La nostra bella Italia racchiude sul suo territorio tutta la varietà dei paesaggi naturali del mondo! Montagne, mare, pianure, fiumi, ma anche bacini lacustri contornati da borghi, città e paesi, che sanno affascinare per la bellezza e la storia che sanno raccontarci! Stavolta vi porto a scoprire il Lago di Como in battello, non solo per scoprire al meglio il paesaggio del Lario, ma anche per riuscire ad avere “un assaggio” di quei meravigliosi borghi, che trasformano le sue sponde in un incanto!
Il magnifico Lacus Larius, nome latino del Lario, sa emozionare da sempre i viaggiatori di ogni dove e, sono certa, saprà affascinare anche voi!
Il Lago di Como in battello:
alla scoperta di uno fra i più affascinanti
bacini lacustri del mondo!
Se decidete di fare una visita alla città di Como o ad uno dei borghi che si affacciano sul Lario, il richiamo che l’affascinante specchio lacustre comasco eserciterà su ciascuno di voi, sono certa che sarà davvero irresistibile!
Tenete conto che la sua estensione è tale da richiedere un pò di tempo per visitarlo approfonditamente!
Non vi basterà quindi una sola giornata se avete voglia di esplorare anche la parte di bacino in provincia di Lecco, la sua splendida parte posta più a nord, o se volete visitare le vicine zone del Canton Ticino o del Lago di Lugano!
Direi quindi che ci sono tutti gli spunti per poter organizzare un week end o un’intera settimana sulle sponde di questo Lago!
Il suggerimento che mi sento di darvi è quello di organizzarvi con diverse visite ed escursioni, affidandovi alle “Guide di Como”, che con grande professionalità, competenza e passione, sapranno farvi cogliere al meglio la reale essenza della bellezza e il fascino che il Lago di Como (e non solo) racchiude!
Io lo ho fatto e ben sapete quanto sono pignola ed esigente nel visitare i luoghi!
Un’altra cosa che mi sento di suggerirvi caldamente, è quella di iniziare la scoperta del Lago di Como con una gita in battello!
Credo che l’esperienza di una crociera sul Lario, debba essere considerata come uno degli appuntamenti emozionali da non mancare assolutamente!
Come dicono sempre le guide turistiche, il modo migliore per conoscere il lago di Como è fare un giro in battello!
Il motto è: ” il Lago si ammira dal lago!”
E non si sbagliano …
Non a caso, già gli antichi Romani avevano compreso l’importanza strategica del Lago di Como, oltre a goderne della sua bellezza e della sua unicità!
E ancora oggi, visitatori provenienti da ogni parte del mondo se ne lasciano ammaliare.
Lasciatevi ispirare scaricando la cartina turistica del Lago di Como che qui
vi lascio ⇒ Mappa Lago di Como
Scoprire Il Lago di Como in battello:
In Crociera sul Lario, da Como a Bellagio!
Si può optare per i battelli della navigazione pubblica, oppure per un’esclusiva escursione in motoscafo privato. La sostanza non cambia: la crociera sul Lago di Como in battello, resta un’esperienza unica!
Quella che qui vi condivido, è l’esperienza della navigazione in battello da Como a Bellagio, una delle tratte paesaggisticamente più affascinanti!
Lasciando Como, la sguardo comincia ad allargarsi, attratto da numerosi dettagli. E’ come se la città sciogliesse un caldo abbraccio e invitasse i visitatori a proseguire in un viaggio di scoperta.
Ed è così che si notano il profilo elegante della cupola della Cattedrale, il brulicante lungolago e le montagne circostanti.
Impossibile non lasciarsi attrarre, come bambini, dai vagoni della funicolare che conduce a Brunate.
Nonostante sia ormai piuttosto datata (fu inaugurata nel 1894), è ancora oggi uno dei simboli del lago di Como ed è conosciuta persino in Giappone.
Dal battello si ha quasi l’impressione di vedere un grande giocattolo: un treno sale e l’altro scende. Il pendio è ardito ed è facile immaginare la vista superba che si gode dalla stazione di monte.
Volgendo lo sguardo dall’altra parte, si scorge la diga foranea, che culmina con Life Electric, opera dell’archistar Daniel Liebeskind.
Un inno all’elettricità, visto che il figlio più illustre di Como è senz’altro Alessandro Volta. Dal battello possiamo scorgere anche il Tempio Voltiano, l’edificio realizzato dall’architetto Federico Frigerio, che ospita gli strumenti utilizzati dal fisico italiano per i suoi esperimenti.
Capita ormai raramente, ma qualche volta i turisti più anziani e attenti ricordano che sulle 10.000 Lire era rappresentato proprio il museo comasco.
Può anche capitare che, lasciando il primo bacino, possiate vedere nel cielo sopra di voi un idrovolante planare dolcemente sulle acque del lago, aggiungendo poesia a poesia!
Lasciatevi ispirare!
In battello sul Lago di Como,
Alla scoperta delle sue spettacolari Ville rivierasche
L’infilata di ville comincia a farsi serrata: Villa Saporiti, Villa Gallia, Villa Parravicini e poi la grandiosa Villa Olmo. Quest’ultima spicca subito, visti gli spazi che occupa!
Furono gli Odescalchi, ormai ben inseriti nel tessuto nobiliare romano, a volere una residenza tanto “impegnativa”, così diversa da quella che era allora la tradizione del lago di Como.
Oggi Villa Olmo appartiene al Comune di Como. Questo splendido giardino è un magnifico spazio pubblico che vi invito a vivere!
Dopo Como, ecco Cernobbio. Il borgo è piccolo, ma rinomato. Merito di Villa Erba e di Villa d’Este.
Villa Erba che appartenne anche a Luchino Visconti, attualmente è di proprietà della Camera di Commercio. La villa è stata il set di numerosi film e spot pubblicitari, fra i quali, Ocean’s Twelve e Nespresso. In entrambi i casi, il protagonista era George Clooney! Ma arriveremo poi alla sua umile dimora sul lago.
La seconda, Villa d’Este, è di certo l’hotel più blasonato del Lago di Como.
Teste coronate e star di Hollywood, meeting economici mondiali ed eventi mondani: da sempre, il Grand Hotel Villa d’Este è il luogo dove tutti vorrebbero passare almeno una notte nella vita.
Cernobbio si conclude con Villa Pizzo, una delle più antiche dimore del lago di Como. Non così appariscente, è però di una bellezza discreta ed elegante ed è dotata di un giardino ricco e vario.
Essenze mediterranee, quali ulivi e cipressi, fanno bella mostra di sé mentre il battello scivola in direzione di Moltrasio.
E, superate la Villa Fontanelle, che fu di Gianni Versace e Villa Le Rose, che ospitò Winston Churchill all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, non si può far a meno di notare la superba Villa Passalacqua.
Imponente, circondata da un prato verdissimo e collegata direttamente al lago, fu costruita per la potente famiglia Lucini ed è da poco stata venduta per una cifra favolosa.
A Moltrasio soggiornò Vincenzo Bellini, attratto dal lago e dalla soprano Giuditta Pasta, la cui villa si trovava proprio di fronte, là dove ora si trova l’esclusivo hotel Mandarin Oriental.
La costa e gli antichi villaggi di pescatori sfilano davanti ai nostri occhi, fino ad arrivare a Laglio.
Sconosciuto fino a pochi anni fa, il borgo è diventato notissimo grazie a Villa Oleandra, cioè la villa del bel George.
Non passa estate senza che qualche gossip movimenti le giornate delle guide turistiche. Micheal Douglas con Catherine Zeta-Jones, il principe Harry con Meghan Markle, Barack Obama, Bill Gates sono solo alcuni dei VIP ospitati nel corso degli anni.
Per non parlare delle leggende metropolitane che i barcaioli sussurrano da queste parti! Di sicuro Mr Clooney ha reso il lago di Como ancora più popolare negli USA, ma già Plinio il Giovane aveva ben due ville sul Lario.
Insomma: il fascino del lago è intramontabile, senza tempo!
A questo punto è quasi un obbligo attraversare il lago e raggiungere la sponda orientale: ci attende Nesso.
Nesso, un paese molto importante durante il Medio Evo, ci regala lo scorcio forse più romantico e famoso: bisogna accostarsi all’antico ponte della Civera e guardare verso l’orrido!
Si tratta di uno dei luoghi descritti nel Codice Atlantico da Leonardo da Vinci!
Lo scrosciare fragoroso di una poderosa cascata, i colori rifratti da una miriade di goccioline e l’impressione che il tempo si sia fermato, valgono una breve sosta per immortalare questo quadro idilliaco.
Ed è così che raggiungiamo il centro Lario.
Scorgiamo l’isola Comacina, l’unica del lago, che ancora ci rimanda al suo importante passato.
Solo l’imperatore Federico Barbarossa riuscì a spezzare il suo dominio sul lago: distrusse l’abitato e chiese al vescovo di Como di maledire il luogo, da allora disabitato.
Solo in anni recenti qualcuno è riuscito a spezzare il sortilegio. E’ una storia un po’ complicata e per scoprirla è necessario fermarsi a pranzo alla Locanda dell’Isola.
Non si può svelare quanto accade a fine pasto: l’antico rito è letteralmente, tutto da gustare.
Il centro del Lario ci offre l’occasione di ammirare alcune delle dimore più blasonate del lago di Como.
La Villa del Balbiano ad esempio, venduta qualche anno fa per una cifra favolosa ad una giovane ragazza russa, è oggi la location più ambita per matrimoni esclusivi.
Ricca di affreschi ed opere d’arte, fu realizzata per i Gallio nel Cinquecento. Venne acquistata nella seconda metà del Settecento dal cardinale Angelo Maria Durini che, non pago, poco più lontano volle edificare la Villa del Balbianello.
Prima di arrivarci, però, c’è una delizia ben nascosta, quella che le guide ritengono essere la villa più bella del lago. Si chiama La Cassinella e si raggiunge solo via lago perché non c’è strada che la colleghi a Lenno, cioè il centro più vicino.
Non è antica, visto che risale alla prima metà del Novecento, e non è appariscente. Eppure il suo fascino è indiscutibile.
E’ come un nido, un luogo ameno, la dimora perfetta per rilassarsi e non pensare a niente!
I suoi cipressi sapientemente potati a mano, così come il bellissimo giardino, sono di sicuro uno dei simboli del lago.
Alcune rocce separano la proprietà dalla villa forse più nota, cioè il Balbianello.
Nota perché qui sono stati girate produzioni hollywoodiane quali Star Wars e 007 Casino Royale. Nota perché è talmente particolare, da sembrare un sogno!
In origine era un convento francescano (e ancora si individua la chiesa, ora trasformata in sala da pranzo), poi il cardinal Durini volle avere qui il suo buen retiro.
Il Balbiano per le occasioni ufficiali, il Balbianello per godere del lago e delle buone letture.
La vista dalla loggia superiore è di rara suggestione, ma basta ammirare la villa dal battello che naviga sul Lago di Como, per notare i dettagli più importanti.
A nessuno sfuggono le infinite tonalità di verde che caratterizzano il giardino, così come il maestoso leccio potato a forma di ombrello.
La villa è normalmente visitabile, visto che l’ultimo proprietario, Guido Monzino, la ha donata nel 1988 al FAI, che da diversi anni l’ha aperta alle visite del pubblico.
Alcune splendide immagini di Villa Carlotta
Bellagio è ormai all’orizzonte, ma prima occorre indugiare ancora alcuni istanti con lo sguardo, sulla sponda occidentale! Non possiamo infatti, lasciarci sfuggire la vista di Villa Carlotta a Tremezzo!
In origine proprietà della famiglia dei Clerici, poi dei Sommariva, si chiama così in onore di Carlotta di Prussia, che la ricevette quale “piccolo” dono in occasione delle sue nozze.
Carlotta morì giovanissima, ma suo marito Georg II di Sassonia-Meiningen, che le sopravvisse di un bel pezzo, era un appassionato botanico.
Qui fioritura di azalee e rododendri è un’autentica esplosione di colori!
Senza dimenticare la ricca collezione di alberi provenienti da ogni parte del globo.
Gli appassionati d’arte poi, possono ammirare la ricca collezione Sommariva, con opere di Hayez, Canova e Thorwaldsen.
Prima di sbarcare a Bellagio, possiamo ancora dare un’occhiata all’elegante Villa Melzi d’Eril, progettata a inizio Ottocento da Giocondo Albertolli, e a Villa Serbelloni, che ci guarda severa dalla sommità del colle.
Era un’antica fortezza, della quale ancora si intuisce la torre, posta a guardia del punto più strategico del lago di Como.
Proprio a Bellagio, i tre rami del Lario si incontrano e dunque da qui si poteva controllare che cosa accadeva tutto intorno.
L’ospite più illustre della villa fu John Fitzgerald Kennedy, che nell’estate del 63 sorprese tutti arrivando in elicottero.
Meno blasonati di lui, noi ci accontentiamo del battello!
Percorrendo i vicoli e i portici di Bellagio, perla del lago di Como, non possiamo che pensare a quanto sia speciale questo specchio d’acqua, incastonato fra montagne e cielo, ripromettendoci un ritorno!
E spero che sia presto!
Como ed il suo lago, come avete avuto modo di leggere, offrono la possibilità di una vacanza a tutto tondo, 365 giorni all’anno!
E sono così tante le cose da vedere e da fare, che si può rischiare di non riuscire ad ammirare luoghi di grande interesse!
Proprio per questo, come già vi ho fatto cenno nelle premesse di questo articolo, organizzare una o più escursioni con le Guide turistiche di Como, riesce a trasformare questa esperienza in un ricordo indimenticabile!
Proprio come è capitato a me!
Voglio ringraziare in particolare Roberta Caprani, Coordinatrice e Presidente dell’associazione delle Guide Como e Daniela Ribera, per avermi dato modo di vivere questa esperienza al Top!
Per darvi modo di mettervi in contatto, vi lascio di seguito i loro recapiti!
Contatti con le Guide di Como
e gli accompagnatori Turistici di Como e Provincia
Via Acquanera, 22/D
22100 Como
Tel: +39 335 6759319
Email. info@guidecomo.it
Sito internet – GuideComo
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Al prossimo Spunto di Viaggio! Mimì
Se avete voglia di scoprire qualche altro angolo meraviglioso della nostra Lombardia, navigate ancora sul mio sito e leggete della bellezza di Brescia e dei suoi itinerari nel suo antico centro storico
4 comments
[…] Se volete leggere di altre città in Lombardia, continuate a navigare sul mio sito e scoprite Como e il suo Lago! […]
Ciao Mimi, bell’articolo! Vivere il lago facendo un’escursione in battello è sempre un’ottima idea, soprattutto per chi ha magari solo un giorno o due a disposizione. Permette di avere un bel assaggio delle tante cose belle che ci sono da visitare
Eh non ce n’è…certi punti visti dal lago sono tutta un’altra storia!
Tipo alcune ville che all’epoca avevano l’ingresso direttamente dal lago…tutta un’altra vista!
Hai fatto benissimo!
Ti ringrazio davvero di cuore! Dal Lago, tutto assume una dimensione diversa! E il Lago di Como merita di essere visitato da ogni angolazione!