Una crociera sul fiume Nilo permette da sempre di conoscere al meglio l´antica civiltà che lungo le sue sponde si é sviluppata nel corso dei millenni!
Da Luxor fino ad Aswan o procedendo in senso inverso, templi, necropoli e la stessa vita che corre lungo le rive del grande fiume Nilo si svelano, invitando tutti noi moderni viaggiatori, a scoprire la Umm Al Dunya, la “madre del mondo”!
In crociera sul fiume Nilo: un viaggio a ritroso nel tempo
Vi ho giá scritto dei mille perchè una crociera sul fiume Nilo, unita alla visita nella grande metropoli de Il Cairo e al sito di Abu Simbel, permetta di scoprire i principali complessi monumentali ed i siti archeologici dell’Egitto, riconosciuti dall’UNESCO quali Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
La crociera sul Nilo rimane poi uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita perchè fra le altre cose, possiede tutte le caratteristiche di essere amata anche da coloro che non amano le crociere!
A risalire e ridiscendere il corso dei questo fiume sono state conteggiate qualcosa come ben 200 navi da crociera!
Fra di esse non é difficile trovare quella che fa al caso di ciascun viaggiatore per itinerario, budget, preferenze personali e servizi offerti a bordo. Gli itinerari delle classiche crociere sul fiume Nilo vanno da Luxor ad Aswan (4 giorni) o viceversa (3 giorni), oppure da Luxor a Luxor (sette giorni).
Seguendo il corso del grande fiume Nilo, si può anche decidere di effettuare una “navigazione lenta”, usando la splendida “Dahabeya”, ricostruzione di antiche imbarcazioni d’epoca in legno, dotata splendide vele bianche. In questo caso le cabine sono davvero poche (sei in genere) e l´intero equipaggio è a vostra disposizione nel corso dei sette giorni di percorrenza della tratta fluviale da Luxor ad Assuan.
Nell´itinerario in Egitto da noi intrapreso, la parte relativa alla crociera sul fiume Nilo l’abbiamo effettuata sulla Motonave Moon Dance, soffermandoci per una notte in un Hotel a Luxor prima di imbarcarci.
Come giá scritto nel precedente articolo, “il pernottamento effettuato a Luxor in hotel prima di imbarcarsi sulla Motonave Moon Dance, ha permesso di vivere con più calma la scoperta dell’antica città di Tebe e la grandiosità delle sue architetture, visitando quei poderosi e magnifici complessi templari che sono i templi di Luxor e quello di Karnak, Patrimoni dell’Unesco sin dal 1979, la stupefacente Valle dei Re, ma anche di aggiungere un altro tassello verso la maggiore conoscenza di questo Paese con la visita dei complessi templari di Dendera, di Abydos ed il magnifico tempio-fortezza di Medinet Habu.”
E allora, ecco la seconda parte del Reportage del mio Viaggio in Egitto, organizzato con la collaborazione tecnica ed il supporto in loco dell’Agenzia Beauty Egypt Tours.
In Crociera sul fiume Nilo da Luxor a Edfu
Il fiume Nilo e le fertili terre che lo circondano rappresentano la culla dell’antica civiltà egizia!
La navigazione della crociera sul fiume Nilo, procede attraversando il suggestivo e tipico paesaggio verdeggiante posto ai margini del deserto. Una lunga striscia di verde naturalità punteggiata da palme, campi coltivati, capanne di contadini, villaggi di nudi mattoni rossi di terra, minareti, scuole, bimbi, ma anche vacche o bufali che pigramente si abbeverano lungo le sponde! Un susseguirsi di immagini di serenità contornate dallo splendido volo di aironi, cicogne, fenicotteri, ed altri volatili che qui nidificano. Un salto nel tempo …
La bellezza di queste terre è ancora più intensa al chiarore dell’alba o fra i bagliori del tramonto, quando i raggi del sole sfumano i colori caldi ed accesi del deserto in un’unica aura dorata che si staglia contro il nero avvolgente del cielo buio sulla cui tela le stelle brillano come diamanti.
Dopo aver visitato la splendida Valle dei Re, i templi di Madinat Habu, di Ramsete III e i Colossi di Memnon, ha inizio la vera e propria navigazione verso Esna, cittadina agricola che sorge sulla riva sinistra del Nilo.
In sua prossimità vi consiglio vivamente di rimanere sul ponte ed assistere al passaggio delle navi attraverso il “sistema delle chiuse di Esna“. Qui le varie navi e le barche in crociera sul Nilo, si mettono in filaattendendo il proprio turno per entrare nel sistema di chiuse, all’interno delle quali viene immessa acqua per innalzare il livello di navigazione sul fiume, prima di procedere verso Edfu e quindi Aswan.
Durante l’attesa, non vi annoierete per nulla sul ponte, visto che una nutrita pattuglia di piccoli e grandi venditori ambulanti su barchette, barchini, canoe e tutto ciò che galleggia, cercheranno di vendervi vestiti ed oggetti tipici egiziani! Non preoccupatevi del come lo faranno, ma sono sicura che sorriderete e sorridete nell’assisterete al lancio di una miriade di buste chiuse di plastica contenenti la mercanzia da vendere! Anche questo è commercio e Vita quotidiana da queste parti! Colorata e vivace, sempre con un sorriso!
In crociera sul fiume Nilo – I magnifici templi di Edfu e Kom Ombo
Occorre ricordare che per gli antichi egiziani, i templi rappresentavano i centri della vita spirituale e l’abitazione degli dei, anche se alla popolazione l’accesso era severamente vietato. Al loro interno Faraoni e sacerdoti disegnavano i destini dell’Egitto.
Le necropoli, veri e propri complessi funerari, venivano invece realizzate lungo la sponda ovest del Nilo, su terreni aridi e leggermente montuosi, dove le piene del grande fiume non potevano giungere. Per il modo di pensare degli antichi egiziani, era molto importante garantirsi l’accesso all’adilà preparando il momento del trapasso quando si era ancora in vita, predisponendo sepolture adeguate al proprio rango.
Ad Edfu si attracca in tarda serata per effettuare la visita del Tempio di Edfu dedicato a Horus.
Il Tempio di Horus ad Edfu si raggiunge in poco tempo dalla vivace ma povera cittadina sulle rive del Nilo, con delle carrozze trainate da cavalli.
Il Tempio di Edfu è dedicato al Dio Horus raffigurato con una testa di falco o di un falco solare alato, posto a protezione dei templi.
Con suo padre Osiride e Iside, formò la triade più importante nella mitologia egizia.
Edfu, l’antica Behedet era ritenuta dagli egizi uno dei siti più sacri del regno, un luogo dove gli dei delle origini, erano nati e segretamente sepolti. Narrano le leggende trascrite sui geroglifici del tempio, che “nella notte dei tempi, dalle acque melmose del Nun, a Edfu s’innalzò un colle e dal canneto cresciuto sulla sommità di quest’altura si librò in volo il falcone Horus”. Magica questa descrizione, vero?
Lo splendido tempio di Edfu è secondo come estensione, solo a quello di Karnak. Questo tempio appartiene al periodo tolemaico e secondo le leggende che lo riguardano, fu edificato dal celebre architetto egizio Imhotep, sulla base di un modello caduto dal cielo a Saqqara.
Tornando però ai nostri giorni e a Horus, cui il tempio è dedicato e che trovate rappresentato anche sulle architravi d’ingresso, esso presenta un ingresso principale a pilone con iscrizioni e decorazioni.
La sua struttura la potete vedere nell’immagine tratta del web (wikipedia) che qui ho postato.
Lo schema dello sviluppo del tempio, come potete vedere, è quello classico delle architetture egizie: pilone, cortile aperto, prima sala, seconda sala, vestibolo e santuario.
Nel cortile open air del tempio potrete ammirare 32 splendide colonne, mentre sulle mura retrostanti sono rappresentate, negli splendidi e raffinati bassorilievi dai colori ancora vividi, scene di cerimonie religiose, riti e festeggiamenti per l’incontro e il matrimonio del dio Horus e della dea Hator, le processione sul Nilo della barca solare di Horus portata a spalla dai sacerdoti, nonchè lo “scontro” mitologico fra Horus e Seth, culminato con la sconfitta di quest’ultimo.
Purtroppo qui come anche a Dendera e in altri templi, i visi e le figure delle divinità sono state in passato deturpate dai cristiani, mentre i soffitti della seconda sala, sono anneriti poiché in passato questi luoghi vennero utilizzati anche come cucine.
Attraversando la seconda sala ipostila si giunge al “cuore del tempio”, il santuario, contornato da tredici camere.
All’interno del santuario, edificato in asse con il pilone centrale del tempio, si può ammirare il cosiddetto naos, un tabernacolo di granito scuro, sul quale poggia la barca sacra ad Horus.
Purtroppo quella che oggi possiamo ammirare è solo una riproduzione dell’originale, trafugato!
Credo che ammirare questo splendido tempio farà perdere anche a voi la cognizione del tempo! Grazie alla nostra preparata guida egiziana, Ali Abo Elsaoud messaci a disposizione dall’Agenzia di Viaggi egiziana con la quale abbiamo organizzato il nostro Itinerario, siamo riusciti davvero a calarci nella Storia dei luoghi e vedere con “occhi nuovi” questa terra davvero splendida e magica!
La ripresa dei flussi turistici verso l’Egitto ha portato la ripresa della navigazione fluviale per fortuna, ed il ritorno dei turisti italiani che effettuano una crociera sul fiume Nilo, sono ancora pochi rispetto al passato! Fra gli europei, spagnoli, francesi e inglesi sono la maggioranza, mentre giapponesi, cinesi, coreani, indiani e asiatici in genere li si trova un pò ovunque!
Ovviamente quindi, nei siti archeologici toccati dalla crociera sul fiume Nilo, non abbiamo trovato il silenzio e tranquillità con la quale abbiamo potuto visitare i siti di Dendera o di Abydos, ma vi assicuro che la bellezza e la storia di questi luoghi sono sempre unici! ;-)
Terminata la visita del tempio di Horus, ci siamo reimbarcati sulla moto nave Moon Dance per il pranzo e la partenza verso un’altro splendido sito: il Tempio di Kom Ombo!
Il doppio tempio di Kom Ombo si trova sulle rive del fiume Nilo ed è raggiungibile a piedi una volta scesi dalla motonave sulla quale vi trovate, fra file di bancarelle, festeggiamenti della gente del posto e soprattutto, tanti altri visitatori!
Il tempio di Kom Ombo si trova su una collinetta che un tempo faceva parte dell’antica cittadina di Pa-Sebek, al riparo dalle inondazioni e con una affascinante vista sul grande fiume, soprattutto al tramonto.
Il complesso templare, dedicato a dio falco Horo, più propriamente definito Haroeris e al dio Sobek, il dio coccodrillo delle acque e delle inondazioni, venne edificato durante il periodo tolomaico ma ciò che oggi possiamo vedere ricomprende anche le costruzioni aggiunte in epoca romana. In epoche successive poi, il sito fu trasformato dai cristiani copti in una chiesa.
Il complesso di Kom Ombo è suddivisibile simmetricamente in due parti lungo l’asse principale ed ogni metà ha il suo portale monumentale, un cortile ed un santuario. Lo stato dei luoghi qui, ha risentito di diversi eventi naturali occorsi nell’arco dei secoli, ma nonostante tutto vi consiglio di visitare questo tempio con il naso all’insù, per poterne ammirare i magnifici particolari di ciò che è sopravvissuto! Da non perdere la sala ipostila con 8 colonne dagli splendidi capitelli a forma di fiore di loto, ma anche i meravigliosi bassorilievi sulle colonne e la cappella di Hathor con la sua collezione di mummie di coccodrillo.
Non dimenticate poi di ammirare lo splendido Nilometro, un pozzo munito di scale graduate che al tempo veniva utilizzato non solo per misurare il livello del fiume, ma anche per stabilire il livello di tassazione rispetto all’andamento delle piene! Ingegnoso, vero?
Dopo aver ammirato lo splendido tramonto, ci si reimbarca per continuare la crociera sul fiume Nilo sino ad Assuan, dove si arriva in serata. L’arrivo in quella che è la nostra ultima tappa della crociera sul Nilo è di quelle che non si dimentica! La nave scivola lenta lungo il Nilo, che riflette da una parte le luci della Corniche dell’antica città tolemaica di Swenett, dall’altra la collina con le tombe dei nobili illuminate a giorno!
Anche questa è la grande magia dell’Egitto!
Aswan: magica tappa della crociera sul fiume Nilo!
Per comprendere appieno questa città e la sua Storia vi consiglio di effettuare un giro per le vie del suo vivace suq, lo Sharia al-Souq, la sera dell’arrivo. Vi accorgerete che la sua gente ha caratteristiche caratteriali e tratti somatici diverse rispetto a quelle sin qui incontrati in Egitto. Vi accorgerete che il suo mercato trabocca di spezie, di karkadè, di hennè, di profumi ed essenze, di stoffe e vesti con i tipici ricami nubiani, di pietre semi-preziose e preziose, di oggetti in vimini e molto altro ancora!
Non mancate di visitarlo anche di giorno: noi lo abbiamo fatto per immergerci ancor di più nella realtà della vita quotidiana, fatta di donne che qui si recano a far la spesa, di uominini intenti a giocare a carte, fumare la shisha o più semplicemente scambiare quattro chiacchiere ed oziare pigramente, seduti ai tavolini di un bar all’aperto
Qui si respira un’aria di autentica calma come lo sono anche le contrattazioni. E’ un’esperienza da non perdere in un luogo dove la cultura egiziana, africana e nubiana si mescolano da sempre attraverso le attività commerciali.
Siamo nell’antico Regno di Kush, la terra dei cosiddetti “Faraoni Neri”, quella parte della “Nubia” così definita nell’antica lingua egizia, che voleva dire “terra dell’oro” non a caso. In queste terre si estraeva il prezioso metallo aurifero e sempre da qui, dalle cave di pietra, provenivano le materie prime per la realizzazione di obelischi e piramidi.
In queste zone i popoli Nuba, professarono il cristianesimo dal VI° al XIII° e solo dalla prima metà del 1300 la Nubia s’islamizzò velocemente.
Sotto molti aspetti questi popoli rimasero culturalmente indipendenti dall’antico Egitto, sviluppando una propria forma di scrittura, di lingua, tradizioni, costumi e arte.
Il mio consiglio spassionato è quello di considerare Assuan molto più di una semplice “tappa di transito” nel corso della vostra crociera sul fiume Nilo! Cercate di soffermarvi qui almeno due giorni prima di proseguire verso il sito di Abu Simbel perchè di cose da vedere ad Asswan ve ne sono davvero tante, ma ancor più vale molto vivere ed approfondire la conoscenza con la gente nubiana, perchè sono certa che anche questa esperienza di Viaggio, vi affascinerà non poco!
Viste le molte cose da raccontarvi su questa tappa della crociera sul fiume Nilo, vi rimando per i relativi approfondimenti ad un uleriore articolo che dedicherò a questa città ed ai suoi dintorni, non senza però lasciarvi un quadro sintetico di quello che potrete fare/vedere una volta giunti qui!
Fra le cose da vedere ad Assuan e nella sua vasta provincia, vi ricordo oltre alla splendida Area del Souq, le seguenti interessanti attrazioni da inserire nella vostra lista delle escursioni da fare da questa località:
- Tempio di Philae;
- Museo della Nubia;
- Isola Elefantina (includete le Rovine di Abu, il Museo di Aswan ed il Nilometro si Aswan);
- Giardini Botanici, sull’isola di Kitchener;
- Old Cataract Hotel;
- Mausoleo dell’Aga Khan;
- Kalabsha;
- Tombe dei Nobili;
- Monastero di San Simeone;
- Aswan High Dam e il Mausoleo all’amicizia Russo egiziana;
- Obelisco incompiuto;
- Tombe dei Nobili;
- Kalabsha;
- Visita ai villaggi nubiani e navigazione con la feluca.
Ho tenuto volutamente fuori da questo elenco la visita al sito archeologico di Abu Simbel, di cui vi ho già parlato in un’altro articolo, perchè possiate valutare se inserirlo prima o dopo la crociera sul fiume Nilo, prevedendo magari uno o più pernottamenti in loco, oppure se farne un’escursione di un giorno dopo aver visitato Assuan.
Quasi certamente non vi sarà possibile visitare tutte le attrazioni di Aswan che sopra vi ho elencato in un’unico Viaggio, ma almeno potete verificare quali vi interessano maggiormente, oppure quali di queste potranno darvi un “spunto” ulteriore per ritornare in Egitto ed effettuare una seconda crociera sul fiume Nilo!
Perchè in Egitto c’è sempre qualcosa da vedere e mille motivi per ritornarci, non credete anche voi? Io stessa ne ho ancora molti di motivi per tornarci …
Lasciatevi Ispirare e al prossimo spunto di viaggio! Vi aspetto …
Mimì
8 comments
Ciao Chiara!
La crociera sul fiume Nilo fa innamorare di questo Paese in effetti! Grazie anzitutto per il tuo feedback sull’articolo (sull’Egitto ne troverai altri sul Blog!).
Il consiglio che mi sento di darti è di tornare in questo splendido Paese, perchè non è più insicuro di altri Paesi europei. I mille perchè li puoi capire meglio leggendo qui
Ovviamente devi sentirti tranquilla però!
Sto organizzando un Viaggio con un gruppetto per fine ottobre fra il Cairo, Alessandria. Oasi di Siwa, Minia e l’oasi di Al Fayum, pensa! Appena ho il programma definitivo, se ti va, te lo giro, così magari ci fai un pensierino, mai dire mai!
Un caro abbraccio Chiara! E spero di incontarti presto di persona!
Mimì
[…] “on the road”, dopo aver salutato la nave che ci aveva ospitati nel corso della crociera sul fiume Nilo. Da qui, lasciati i bagagli all’autista che ci avrebbe seguiti per tutto il giro sino ad Abu […]
[…] non potevo perdermelo anche stavolta, visto che amo davvero tantissimo la civiltá egizia e l´Egitto stesso (ci sono stata ben 13 […]
[…] avuto modo di andarci due volte, a conclusione di una crociera sul Nilo, in abbinamento ad un soggiorno al […]
[…] Anche qui a farla da padrona, sono le scenografie selvagge ed affascinanti delle formazioni marnose, che a volte incuriosiscono come la roccia dalla forma di Sfinge, i cui profili richiamano la celebre scultura nel deserto di Giza, in Egitto! […]
[…] Un’altra curiosità sulla quale vale la pena di soffermarsi è quella del logo del Museo Egizio di Torino, tratto da un segno dall’antico simbolismo dei geroglifici che rappresenta l’acqua, il fiume Nilo! […]
Stiamo organizzando proprio il nostro viaggio in Egitto tra un paio di settimane, come sempre Mimi i tuoi articoli sono illuminanti e ricchi di consigli, grazie!
Ti ringrazio. In Egitto ci sono stata ben 13 volte e se ti servono consigli per organizzare una Crociera sul Nilo o visitare altri luoghi, sono a tua completa disposizione!