Fumettista e Blogger: 4 chiacchiere con la “Valigia in Viaggio” di Tiziana e Pupa!

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C’è sempre più amore verso i fumetti e la cultura raccontata attraverso le immagini ed allora capita di scoprire che anche fra alcune Blogger, questa modalità di linguaggio è già diffuso da tempo!

Una scoperta che voglio condividervi presentandovi Tiziana, Blogger della “Valigia in Viaggio” e Pupa, il suo amato personaggio.

 

 

La frase più bella che ricordo nella mia vita l’ha detta un bambino quando parlava di un disegno: “Che cos’è un disegno? E’ un’idea con intorno una linea”. E’ bellissimo, questa è tutta la mia vita.
                                                                                                –  Cit. Bruno Bozzetto –

 

La Valigia in Viaggio con Pupa e la Blogger Tiziana

 

A dirvi la verità, da un po’ di tempo seguo “Tiziana – Blogger” con le sue splendide foto dalla Puglia e dal Mondo,  e le strisce a fumetti di “Tiziana – Pupa”  su Instagram.

Credo davvero che Tiziana, quella più vera, la si possa cogliere solo guardando entrambe le cose che si completano a vicenda: ecco il perchè di queste “Quattro chiacchiere con …” / Intervista! Un modo di farvi conoscere una persona davvero speciale!

Fumettista e Blogger: 4 chiacchiere con la “Valigia in Viaggio” di Tiziana e Pupa

Ciao Tiziana, abbiamo tutti voglia di conoscerti meglio: parlaci di te come persona, blogger ed amante dei fumetti! A ruota libera …

Vivo di “sogni dalle solide realtà”. Sono una persona timida, riservata, discreta, sensibile ma anche sicura di quello che “voglio fare da grande”.
Aprire o perlomeno lavorare in una scuola sarebbe un sogno realizzato oltre che una rivincita. Sono cresciuta con il mito di Sir Walt Disney e sin da bambina viaggiavo on the road tra il nord Italia e l’Europa.

Ho sempre voluto scrivere un libro. Quando è nata la Pupa mi sono dilettata con le vignette fino all’apertura del blog di viaggi.

Quando hai iniziato a disegnare e quale è stata la molla che ti ha portata a creare il personaggio della Pupa? Cosa rappresenta la Pupa per te?

Chi mi conosce come la “valigia in viaggio” era piuttosto allo scuro di questa mia passione per i disegni. In realtà, come dicevo prima, la mia Pupa nasce addirittura molti anni prima del blog. Sono un’autodidatta e disegno da sempre. Mi diverto ancora a seguire con il dito i contorni di quello che vedo, come se il foglio di carta davanti a me fosse sospeso su di un cavalletto invisibile.
La Pupa nasce dai bigliettini lasciati sul tavolo di casa per avvisare i miei familiari che ne so, di dove fossi andata uscendo di casa.
La vera e propria vignetta de “la Pupa”, il cui vero nome è in realtà Ceroanchio, nasce in bianco e nero come riflessione sulle contraddizioni della politica e della società in generale. Quella boccuccia ridotta a un puntino è ispirata all’aria riflessiva di una bambina che conosco (e che oggi è diventata una ragazzina). Purtroppo la tengo anche a freno. Non credo all’esistenza della vera libertà di espressione e neanche voglio che la Pupa risenta della parte arrabbiata di me. Questi sono i motivi per cui dopo l’attentato a Charlie Hebdo prima e a una grossa delusione di lavoro poi, ho smesso per molto tempo di disegnarla.

 

Ricordi quale è stato il tuo primo incontro con i fumetti?

Topolino e Candy Candy sono i primi fumetti che ricordo di aver letto. Ho sempre amato molto leggere.

 

Hai un personaggio preferito nei fumetti?

Adoro le linee semplici e le profonde riflessioni dei Peanuts. Sono una fan di Snoopy ma in realtà la mia più grande ispirazione è sempre stata Mafalda. La odio e la amo allo stesso tempo. La trovo bruttina, antipatica e terribilmente polemica. Eppure anche lei non è altro che lo specchio della società. Credo che la mia Pupa sia a metà tra la sincerità di Mafalda e la dolcezza di Charlie Brown.

 

 Hai dei progetti sulla Pupa ed altri personaggi da te creati?

Mi piacerebbe che la Pupa and friends diventassero un libro. Ma voglio essere realistica. Non so se sarebbe davvero interessante da meritare di andare in stampa. So solo che fino ad ora mi ha aiutata ad insegnare quel poco che so del disegno ai bambini che ho incontrato lungo la strada. Il 90% dei miei disegni l’ho dato via regalandolo a loro. Mi restano solo le immagini su facebook.

 

Blog o fumetti? Se dovessi imprimere una svolta alla tua vita, cosa sceglieresti fra le cose di fare e perché?

La pupa è una parte di me. Non potrei mai farne a meno. Resterebbe comunque nei bigliettini sul tavolo di casa. Il Blog però mi ha avvicinata alla fotografia. E scrivere…adoro scrivere, viaggiare, raccontare. Forse non avrò sempre un blog, non pubblicherò mai un libro ma i pastelli e la macchina fotografica saranno sempre i miei strumenti preferiti.

Quattro domande per la Pupa …

 

Ciao Pupa parlaci di te e della tua creatrice, Tiziana.

Tiziana è l’altra me. Conosco la sua anima e le rubo i pensieri. Quando vorrei dire tutto quello che penso però, lei mi dice di stare zitta, di non parlare troppo. Pensa che qualcuno possa offendersi. Io non sono una bambina maleducata. Credo di non aver mai detto una parolaccia che non fosse censurata con gli asterischi. Però lei è così, non vuole espormi troppo. E se è triste o arrabbiata, poi… Mi tiene chiusa nel cassetto insieme a fogli e pastelli. Ma io trovo sempre il modo per farle sentire il mio richiamo. E prima o poi torna a prendermi.

Quale argomento approfondirai a breve e quale prediligi? Aspettiamo le tue anticipazioni!

Quando sono nata ero un po’ disordinata, poco carina. Avevo tanto umorismo e non riuscivo a fare a meno di fare la polemica sulle questioni di politica. Ultimamente sono più attenta all’aspetto estetico, chissà che non riesca a catturare l’attenzione per aver più follower. Aspetto però di tornare a comparire nelle vignette di un tempo, quelle fatte anche di parole.

 

Quali sono le Emozioni che ami condividere con i tuoi Amici. Le “Storytelling della Pupa” per i tuoi lettori e seguaci anche sul Blog!

Nel blog “la valigia in viaggio” c’è una sezione dedicata ai comics dove racconto le avventure realmente accadute nei viaggi. Al momento la sezione è in attesa di ispirazioni migliori… o di un tablet grazie al quale colorare più velocemente. Tiziana dice che per colorare ha bisogno di molto tempo e di una buona luce naturale che la vista non l’accompagna assai.

Come immagini il Futuro della Pupa?

Se Tiziana è molto, come dire, modesta, io non ho nessun problema a dire che assolutamente vorrei vedermi in una libreria accanto a Mafalda. E pure mi piacerebbe condividere almeno una vignetta con la pupetta di Takoua Ben Mohamed.

E’ una di quelle con cui credo che mi divertirei da matta.
Per favore, ditelo voi a Tiziana che deve disegnarmi più spesso.

Un saluto da Tiziana e dalla Pupa …

 

Care Tiziana e Pupa anche da parte mia un saluto, ma anche un Augurio: che le speranze per il vostro futuro abbiano il giusto compimento … E chissà, magari fra qualche tempo potrò re – intervistarvi chiedendo l’Autografo!