27 – 29 novembre
4 – 6 dicembre
11 + 12 dicembre
18 – 21 dicembre
27 – 29 dicembre
Costo del biglietto d’ingresso: 5€
Orari e modalità di visita a Castel Mareccio nelle giornate di apertura:
- Mattino – Dalle ore 9 alle ore 12.45 con ultimo ingresso previsto alle ore 12
- Pomeriggio – Dalle ore 14 alle ore 17, con ultimo ingresso previsto alle ore 16.15
Il mio consiglio, prima di effettuare la visita allo splendido maniero, è quello di dare uno sguardo sul sito ufficiale, per verificare se le date che sopra avete trovato, sono confermate. In alternativa potete contattare i referenti della struttura, telefonicamente o via E-Mail ai seguenti contatti:
- Recapito telefonico – (+39) 0471 976615
- Indirizzo E-mail – mareccio@mareccio.info
Come arrivare a Castel Mareccio, in auto o a piedi
Nessun problema per parcheggiare poi, per chi dovesse arrivare a Castel Mareccio in auto. Nelle sue immediate adiacenze c’è un comodo parcheggio pubblico a pagamento.
Pe chi volesse arrivare sin qui a piedi, trovandosi già nel centro storico di Bolzano, consiglio vivamente di fare la Passeggiata sul Lungo Talvera, prima di imboccare la deviazione che porta a Castel Mareccio.
Per chi invece volesse arrivare a Castel Mareccio dalla stazione ferroviaria di Bolzano, lo potrà fare con una bella passeggiata di 15 minuti nel centro storico di Bolzano. Potete seguire le indicazioni che trovate nella mappa sotto!
Visitare Castel Mareccio – Dove si trova
rispetto al Centro Storico di Bolzano
- Spero di avervi incuriositi con questo mio resoconto della visita a Castel Mareccio!
Non mancate di visitarlo anche voi, se possibile, nel corso della vostra visita alla bella città di Bolzano!
Se l’articolo che avete letto vi è piaciuto, inseritelo fra i vostri preferiti o condividetelo sui vostri canali Social, quale promemoria! Potete anche continuare la vostra navigazione su spunti di viaggio, di leggendo mille altri Castelli e passeggiate in Alto Adige e Trentino, andando alla scoperta della natura, delle strade e dei borghi fra le Dolomiti!
Articoli correlati che potrebbero interessarvi:
- Scoprire cosa vedere e fare a Bolzano e dintorni
- Fare una passeggiata sul Guncina a Bolzano
- Visitare Castel Tirolo e dintorni
- Visitare i Mercatini di Natale a Bolzano e in Alto Adige
- Visitare Castel Roncolo a Bolzano
- Visitare Castel Presule
- Fare una passeggiata ai 3 Castelli di Appiano
- Visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano
- Scoprire cosa vedere nell’Abbazia di Novacella in Valle Isarco
- Scoprire cosa vedere a Castel Taufers a Campo di Tures in Valle Aurina
- Visitare Castel Thun un Val di Non
- Grande Strada delle Dolomiti fra Bolzano e Cortina d’Ampezzo
- Scoprire i due laghetti di Fiè allo Sciliar e i Borghi vicini
- Trascorrere un giorno al Lago di Braies e fare dei trekking fantastici nei suoi dintorni
- Visitare il Lumen Museum a Plan de Corones
- Cosa vedere e fare a Bressanone in uno o più giorni
E molto altro ancora! Al prossimo spunto di Viaggio da Mimì
Articolo aggiornato il 20 Ottobre 2023
Cosa vedere a Bolzano e dintorni: itinerario fra 24 luoghi imperdibili
Mercatini di Natale in Alto Adige 2023: Dove andare, cosa vedere e date
Castel Roncolo a Bolzano: una passeggiata per visitare il Maniero Illustrato
Cosa vedere a Bressanone in uno o più giorni: Itinerario fra luoghi imperdibili
Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano: cosa vedere nei Giardini di Sissi
14 comments
Sono stata più volte a Bolzano ma non mi sono mai allontanata dal centro. Questo castello è davvero strepitoso e lo segno subito tra le cose da vedere in Alto Adige in autunno. Stiamo programmando proprio ora l’itinerario e non me lo lascio sfuggire.
Ciao Annalisa! Purtroppo Castel Mareccio non è sempre aperto ma merita di essere visitato!
Adoro i castelli e questo mi affascinano parecchio. Se visiterò la zona di Bolzano, ho già capito che devo chiamarti per tutte le informazioni utili.
Rimango a tua completa disposizione Libera! Bolzano è la mia seconda casa
Sono stata in zona solo una volta, lo ammetto, ma comunque non avevo assolutamente mai sentito parlare di questo castello! Sembra invece davvero interessante, me lo segno per il prossimo giro, anche perché non sono affatto esperta della zona.
Buongiorno Sara!
Ti consiglio di visitare Castel Mareccio a Bolzano anche per le moltissime foto fantastiche che qui potrai scattare!
Ti aspetto
Ricordo che Castel Mareccio mi colpì tantissimo quando visitai Bolzano: è proprio il castello delle fiabe, il castello medievale per antonomasia. All’epoca non esisteva instagram perché altrimenti sarebbe stato – come in effetti è – davvero instagrammabile! E soprattutto mi piaceva il vigneto che lo circonda(va). Non l’ho visitato però, mi sono solo accontentata di vederlo dalla strada. E in effetti non sapevo che si potesse visitare.
Non è sempre aperto al pubblico, in effetti, visto che a Castel Mareccio organizzano spesso eventi e feste private! Ma le viste da lì, soo davvero mozzafiato!
Non conoscevo affatto questo castello ma adoro i manieri così imponenti e austeri proprio perché, come in questo caso, al loro interno nascondono tesori pregevoli come gli affreschi che ci hai mostrato. Mi ricorda alcuni castelli della Valle d’Aosta!
Un vecchio maniero ricco di storie e leggende, Castel Mareccio, Schloss Maretsch in tedesco! Merita di essere visitato e se vieni a Bolzano non puoi perdertelo!
Ho sempre visto Castel Mareccio dall’esterno facendo la passeggiata sul lungo Talvera e in effetti non avevo mai riflettuto sulla particolarità della sua posizione rispetto agli altri castelli trentini e altoatesini! Chissà se riesco a coincidere un giorno in cui il castello è aperto :)
Tieni d’occhio le giornate di visita e, soprattutto, telefona direttamente al Castel Mareccio. Organizzano anche eventi privati e quindi, potresti anche trovarlo chiuso. Ma loro lo sanno per tempo.
Di una cosa hai pienamente ragione: Castel Mareccio è quasi un’entità a se stante rispetto agli altri castelli altoatesini! Merita di essere visitato.
Ho visitato Castel Mareccio per puro caso perché aperto spesso solo per gli eventi (almeno, fino a qualche anno fa era così). Qualche anno fa è stata allestita una mostra e ho colto di corsa l’occasione per entrarci: è stata una bella scoperta anche perché (forse) meno conosciuto del “fratello”, Castel Roncolo.
La storia del Quadrante Magico mi ha incuriosito molto: ho letto diverse versioni sul suo significato!
Ma quindi, ora è sempre aperto al pubblico e non solo in occasioni speciali?
Ciao Katia! Adesso il calendario delle giornate in cui Castel Mareccio è visitabile, è resa pubblica circa mese per mese e io cerco di aggiornare il calendario delle aperture, su questo articolo!
E’ davvero una struttura stupenda, con tutti i racconti e segreti che racchiude, incluso quello del “Quadrato Magico”, ovviamente