Per me che in questa città ci sono nata e vissuta, il Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria è stato il luogo giovanile dell’appuntamento e della passeggiata pomeridiana con gli amici, dopo aver terminato i “compiti scolastici”. Seduti in riva al mare dello Stretto di Messina o sotto le palme di quella che noi chiamavamo correntemente “la Via Marina”, aspettavamo passeggiando il sopraggiungere del tramonto e le prime luci che si accendevano sulla dirimpettaia Sicilia! Ogni sera quel tramonto e quei colori, riuscivano sempre a trasmetterci una grande energia e tanta serenità! Oggi condivido a voi cosa vedere e fare sullo splendido Lungomare di Reggio Calabria!
Oggi non abito più a Reggio Calabria, ma la prima cosa che faccio ogni qual volta ritorno nella mia cara e contraddittoria città, è quella di recarmi sullo splendido Lungomare per respirare la sua aria, guardare i panorami che sa offrire e sentirmi immersa nei tremila ed oltre anni di storie e di miti da cogliere!
Come già vi ho scritto tante volte: “Pur avendo visitato molti luoghi nel Mondo, non posso e non voglio nascondervi che il mio amore più profondo si trova nel “Cuore più vero del Mediterraneo”, ai confini dell’Europa continentale e ha il dolce e selvaggio nome di Calabria: e allora …”
Vi porto alla scoperta del Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, passeggiando insieme su quell’affaccio sul mare, che lo stesso Gabriele D’Annunzio definì “il chilometro più bello d’Italia”!
Il Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria:
fantastica balconata sullo Stretto di Messina!
Come già ho anticipato nel titolo, il Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria è la passeggiata principale di turisti e Viaggiatori che arrivano nella splendida città della Fata Morgana, ma anche sede del passeggio e della movida estiva per i suoi abitanti.
Ma c’è di più! Il suo particolare assetto urbanistico, permette di scoprire gli antichi palazzi e i resti dell’antica “Reghion”, immersi in una sorta di giardino botanico tropicale che si affaccia sull’azzurrissimo mare dello Stretto di Messina, con lo sfondo dei monti Peloritani in Sicilia e la cima svettante dell’Etna!
Per meglio capire dove sono localizzati i principali siti ed attrazioni della città di cui vi parlerò, sotto troverete una mappa turistica del centro di Reggio Calabria (Fonte web)!
La struttura del Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria
fra presente e passato:
4 passi nella sua storia
C’è uno stretto legame fra gli avvenimenti storici e naturali e la struttura urbanistica ed architettonica di questa città.
Una storia lunga millenni che spesso si mescola con i miti e le leggende! Grazie alla sua posizione strategica rispetto al Mare Nostrum Mediterraneo, ma anche per la sua posizione topografica (vi ricordo che Reggio Calabria è attraversata dal 38° Parallello come Seoul, Smirne, Atene, San Francisco e Cordova in Andalusia) ed al suo splendido clima, è stata a lungo terra ambita e contesa da greci, romani, bizantini, angioini, aragonesi, normanni e molti altri ancora!
Una terra che ha dato i natali e ha accolto pensatori, filosofi, artisti, poeti, scultori e architetti illustri, a partire da Pitagora da Reggio a Ibico, da Tommaso Campanella sino a Corrado Alvaro, a Umberto Boccioni, a Leonida Repaci, a Nik Spatari, a Gianni Versace, a Mia Martini e a molti altri ancora!
Reggio Calabria ed il suo centro storico in particolare, sono stati segnati nel corso dei secoli anche da eventi naturali come terremoti e maremoti, che ne hanno cambiato oltre all’aspetto anche l’assetto dell’impianto urbanistico.
Nel 1783 prima e nel 1908 dopo, due catastrofici terremoti seguiti da ondate di maremoto rasero praticamente al suolo Reggio Calabria, Messina ed i paesi circostanti, causando decine di migliaia di vittime.
La ricostruzione successiva al 1908 diede modo di sperimentare nuove tecniche edilizie (come il cemento armato) e nuove teorie urbanistiche all’ing. Pietro De Nava, incaricato al tempo di redigere il nuovo Piano Regolatore della città di Reggio Calabria. In linea di massima anche le successive risistemazioni di questo splendido Lungomare hanno mantenuto l’assetto e la bella impronta Liberty del periodo.
Si deve giungere al 1994 per avere le opere di riqualificazione più importanti sulla “Via Marina”.
Dopo le opere di interramento della linea ferroviaria, Italo Falcomatà, Sindaco della rinascita di Reggio, portò avanti fra le altre cose, il “progetto architettonico di riqualificazione del lungomare con annessa stazione ferroviaria di Reggio Lido, riproponendo una passeggiata di ispirazione Liberty con alcuni elementi di carattere contemporaneo, riscontrabili nella copertura della stazione di Reggio Lido e nella passerella di collegamento con il Lido.”
Questo progetto ha avuto il risultato di rivitalizzare la città e ha riguardato sia il lungomare nella cosiddetta via Marina Alta, sia la passeggiata a mare – la via Marina Bassa – interconnettendole fra loro con passeggiate e scalinate monumentali.
Ho avuto modo di vivere in prima persona quel periodo e posso dirvi che a Reggio Calabria tutti, senza preclusioni di ideologie politiche o altro, ci siamo sentiti rappresentati degnamente da quel Sindaco, capace di far rialzare la testa all’intera città dall’immobilismo e dall’imbruttimento.
Dopo la sua morte avvenuta nel 2001 il Lungomare, divenne il “Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria” per ricordare la figura straordinaria di un uomo e di un Sindaco, in grado di cogliere le opportunità positive per la città e trasformarle in fatti reali e concreti.
Cosa vedere sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria
Facciamo insieme 4 passi?
Non potevo che fare questi 4 passi nella Storia, prima iniziare la passeggiata sullo splendido Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria! Nella cartina che sopra potete vedere, c’è anche un’ipotesi di itinerario che può rappresentare uno spunto per un giro più allargato alla città…
Se avete scelto di fare come prima tappa una visita al Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, niente di meglio ora che incamminarvi verso il Lungomare e rilassarvi seduti su una panchina gustando un favoloso gelato artigianale comprato nel chiosco della gelateria Cesare!
Un appuntamento che vi consiglio di non perdere assolutamente!
I 1700 metri che intercorrono fra Piazza Indipendenza e Piazza Garibaldi, quelli che Gabriele D’Annunzio (almeno così si dice!) ebbe a definire come “il chilometro più bello d’Italia”, vi faranno cogliere un affascinante colpo d’occhio sullo Stretto di Messina, sulle dirimpettaie coste siciliane e sull’Etna!
Una vista spettacolare che in alcune giornate diviene magica, grazie a quell’effetto che va sotto il nome di “Fata Morgana”! Un miraggio vero e proprio, che fa apparire “a portata di mano” l’altra sponda dello Stretto di Messina!
E’ da notare che il Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria si articola su tre livelli interconnessi fra loro e percorribili a piedi e due strade parallele: tre passeggiate quindi e non una, per godervi la vista dello Stretto di Messina!
- La Via Marina alta, o Corso Matteotti;
- La fascia alberata con essenze pregiate provenienti da tutto il mondo: una zona verde davvero tropicale!
- La via Marina bassa che è il vero e proprio Lungomare con ampia passeggiata e balconata sul mare, al di sotto del quale transitano i treni. Da qui attraverso diverse scalinate, due delle quali davvero monumentali, si accede alla passeggiata a mare ed alla spiaggia dotata di Lidi e locali molto frequentati d’estate a tutte le ore! La zona della movida reggina in altre parole!
Su tutto spicca lo stile Liberty dei bei palazzi inizio ‘900 costruiti sulla Via Marina Alta successivamente al terremoto del 1908. La fascia alberata verde di mezzo, rappresenta una misura anti sismica realizzata sin dalle prime fasi della ricostruzione, per fare arretrare il fronte delle costruzioni rispetto al mare.
Fra questi palazzi graziosi ed attraenti, una menzione particolare va alla storica e signorile Villa Zerbi, ricostruita dopo il terremoto del 1908, nello stesso luogo dove preesisteva l’antica villa della famiglia Zerbi in stile veneziano del quattordicesimo XIV. Pochi anni fa questo palazzo e’ stato anche la location di esposizioni d’arte contemporanea e di alcune sezioni della Biennale di Venezia.
Le palme e gli alberi ultracentenari che potrete ammirare sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, sono essi stessi motivo di attrazione e refrigerio per i visitatori e gli abitanti della citta’, in special modo durante i periodi piu’ caldi!
Splendidi esemplari di ficus magnolioide ultra centenari con le radici aeree come ragnatele, palme provenienti dalla California e dalle Canarie o gli Erythrina Crista Galli color corallo, impreziosiscono la passeggiata con la loro ombra ed il loro profumo.
Sotto questo piccolo giardino botanico all’aperto, vi consiglio di soffermarvi ad ammirare alcune steli e monumenti interessanti:
- il monumento al poeta reggino Ibico, intento a suonare la cetra ;
- la stele a Italo Falcomatà, sindaco di Reggio a cui è intitolato il lungomare;
- la stele a Giovanni Pascoli, con incisi i versi tratti da “Un poeta di lingua morta” da Pensieri e discorsi del 1914, in cui il poeta descrisse il mare di Reggio;
- le tre statue dell’artista Rabarama: Trans-lettera (bronzo dipinto di bianco e nero dell’anno 2000), Labirintite (bronzo dipinto di bianco e verde dell’anno 2000) e Co-stell-azione (alluminio dipinto di bianco e bordeaux dell’anno 2002). Una di queste opere la potete ammirare anche sulla cover di questo articolo!
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“Opera”, la nuova installazione dell’archistar e artista Enrico Tresoldi sul Lungomare di Reggio Calabria! L’installazione inaugurata il 12 settembre 2020, vuole essere nell’intento dell’artista, un immenso parco architettonico che sorge in equilibrio fra antico e contemporaneo, luogo fisico e spazio mentale. Opera è costituita da 46 colonne di 8 metri di altezza poste all’interno di un parco di 2.500 mq ed è pensata per dialogare con i visitatori, completamente liberi di muoversi al suo interno.
- le Sirene dello Stretto, scultura ricavata dal tronco di uno dei grandi alberi del lungomare.
Fra le mille altre opere grandi e piccole che potete trovare sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, degne di nota e strettamente collegate all’antica storia della citta’, vi sono i resti delle terme romane e delle mura greche. Quello che ne rimane dopo i disastrosi terremoti …
Le Terme Romane – Probabilmente si tratta di un antico edificio privato, di cui oggi sono sopravvissuti due vasche ed una quadrata con annesso uno ambiente con pavimenti a mosaico geometrico in bianco e nero. L’esistenza al tempo di queste strutture, conferma che Reggio era famosa fra i romani per le sue acque termali e aveva molte terme private al suo interno.
Le Mura greche – Si tratta di una cinta muraria in mattoni cotti, edificata in mattoni cotti e blocchi di arenaria locale, probabilmente risalenti al IV secolo a.C.
Monumento ai Caduti di tutte le Guerre – Si tratta di una colonna recante sulla sommità una statua bronzea raffigurante la vittoria alata e alla base le statue di un guerriero bruzio e di un fante.
Fra la Via Marina Bassa e la passeggiata a mare, con un vista fantastica dello Stretto, non perdetevi quattro passi ed una sosta all’Arena dello Stretto. E’ un vero e proprio teatro a semi cerchio di tendenza greca, che si apre sullo scenario spettacolare dello Stretto di Messina.
Di fronte all’Arena dello Stretto si trova il molo con la splendida statua bronzea rappresentante Athena Promacos, realizzata dallo scultore di Messina Bonfiglio.
In questa area del Lungomare soprattutto in estate, si svolgono eventi, concerti, manifestazioni e proiezioni cinematografiche all’aperto.
Dall’area pedonale della Via Marina Bassa, si accede a diversi Lidi sulla spiaggia ed ai tanti locali e ristorantini che allietano le giornate e le serate della città della Fata Morgana.
Nella foto che ho ripreso dal mio profilo su Instagram vi ho chiesto se secondo voi sono felice qui!
Sarà forse quell’aria frizzante del mare, saranno forse i colori vividi e forti del Mediterraneo ma qui, in questo luogo pieno di fascino, non sono la sola a vivere queste intense emozioni!
Se vi guarderete in giro fra la gente del posto o fra i Viaggiatori che qui passeggiano, alberga un senso di serenità interiore che è difficile da spiegare … sarà anche questa una magia della Fata Morgana?
Non vi resta allora che provarla in prima persona venendo in questo profondo “Sud nel Sud”.
Se avete dubbi o chiarimenti poi, non fatevene un problema, perchè dopo avervi detto cosa vedere, sono pronta a fornirvi i consigli ed i suggerimenti su dove alloggiare o quali ristoranti e locali fanno al caso Vostro!
Voi lasciatevi solo Ispirare … Scrivetemi qui!
Mimi’
11 comments
Ciao Chiara, buona domenica carissima!
La Calabria paga molto i pregiudizi ed i luoghi comuni, ma ti assicuro che e’ una regione davvero fantastica, sia dal punto di vista storico culturale, che da quello naturalitico-paesaggistico!
Reggio Calabria poi, la citta’ dove sono nata e cresciuta, ha molte cose da fare scoprire! E non parlo solo del Museo Archeologico, dove sono allocati i famosi Bronzi di Riace, ma di tutto il territorio della sua Provincia.
Da questo splendido lungomare, si puo’ iniziare a conoscerla meglio, ecco perche’ ti ho portata a fare questi 4 passi!
Ovviamente resto disponibile per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, su cosa vedere in questa citta’, su dove alloggiare o dove mangiare!
Un abbraccio e ti aspetto presto in Calabria!
Mimi’
[…] “terme romane” sul meraviglioso Lungomare Falcomatà, di cui vi ho già scritto in un precedente articolo, oltre ai molti altri siti archeologici sparsi nella città dello Stretto e nella sua […]
[…] di ammirare edifici, piazzette, monumenti, sculture e scavi archeologici, che conferiscono al Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria un aspetto di gradevole passeggiata nella […]
[…] ubicato fra il Corso Garibaldi e lo splendido Lungomare oggi dedicato a “Italo Falcomatà” – Sindaco di Reggio Calabria, che ha portato […]
[…] Tre delle tue splendide opere, e più precisamente Trans-lettera, Labirintite e Co-stell-azione hanno accompagnato le mie giornate a Reggio Calabria sul bellissimo Lungomare intitolato a Italo Falcomatà. […]
Sono andato davvero vicinissimo a mettere piede a Reggio Calabria, ma ho dovuto arrestarmi a Scilla e tornare poi indietro verso Lamezia Terme.
Peccato, perchè mi avrebbe fatto davvero piacere passeggiare su questo bellissimo lungomare. Le opere di Rabarama sono quel qualcosa in più! Le foto parlano da sole: da qui si ammirano tramonti mozzafiato.
Devo tornare in Calabria, decisamente. A volte ci penso e mi manca un pochino.
Buona domenica,
Pietro
Carissimo Pietro! Sono davvero felice che quel che hai visto della Calabria, ti abbia donato già così forti Emozioni …
E’ una Regione ricchissima di gioielli naturalistici e culturali, che merita davvero più di una visita!
Reggio Calabria ti attende anche lei, per stregarti con le sue meraviglie tutte da scoprire! E io sarò felice di fornirti tutte le dritte che dovessero esserti di utilità!
Un abbraccio infinito!
A presto, Mimì
[…] che vi porterà alla scoperta delle splendida città di Reggio Calabria, con il suo meraviglioso Lungomare in riva allo Stretto di Messina, e il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, per ammirare […]
[…] sul suo Lungomare intitolato a Italo Falcomatà, potrete scoprire un chilometro di bellezza con vista sulla dirimpettaia Sicilia e sull’Etna, […]
Ciao , avrei bisogno di un consiglio . Mio padre compie 80 anni e con tutta la mia famiglia andiamo a vedere i bronzi di riace. Staremo una sola notte e sono indecisa se dormire a Reggio Calabria oppure a Scilla visto che abbiamo intenzione di andarci per pranzo oppure cena . Cosa mi consigli ? Come potrei trascorrere questi due giorni ? Grazie
Visto che si tratta di un bellissimo compleanno ( a proposito, mille auguri a tuo padre per l’80esimo compleanno!), ti consiglio di pernottare a Chianalea di Scilla e fare una splendida cena! Potrai così girare il borgo di Chianalea e il giorno dopo andare a Reggio Calabria per visitare il Museo e la città di Reggio Calabria!
Un abbraccio e buona vacanza!